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La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 44 giulio in difficolta')


di chiara94
09.11.2023    |    2.934    |    47 8.2
"Pero' tu vorrai ancora, vedermi flirtare con altri , vero?" Le risposi a fatica:" Si', Francesca, non posso farne a meno, credo..."
Dissi a Francesca:" Francesca, io spero veramente, che tu abbia firmato quelle carte, e non il contratto del book di platino"
Francesca mi tiro' uno schiaffo:" Giulio, ma come ti permetti, di pensare una cosa simile? Hai voluto che chiudessi con Salvo, e ho chiuso"
Le dissi:" Veramente non glielo hai ancora detto. Perche' non gli mandi un messaggio?"
Francesca , titubante , mi disse :" Giulio, preferisco dirglielo di persona. Non ti fidi proprio di me, vero?"
Le dissi:" In passato, non sei stata sempre sincera, Francesca. Vedo Alvaro a casa tua, mi sembra tutta una serie, di strane coincidenze"
Un altro schiaffo mi colpi'. Francesca mi disse :" Cosa vorresti dire Giulio? Che mi faccio portare a letto, da Alvaro?"
Le dissi:" No, ho detto solamente che e' strano"
Francesca, con le lacrime agli occhi, prese il cellulare e scrisse un messaggio a Salvo:" Giulio ha detto che vuole che ti lasci, mi spiace. ciao"
Francesca inizio' a piangere e singhiozzare, dopo aver inviato il messaggio.
Io le chiesi:" Francesca, ma ti eri innamorata di Salvo?"
Francesca urlo', piangendo:" Non e' vero , Giulio, solamente che non mi piace, fare queste brutte figure "
Urlando anche io, le dissi:" E per non fare brutte figure, avresti dovuto farti inculare e bere il piscio di Salvo?"
Francesca, continuando a piangere, disse :" Basta, Giulio, l'ho lasciato . Ti ho dato la prova"
Salvo rispose quasi subito :" Lo sapevo che non eri affidabile ,Francesca. Almeno i documenti, li hai mandati? Sai ,hanno chiamato anche me"
Francesca mi disse :" Posso rispondergli?E' di lavoro"
Io gli dissi di si'.
Francesca gli rispose:" Certo, so bene che, senza quei documenti, non possono procedere. E' stata un'imperdonabile dimenticanza. Ti chiedo scusa"
Salvo le rispose :" Scuse accettate. Torna pure a fare le seghe, con il preservativo, a Giulio. Buonanotte"
Leggendo questo messaggio, Francesca aumento' il ritmo del pianto, e mi urlo':" E' tutta colpa tua, Giulio. Vedi, se l'e' presa"
Io le dissi:" Francesca, bastava scegliessi lui. Sei ancora in tempo. Perche' hai scelto me?"
Francesca, sempre piangendo , mi disse :" No, ormai, ho scelto te"
Le dissi, impallidendo:" Come , ormai?Ti sei pentita?"
Francesca, urlando piu' forte, mi disse :" No, Giulio, non hai capito. Non me ne frega nulla di Salvo. Sono un po' stressata per il lavoro, per la dimenticanza dei documenti, e piango. Non per Salvo, ovviamente"
Le dissi:" Ma se mi hai accusato, che se l'e' presa, per colpa mia"
Mi rispose :" Si, ma per i documenti "
Sicuramente stava mentendo, ma l'importante era, che Francesca aveva lasciato Salvo. Avevo vinto io .
Dopo dieci minuti, Francesca smise di piangere e ando' in bagno, se no, come si sarebbe potuta giustificare, con Riccardo?"
Segui' Francesca in bagno. Francesca intanto stava provando a calmarsi.
Inizio' a prendere tutti i suoi trucchi e accessori, per sistemarsi al meglio.
Intanto mi chiedevo dove era finito Riccardo, pensavo ci mettesse poco, a trovare un posto, che vendesse vini.
Francesca, mentre si stava risistemando il viso, mi disse :" Giulio, conviene che parliamo di prima. Adesso che non c'e' Riccardo. A te e' piaciuto, quanto e'successo, vedendo quanto sei venuto."
Decisi di dirle la verita':" Si, mi e' piaciuto molto, pero' e' ricomparsa la gelosia.Per questo motivo , non possiamo continuare, con loro tre "
Francesca disse :" Lo so, Giulio. Pero' tu vorrai ancora, vedermi flirtare con altri , vero?"
Le risposi a fatica:" Si', Francesca, non posso farne a meno, credo. Ma non voglio che gli altri, si prendano la tua figa , la tua bocca, il tuo culo, o che ti vedano nuda"
Francesca mi disse :" Vedremo, cosa riusciremo a fare. Non ti assicuro, che riusciremo a trovare altre persone"
Le chiesi:" Ma a te e' piaciuto, Francesca?"
Francesca mi rispose :" Si, Giulio, mi e' piaciuto con Riccardo, prima"
Le chiesi:" Ti e' piaciuto sentire il suo cazzo, sul culo?"
Francesca mi disse :" Giulio , ti prego.Sono la tua ragazza. Usa altri termini"
Le dissi:" Francesca , ne dobbiamo parlare, se vuoi che io mi abitui, a vedere le cose. "
Francesca mi rispose :" Giulio, ti ho risposto , dicendoti che mi e' piaciuto, con Riccardo prima. Non e' il caso, di entrare nei particolari"
Le dissi:" Riccardo vorra' continuare, quanto iniziato prima"
Francesca mi rispose :" Certo, Giulio, per questo, tu farai finta di addormentarti, sul divano. Non guarderai, registrerai con la cam, poi vedremo assieme e ti seghero '"
Le dissi:" Francesca , se andate in camera tua, posso guardare, scusa"
Francesca mi disse :" Giulio, non e' il caso che lo porti in camera mia , resteremo sul divano. Tanto hai la cam a infrarossi, fidati. Se lo porto in camera mia, pretendera' dieci volte di piu'.Non credo che tu voglia, che Riccardo, mi apra il sedere, stasera "
Le dissi:" Francesca, non dirlo neppure, per scherzo. Se no, compero subito il biglietto per il treno, per andare giu' "
Francesca si mise a ridere e disse :" Scherzavo , gelosone ."
Le dissi:" Comunque, Francesca, proviamo poi, anche con uno sconosciuto, una volta. "
Francesca si mise a ridere e mi disse :" Va bene, Giulio. Ci sto. Speri di trovare quello, che non vorra' la mia bocca , la mia figa , il mio sedere, e che non voglia vedermi nuda?"
Le dissi:" Domani andiamo in un centro commerciale, io sto lontano, e ti fai abbordare, dal primo che capita"
Francesca mi disse :" Va bene, Giulio. Ora pero', pensiamo ad adesso.
Le dissi:" Pero' Francesca, ricordati cosa mi hai promesso , non tradirmi. "
Francesca, mi rispose , quasi da scocciata:" Lo so, Giulio"
Le dissi:" Perche' mi hai risposto cosi'? Perche' fai la scocciata? Vorresti che Riccardo ti inculasse?
Francesca mi guardo' in modo strano, solamente per un secondo, poi torno' a sorridere e a rispondermi:" Giulio, per favore , non fraintendere ogni mio tono di voce o gesto. "
Le dissi:" Francesca, mi sono accorto, che il cazzo di Riccardo, ti piaceva guardarlo. Me ne ero gia' accorto in macchina, avevi voglia di toccarglielo, vero?"
Francesca, arrabbiata, mi disse :" Giulio, ma sono domande da fare, alla tua futura moglie?"
Le chiesi:" Francesca, ma ti piace piu' il mio cazzo, quello di Salvo, Riccardo, o del Signor Vincenzo?"
Francesca mi disse :" Basta Giulio! o ti denuncio come pervertito"
Le dissi:" Francesca, mi sta tornando il cazzo duro, me lo seghi?"
Francesca mi rispose :" No, Giulio, meglio di no. Fidati. Tienilo bello duro , per dopo, quando mi vedrai con Riccardo, e se riesco, ti finisco io"
Le dissi:" Pero' non tradirmi"
Francesca arrabbiata, mi disse :" Giulio, lo so, se no comperi il biglietto del treno. L'ho capito. Stai tranquillo"
Le dissi:" Ma perche' Riccardo e' in ritardo?"
