L'immigrato del supermercato

Ho fatto una spesa gigante al supermercato per essere a posto per almeno 20 giorni, tanto che il carrello era strapieno e a spostarlo dovevo stare attento a non far cadere quanto acquistato e messo in cima alla piramide.
Esco e c'è un ragazzo di colore sui 18 anni che mi vede in difficoltà e viene a darmi un mano per arrivare fino al baule della mia auto. Lo ringrazio e gli dò 2€; lui mi chiede se abito lontano e se ho bisogno di una mano per scaricare a casa, perché se abito vicino, mi può venire ad aiutare anche a scaricare. Gli dico che sono a 5 minuti in auto ma a piedi sono almeno 20 minuti e che se mi aiuta anche a casa, poi lo riaccompagnerò io al parcheggio del supermercato. Accetta e lo faccio salire auto: lo guardo bene ed è un bel ragazzino: gli chiedo gli anni e lui mi dice 18 appena compiuti.
Arriviamo a casa, mi aiuta a scaricare e a portare le borse in casa qui gli offro qualcosa di fresco da bere e gli do un biglietto da 10€ che prende subito.
Gli chiedo cosa preferisca e lui mi dice una Coca Cola e così prendo dal frigorifero una lattina e gliela passo. Lo guardo bene: è proprio un gran bel ragazzo. Lui beve e mi guarda poi appoggia la lattina sul tavolo e mi dice che se lo pago mi fa anche un pompino e mi sorride. Gli dico di raccontarmi qualcosa di lui e poi vedremo per il resto e mi racconta che è arrivato quando aveva 15 anni con una zio, da Senegal. Ora ha permesso di soggiorno che mi mostra subito e che campa facendo lavoretti vari al supermercato e aiutando le persone e ogni tanto arrotonda con qualche pompini a qualche uomo che vuole. Gli chiedo dove vive e mi dice con lo zio e con amici dello zio poi si ferma e gli chiedo se con loro fa sesso e ui mi risponde che lo inculano quasi tutte le notti a turno. Gli hanno rotto il culo sulla nave che lo stava portando in Italia: il comandante aveva fatto salire lui e lo zio e il pagamento era il suo culetto vergine. Mentre erano in viaggio lui è stato portato nella cabina del comandante con lo zio. Qui due marinai lo hanno spogliato nudo e hanno fatto spogliare anche lo zio completamente nudo. Lo zio è stato obbligato a fare un pompino al comandante per fargli venire il cazzo duro, poi i due marinai lo hanno preso e fatto sdraiare a forza a pancia in giù sul letto del comandante, lo hanno tenuto fermo e il comandante gli è andato sopra e gli ha rotto il culo, scopandolo con forza. Mentre lui veniva inculato dal comandante ha visto che anche lo zio era stato fatto piegare sul tavolo e mentre un marinalo lo teneva per le braccia da davanti, l'altro lo stava inculando. La cosa si è ripetuta per tre giorni poi sono arrivati.
Gli amici dello zio pretendono il suo culo e la sua bocca quasi tutte le notti per pagare l'affitto della camera dove vivono.
Lui quando trova qualche uomo che vuole farsi fare un pompino o vuole incularlo, si fa pagare.
Gli chiedo se lui ha mai inculato e mi dice che non ha mai nemmeno scopato anche se il cazzo gli viene duro spesso e deve farsi seghe. Lancio la mia idea: “ti piacerebbe provare a incularmi? Ti pago come se io avessi inculato Te.... cosa ne dici?”
Ci pens aun attimo poi mi dice di sì e che si fa pagare 20€ per dare il culo e gli dico che per me va bene, anzi se sarà bravo gli darò 50€ ma prima facciamo la doccia e poi facciamo tutto con calma sul lettone. Gli chiedo se ha problemi di orario e mi dice che lo zio passerà a prenderlo al supermercato alle 20:00; gli dico “ottimo allora oggi starai tutto il giorno qui con me e alle 19:30 ti porterò al parcheggio del supermercato”. Mi fa un super sorriso e accetta.
