Racconti Erotici > Gay & Bisex > iniziazione in piscina
Gay & Bisex

iniziazione in piscina


di apbsxmi
03.05.2020    |    2.216    |    0 7.5
"Da due colpi distanziati ed emette un sibilo segno che ha sborrato nel culo di Paolo..."
Avevo 15 anni e il mese di Luglio di quell'anno ero stato sverginato da un uomo di circa 40 anni che su una spiaggia di sera, mi aveva preso. Era settembre e con un mio amico decidiamo di andare in piscina, una piscina coperta, a chiedere informazioni per entrare nella squadra junior di pallanuoto. Ci spiegano che dobbiamo partecipare ad una selezione dopo aver partecipato a tre incontri in piscina per allenarci e prepararci alla selezione; il tutto era completamente gratuito e gli incontri duravano da 2 a 3 ore e sempre di pomeriggio. Ci danno dei moduli da fare firmare ai nostri genitori e così andiamo a casa. Sia i miei che quelli di Paolo, il mio amico, firmano i moduli anche perché erano sicuri di dove saremmo stati e la piscina era a 10minuti in bicicletta da dove abitavamo.
Ci presentiamo al primo incontro con il modulo firmato, il costume da bagno e roccoli (allora si usavano gli zoccoli di legno in piscina) come ci era stato richiesto. La prima lezione è stata per la prima parte a spiegarci cosa fosse la pallanuoto, e il programma di qui tre incontri, poi nella seconda parte finalmente in acqua. La lezione è passata facendoci nuotare da una parte all'altra della piscina per il lato corto; eravamo in 6 ragazzi ma Paolo e io eravamo i più giovani. Il secondo giorno è passato facendoci fare esercizi ginnici prima di entrare in acqua quindi ancora vasche. Alla fine della lezione l'istruttore ci ha detto che visto che noi due (Paolo e io) siamo i più piccoli e c'è tanta differenza con gli altri ragazzi, il terzo incontro sarebbe stato diviso in due: prima i ragazzi più grande e mentre loro avrebbero fatto la parte in piscina noi avremmo iniziato gli esercizi ginnici in modo che quando i grandi fossero usciti dall'acqua noi due eravamo pronti per la lezione in piscina.
Il terzo incontro si è svolto come da programma e alla fine della lezione in vasca Paolo e io siamo andati negli spogliatoi per farci la doccia e rivestirci. Le docce erano aperte, senza porte con tanti spruzzatori che scendevano dall'altro e piastrelle su pareti e pavimento. Ci togliamo il costume e entriamo in doccia per lavarci; mentre siamo insaponati, entrano in doccia, tutti nudi, anche l'istruttore e altri 4 aiuti. Un attimo e siamo bloccati e trascinati fuori, ancora insaponati, dalle docce. Non capiamo più niente e poco dopo siamo messi con i nostri culetti esposti, bloccati con la pancia su delle panche. Ci mettono i nostri costumi in bocca e ci dicono che ora verremo iniziati alla pallanuoto... un attimo di silenzio poi con un ghigno malefico l'istruttore ci dice “vi romperemo i culetti... ora avete capito?” Facciamo per reagire ma bloccati e con i costumi in bocca possiamo ben poco.
Paolo inizia a piangere a dirotto e a me viene in mente che il mio è già stato rotto due mesi prima e alla fine, dopo il dolore, mi era anche piaciuto. Vedo il viso di Paolo rosso e che continua a piangere e vedo che l'istruttore guarda i due culetti poi decide che sverginerà Paolo e io dovrò guardare, poi un altro sverginerà me e Paolo guarderà, dopo di che saremo inculati a oltranza finché vorranno. Paolo è per tre quarti di fronte a me e quindi vedo bene il suo viso. L'Istruttore, che un bel cazzo di una ventina di cm e grosso, prende della vaselina, la mette sul suo cazzo poi si posiziona dietro Paolo e con un colpo di reni gli rompe il culo e gli entra dentro tutto. Paolo sgrana gli occhi guardandomi... capisco che gli ha rotto il culetto, poi piange ancora più di prima mentre l'istruttore lo tiene per i fianchi e lo incula con forza. Gli altri guardano, ridono e hanno il cazzo durissimo. A un tratto vedo che l'istruttore accelera i movimenti poi si ferma .. da due colpi distanziati ed emette un sibilo segno che ha sborrato nel culo di Paolo.
L'istruttore si toglie, fa un cenno dalla mia parte e mi sento puntare una cappella al buco del culo. Vengo afferrato per i fianchi e... con un colpo secco mi entra tutto nel culo; sento le sue palle sbattere contro le mie chiappe e le mie palline. Inizia una cavalcata violenta che dura pochi minuti poi sento che mi sborra nel culo e come inizia a sborrare, come mi era successo quando ero stato sverginato, ho iniziato a sborrare anch'io per terra senza essermi toccato. Il mio inculatore si toglie dal mio culo e immediatamente sia Paolo che io ci troviamo altri due cazzi nel culo. Anche questi, che erano già eccitati dalla visione dello sverginamento, non sono durati molto e ci hanno riempito il culo. Terminata l'inculata, i 4 sono andati a lavarsi io e Paolo ci siamo tolti i costumi dalla bocca e Paolo continuava a piangere e diceva che gli bruciava il buco del culo. Lo aiuto ad alzarsi e andiamo assieme in doccia mentre i quattro ridendo si vestono e se ne vanno. Faccio appoggiare Paolo a un lavandino e gli apro le chiappette e vedo che oltre alla sborra sta perdendo tracce di sangue. Gli dico di seguirmi in doccia e prendendo una doccia con il tubo, gli apro il culetto e gli lavo con acqua fredda il buchetto infiammato. Vedo che questa manovra gli ha fatto venire duro il cazzo così gli faccio una rapida sega senza quasi che lui se ne renda conto e lo faccio sborrare, poi gli lavo bene il buchetto e non resisto... gli infilo due dita che entrano senza grande sforzo perché il buchetto è ancora dilatato. Ci asciughiamo e rimaniamo seduti (lui con la punta delle chiappe perché quando appoggia il culo gli brucia il buchetto) in silenzio, poi lui mi dice “ma a te non hanno fatto male? Non ti ho visto piangere... a me un male pazzesco...” a quel punto gli confesso che io ero stato sverginato in Luglio da un uomo che mi aveva inculato una sera su una spiaggia e lo avevo preso altre tre volte prima di quel pomeriggio per cui non ero vergine... mi ha guardato con fare interrogativo e mi ha detto ...”... ma tu sei un culattone?...” allora non si diceva ancora “gay” … gli dico di no perché a me piacciono anche le ragazze e scopo anche con loro... Paolo sempre più sconvolto … Ci siamo vestiti, siamo usciti con il buchetti doloranti dalla piscina e per strada ci siamo detti che non saremmo andati nemmeno a fare l'esame per la selezione; abbiamo concordato di dire ai nostri genitori che l'istruttore ci aveva detto che eravamo ancora troppo giovani... Paolo, quando siamo arrivati sotto casa sua mi ha detto sottovoce “ma come è metterlo dentro un culo?”. Gli ho risposto che se avesse voluto provare, potevo fargli provare con il mio... la domenica seguente, approfittando del fatto che Paolo aveva la casa libera perché i suoi erano andati da parenti, Paolo ha provato l'ebrezza di mettermelo nel culo e compiendo la sua prima scopata …
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 7.5
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per iniziazione in piscina:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni