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La mia fidanzata nel mondo del lavoro( 120)


di chiara94
17.04.2024    |    2.674    |    463 8.1
"Subito mi guardarono, ma io tolsi lo sguardo..."
Io la guardai e le dissi:" Francesca, ti ho gia' detto che non mi interessa. Tu hai fatto la tua scelta, e io la rispetto!"
Francesca urlo' :" E CHI AVREI SCELTOOOOOO, GIULIOOOOO?"
io le risposi:" Salvo!"
Francesca mi disse :" Per ora ti lascio pensare che sia cosi', poi ti dimostrero' che forse ti sbagli. Ora entriamo?Ti prego ,Giulio!"
Io le dissi:" Si , ma fra dieci minuti, devo andare ad incontrare delle persone!"
Francesca mi disse :" Giulio, ma ti verra' dietro tutta la mia azienda. Ho gia' chiesto i rinforzi , da tutte le sedi vicine! Ci saranno almeno cinquanta persone, che ti verranno dietro!"
Io non le risposi
Francesca mi disse :" E comunque Giulio, nessuno ti tocchera', o questa volta se la vedranno personalmente con me!"
Io le diedi una carezza sul viso e le dissi:" Francesca, tu non sai.....sei ingenua....!"
Francesca, allarmata, mi disse :" Giulio, ma cosa stai continuando a dire? Di cosa parli?"
Io le dissi:" Entriamo ,Francesca!"
Francesca fece per scendere dalla macchina, quando le dissi:" Aspetta"
Francesca mi guardo' e si fermo'. Io portai le mani ai bottoncini della sua camicetta e gliene apri' quattro. Si intravedeva il colore del reggiseno, anche se i seni erano ancora ben nascosti!"
Francesca non smise mai di fissarmi, senza dirmi nulla!
Io le dissi:" Francesca, Mauro ha pagato!"
Francesca mi rispose:" Lo so, Giulio!"
Io le dissi:" I tuoi genitori potrebbero fare le facce storte!"
Francesca mi rispose:" Il mio pappone sei tu, loro non hanno voce in capitolo !"
Non mi aspettavo questa novita', Francesca riusciva sempre a spiazzarmi.
Francesca mi disse :" Giulio, ti ricordi quando ti ho offerto tutti quei soldi e non li hai accettati?"
Io le dissi:" Si, Francesca, mi sembrava una follia, che tu mi regalassi tutti quei soldi."
Francesca mi disse :" Giulio, facciamo cosi'. Io ti bonifico istantanamente quasi undici milioni, tu verifichi sul tuo conto l'accredito, e poi mi scopi!"
Io, ridendo , le dissi:" Francesca, tu mi pagheresti undici milioni, per scopare?"
Francesca, seria, mi disse :" Si, Giulio, e ti prego di non ridere!"
Io le dissi:" Francesca, e' meglio che entriamo!"
Francesca, guardandomi male, mi disse:" Giulio, almeno possiamo entrare assieme?"
Io acconsenti'
Appena entrammo, ci fu' un forte appaluso, da tutti i commensali.
Io ero parecchio imbarazzato, ma cercai di sorridere.
Senti' una voce dire:"Congratulazioni, Francesca! Congratulazioni, Giulio!"
Non avevo riconosciuto la voce, e cosi' mi girai.
Dietro di me, era apparso il sindaco della mia citta'.
Io dissi a Francesca :" Ma cosa......" , ma improvvisamente mi bloccai.
Avevo capito la sorpresa di Francesca.
Francesca voleva che ci sposassimo quella sera stessa.
Altro che fidanzamento.
Francesca aveva deciso di accellerare i tempi.
Per mia fortuna, dopo dieci minuti, mi sarei allontanato, cosi' avrei avuto modo di riflettere sulle prossime mosse.
Perche' mi sarei aspettato di tutto, ma non sicuramente un matrimonio a sorpresa.
Nonostante fossi assorto nei miei pensieri, senti' Mauro dire a Francesca:" Francesca, vieni a sederti qua, tra me e Gabriele!"
Mi accorsi che Salvatore li guardo' malissimo, e subito dopo, si rigiro' verso di me, per vedere la mia reazione.
Anche Francesca mi guardo'. Ero al centro dell'attenzione di tutti.
Rispose al mio posto , la mamma di Francesca:" Mauro, Francesca deve sedersi accanto a Giulio!"
Io dissi:" Tranquilla signora, io fra dieci minuti mi devo allontanare! i miei amici mi hanno organizzato una festa a sorpresa, e non posso non partecipare,per qualche ora. Ci rimarrebbero male!"
Francesca disse :" Giulio, pero' torna il prima possibile!"
Mia mamma mi disse :" Giulio, ma abbandoni la tua sposa, cosi'?"
Ecco in che guaio mi aveva cacciato Francesca.
Risposi:" Anche Francesca si dovra' allontanare per un po'! Le sue amiche le hanno organizzato una sorpresa!"
Francesca guardo' Melissa e Giorgia, non si aspettavano questa mia risposta.
Subito mi guardarono, ma io tolsi lo sguardo. Non volevo anticipare troppo le mie mosse, altrimenti avrei dato loro il tempo di organizzarsi.
Non avevo ancora ben chiaro cosa fare.
Francesca mi disse :" Giulio, possiamo parlare un attimo?"
Io le dissi di si', lei mi prese per mano e mi porto' in un angolo:" Giulio, ma dove devo andare io? "
Io le dissi:" Francesca, tu fai venire l'elicottero nel parcheggio!"
