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La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 26 il gioco )


di chiara94
14.08.2023    |    3.422    |    66 8.8
"Salvo, dopo due minuti , le rispose :" Sono ancora con il cazzo duro, a casa ormai" Francesca scrisse sul display e mi fece vedere , prima di..."
Ansimando , le dissi :" Non lo so , Francesca "
Francesca mi disse :" Giulio , rispondi , o smetto di segarti.Devi essere sincero."
Ansimando, le dissi :" preferisco che il tuo culo rimanga vergine. "
Francesca mi guardò', senza rispondere
Le dissi :" Non lo so , Francesca.Magari, al signor Vincenzo, non tira neppure più "
Francesca mi disse :" Giulio , sai che , prima o poi, dovremo parlare del mio sedere , vero ?"
Abbattuto , le dissi :" purtroppo, lo so "
Francesca aumento' il ritmo della sega e dopo qualche minuto venni.
Appena mi fui ripulito, le chiesi:" Francesca, che impressione ti ha fatto il signor Vincenzo?"
Francesca mi rispose :"E' una persona molto educata ed intelligente"
Le chiesi:" Quindi ci farai un'uscita?"
Francesca mi rispose :" Certo, Giulio"
Le chiesi:" Francesca, ma se prima ci avesse provato, cosa avresti fatto?"
Francesca, guardandomi male, mi rispose:" Giulio, mi fai sempre le stesse domande. Se sono andata con l'obiettivo di flirtarci ,perche' tu veda , ci sarei stata. Anzi , rispondimi tu. Ci sarei dovuta stare?"
Le risposi:" Si, hai ragione. Ci saresti dovuta stare"
Francesca mi disse:" Giulio, devi saperti comportare, o finira' sempre come prima, con Salvo. Devi avere pazienza ed accettare. Prima sapevi come sarebbe andata, eppure sei riuscito a fare casini"
Le dissi:" Francesca, sono andato in tilt , quando mi hai fatto capire, che volevi la sua sborra"
Francesca mi disse :" Giulio, pero' ragiona. Andando a letto, con chiunque di loro tre, vorro' la loro sborra. Non e' perche' ero con Salvo. Tu sei fissato, che io ho una preferenza per Salvo, ma non e' cosi'"
Le risposi:"Francesca, fino a ieri, la sborra non ti piaceva"
Mi rispose:" Giulio, quando saro' a letto con chiunque, non potro' fare la schizzinosa. Lo capisci o no?"
La guardai, con aria abbattuta, ma le feci segno di si, con la testa.
Le chiesi:" Pero' Francesca, non ho capito una cosa. Perche' ti sei messa a provocarlo, dicendogli che l'avresti accompagnato a letto?"
Francesca mi guardo' male e mi disse :" Giulio, io non l 'ho provocato. Sono stata solamente gentile , come lui e' stato gentile con me"
Le risposi:" Pero' avrebbe potuto provarci in camera da letto"
Francesca, infastidita, mi disse :" Giulio, l'obiettivo finale te lo ricordi? E' che mi portino a letto. Tutti e tre. Dunque, non fare il polemico"
Le dissi:" Pero' Francesca,hai detto che andrai per gradi"
Francesca mi rispose :" Certo ,Giulio. Perche' tu devi abituarti alla situazione ,e devi provare piacere e non gelosia "
Le dissi:" Si, ma avrebbe potuto chiederti un pompino, mentre era sdraiato sul letto "
Francesca , ridendo, mi rispose :" Per fortuna, avevo fatto la prima lezione con Salvo"
Io la guardai malissimo e le dissi:" Ti ricordi, cosa ti sto dicendo e ripetendo, in tutte le lingue, sul culo e sulla bocca?"
Francesca mi rispose :" Giulio, la tua ragazza non puo' piu' scherzare?"
Le dissi seriamente:" Francesca, non vorrei avere sorprese , quando sarai con loro"
Francesca mi disse :" Giulio, ma veramente credi che,alla prima uscita,possano chiedermi la bocca o il sedere? Questi problemi fatteli piu' avanti, non adesso"
Io abbassai la testa, in segno di rassegnazione.
Francesca mi disse :" Giulio, appena finiro' a letto con il primo dei tre, sara' tutto piu' facile. Ti sara' piu' facile vedermi a letto, anche con gli altri due "
Le dissi:" Niente culo e bocca , pero'!"
Francesca mi guardo' male e mi disse :" Giulio, non e' il momento di parlarne. E ripeti sempre le stesse cose. Abbiamo un problema piu' urgente da affrontare.Devo mandare un messaggio a Salvo, per scusarmi"
Le dissi:" E' proprio necessario?"
Francesca mi rispose :" Si, Giulio. E lo sai anche tu."
Francesca prese il cellulare e scrisse:" Salvo, scusami. Sono mortificata per il comportamento di Giulio"
Lessi il messaggio, e le dissi:"Francesca, ma devi proprio umiliarmi cosi?"
