spettacolino alle milf - parte terza

(continua dal precedente) Mi incula per molto più tempo della sera così immagino che prima che arrivassi sarà già venuto altre volte. Alla fine lo sento: schizzi violenti che sembra non finiscano mai. Questa volta rimane dentro fino alla fine degli schizzi; quando si toglie mi dice “ti ho fatto un clistere di sborra! Mi sono trattenuto tutta notte per riempirti bene! Vai in cesso e non perdere la merda qui altrimenti tela faccio leccare! Alle otto e trenta colazione, quindi sbrigati” si mette via il cazzo e esce dalla porta... io corro in bagno... devo svuotarmi, sembra veramente un clistere da quanta me ne ha fatta dentro.
Terminato mi faccio la doccia quindi mi vesto e scendo per la colazione puntuale alle 08:30. Mi serve fette di pane, marmellata, un po' di burro e cappuccino; gli dico che pranzerò ma non cenerò in albergo e lui mi dice “quando rientri sai che dovrai venire da me! E non fare il finto fesso altrimenti domani quando arriva Nerina glielo dico e ci pensa lei a darti una raddrizzata”; ho scoperto che il donnone si chiama Nerina, nome che non sembra adatto alla sua stazza.
Finita la colazione torno in camera e mi preparo per farmi una passeggiata in Belluno; la giornata è fredda e minaccia pioggia ma piuttosto che rimanere in albergo con il tipo preferisco prendermi la pioggia.
Il tempo mi dà tregua per cui posso camminare per Belluno e per mezzogiorno e mezzo sono in sala da pranzo dove il tipo mi serve un piatto di spaghetti al pomodoro e una bistecca con patate lessate. Terminato vado in camera e aspetto l'arrivo di Elena: sono eccitato al pensiero del pomeriggio che mi spetta; è la prima volta ceh dovrò fare uno “spettacolino” a 4 milf ma la cosa più che preoccuparmi, mi eccita.
Puntualissima arriva Elena, salgo in auto e partiamo alla volta della casa della sua amica; mi chiede come ho dormto, se è andato tutto bene e le dico di sì, tutto ok ma non le dico del tipo che mi ha inculato la sera e la mattina.
La casa è una villetta appena fuori Belluno e quando arriviamo il cancello è aperto così entriamo con l'auto in giardino.
Viene ad aprirci la padrona di casa: una donna piacente che dai vestiti sembra anche ben fatta; Elena mi presenta e così entriamo. In sala ci sono già le amiche che ci aspettavano. Mi offrono il caffè poi la padrona di casa dice “ho preparato tutto in tavernetta così saremo più tranquille e giù abbiamo tutto quello che ci potrebbe servire”. Seguiamo la padrona di casa in tavernetta; quando entro dico “alla faccia della tavernetta” saranno 100 metri quadri di locale. Vedo che vi è anche un materasso quadrato in fondo al locale, di almeno 3 metri e a fianco un letto basso ma ampio, sicuramente matrimoniale.
Quando siamo vicini le quattro donne si siedono su delle poltronicine e Elena mi dice “Tu ti metti lì in mezzo e ci fai uno spettacolino... hai capito che spettacolino ci aspettiamo! Mettiamo un po' di musica e inizia a farci un bello spogliarello eccitante”. Mi porto in mezzo al materasso per terra e inizio a spogliarmi con calma (avevo messo anche la giacca e la cravatta). Quando arrivo alle mutande le donne iniziano ad andare su di giri e così deido di abbassarmele dando loro il culo; le abbasso lentamente e quando ho le mutande alle caviglie, Elena arriva, mi dice di stare fermo così e mi apre le chiappe mettendo in mostra il mio buchetto dietro; chiama una amica e le dice di bagnarsi un dito e infilarmelo nel culo ma quella dice “un dito? Ma si vede che ha il culo rotto! Me ne bagno due e iniziamo con due po vedremo”. Sento che succhia in modo evidente le duta poi le appoggia al buchetto e le spinge dentro di colpo facendomi sobbalzare. MI stantuffa un po' il culo e il mio cazzo reagisce immediatamente. Sia Elena che la sua amica si allontanano e Elena mi dice “dia tirati su e continua lo spettacolino”. Mi metto dritto e mi giro mostrando il cazzo in tiro grazie alle dita nel culo. Le donne apprezzano e io inizio a segarmi accarezzandomi i capezzoli: anch'io sono molto eccitato. La padrona di casa e una sua amica iniziano a baciarsi fra di loro e vedo che entrambe hanno le mani sotto la gonna dell'altra e dai movimenti è evidente che si stanno sditalinando a vicenda. Decido di succhiarmi il dito medio della mano sinistra e mentre continuo una lenta sega, mi infilo il dito nel culo. Anche Elena e l'amica che mi aveva inculato si stanno eccitando e mentre mi guardano si spogliano a vicenda. Continui a segarmi in piedi con il dito nel culo quando Elena mi dice “apri quell'armadietto; dentro troverai dei cazzi finti! Prendine uno e facci vedere come ti inculi!” a quelle parole tutte le donne si fermano e mi guardano, finendo di spogliarsi anche loro nude. Apro l'armadietto e dentro trovo di tutto e capisco che quel locale è per le loro orgette personali; prendo un cazzo finto nero, sono sicuro che si ecciteranno. Inizio facendo un pompino al cazzo nero per bagnarlo un po' prima di infilarmelo nel culo; per me è la prima volta che mi inculo con un cazzo finto>; se non ho un cazzo vero uso