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Zia e nipote


di apbsxmi
08.08.2021    |    1.777    |    0 9.2
"All'epoca dei fatti avevo 30 anni, una bella esperienza sessuale come bisex sia attivo che passivo..."
All'epoca dei fatti avevo 30 anni, una bella esperienza sessuale come bisex sia attivo che passivo. Per motivi di lavoro avevo dovuto prendere le ferie verso la fine di Settembre per cui ho optato per prenotare una settimana in Grecia trovando un bell'albergo a Kalamata.
Arrivo in albergo il Sabato pomeriggio e dopo le formalità mi cambio e vado alla spiaggia.
Arrivato vedo una signora piacente in bikini sui 40 anni con un ragazzo di 15 o 16 anni (poi scoprirò che ne ha 16). Appoggio l'asciugamani sulla spiaggia e mi siedo a guardare il mare e a godermi l'aria tiepida e piacevole del mare, indeciso se fare il bagno o aspettare domani. Ad un tratto la signora sento che dice “Dai Enzo andiamo a fare il bagno visto che si sta ancora bene”: la signora è italiana! Ottimo penso! Se è qui da sola con il figlio, magari vui vedere che riesco anche a combinare? Decido anch'io di andare in acqua e nuoto vicino a loro. La donna mi vede e in inglese, sorridendo, mi dà il benvenuto in acqua; le rispondo “sono italiano, possiamo parlare la nostra magnifica lingua”. Mi fa un sorriso e mi dice “piacere sono Paola e il ragazzo è mio nipote Enzo”; anch'io mi presento. Nuotiamo un po' tutti assieme po il nipote dice che vuole uscire dall'acqua e così lo seguiamo anche noi. Apro il mio telo e mi sdraio per asciugarmi al Sole e anche zia e nipote fanno altrettanto ammiro il bel profilo di Paola e quando Enzo si gira sulla pancia il bel culetto di Enzo. Arrivano le 18:00 e il Sole inizia a sparire così dico a Paola che mi ha fatto piacere conoscerla e spero di rivederla domani in spiaggia. Lei mi chiede dove alloggio e le dico all'albergo di fronte alla spiaggia e lei con un grande sorriso mi dice “anche noi! Allora ci vediamo a cena così poi possiamo fare quattro passi assieme per Kalamata” Le dico che mi sembra un'ottima idiea visto che ero arrivato quel pomeriggio. Risaliamo assieme e rientriamo assieme: ci diamo appuntamento per le 20:00 al ristorante dell'albergo. Ho già il cazzo duro... ho visto le tette con capezzoli duri e una figa depilata visto che le mutandine del bikini si sono spostate mentre raccoglieva il telo da bagno e ho intravisto le grandi labbra.
Alle 20:00 aspetto Paola e nipote all'ingresso del ristorante e quando arriva... il cazzo mi diventa ancora più duro: indossa un vestito lungo semitrasparente (controluce) e ho visto che non indossa le mutandine e guardando all'altezza del seno, nemmeno il reggiseno con i capezzoli che si stanno indurendo per lo sfregamento del vestito e che si fanno vedere bene. Paola mi dice che se non mi dispiace potremmo cenare assieme al suo tavolo; accetto immediatamente.
Durante la cena in un momento in cui il nipote è andato in camera mi ha detto che si è portata via il nipote e faranno assieme tre settimane (questa è l'ultima) per la madre del ragazzo, la cognata in pratica, è morta in un incidente stradale e il padre (il fratello di Paola) è ricoverato grave in ospedale. Il nipote è traumatizzato e così medici e famiglia hanno chiesto a Paola di portalo via in un posto dove pensi il meno possibile alla tragedia. Vedevo infatti che il ragazzo in certi momenti si rabbuiava ma pensavo fosse per la rottura di stare al mare con la zia. Quando il nipote torna cambiamo immediatamente discorso. Finita la cena decidiamo di fare quattro passi e Paola si mette a braccetto con me: sento le sue tette sode sul mio braccio e il cazzo diventa duro. Passeggiamo un po' poi inizia a tirare un vento freddo e decidiamo di rientrare; ci sediamo nella hall e parlare ancora un po' poi andiamo a dormire. Paola mi fa vedere il numero della sua camera e le faccio cenno di sì. Vado in camera, mi lavo bene poi dopo circa venti minuti, con il cazzo che mi esplode nelle mutande, busso alla porta di Paola. Mi apre ed entro subito n modo che possa richiudere subito la porta. Ci baciamo immediatamente in bocca, la palpo tutta: è bella soda. Anche le sue mani scorrono sul mio corpo e arrivano al mio cazzo durissimo.