Francesca mi rispose :" Giulio, e' meglio se lo ammorbidisco. Fidati.Cosi' sara' anche piu' conciliante, per quando parleremo tutti e tre assieme"
Umiliato dentro, accettai. Ormai non la riconoscevo piu'. Continuava a dire cose senza senso. Pero', anche io, avevo le mie colpe. Accettavo la situazione e l'avevo spronata, a flirtare con un vecchio.
Salvo, dopo due minuti , le rispose :" Sono ancora con il cazzo duro, a casa ormai"
Francesca scrisse sul display e mi fece vedere , prima di inviarlo:" Vuoi che ti raggiunga?"
Io mi infuriai, e le dissi:" Ma sei impazzita? Basta! Altrimenti me ne vado, per sempre "
Francesca mi guardo' male, sbuffando, e mi disse :" Allora dimmi cosa scrivergli!"
Le dissi ,spazientito:" Francesca, non dirgli che lo vuoi raggiungere o che torni qui. Per stasera, basta, direi che ha gia' goduto abbastanza"
Francesca mi rispose :" Giulio, tu hai goduto, lui non e' mai venuto "
Le dissi:"Francesca , questa cosa la fai, per far godere me.Adesso se continui ad insistere, litigheremo sicuramente"
Francesca si alzo' dal letto , prese la sedia e la giro' , dalla parte opposta rispetto la mia posizione, e si sedette, con le gambe e i piedi sulla sedia.
Giocava a fare la bambina capricciosa.Era proprio la posizione, in cui si metteva, quando voleva fare la ragazza infantile. Continuava a considerare le esigenze di Salvo, e non le mie. Ero incredulo.
Andai vicino a lei , e le dissi:" Francesca , non puoi fare cosi'"
Francesca mi disse :" Giulio, a me spiace soprattutto, che tu non ti fidi di me. Tu credi che io voglia farti dei torti, quando invece mi sono sempre comportata bene e mi sto comportando bene.Vorrei solamente cercare, quando possibile, di accontentare anche Salvo. Prima sono andata dal Signor Vincenzo, da sola, di notte, a casa sua. Sarei potuta essere presa e portata a letto. E tu non hai detto nulla. E psicologicamente lo sapevi. Se hai accettato cio', puoi anche accettare, che io voglia almeno far godere anche Salvo."
Io la guardai , senza dire niente.
Francesca continuo' e mi disse :" Giulio, ti piacerebbe addirittura se il signor Vincenzo me lo mettesse nel sedere. Passi da un estremo all'altro . Pero', se Salvo me lo volesse mettere nel sedere , manco a parlarne. Ammettilo,Giulio"
Le risposi:" Francesca , tu hai sempre escluso di volerlo prendere nel culo, cos' e' questa novita'? hai escluso la cosa poche ore fa, non anni fa"
Francesca mi rispose :" Giulio, non capisci. Intendevo dire che, quando andro' a letto con il signor Vincenzo o con Riccardo, l'idea di vedermi fare porcate, ti fa diventare il pisello durissimo. E prima ti ho chiesto, se ti piacerebbe se il signor Vincenzo me lo mettesse nel sedere, e non hai risposto. Anche tu prima, hai detto no bocca e sedere. Pero' , quando te l'ho chiesto , non hai risposto"
Non risposi.
Francesca continuo'." Giulio, sono la tua ragazza, mi devi rispondere. Quando tu mi dici che devo rispondere, io ti rispondo sempre. Devi parlare liberamente con me. Non ti attacchero', qualunque risposta mi darai."
Le risposi , incerto:" Francesca, vediamo come va la prima volta, che ti vedro' a letto con uno dei tre , poi ne riparliamo, ok?"
Francesca mi rispose :" Ottima risposta, Giulio. Bravissimo. Adesso capisci perche' ti amo e perche' ti voglio sposare e fare figli con te "
E nel frattempo, arrivo' un messaggio di Salvo:"Mi aiuti a venire al telefono?"
Francesca mi guardo'. Io le dissi:" Chiedigli che aiuto vorrebbe "
Francesca gli scrisse cosi'e, dopo due minuti, Salvo rispose :" C'e' ancora Giulio?"
Francesca mi guardo' e io gli dissi di dire di si'.
Salvo le scrisse :" Allora facciamo un giochino, se Giulio e' d'accordo"
Io dissi a Francesca :" Chiedigli che giochino"
Salvo le rispose :" Digli solamente che godra'"
Dissi a Francesca:" Prova ad insistere"
Francesca mi rispose :" Giulio, accettiamo, lui e' dall'altra parte . Non fare il bambino. Adesso non ti piaccio piu'?"
Accettai. Del resto per quale motivo , mi sarei dovuto tirare indietro? Ero in camera, da solo, con la mia ragazza.