Francesca mi disse :" Giulio, ne so quanto te, prendi il mio cellulare, se credi che ci siano segreti"
Francesca mi diede il cellulare. In effetti, non c'erano piu' messaggi ne' di Salvo, ne' di Riccardo. C'era solamente il messaggio di un cuore. Glielo aveva mandato una ragazza, ma non ricordavo, dove l'avevo vista.
Finalmente Riccardo suono' e io gli andai ad aprire. Era tornato con due bottiglie, una di vino rosso, e una di vino bianco.
Le aveva prese nel supermercato, vicino casa di Francesca.
Gli chiesi:" Riccardo, c'era tanta gente al supermercato?"
Mi rispose:" No, Giulio, stavo cercando un'altra cosa, che mi serviva, e non l 'ho trovata"
Riccardo disse :" Francesca, torniamo in cucina, a cucinare?"
Prese la mano di Francesca, che mi guardo' in faccia. Io tolsi lo sguardo da lei, e lei si fece portare in cucina.
Io tornai subito all' angolo, a spiarli.
Francesca chiese a Riccardo: " Ma come mai, ci hai messo cosi' tanto, Riccardo?"
Riccardo le disse :" Al supermercato cercavo una cosa, e non l'ho trovata. Sono dovuto andare in un distributore, di una farmacia "
Francesca, curiosa, gli chiese:" Per cosa?"
Riccardo le disse :" Per questo " e tiro' fuori un tubetto. Io, da lontano, non riuscivo a capire, cos'era'"
Neanche Francesca capi' subito cosa era, poi se lo fece dare in mano e lesse : vasellina.
La mia ragazza guardo' stupita Riccardo e disse :" Ma....."
Riccardo le disse :" Francesca, hai capito a cosa serve, vero? Ci sono anche le istruzioni"
Io non riuscivo a capire, essendo distante, e nuovamente, con una scusa ,chiamai Francesca.
Senti' Riccardo, che le disse :" Giulio sta esagerando, riprendilo. Fagli capire, che se continua cosi', si mette il giubbotto e gli apri la porta "
Francesca era ancora in tilt, avendo capito, cosa aveva comperato Riccardo, tanto che dovetti chiamarla due volte, perche' arrivasse.
Francesca arrivo' da me, mezza imbambolata. La presi per mano, e la portai, un attimo, nello studio dei suoi, chiudendo la porta, affinche' Riccardo non potesse sentire.
Si vedeva, che era abbastanza scioccata, e mi guardava, senza dire nulla.
Le chiesi :" Francesca , cosa ha comperato Riccardo? Voglio saperlo"
Francesca si sedette per terra, e abbasso' la testa.
Mi sedetti vicino a lei e le ripetei:" Dimmelo, Francesca"
Francesca mi guardo' e mi disse :" Un tubetto di vasellina"
Mi manco' il respiro' per qualche istante, ero sconcertato dalla notizia ricevuta e le dissi:" Francesca, sai a cosa serve la vasellina?"
Lei mi disse :" Giulio, lo posso immaginare"
Io le dissi :" Francesca, Riccardo ha proprio deciso di incularti"
Francesca mi disse :" Giulio, scusami, ma non capisco una cosa. Come puo' pensare, di fare una cosa simile, con te, in casa?"
Le risposi:" Francesca, lui si aspetta, che tu mi mandi via"
Francesca mi rispose:" Giulio, ma tanto non ti mando via, dunque che problemi ti fai? Non puoi chiamarmi, ogni cinque minuti , devi stare tranquillo"
Le dissi, piangendo:" Ah, ora mi dici cosi', perche' te l ha detto lui, di dirmi cosi'? Francesca, mi hai fatto una promessa"
Francesca, arrabbiata , mi disse :" Giulio, basta. So benissimo la promessa, che ti ho fatto. Ma non chiamarmi piu', per ogni minima cosa, che dice o fa, se non e' proprio indispensabile. Qui potevi evitare di chiamarmi. Tanto Giulio, ci sei tu, che assisti a tutto. Non potrebbe mai farlo. Ora torno di la'"
Io non risposi.
Francesca mi disse :" Pero' prima di tornare di la', voglio controllare una cosa" e allungo' una mano , sulla patta dei miei jeans.