carote, cetrioli, manici di cavviaviti, manici di spazzole per capelli. Mi metto con la pancia sul letto e sto per incularmi quando la padrona di casa e quelal ceh mi aveva inculato con le dita mi fermano; la padrona di casa mi si mette dietro, mi apre le chiappe e inizia a leccarmi il buco del culo; quasi sborro senza toccarmi. Poi è la volta dell'altra che mentre mi lecca il buco mi accarezza anche le palle. Si allontanano e mi sento il buco bello lubrificato così spingo il cazzo finto nel culo e inizio a incularmi. Sono eccitatissimo e mi sto segando quando una voce delle quattro mi dice “non sborrare! La vogliamo assaggiare noi!” quando sto per venire e non riesco quasi più a trattenermi mi alzo con il cazzo nel culo e mi porto vicino alle poltroncine; la padrona di casa e l'amica mi fanno andare vicino a loro e quand sono a portata di bocca, la padrona di casa me lo prende in bocca e mi fa un pompino. Non resisto più e dico “sborroooo!” e il primo schizzo finosce in bocca alla padrona di casa che si toglie il cazzo mentre sta eruttando ancora e lo appoggia sulla lingua dell'amica che riempio con schizzi che le finiscono anche direttamente in gola. Ho il fiatone e mi sposto verso il materasso. Elena dice “ e a noi due niente?” dico che ho bisogno di un attimo per riprendermi ma Elena mi dice “sdraiati sul letto che ci penso io”; mi sdraio e lei prende il cazzo finto, mi solleva le gambe fino a spingermele sul viso e con un colpo secco mi centra il buco del culo. Ho un sobbalzo e il cazzo ha subito una reazione; mi abbassa le gambe e dice all amica di succhiarmi il cazzo; nel giro di pochissimo ho ancora il cazzo duro e quando sono prossimo a venire, Elena dice all'amica “non fare la golosa non prendertela tutta per te, lasciane un po' anche a me”. Lamica succhia e il cazzo nel culo manovrato da Elena fa il resto... inizio a sborrare nella bocca dell'amica di Elena e quando sono alla fine degli schizzi si toglie e il suo posto è preso dalla bocca di Elena che riceve la parte finale”. Rimango sdraiato sul letto con il cazzo nero nel culo e le donne si scatenano sul materasso, leccandosi e accarezzandosi a vicende. La padrona di casa si mette a 69 con quella che mi avevainfilato le dita nel culo mentre Elena prende un altro cazzo finto e lo infila nella figa dell'altra donna e se la scopa. Io intanto sto riprendendo le forze e quandoa nche loro si fermano, la padrona di casa vede che Elelna sta ancora scopando l'amica con il cazzo finto nella figa e dice “ragazze ho una sorpresa per voi che arriva da un negozio specializzato di Amsterdam... “ si alza, va verso l'armadietto, apre uno sportellino e tira fuori una scatola. La porta in mezzo alle donne e la apre: ci sono dentro due strap on. La padrona di casa ne indossa uno e dice a Elena di fare altrettanto e provare a scopare la sua amica con quello... Elena lo indossa e subito si butta sull'amica scopandola da davanti mentre la padrona di casa ha fatto mettere alla pecorina la sua amica e la sta scopando in quella posizione. Sono eccitatissimo e il cazzo è diventato ancora durissimo: mi sego ammirando lo spettacolo. Le donne hanno continui orgasmi e Elena che mi vede che mi sto segando mi dice di avvicinarmi; abbraccia l'amica e la ruota così l'amica ora è sopra di lei. Elena mi guarda e mi dice “dai inculala”... non me lo faccio ripetere due volte, mi posiziono dietro, con il cazzo raccolgo umori dalla figa grondante delal donna, lo appoggio al culo e in quel momento l'amica realizza e dice semplicemente “no...” ma io glielo spingo nel culo fino in fondo e lei emette un “hoooooooohhhhhhhhh”; mentre Elena la scopa io la inculo e lei inizia a venire come una fontana. La padrona di casa si toglie dalla figa dell'amica e viene a vedere la doppia penetrazione. Mi eccito ancora di più e le sborro nel culo... sono sfinito.
Ci riprendiamo tutti e la donna che ho inculato dice che è stata la prima volta che è stata scopata davanti e dietro contemporaneamente e le piace moltissimo.
Ci riposiamo un po' poi la padrona di casa dice “ma non vi sembra che il maschietto debba essere punito perché non ci sta soddisfacendo appieno?” e tutte “Sìììììììì”. Non ho nemmeno il tempo di reagire che mi afferrano, mi portano a un tavolo e mi piegano in avanti, mi bloccano mani e caviglie. La padrona di casa ha preso dall'armadietto delle meraviglie un paddle e so già cosa mi succederà. Inizia lei a sculacciarmi poi dopo qualche colpo viene passato a un'altra e via fino alla fine del giro: ho le chiappe in fiamme e sto piangendo. Elena mi viene vicino, mi asciuga le lacrime e mi dà un bacio dicendomi che ho un bel culetto ed è stato eccitante sculacciarlo. Mi slegano e ci accorgiamo che è già ora di cena... il tempo è volato. Andiamo a lavarci: la padrona di casa sale con l'amica che ha scopato mentre Elena, la sua amica e io andiamo nel locale bagno dove i è una doccia enorme e riusciamo al lavarci reciprocamente tutti e tre... alla fine della doccia ci baciamo con le labbra tutti e tre assieme.
Ci rivestiamo e saliamo per la cena...
continua...