Salvo le scrisse :" Non spogliare Giulio. Bendalo con qualcosa, affinche' tu possa essere sicura, che lui non vedra' nulla. E legagli le mani al letto, affinche' non si possa muovere."
io guardai Francesca , e mi distesi sul letto. Da un cassetto,Francesca prese una sciarpa nera, e me la lego', attorno gli occhi. Non vedevo assolutamente nulla. Poi prese delle sue collant e ,con quelle, mi lego' i polsi, alla spalliera del letto.
Salvo telefono' a Francesca, e si fece mettere in vivavoce .
Salvo disse :" Giulio, non siamo in videochiamata. E' una chiamata normalissima, e Francesca mi ha messo in vivavoce. Non ti preoccupare, e' una cosa che ti piacera'. Ora Francesca, spogliati completamente nuda."
Francesca mi chiese:" Giulio, sei d'accordo?"
Per fortuna, le era rimasto un minimo barlume di intelligenza, e mi aveva chiesto. Comunque mi incuriosiva scoprire, dove Salvo sarebbe voluto andare a parare .Risposi di si.
Salvo disse :" Francesca, descrivi minuziosamente a Giulio, il tuo spogliarti, e fai la maliziosa"
Francesca gli rispose :" Salvo, ma non sono capace, non l'ho mai fatta questa cosa"
Salvo le disse :" Francesca, prova.Non puoi fare storie, per una richiesta simile "
Francesca rispose :" Va bene, ci provo "
La situazione si stava facendo interessante. E' vero che probabilmente Francesca faceva questa cosa, solamente perche glielo aveva ordinato Salvo, pero' alla fine ci avrei guadagnato anche io. Salvo non era in camera, non vedeva nulla, cosa mi interessava? Sarei stato io a godere della mia ragazza, lui si sarebbe segato da solo.
Francesca disse :" Giulio, mi sto sfilando, molto lentamente, la giacca.Adesso me la sono tolta. La tua ragazza si sta iniziando a spogliare. Sei contento?"
Non mi sembrava neanche Francesca, da come parlava.
Le risposi di si.
Francesca continuo' :"Giulio, adesso m sono tolta le scarpe coi tacchi. Sono salita in piedi, sul letto. Preferisci che inizio a togliermi la camicetta o i pantaloni?"
Le risposi, ansimando:" Francesca , inizia dalla camicetta"
Salvo disse :" Giulio, e' la prima volta che Francesca si spoglia, vero?"
Francesca mi anticipo':" Si', Salvo."
Salvo le rispose:" Francesca, se non sei interpellata, non ti intromettere"
Francesca rispose :" Scusami , Salvo"
Ormai la mia ragazza era diventata la schiava di Salvo. Non si ribellava piu'. Addirittura si scusava, senza aver fatto nulla poi.
Francesca mi disse :" Giulio, mi sto sbottonando la camicetta. Si intravede il mio reggiseno. Ora mi slaccio i polsini. La camicetta e' tutta aperta. Sono in reggiseno. Ora mi sfilo lentamente la camicetta"
Francesca sapeva fare bene la troia. Se glielo avessi chiesto io, mi avrebbe tirato uno schiaffo, accusandomi di essere un pervertito.
Salvo le disse :" Francesca , ora i pantaloni"
Francesca disse :" Giulio, ora sto slacciando la cintura, e la sfilo dai passanti. Me la sono tolta. Ora ho slacciato il bottoncino dei pantaloni. Tiro giu' la cerniera e me li sono sfilati."
Salvo le chiese :" Cosa hai ancora , Francesca?"
Francesca rispose :" Le collant, il reggiseno e le mutandine "
Francesca dsse:" Giulio, ora mi sono seduta a bordo letto, e lentamente mi abbasso le collant. Le accompagno con le mani, facendole scendere, fin oltre i miei piedini. "
Doveva essere uno spettacolo molto eccitante, purtroppo ero bendato. Anche Salvo sarebbe stato bendato, o lui avrebbe visto tutto?
Salvo le disse :" Francesca, devi rimanere completamente nuda"
Francesca disse :" Giulio, vuoi che mi tolga il reggiseno?"
Io le dissi:" Si, Francesca"
Francesca disse :" Giulio, ho slacciato il gancetto del reggiseno. Adesso me lo sfilo, molto lentamente. Giulio, il reggiseno mi e' caduto. Giulio, ho i seni nudi"
Mi sarei voluto strappare la benda, ma ero legato. Potevo solamente immaginare le tette di Francesca. Nude !
Salvo le disse :" Francesca, forza. Devi rimanere completamente nuda "
Francesca si mise a ridere, probabilmente era una risata isterica.Ma fu solamente una mia sensazione, in quanto ero bendato.
Francesca mi disse :" Giulio, ho abbassato l'elastico delle mie mutandine. Le sto lentamente tirando giu'. Ora le faccio passare dai piedi, e le ho tolte. Giulio, sono completamente nuda."
Salvo disse :" Bravissima, Francesca."