Francesca mi disse :" Giulio, tu hai il cazzo durissimo, che ti sta scoppiando nei pantaloni. Slacciali, metti un preservativo, ti faccio venire, o ti fara' troppo male, stare cosi' tutta la sera "
Io mi abbassai i pantaloni, mi misi un preservativo, e Francesca inizio' a segarmi. Questa volta, il ritmo, fu subito veloce.
Francesca mi disse :" Giulio, non abbiamo molto tempo, devo tornare di la. Sei arrabbiato, ma ti eccita l'idea, che Riccardo voglia il mio sedere, vero?"
Ero spaesato, non capivo perche' avevo il cazzo duro, e Francesca mi stava segando, nonostante dovessi essere arrabbiato"
Le dissi:" Francesca, il mio cervello e il mio cuore pensano una cosa, il mio cazzo ne pensa un' altra"
Francesca disse:" Giulio, ma e' normale, non devi preoccuparti , non sono arrabbiata. A molti ragazzi piacerebbe, vedere la propria ragazza, sodomizzata, ma non hanno il coraggio di ammetterlo. A te ti ammiro, perche' hai il coraggio, di essere sincero con me"
Le dissi:" Francesca, pero' non voglio, che tu venga inculata. O ti inculero' io, o non lo potra' fare nessuno"
Francesca mi guardo' male e mi disse :" Giulio, ma perche' fai sempre finta, di non ricordarti, cosa ti ho gia' detto? Tu non potrai mai avere il mio sedere. Dire queste cose, sono minacce di violenza sessuale. Potrei denunciarti, lo sai?"
Io le dissi:" Francesca, poi sono io, quello che minaccio"
Le diedi una spinta e la allontanai da me, e mi disse :" Giulio, sei impazzito? Hai alzato le mani, addosso alla tua ragazza? Se fossi stata incinta? Devo chiamare la polizia e farti arrestare?"
Le dissi, ironico:" Certo, chiamala, cosi' poi Riccardo, ti puo' inculare"
Francesca mi disse :" Giulio, chiedimi subito scusa, o torno subito di la'".Mi parlo' in un modo molto strano, cinico, spietato, tanto che le chiesi scusa. Avevo paura, che se non le avessi chiesto scusa, si sarebbe chiusa in camera, con Riccardo, per farsi inculare, e farmela pagare."
Le dissi:" Scusa ,Francesca. Io pero' mi aspettavo, che mi rispondessi ,che tu, il culo, non lo darai mai a nessuno, come avevi detto, a Salvo, le prime volte"
Francesca mi disse :" Infatti e' cosi', solamente che non sono stata a specificare"
Le dissi:" E allora perche' mi chiedi, se mi piacerebbe se tu venissi inculata?"
Mi disse:" Per eccitarti, Giulio. Sei proprio imbranato, certe volte. Comunque ora torno di la',devo interrompere la sega. Se vuoi, non venire, che poi ci penso io"
Ed usci' dalla stanza, senza aspettare il mio assenso.
Francesca torno' da Riccardo, mentre io tornai all'angolo del corridoio.
Riccardo chiese a Francesca:" ma cosa voleva quello? non sa trovarsi un lavoro, da solo?"
Francesca gli rispose :" No, guarda. Figurati che ho dovuto chiedere, alla mia azienda, di assumerlo, e probabilmente, fara' un periodo di prova li'"
Riccardo si mise a ridere e disse :" E tu vuoi stare, con uno sfigato cosi?"
Venivo giudicato da uno piu' brutto di Salvo, che faceva il postino, e che non aveva mai visto una ragazza nuda. Ecco chi mi prendeva in giro.Ero sconcertato. Sarei voluto entrare in cucina, per ricordarglielo.
Francesca gli rispose :" Riccardo, il destino di Giulio e' segnato. Lo lascero'. Le scenate, delle altre sere, non mi sono piaciute"
Francesca era veramente un' attrice, stava fingendo molto bene, ma perche' entrare cosi' nei dettagli e umiliarmi? Domattina, le avrei detto di scrivere a RIccardo ed eliminarlo e io poi l'avrei bloccato, da ogni parte. Perche' invece, lei doveva sottolineare una cosa, per dargli speranze, dopo che Riccardo, aveva comperato un tubetto di vasellina? Francesca diceva che sapeva che discorso fargli.Ma questo discorso, mi sembrava lo rassicurasse, altroche'."