Francesca mi disse :" COSAAAAAAAAAAAAA? GIULIOOOOOOO, SEI IMPAZZITOOOOOO?"
Io le dissi:" Francesca, tu vuoi un si', giusto? Allora non puoi dirmi dei no!"
Francesca mi disse:" Ma per quale motivo, vuoi l'elicottero, Giulio?"
Io cambiai discorso, e le dissi:" Chiama il sindaco!"
Francesca mi guardo' meravigliata ma, senza porsi troppe domande, lo chiamo'.
Il sindaco si avvicino' sorridente e mi disse :" Giulio....."
Ma io lo interruppi subito :" Le chavi!"
Il sindaco guardo' Francesca e chiese :" Quali chiavi?"
Io gli risposi:" Le chiavi di casa tua, idiota. Voglio andare a scoparmi tua figlia! e' maggiorenne, vero?"
Francesca e il sindaco sbiancarono.
Io mi misi a ridere e dissi:" Ma della macchina, idiota. Ah, e prima che fai obiezioni, vuoi che domani metta il dubbio ai giornalisti, sul fatto della mia firma falsa? Perche' io non ho firmato per le pubblicazioni. Pero' ci devono essere, giusto sindaco?"
Il sindaco disse:" Ma....." senza dire altro
Francesca era allibita e anche lei non riusci' a dire nulla.
Io continuai:" Sindaco, Francesca le ha dato dei soldi? O le ha semplicemente fatto una sega? O un pompino?"
Il sindaco divenne rosso per l'imbarazzo e Francesca mi disse :" Giulio, ti prego , smettila. Qualcuno potrebbe sentire!"
Io le dissi:" Francesca, allora di' a questo idiota, di darmi le chiavi!"
Il sindaco disse :" Ma l'ho appena comprata, ho speso quasi centocinquantamila euro!"
Io gli risposi:" Il divorzio da sua moglie costera' molto di piu'. Perche' sua moglie non e' stupida, vero sindaco? Secondo lei , sua moglie propendera' per i soldi, o per una sega o un pompino? Sempre se Francesca non si e' fatta proprio scopare!"
Francesca era rossa di rabbia, ma seppe solo dire:" Dagli le chiavi!"
Il sindaco le disse:" Cosa?"
Francesca lo guardo' e gli disse :" Ti ricordi il mio discorso ?"
Lui rispose:" Si si, ecco le chiavi!"
E me le diede , allontanandosi!
Francesca mi disse :" Giulio, per favore. Non fare follie. Sono persone pericolose!"
Io le risposi:" No ,Francesca. Io sono una persona pericolosa, non loro!"
Francesca mi disse :" Giulio, mi stai terrorizzando!"
Io, ridendo , le dissi:" E cosa vuoi fare? Vuoi non sposarmi piu'?"
Francesca, rossa di rabbia, nuovamente non rispose.
Intanto Mauro si avvicino' a noi, dicendo:" Francesca, vieni a sederti tra noi due !"
Francesca mi guardo' , non sapendo cosa rispondere.
Io dissi:" Mauro, sai perche' c'e' il sindaco?"
Mauro mi rispose:" Non lo so, ma sicuramente non per sposarvi. Francesca non ti sposerebbe mai, Giulio!"
Francesca fece per rispondere, quando io le dissi:" Francesca, siediti in mezzo a loro. Ma sia chiaro: guardare, ma non toccare!"
Mauro tiro' fuori il portafoglio, tirando fuori diverse banconote da cento euro:" Sono per te, Giulio!"
Francesca mi guardo' e io risi, dicendo:" Mauro, non bastano!"
Mauro mi disse :" Ti firmo un assegno ,Giulio!"
Io gli risposi:" Mauro, a chi e' intestata la macchina?"
Lui mi guardo' perplesso, e mi disse :" Perche'?"
Io, ridendo, risposi:" Ho capito, non e' tua. Ma a noleggio. Allora non accetto un assegno. Sai, potrebbe essere scoperto!"
Francesca divenne rossa per l'imbarazzo, e pure Mauro.
Io dissi:" Francesca, ma sei sicura che siano ricchi, e non due poveracci?"
Mauro era in evidente difficolta', e Salvatore se ne accorse e lo chiamo' subito.Gli fece segno di andare dietro l'angolo, lo raggiunse e gli tiro' uno schaffo e un calcio, dicendogli di andare a sedersi e aggiungendo:" Ma sei uscito di testa? Adesso, per scopare, sei disposto a pagare?"
Mauro gli disse:" Io voglio Francesca!"
Salvatore gli disse :" Siediti e stai zitto!"
Io dissi a Francesca:" Devo andare , Francesca, ci vediamo dopo!"
Io chiamai il sindaco:" Venga a farmi vedere come si usa, io non ho mai guidato macchine cosi' costose !"
Il sindaco mi guardo' malissimo.
Francesca mi disse :"Vengo un attimo anche io, Giulio. Devo dirti una cosa!"
Salimmo in macchina, io al posto di guida, il sindaco dietro,e Francesca accanto a me .
Il sindaco mi disse :" Schiaccia quel pulsante, non devi inserire la chiave!"
Io feci cosa mi disse , e all'improvviso, il sindaco, terrorizzato, urlo:" FRANCESCAAAAAA, MA E' PROPRIO NECESSARIOOOOO, QUI SULLA MIA MACCHINAAAAAA?"
Io mi girai. Francesca aveva un gigantesco coltello, affilato, in mano.
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