La mia ragazza era completamente nuda, per ordine di Salvo. Ero incredulo. Forse era meglio che Francesca si concentrasse su Riccardo o il signor Vincenzo, anche se su una cosa aveva ragione. Il risultato finale sarebbe stato lo stesso. Ma qui eravamo due burattini, nelle mani di Salvo.
Salvo disse :" Francesca, ora devi fare un' altra cosa. sfregagli le tette, per una decina di secondi, sul viso, non vicino la bocca. E tu comunque Giulio, non provare ad aprire la bocca. Francesca , spiega bene ,a Giulio, le regole "
Il gioco era molto intrigante, ma non mi piaceva come stava evolvendo. Adesso voleva decidere Salvo, cosa potevo e non potevo fare?
Io risposi:" Francesca, non provare a darmi regole. "
Francesca disse :" Salvo, cosa faccio?"
Salvo parlo' attraverso il telefono, direttamente a me :" Giulio, devi capire che, se Francesca non si e' mai spogliata , e' perche' non vuole farsi vedere nuda da te. Pero' tu mi sei simpatico, e l'ho convinta a farti almeno sentire la consistenza e la morbidezza delle sue tette.Non te le fara' toccare, ma almeno sentirai la sua pelle e i suoi capezzoli, sul tuo viso"
Dissi, arrabbiato:" Francesca, ma tu sei d'accordo , con quello che ha detto?"
Francesca mi rispose :" Giulio, stiamo facendo un gioco, non c'e' bisogno di arrabbiarsi."
Io le risposi:" Francesca, non mi piace piu' questo gioco. Devi dire a Salvo, che non sei d'accordo con lui, o slegami subito, che me ne vado"
Salvo disse :" Giulio, se vuoi che Francesca ti sleghi, devi aspettare che si rivesta pero'. E poi Francesca mi sembra abbastanza contenta di giocare , perche' vuoi deluderla? Io non sto vedendo nulla e non sono neppure li"
Io dissi :" Francesca, prendi una posizione, o e' finita tra noi due"
Francesca disse :" Giulio, ti prego, non urlare, o i miei genitori si sveglieranno nuovamente"
Le dissi:" E allora ,Francesca, prendi una posizione "
Francesca disse :" Salvo, giochiamo. Pero' evita di dire alcune cose, che non sono prettamente necessarie per il gioco. Ti ho gia' detto che, se ti metti a provocare Giulio, poi e' tutto piu' complicato."
Salvo disse :" Francesca, non lo sto provocando. Gli ho solamente detto la verita' "
Dissi a Francesca:" Francesca, rivestiti e slegami, voglio andare a casa"
Francesca mi disse :" Giulio, te lo chiedo per favore, giochiamo. Poi ti prometto che risolvo, personalmente, questa cosa con Salvo. Fidati di me "
Francesca continuo':" Salvo, vorrei parlare da sola con Giulio, poi ti richiamiamo"
Salvo accetto'
Francesca chiuse la chiamata e mi disse :" Giulio, ascoltami. Qui la cosa e' una solamente : se ti piace questo gioco. Per il resto ,lascia parlare Salvo, tanto domani lo mettiamo in stand by , ed esco prima con Riccardo e il signor Vincenzo. Salvo non e' qui, non e' in videochiamata, lascialo vantarsi di una cosa ,che crede solamente lui. Magari, dopo che esco con il signor Vincenzo o Riccardo , lo bocciamo. Ma non metterti a fare la guerra, sulle sue parole."
Le risposi:"Francesca, ma ti rendi conto, cosa devo accettare ? "
Francesca mi rispose :" lascialo parlare , lui pensa di prenderti in giro , ma siamo noi a prendere in giro lui, in fondo "
Francesca stava dicendo delle cose assurde . Questa teoria l' aveva usata, all' inizio delle uscite con Salvo.Poi l' aveva abbandonata, utilizzando attualmente quella che Salvo era il suo ragazzo, e che io dovevo accettare la situazione .
Probabilmente l'aveva cambiata, non perché lo pensava veramente, ma per tranquillizzarmi
Per togliermi ogni dubbio , accettai quanto detto da Francesca , che richiamo' subito Salvo.
Salvo disse : avete parlato ? Tutto a posto ?
Rispondemmo entrambi di si.
Salvo disse :" Francesca, fai cosa ti ho detto e descrivimi bene cosa fai"
Francesca gli rispose :" Subito , Salvo"
Francesca disse :" Giulio, adesso io appoggero' i miei seni sulle tue guance, sul tuo naso, sulla tua fronte. Non voglio che provi ad usare la bocca.Chiaro?"
Stavo per risponderle male, quando Francesca mi mise un dito sulle labbra, per farmi capire di tacere. Dovevo fidarmi, era la mia ragazza. Anche se me ne sarei pentito.
