Il nipote del mio amico

Ho incontrato il mio amico Arturo che era sconvolto e sembrava incazzato con il Mondo intero. Gli ho chiesto il motivo della sua incazzatura e mi ha detto che era furibondo con suo figlio perché l'aveva combinata grossa. Gli ho chiesto se voleva parlarmene ma ha rifiutato andando via incazzato anche con me. Ci sono rimasto male ma mi sono detto che Arturo doveva proprio essere incazzato forte con suo figlio che aveva sempre portato in palmo di mano.
Dopo qualche giorno Arturo mi chiama e mi chiede scusa per il suo comportamento dell'altro giorno e mi ha chiesto se ero ancora disposto a sentire le sue ragioni; alla mia risposta affermativa, mi ha invitato a cena a casa sua il sabato sera prossimo visto che sarebbe stato da solo.
Ci vediamo Sabato sera e mentre siamo a tavola inizia a raccontarmi. Simone, questo è il nomer di suo figlio, è sempre stato un ottimo ragazzo poi diventato ottimo uomo ma quello che ha combinato a suo figlio Raffaele, il nipote di Arturo, è per Arturo una cosa inaudita e che non sa se perdonare Simone oppure diseredarlo e disconoscerlo come figlio.
Arturo mi racconta che Raffaele è andato da lui una Domenica piangente dicendo che era scappato da casa e non voleva più tornare a casa. Raffaele ha 16 anni. Dopo averlo fatto calmare Arturo dice a Raffaele di sedersi e raccontargli cosa sia successo e Raffaele gli risponde che non può sederli perché gli fa male il buchetto del culetto.
Arturo continua a non capire e allora Raffaele gli dice che suo padre, Simone, lo ha inculato a sangue perché si era incazzato con lui. Arturo dice a Raffaele di non dire alcunché alla nonna che al momento era fuori, e di andare con lui in bagno per fargli vedere come sia la situazione del buchetto. Raffaele ha qualche remora ad abbassarsi pantaloni e mutande ma poi si decide e Arturo nora ceh ci sono piccole macchie di sangue sulle mutande del ragazzo. Lo fa appoggiare al lavandino e con delicatezza gli apre le chiappe e vede che ci sono crosticine sul buco del culo, segno che è stato sverginato forte; controlla che non ci siano rotture più evidenti ma ora non sanguina più nulla così Arturo va in cucina, prende dei cubelli di ghiaccio che mette in una federa, orna in bagno e appoggia fra le chiappe e sul buco del culo del nipote il pacchetto; ciò genera grande sollievo a Raffaele che sembra rilassarsi: Rimane in quella posizione ma ad un tratto arriva la moglie di Arturo che chiama il marito; Arturo risponde che è in bagno con Raffaele che ha problemi di emorroidi (scusa inventata al momento perché se fosse entrata la moglie chissà cosa avrebbe detto nel vedere il nipote a 90 sul lavandino e il marito con una mano sul culo del nipote). Susanna, la moglie di Atruro entra in bagno e dice ad Arturo che penserà lei al nipote; Arturo cerca di dissuaderla e lo stesso fa Raffaele ma la donna è decisa e alla fine dice che già aveva curato le emorroidi a Simone e a Nicoletta (l'altra figlia del mio amico) per cui è sicuramente in grado di curarle anche al nipote. Arturo e Raffele si arrendono e si aaspettano che scoppi il casino quando Susanna toglie l'impacco ed allarga con due dita le chiappe di Raffaele per controllare ed invece Susanna dice “ehhh quante storie per due emorroidi che fra l'altro sono anche già scoppiate... adesso ti metto un po' di crema emolliente e vedrai che domani mattina non avri più alcun dolore; questa notte starai qui da noi a dormire così domani mattina controllerò la situazione”. Non ci sarebbero stati problemi a far stare Raffaele a dormire perché c'erano le vacanze estive e quindi il giorno dopo non sarebbe andato a scuola.
Susanna ha apert l'armadietto dei medicinali, ha preso della crema emolliente, si è cosparsa bene il medio e lo ha infilato appena nel buchetto del nipote, dicendogli di stare tranquillo perché avrebbe sentito un po' di fastidio al momento ma poi gli sarebbe passato tutto. Arturo era passato dall'agitazione alla curiosità di sapere come mai Simone aveva inculato il figlio e così con la scusa di un gelato dopo cena, Arturo e Raffaele sono usciti e Raffaele ha raccontato per filo e per segno l'accaduto.
Raffaele era solo in casa così si è piazzato in camera sua nudo a guardarsi un porno dal computer, un porno gay; Raffaele ha confessato ad Arturo che si eccita molto a guardare film gay e che con un suo compagno ha avuto esperienze soft gay: si sono segati a vicenda e succhiati il cazzo a vicenda, arrivando a fare un 69 con rispettivi ingoi di sborra. Arturo sa che sono bisex (fra noi però non c'è mai stato niente perché lui è rigorosamente etero) e quindi mi racconta tranquillamente tutto.
Raffaele quindi si mette nudo a guardare questo porno gay e inizia a masturbarsi con la destra e passa la sinistra sotto il culo e di sditalina il buchetto come gli aveva fatto l'ultima volta il suo amico, quando avevano fatto 69 sborrandosi reciprocamente in bocca.
Sul più bello, mentre stava per iniziare a sborrare è entrato in camera Simone, suo padre, che ha visto la scena: suo figlio che guardava un porno gay, che iniziava a schizzare e aveva anche un dito nel culo. Simone ha urlato ma Raffaele aveva iniziato a sborrare e non ha potuto fare nulla fino alla fine della sborrata. Simone gli è avvicinato, gli ha urlato impropreti di ogni tipo, la ha preso a schiaffi, poi dando una sguardo al video ha visto che la scena mostrava un ragazzo giovane nudo sulle ginocchia di un maturo che lo sculacciava e così Simone ha fatto altrettanto con Raffaele. Se lo è messo sulle ginocchia a culo all'aria e ha iniziato a sculacciarlo con forza facendolo piangere disperatamente. Ha fatto sollevare il figlio piangente, si è abbassato pantaloni e mutande, ha posizionato il figlio alla pecorina,e senza nemmeno lubrificare ne il cazzo ne il buco del culo, gli ha puntato il cazzo al culo e con forza l'ha sverginato dicendogli “figlio culattone! È questo che vuoi? Allora te lo rompo il il culo così potrai farti inculare poi da chi vorrai ma non starai più in questa casa” e ha continuato a incularlo fino a sborrargli in culo. Quando si è tolto Simone ha detto a Raffaele “guarda cosa mi hai fatto fare! Io che non sono mai andato con un uomo! Ho dovuto rompere il culo a mio figlio!...” ed è uscito dalla camera e Raffaele non sa dove sia andato perché lui piangeva e perdeva sborra e sangue dal culo così è andato a lavarsi. Una volta lavato è uscito di corsa da casa ed è andato dal nonno.
A questo punto Arturo mi guarda perplesso e mi dice “cosa devo fare? … non so cosa fare e non posso parlare con Susanna perché verrebbe fuori un mega casino ma non mi sembra giusta farla passare liscia a Simone”.
L'ho guardato e mi sono detto cosa avrei fatto io al suo posto così gli ho detto “Tuo nipote è gay, te lo ha detto lui per cui prima o poi qualcuno gli avrebbe sverginato il culo per cui i traumi psicologici sono da escludere se non per il fatto che lo abbia sverginato suo padre. Per questo, se vuoi, gli parlo io, ma Tu gli devi anticipare che sono bisex... per Simone, se non gliela vuoi far passare liscia... o te lo inculi Tu, ma so che non lo faresti mai, oppure, visto che lui si spaccia per decisamente etero, possiamo organizzargli uno scherzetto... lo facciamo inculare da un travestito... ce ne sono molti che sembrano donne e con l'opportuna preparazione potrebbe funzionare”....
Arturo ha accettato i miei consigli, così dovrò parlare con Raffaele poi organizzerò lo “scherzetto” a Simone...