Ci spognoamo nudi (ho tolto i pantaloncini corti e sotto non avevo niente e lei si è tola la leggera vestaglietta con sotto niente). Finalmente la ammiro nuda e anche se di viso non è bella ma con lineamenti interessanti, di corpo è messa in modo eccelso. Iniziamo a baciarci, accarezzarci, facciamo un magnifico 69 così mi accorgo che è rossa vera grazie a un peletto rosso non tagliato. Ariviamo al dunque, lei si sdraiai e io inzio a scoparla: figa bagnata e calda. Mentre la scopo e siamo eccitati entrambi mi chiede se mi dispiace se ci facciamo vedere a suo nipote mentre scopiamo; le rispondo che la cosa mi eccita molto. Mi fa fermare e chiama la reception facendosi passare il nipote che dopo un paio di minuti è in camera e ci trova mentre stiamo scopando. Paola mi dice di non venire ancora perché dobbiamo fare altro. Mi spiace un po' ma accetto tanto dopo si riprenderà. Paola fa avvicinare il nipote e inizia a segarlo e se lo prende anche in bocca; Enzo ha un bel cazzo e Paola se lo gode tutto. Siamo seduti sul letto vicini e il ragazzo da segni che sta per venire e Paola con movimento repentino me lo mette in bocca; inizio anch'io a pomparlo un po' e Paola quando si accorge che il nipote sta per venire mi ferma. Ci alziamo, lei si mette alla pecorina e il nipote inizia a leccarle in quella posizione sia la figa che che il buco del culo poi mi dice “dai mettimelo nella figa ma fai vedere tutto bene a Enzo”. Enzo si avvicina e guarda la mia penetrazione nella figa della zia e inizio a pompare. Enzo si sega e io gli tolgo la mano e inizio a segarlo io; lo porto sempre al punto dell'orgasmo e mi fermo, mi avvicino al suo orecchio e gli dico “ora lo metto nel culo a tua zia e vedrai che sborrata che farai”. Lui mi fa cenno di sì con la testa; estraggo il cazzo dalla figa e senza dare a Paola il tempo di pensare, glielo messo nel culo di colpo, facendole un po' male perché lei ha detto “cazzo che stronzo! Mi hai fatto male! Non sono tanto abituata lì” in effetti ha il buco del culo bello stretto. La pompo un po' nel culo e Enzo arriva ad una sborratona sulla schieda della zia e sulle sue chiappe all'altezza del buco del culo che ciolpisce anche il mio cazzo: eccitatissimo sborro nel culo di Paola penso mezzo litro di sborra. Enzo intanto ha ancora il cazzo duro e quando esco dal culo della zia e vede un po' di sborra uscirle, anche lui sborra sul buco del culo della zia.
Ci riposiamo un po' poi Paola mi dice “se la cosa non ti dà fastidio, mi faccio scopare da Enzo e se vuoi guarda pure; le dico che la cosa non mi dà alcun fastidio e starò a guardarli metre fanno sesso. Enzo si mette subito in mezzo alle gambe della zia, la penetra di colpo e inizia a scoparla: hanno orgasmi tutti e due e...io sborro in faccia a tutti e due: mi ero segato guardando il ragazzo che si scopava sua zia.
La giornata seguente l'abbiamo passata assieme e mentre eravamo in acqua ho approfittato per toccare Paola ovunque e anche lei ne ha approfittato; prima di uscire dall'acqua l'ho fatta venire con un ditalino dopo che le avevo abbassato le mutandine a metà coscia... La giornata poi è trascorsa tranquilla e la sera abbiamo fatto il bis della sera precedente ma questa volta con Enzo già in camera nudo che si stava trastullando la zia nuda. Abbiamo ripetuto quello che avevamo fatto la sera prima ma poi Paola mi ha detto che si era accorta che non ero vergine nel culo e visto che il nipote voleva provare a metterlo nel culo, se ero disposto a farmi inculare dal nipote davanti a lei e di tenere presente che per Enzo sarebbe stata la prima volta nel culo. Mi metto alla pecorina sul bordo del letto e vedo che Enzo ha il cazzo bello in tiro; Paola mi allarga le chiappe esponendo il mio buchetto e inizia leccarmelo, poi prende un tubetto (era vaselina) e mi cosparge il buchetto di vaselina e il cazzo del nipote, lo fa avvicinare e gli dice “forza dai mettilo nel culo”. Enzo appoggia la cappella e inizia a entrarmi nel culo. Quando è bello in fondo inizia a incularmi alla grande e Paola ci guarda e si fa ditalini; mi mette la mano sotto e sente che il mio cazzo è duro e inizia a segarmelo un po' poi mi sussurra all'orecchio “che bel cazzo duro! Ti piace farti inculare...!”; il nipote accelera l'inculata e Paola accelera la sega: risultato io sborro sulle lenzuola e Enzo mi sborra nel culo. Quando si stacca ci accasciamo sul letto e Paola dopo qualche minuto dice “bene ora tocca a me godere! Enzo succhiami i capezzoli e Tu leccami la figa”. Ci mettiamo all'opera e Paola parte con una serie di orgasmi incredibili.
Il terzo pomeriggio Paola mi parla mentre Enzo non c'era mi dice “questa sera voglia che tu rompa il culo a Enzo” le ho chiesto se Enzo fosse d'accordo e mi risponde “abbiamo fatto un patto: visto che lui vuole incularmi da quando Ti ha visto che mi hai inculato, gli ho detto che se vuole il mio culo, voglio assistere mentre Tu gli rompi il culo: lui ha accettato!”. Mi eccita sempre avere un culo da sverginare.
La sera ci diamo appuntamento in camera di Paola e come la sera prima tutti nudi.
Paola sta baciando e accarezzando Enzo per prepararlo a farsi rompere il culo da me.
Enzo è un po' preoccupato ma gli dico di stare tranquillo che il suo on è il primo culo che svergino e sono sicuro che non soffrirà e anzi gli piacerà ….
continua...
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