Non avendo scelta, risposi:" Ho capito, Francesca"
Francesca disse :" Giulio, adesso ho appoggiato il mio seno sinistro, sulla tua guancia. Senti il capezzolo? "
Le risposi:" Si ,Francesca "
Il cazzo, incredibilmente, mi stava tornando duro.
Francesca inizio' a sfregare il suo seno, sulla mia guancia.Sentivo il suo capezzolo, a contatto con la mia pelle.
Salvo le disse :" Ora metti il suo naso, in mezzo alle tue tette, e muovi le tette "
Francesca fece cosa Salvo gli disse . Senti' al tempo la morbidezza e la consistenza delle sue tette. Era una sensazione bellissima, mai vissuta. Avrei voluto toccare le tette di Francesca , ma ero legato, non mi potevo muovere."
Francesca mi disse :" Giulio, ti piacciono i miei seni?"
Io risposi:" Certo , Francesca. Hai due tette grosse, morbide e consistenti. Sto impazzendo."
Salvo disse :" Francesca, lo sapevo gia' che hai due tette eccezionali. Giulio me l'ha solamente confermato. Non vedo l'ora che le tue tette entrino nella mia bocca"
Io provai a parlare nuovamente, ma Francesca teneva la sua mano, sulla mia bocca.
Avrei risposto a tono. Non era possibile sentire, che io non potevo toccare le tette della mia ragazza, mentre lui le avrebbe addirittura prese in bocca.
Salvo disse :" Giulio, alla fine e' meglio che Francesca non ti faccia vedere le tette. Non penso che tu saresti contento ,nel vedere i segni dei miei denti, sulle tette della tua ragazza"
Avrei voluto urlare, ma Francesca aumento' la presa sulla mia bocca.
Francesca disse :" Salvo, ti prego, evita di dire queste cose a Giulio"
Salvo rispose :" Francesca, ma Giulio le sa. Non farlo passare per stupido. Vuoi far finta che non accadranno? Facciamo finta che non accadranno.Poi quando uscirai dall'ufficio, se Giulio controllera' le tue tette, ne avra' la prova, delle tue tette marchiate dai miei denti"
Francesca disse :" Salvo, devo parlare un attimo con Giulio in privato. Ti richiamo" e mise giu'.
Francesca mi disse :" Giulio, tolgo la mano ma tu non gridare, che i miei dormono. E ascoltami"
Feci segno di si' con la testa.
Francesca mi disse :" Giulio, lascialo parlare. Come ti ho detto prima, prima di uscire nuovamente con Salvo, faro' un uscita con il signor Vincenzo e Riccardo.Poi tireremo le somme, e valuteremo come muoverci. Ok?"
Le dissi, a bassa voce :" Francesca, ma hai sentito, cosa ti fara' in ufficio?"
Mi rispose :" Giulio, lascialo parlare. Anzi, per tranquillizzarti, prendo una settimana di ferie, cosi' sei sicuro che Salvo lo metto in stand by . In questa settimana, esco con Riccardo e il signor Vincenzo. "
Le risposi:" Va bene, Francesca. Pero' mettigli un freno."
Francesca mi rispose :" Giulio, non e' questo il momento di chiarire queste cose. Adesso tu devi pensare a godere. Poi ci sara' il momento di pensare anche a quello"
Le dissi:" Francesca, ma....."
Francesca mi disse :" Niente ma, Giulio. Pensa a godere , ora. Tanto Salvo non e' in camera, e non vede nulla. Dunque qualsiasi cosa dica o ci faccia fare, e' quello che non partecipera' proprio.Giulio, qui lo stai fregando. Lui crede di godere, ma quello che godra' veramente, sarai tu.
Sospirai, senza dire nulla.
Francesca, arrabbiandosi , mi disse :" Giulio, dovresti essere contento e felicissimo di aver sentito il contatto coi miei seni, e tu cosa fai? ti perdi in una lite da bar, con Salvo? Potrei capire se Salvo fosse qui, o se fossimo in videochiamata, ma non e' nessuna delle due situazioni."
Provai a ribattere, ma Francesca continuo':" Giulio, sono nuda, goditi il momento. Lascia dire a Salvo quello che vuole, e qualunque cosa sentirai, tu pensa a godere. Ok?"
Risposi di si'. Per una volta, Francesca probabilmente aveva ragione. Ero troppo paranoico.
Francesca richiamo' nuovamente Salvo. Salvo disse :" Francesca, ora viene la parte piu' difficile. Sfiora ,con la tua figa, il naso di Giulio, senza sederti sopra, affinche' lui possa sentire l'odore della tua figa. E rimani con la figa sulla faccia di Giulio, senza sederti sopra."
Francesca disse :" Salvo, ma non ti sembra di esagerare?"
Salvo le rispose :" Francesca, e' un gioco che conduco io, un gioco che fai con il tuo ragazzo. O Giulio non puo' annusarti la figa?"