Andiamo in bagno, ci spogliamo nudi (quanto è bello!!!) ci infiliamo in doccia e inizio a insaponarlo prima davanti e vedo che ha un bel cazzo anche se è ancora molle. Gli prendo il cazzo in mano per lavarlo e diventa subito duro come il marmo, lo sego un attimo ma poi mi fermo e lo faccio girare. Gli lavo le spalle, la schiena, poi arrivo alle natiche fantastiche; le scosto e cerco il buchetto epr lavarglielo: lo trovo e gli infilo prima un dito poi due dita. Si sente che è aperto ma è ancora molto elastico. Mi accorgo che mentre gli infilo due dita nel culo, lui inizia a segarsi, così gli tolgo la mano e lo sego io mentre lo inculo con due dita. Ha il cazzo durissimo, lungo e grosso, quasi sproporzionato con il resto del corpo; lo sego e dopo qualche scappellata inizia a schizzare spingendo il culo sulle mie dita per farle penetrare ancora di più. Lo lascio riprendere fiato poi gli lavo ancora il cazzo. Ora è lui che mi lava e parte subito dal davanti, abbassandosi e mi prende in bocca il cazzo: mi fa un pompino fantastico; sto per venire e faccio per spostargli la testa ma lui si aggrappa alle mie chiappe che stringe e gli scarico in bocca 4 schizzi di sborra che beve tutta. Si alza continuando ad accarezzarmi il cazzo sorridendomi... non resisto e lo bacio sulle labbra poi forzo e entro nella sua bocca, sentendo sulla sua lingi il sapore della mia sborra. Rimane un po' lì poi anche lui gioca con la sua lingua e con la mia. Quando ci stacchiamo mi dice “prima volta che bacio così”! Bello mi piace!” Finiamo di lavarci, ci asciughiamo e lo porto nudo in camera da letto. Ci sdraiamo sul letto, ci accarezziamo poi mi metto a 69 con lui, altra posizione che non aveva mai fatto dal vivo, solo sentita raccontare e vista in qualche video hard e qualche foto hard.
Nella posizione di 69 mi gusto oltre che il suo cazzo e le sue palle anche il suo bel culetto che sditalino mentre gli succhio il cazzo. Quando vedo che è bello duro e pronto per un bella sborrata, lo tolgo dalla mia bocca, mi sfilo da sotto, apro il cassetto del mio comodino e prendo un lubrificante anale che gli porgo e gli dico di mettermelo sul buco del culo e un po sul suo cazzo. Mi dice ancora che è la prima volta allora gli dico che una volta che mi avrà messo il lubrificante, dovrà appoggiare la cappella al mio buco e poi iniziare a spingere. Una volta in fondo mi prenderà per i fianchi e inizierà a incularmi. Lui è super eccitato, sembra che il cazzo gli debba esplodere. Mi posiziono, lui lui segue le mie istruzioni, appoggia la cappella, inizia a spingere e entra tutto nel mio culo. Arriva fino in fondo: mi sento riempito e sento le sue palle contro le mie. Mi afferra saldamente per i fianchi e inizia a incularmi con forza. Dura poco da quanto è eccitato e mi riempie il culo di sborra, ma rimane ancora durissimo (beati 18 anni!!!). Dopo aver preso un attimo di fiato, riprende l'inculata e questa volta sborro senza toccarmi. Le contrazioni del mio llo anale lo eccitano e mi scarica nel culo ancora qualche schizzo di sborra. Sono eccitato di aver sverginato il cazzo di un ragazzo con il mio culo e di che ragazzo!
Si stacca da me e ci sdraiamo esausti su letto. Dopo poco mi dice che gli piaciuto e che gli piace il mio culo. Ci riprendiamo, andiamo a farci un'altra doccia poi pranziamo.
Il pomeriggio abbiamo ripreso ciò che avevamo fatto la mattina e non ho resistito, ho voluto anch'io incularmi quel magnifico culetto. Me lo sono inculato da davanti mentre lo baciavo in bocca. Nonostante tutte le volte che era venuto, mentre lo stavo inculando e baciando, lo sentito il suo cazzo diventare durissimo e ha schizzato sulle nostre pance, schiacciato da esse. Gli sono venuto nel culo e lui era tutto goduto.
L'ultima cavalcata comunque l'ha volto fare lui nel mio culo, da davanti (gli era piaciuta la posizione) mentre mi baciava ma io ero completamente scarico e non ho sborrato mentre lui mi ha sborrato ancora qualcosa nel culo.
Prima d riaccompagnarlo al supermercato ho dovuto fare una seduta per scaricare il clistere di sborra che mi ha fatto e mentre ero sulla tazza gli ho chiesto di avvicinarsi e gli ho fatto il un pompino... ha avuto il coraggio di fare ancora qualche schizzetto nella mia bocca.
Lavato di corsa e rivestiti perché erano già le 19:30 3 riportato al parcheggio: gli ho dato 100€ raccomandandogli di non farseli prendere dallo zio e lui mi ha detto che aveva un nascondiglio dietro il supermercato. Mtre stava per scendere ho visto che era un po' triste così gli ho detto che sarei passato al supermercato almeno una volta la settimana e lo avrei portao con me per tutto il giorno, ogni volta. Mi ha fatto un gran sorriso ed è sceso dicendomi “ti aspetto”.