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Inizio della mia bisessualità


di apbsxmi
29.09.2014    |    7.753    |    0 6.0
"Paolo inizia a masturbarmi, il piacere sale, non ne posso più e vengo con forti schizzi che mi fanno vibrare anche la pancia..."
Ero in seconda media ed era difficile trovare, a quesi tempi, una ragazza con cui combinare qualcosa di sesso. A malapena si riusciva scucire alla ragazza di turno un bacio a fior di labbra, figuramoci arrivare a toccarsi.
Io ero stato iniziato al sesso, con mio grande piacere, dalla madre di un mio compagno di scuola, l'anno precedente. Purtroppo quel mio amico a fine anno scolastico si era trasferito con la madre in Francia ed io ero rimasto a masturbarmi ed a pensare i bei momenti trascorsi.
A quell'epoca non avevo ancora realizzato bene la mia sessualità; mi piacevano sia le donne che gli uomini e mi piaceva vedere nudi sia le une che gli altri.
I prim giorni di scuola conosco Paolo, un mio compagno di classe e subito scatta il feeling; facciamo la strada assieme perché lui abita proprio sul percorso verso casa mia. Così si parla anche di sesso... e lui mi dice che suo fratello maggiore era appena tornato da un viaggio studio da Londra ed aveva portato giornalini porno che aveva nascosto ma il mio amico aveva scoperto il nascondiglio segreto. Il pomeriggio seguente passo a casa sua; era solo perché il fratello era fuori e sia sua madre che suo padre erano al lavoro.
Il mio amico mi fa accomodare incamera sua e mi dice che andrà a recuperare subito il giornalino porno; poco dopo torna ed io sgrano gli occhi: tutti nudi che fanno sesso. Il cazzo mi diventa durissimo e si vede attraverso i pantaloni. Il mio amico mi dice che anche lui ha il cazzo duro e che ha voglia di farsi una sega. Lui si slaccia la cerniera e se lo tira fuori bello duro ed inizia a toccarselo... non so più se guardare il giornalino o il mio amico che si sega. Paolo se ne accorge, mi sorride e mi dice "dati tiratelo fuori anche tu e fatti una sega". Non me lo faccio ripetere due volte, abbasso la cerniera e lo tiro fuori. Inizio ad accarezzarmi il cazzo ed ormai non mi interessa più il giornalino ma mi interessa di più guardare il cazzo di Paolo, più grosso e più lungo del mio, che è lì vicinissimo a me. Paolo vedo che sta per raggiungere l'apice ma si blocca e mi dice "andiamo in bagno così possiamo schizzare senza problemi".
Ci spostiamo in bagno ed una volta arrivati lì lui si abbassa pantaloni e mutande, mi viene vicino e mi abbassa in un sol colpo pantaloni e mutande. Ci mettiamo sul lavandino e lui prende la mia mano e se la porta sul suo cazzo, quindi con la sua prende il mio cazzo e mi dice "dai fammi una bella sega che io la faccio a te". Ho un piacere infinito sia ad avere in mano il suo cazzo che a sentire il mio cazzo toccato da lui. Non ci vuole molto e schizziamo quasi assieme: che sensazione magnifica sentire il suo cazzo vibrare nella mia mano e accorgermi degli schizzi un attimo prima che escano e vadano sul lavandino. Anch'io ho un orgasmo potente e sento che lui mi sa manovrare molto bene.
Abbiamo i cazzi ancora duri ed allora Paolo mi propone di guardare ancora un il giornalino e mentre io lo guardo lui mi fa un'altra sega, poi sarà la sua volta a guardare il giornalino ed io lo segherò.
Preso il giornalino, mi metto in piedi sempre contro il lavandino e riprendo a guardare le immagini ed il cazzo è sempre più duro. Paolo inizia a masturbarmi, il piacere sale, non ne posso più e vengo con forti schizzi che mi fanno vibrare anche la pancia... non so quanti schizzi ho fatto, so che mi manca il fiato e faccio fatica a stare in piedi. Mi siedo un attimo sulla vasca da bagno per riprendere fiato e Paolo intanto prende il giornalino ed inizia a guardarlo; il suo cazzo è duro come l'acciaio. Mi posiziono dietro di lui come aveva fatto lui con me ed inizio a segarlo; sento che il cazzo si irrigidisce sempre di più, è al massimo dell'estensione sia in larghezza che in lunghezza e quindi spara una serie di schizzi che vanno anche a colpire lo specchio sopra il lavandino.
Terminate queste notre prestazioni, lui mi lava il cazzo quindi chiede a me di fare altrettanto a lui ed io lo faccio molto volentieri.
Da quel pomeriggio, quasi tutti i pomeriggi ero a acsa sua dopo la scuola e con la scusa di studiare, guardavamo i giornalini e ci segavamo a vicenda.
La cosa si è proptratta per tutta la seconda media, poi sono arrivate le vacanze e ci siamo lasciati per il periodo estivo; duante il periodo estivo mi sono masturbato più volte al giorno pensando al cazzo di Paolo.
In terza media abbiamo "approfondito" ma questo verrà esposto nel prossomo racconto.














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