Francesca non rispose. Non capivo questa sua titubanza, quando cinque minuti prima, con me, aveva fatto la spavalda. Ora sembrava diversa.Non le piaceva l'idea, di farmi sentire l'odore della sua figa? Probabilmente avrebbe voluto sedersi , con la figa, sulla bocca di Salvo. Ecco perche' era cosi' titubante.
Salvo continuo':" Giulio, vuoi annusare la figa di Francesca?"
Io risposi:" Si, voglio annusarla"
Francesca, probabilmente svogliata, si avvicino' a me e, spostando una gamba, si mise a cavalcioni sul mio viso, ma senza sedersi sopra. Era inginocchiata sul letto, rimanendo a una quindicina di centimetri, dal mio naso. Io provai ad inspirare, e mi arrivo' un odore, che mi inebrio'. Era l'odore della figa di Francesca. Che buon odore, aveva la figa della mia ragazza!
Salvo disse :" Giulio, che odore ha?"
Io gli risposi:" Afrodisiaco"
Salvo disse :" Ora Francesca, fagli sentire la tua figa , a contatto con la pelle, sfrega la figa leggermente sulle guance, o sulla fronte di Giulio. Cosi Giulio capisce, come ha la figa la sua ragazza"
Francesca fece cosa le era stato ordinato, e iniziai a sentire un leggero pizzicare, ma molto piacevole. Francesca doveva avere un po' di peluria. Non molta, come invece quella d Gabriella. Ma non ce l'aveva neppure liscia. Francesca si sfrego' ,per una decina di secondi, sulla mia fronte, e poi sulla guancia sinistra, per un'altra decina di secondi. Poi smise, e si fermo' , distaccando la sua figa, dalla mia pelle.
Francesca disse :" Salvo, ho fatto come volevi "
Salvo disse :" Adesso Francesca, stai leggermente sollevata, all'altezza della bocca di Giulio. Inizia ad accarezzarti ,da sola, la figa,senza metterti le dita dentro. Accarezzatela solamente. E quando vieni, fai cadere il tuo liquido, nella bocca di Giulio"
Francesca disse :" Salvo, ma sei impazzito? Non posso fare una cosa simile "
Salvo le rispose :"Francesca, sono cose che si fanno, con il proprio ragazzo"
Salvo aveva proprio ragione. Sono cose che si fanno con il proprio ragazzo. Solamente che Francesca vedeva Salvo, come il proprio ragazzo, e non me.
Salvo mi chiese :" Giulio, vuoi gustare i succhi di Francesca?"
Io risposi subito, affannosamente :" si, si. Voglio gustarli"
Francesca , stretta tra la pressione psicologica di Salvo e dal mio aver accettato, si posiziono' all'altezza della mia bocca, rimanendo leggermente sollevata. Con una mano, inizio' ad accarezzarsi la figa, iniziando ad ansimare anche lei. Non vedevo nulla, ma ,dai sospiri, capii' che stava godendo.
Salvo le disse :" Francesca, ti stai accarezzando la figa?"
Francesca, sospirando, rispose :" si, Salvo"
Salvo le chiese :" Vorresti che ti toccassi io la figa, vero? E questa volta, che ti toccassi la figa nuda, vero?"
Francesca non rispose , continuando ad ansimare, piu' affannosamente.
Salvo continuo':" Vorresti il cazzo, vero? Ti faresti chiavare, anche davanti a Giulio , vero?"
Francesca nuovamente non rispose, continuando ad ansimare.
Salvo questa volta si rivolse a me:" Giulio, Francesca e' veramente una puttana. Si tocca la figa, perche' glielo ho ordinato io. "
Salvo continuo':" Francesca, vorresti che ti toccassi la figa io, o vorresti che te la toccasse Giulio?"
Francesca stava godendo, ansimava senza ritegno, c'era il rischio che svegliasse i suoi genitori. Avrebbe sicuramente risposto, che avrebbe voluto che Salvo le toccasse la figa ma, per l'eccitazione, non riusciva a parlare"
Salvo continuo':" Puttana, anche se non parli, Giulio sa benissimo che vorresti la mia mano, che ti accarezzasse la figa. Francesca, quando stai per venire, di' a Giulio di aprire la bocca"
Francesca continuando, ad ansimare, allo stremo delle forze , con voce soffocata, disse:" Giulio, apri la bocca"
Io apri' subito la bocca, e nel giro' di qualche secondo, il liquido vaginale di Francesca entro' parte nella mia bocca, e parte fini' sulle mie labbra. Era la prima volta che una ragazza mi veniva in bocca. I succhi di Francesca avevano un sapore dolciastro e una consistenza poco densa. Era la prima volta che scoprivo questo piacere, era una cosa nuova per me. Ma mi era piaciuto tantissimo. Avrei voluto bere litri dei succhi di Francesca, ma ,dentro di me, sapevo che, solamente se Salvo glielo avesse ordinato, lei l'avrebbe rifatto. Altrimenti avrebbe ripetuto il solito discorso:Giulio, sono la tua futura moglie, non possiamo fare cose perverse, ecc ecc
Francesca continuava ad ansimare , senza dire nulla. Aveva avuto un orgasmo travolgente.