Riccardo le disse:" Francesca, ho attraversato mezza citta', per comperare questo tubetto, cerca di trovare un modo,affinche' io e te, possiamo stare soli"
Francesca gli disse :" Riccardo, ma ti rendi conto, non sono ancora single e tu, come prima cosa, mi chiedi il sedere?"
Riccardo le disse :" Francesca, vorrei provare a mettertelo dentro, possiamo solamente cospargere il tuo buchino, con la vasellina, e poi appoggiare la cappella, sul tuo buco. Poi vediamo, se entra un po' la cappella, o se non entra, neanche parte della cappella. Non sarebbe incularti, ma solamente fare entrare dentro, meno di meta' cappella, nel tuo culo"
Francesca lo guardo' intensamente, senza rispondere.
Riccardo disse :" Sarebbe un po' piu' di uno sfregamento , a pelle nuda"
Non resistetti piu' e nuovamente chiamai Francesca.
Francesca, questa volta, esclamo', ad alta voce:" Giulio, pero' non puoi chiamarmi ,ogni cinque minuti. Scusa Riccardo, torno subito "
Riccardo la blocco' e le disse :" Francesca, mandalo via. "
Francesca lo guardo' e guardo' il tubetto di vasellina, appoggiato alla tavola, e mi raggiunse.
Francesca, arrabbiata, mi accompagno' nello studio:" Giulio, cosa ti ho detto prima? Ad ogni frase di Riccardo , non mi puoi chiamare, mi so gestire da sola. Non abbiamo ancora iniziato a mangiare, cosa succedera' a tavola? La guerra?"
Ad un certo punto , Francesca si fermo' e si guardo' la mano. " Giulio, ma come mai, ho la mano appicicaticcia? Cosa e' questa roba, densa e biancastra? Sei venuto di nuovo? Ti ho preso per la mano e non mi hai avvisata? Sei un porco schifoso"
E prima che potessi dire qualcosa, corse in bagno. Senti' Francesca che rimase cinque minuti, in bagno, a disinfettarsi la mano.
Francesca torno' cinque minuti dopo, e dissi:" Francesca, non ho resistito , sentendo i vostri discorsi . Sono venuto e, prima che potessi dirtelo, tu mi hai preso per mano"
Francesca mi disse :" No, Giulio, tu l'hai fatto apposta, e' stato tutto un tuo piano. E questa cosa, non te la perdono. Ti prego di prendere il giubbotto e di andare via "
Io mi misi a piangere e le dissi:" Francesca, ma stai scherzando? Dimmi che scherzi! Oggi pomeriggio hai scelto me e ora mi lasci?"
Francesca mi disse :" Giulio, non ti sto lasciando. Dovrei chiamare la polizia e denunciarti, ma non posso denunciare il padre, dei miei futuri figli. Pero' ora, devi andare via"
Le dissi:" Francesca, ma Riccardo, se vado via , ti inculera' sicuramente"
Francesca mi disse :" Giulio, fuori. Io so benissimo, le tre regole, che hai messo. Ci sono piu' cam in tutta la casa, quindi puoi vedere. Non costringermi a chiamare Riccardo, e dirgli, cosa stavi facendo."
Le dissi:" Ti prego, Francesca, non mandarmi via. Io mi sono segato, perche' me l 'hai detto tu, di farlo. Sono venuto, per il troppo piacere, vedendo la scena. "
Francesca mi disse :" Giulio, sei venuto due volte, pensando che Riccardo mi inculasse, te ne rendi conto? "
Le risposi:" Francesca, non so cosa mi sta succedendo, ma non mandarmi via di casa"
Francesca mi disse :" Giulio, io non ti mando via di casa, ma tu non mi chiami piu' o veramente ti lascio, perche' non rispetteresti la prima condizione. E sopratutto, non permetterti mai piu', di fare una cosa come prima , sia lo spingermi, sia farmi toccare il tuo sperma, o ti faccio finire in prigione"
Le dissi, piangendo :" Va bene, Francesca"
Francesca mi disse :" Giulio, perche' ora piangi?"
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