Francesca, stremata, si butto' accanto a me nel letto. La mia ragazza era sdraiata, nuda, accanto a me , nel letto. Quando sarebbe mai risuccesso?"
Salvo disse :" Francesca , cosa succede?"
Francesca gli rispose :" Salvo, sono stravolta. Lasciami riposare un attimo"
Salvo le rispose :" No , Francesca, devi fare un'ultima cosa."
Francesca gli chiese :" Cosa?"
Salvo le disse :" Rimettiti nella posizione di prima "
Francesca , esausta, gli chiese :" Perche'?"
Salvo le rispose :" Francesca , non discutere. Fallo e basta"
Francesca , a fatica, si tiro' nuovamente su, e si rimise nella posizione di prima, all'altezza della mia bocca.
Francesca disse :" Salvo, sono nella posizione di prima"
Salvo le rispose :" Brava, Francesca. Ora, pisciagli in bocca"
Cosa ? Un attimo? Forse avevo sentito male ! Non era possibile, che Salvo avesse detto una cosa simile .Non poteva aver detto una cosa cosi' perversa.
Francesca gli disse :" Salvo, questo non lo posso fare"
Sentimmo un clic. Salvo aveva buttato giu' il telefono.
Francesca, presa dallo sconforto', si rivesti' e inizio' a piangere.
Appena si fu rivestita, mi slego' e io mi tolsi la benda.
Io provai a parlarle:" Francesca, ma perche' piangi?"
Francesca, piangendo, mi disse :" Scusa ,Giulio, ma non ho voglia di parlare"
Le dissi:" Francesca, ma ti sei veramente innamorata di Salvo?"
Francesca mi disse :" Giulio, piantala con questa storia. Non ho voglia di parlarne. Ci vediamo domani mattina, per colazione. Ora lasciami da sola."
Capi' che non era il momento di insistere .
Il giorno dopo, mi trovai al bar, davanti l'ufficio, dove lavorava Francesca, per far colazione con lei.
Francesca arrivo' scura in volto, con gli occhiali neri. Probabilmente voleva nascondere i segni del pianto.
Non c'era nessuno del ufficio di Francesca.
La cosa mi parve subito strana, perche' quella in fondo era la loro base.
Chiesi alla mia ragazza:" Francesca, come stai?"
Francesca mi rispose :" Giulio, scusami per ieri sera. Pero' ho avuto un momento di sconforto. Non ti preoccupare, e' passato, e questa sera usciamo con Riccardo, cosi' me lo fai conoscere"
Le chiesi:" Francesca, ma perche' ti sei messa a piangere?"
Francesca mi rispose:" Giulio, avevo litigato con il mio ragazzo"
Battei il pugno sul tavolo, non vedendoci piu' e dicendo:" Francesca , sono io il tuo ragazzo"
Al battito del mio pugno sul tavolo, tutti si girarono.
Francesca mi disse :" Giulio, non mi far fare figure. Se sei venuto qui per litigare, me ne vado subito in ufficio"
Le risposi:" Francesca, pero' basta dirmi che Salvo e' il tuo ragazzo. Credo che ,dopo ieri sera, abbiamo chiuso con Salvo, visto come si e' comportato"
Francesca mi disse :" E' Salvo che ha chiuso con noi "
Le dissi, molto alterato:" Francesca, ti rendi conto cosa ha detto Salvo?"
Francesca mi rispose :" Giulio, certo che me ne rendo conto . Pero' probabilmente abbiamo gestito male la situazione"
Ridendo per disperazione , le dissi:" Ah, e come avremmo dovuto gestirla bene?Sentiamo"
Francesca mi disse :" Giulio, mi lasci parlare o mi attacchi e ti metti a gridare?"
Le risposi:" Va bene , ti ascolto"
Francesca mi rispose :"Quando Salvo ha detto di venirti in bocca, Salvo ti ha chiesto se volevi, e tu hai detto di si. Io avrei dovuto chiederti, se volevi che io........vabbe' hai capito."
Le risposi:" Francesca, ho capito benissimo e non voglio ripeterlo, perche' l'idea mi fa ribrezzo. Ma come potevi pensare, anche solo di chiedermelo? Perche' volevi umiliare il tuo ragazzo? Per sodddisfare l'ego e la follia di un tuo collega di lavoro?"
Francesca mi rispose :" Del mio ragazzo,Giulio. Tu te lo dimentichi sempre"
Mi alzai dal tavolo, spostando la sedia , facendo rumore. Nuovamente si girarono tutti.
Dissi a Francesca:" Basta , Francesca. Me ne vado. E' finita"
Francesca, senza alzarsi dalla sedia, mi disse :" Ok Giulio, vuoi fare il bambino? Io ,questa sera, non esco con te e Riccardo. Buonaserata"
Le risposi:" Lo sapevo che avresti scelto Salvo, aveva ragione Gabriella , non avrei dovuto fidarmi di te."
Mi rispose:" Credi cio' che vuoi, ma tu sai solamente accusarmi e attaccarmi. Non si puo' parlare e ragionare con te . Non me la sento di continuare "
Le risposi:" Fate dei bei film porno, cosi' i colleghi di Salvo saranno contenti"
Usci' dal bar, e questa volta, Francesca non mi venne dietro.
Mi girai piu' volte, ma Francesca era rimasta all'interno del bar.
Mi sistemai dietro l'angolo, per guardare. Niente, Francesca era rimasta nel bar.
Volevo anche vedere se arrivava Salvo al bar. Mi sembrava di essere tornato, come ai primi giorni di lavoro, quando la spiavo.
Francesca usci' dal bar quasi subito, e stava mandando un messaggio. A chi stava mandando un messaggio? Sicuramente a Salvo. Era riuscita nel suo scopo: farmi stancare. Ora poteva avere il cazzo di Salvo, tutto per lei.
Attraverso' la strada, per andare in ufficio. Ma, arrivata alla porta del palazzo, riprese il cellulare. Probabilmente aveva ricevuto un messaggio. Lo lesse, scrisse qualcosa e , invece di entrare in ufficio, giro' l'angolo.
Perche' Francesca non stava andando al lavoro ? Cosa mi aveva nascosto? Quali segreti aveva? Io ero allibito. Stava andando a casa di Salvo, per farsi scopare?
Dopo dieci minuti che la segui', Francesca arrivo' ad un palazzo in centro. Suono' ad un citofono e sali'. A casa di chi era andata? Perche' non mi aveva detto nulla?Ah, ma l'avevo lasciata, e' vero. Avevo fatto bene a lasciarla, era solamente una traditrice. E l'avevo scoperta e smascherata. Ma non mi interessava rinfacciarle nulla. Era una puttana , non faceva per me. Non poteva essere la madre dei miei figli.
Mi avvicinai al citofono, ma comparivano solamente le iniziali dei nomi e dei cognomi. Nient'altro.
Impulsivamente , schiacciai tutti i pulsanti del citofono, e a chiunque rispondeva, dicevo:" Di' a Francesca, di scendere subito "
Non tutti mi risposero, ma decisi di rimanere li' , ad aspettare. Dopo cinque minuti, si apri' il portone e comparve Francesca.
Le dissi:" Chi abita qui? Salvo? Sei venuta a prendere il suo cazzo?"
Uno schiaffo ,in pieno viso, mi colpi' subito.
Francesca mi disse :" Basta , Giulio. Sei uscito di testa. Vedi tradimenti, dove non ci sono. "
Le dissi:"Ti ho beccata in flagrante, stavi andando a farti scopare da Salvo. Ti ha gia' scopata o sarebbe stata la prima volta, stamattina?"
Francesca mi rispose :" Giulio, stai dando spettacolo. Con chiunque dei tre, sarei andata a letto, solamente in tua presenza, o con te davanti al video. In nessun altro caso."
Le dissi:" Bugiarda, hai detto che andavi al lavoro, invece non sei entrata in ufficio. Sei venuta in un appartamento, a farti chiavare"
Un'altro schiaffo mi colpi'.
Francesca mi disse :" Giulio, ho avvisato per messaggio, che avrei preso una settimana di ferie, come avevamo concordato, ieri sera. Il capo mi ha risposto per messaggio e non sono piu' andata cosi'. "
Le dissi:" Qui abita tua nonna? tua zia?Chi abita qui?"
Francesca mi rispose :" Giulio, non ti rispondo neanche. Mi hai lasciata e non ti devo dare spiegazioni. Credi cio' che vuoi. Grazie per considerarmi una puttana che, di nascosto, va negli appartamenti, a letto con altri maschi. Questa e' la considerazione, che hai di me. Divertitevi tu e Riccardo, stasera"
Francesca mi giro' le spalle, e se ne ando' .Abbattuto e deluso, decisi di tornarmene a casa.
Alle sette, come da accordi, andai a prendere Riccardo.Mi scusai per l'assenza di Francesca, dicendogli che stava ancora lavorando. Riccardo mi disse di non preoccuparmi . Gli dissi che, non potendo andare a mangare a casa della mia ragazza, avevo prenotato in un music pub, in zona.
La mia scusa era sicuramente plausibile, era un inconveniente che poteva capitare. Avrei dovuto dirgli che mi ero lasciato con Francesca? Avrei dovuto sfogarmi e raccontargli la verita'?
Decisi di soprassedere,e iniziai guardare nervosamente il menu'.
All'improvviso senti' una voce" Giulio, eccomi"
Era Francesca. Non avevo capito come ci aveva trovati. Mi alzai, e le andai incontro, sulla porta del locale.




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