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La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 39 il rapimento )


di chiara94
25.10.2023    |    2.724    |    72 8.0
"OK? Io, ero incerto, non ci stavo capendo piu' nulla, pero' mi sembrava che Francesca fosse dalla mia parte, le dissi di si'..."
Anche questa volta , rimasi esterefatto. Qualche ora prima, Francesca era inginocchiata, a testa bassa, in un parcheggio sotterraneo. Ora, era tutta felice ed allegra, a festeggiare il mio compleanno.
Non dicendo nulla, Riccardo disse:" Giulio, non ci fai entrare?"
Io uscii' dallo stato di trance momentaneo, e dissi" si, certo."
E li' mi accorsi di un particolare, di cui non mi ero accorto prima. Dietro di loro, c'erano le mie due cugine, e i loro rispettivi ragazzi. La cosa non mi piaceva per nulla, avevo un pessimo sentore.
Mia mamma ci avviso' che sarebbe andata a dormire, mentre Francesca e le mie cugine, dissero che sarebbero andate in cucina, a preparare il tutto. Mentre noi ragazzi, le avremmo aspettate in salotto.
Riccardo, pero' mi disse:" Giulio, andiamo un attimo in camera tua, ti devo parlare"
Feci strada a Riccardo , e lo condussi in camera mia.
Riccardo mi disse :" Giulio, so che in questo periodo, hai qualche problema con Francesca, me lo ha detto lei. Ma non devi avere fretta sul sesso. Lasciale i suoi tempi. Hai visto, come e' stata carina, ad organizzarti questa festa a sorpresa?"
Non ci potevo credere, Francesca aveva detto qualcosa a Riccardo, e io non sapevo cosa. Avevo paura di tradirmi. Cercai di farlo parlare.
Gli chiesi:" Riccardo, posso sapere, cosa ti ha detto, esattamente, Francesca?"
Riccardo mi disse :" Mi ha detto che avete dei problemi, legati al fatto che c'e' un suo collega, che le fa il filo. Lei ti ha gia' garantito, che non le piace, e che e' brutto come la fame, e che tra di loro, non c'e' nulla. Tu, per questo motivo, le fai spesso scenate di gelosia, senza alcun motivo. E stai pressandola sul sesso. Giulio, se continui cosi', rischierai di perderla"
Io lo guardai , cercando di rimanere impassibile, e gli dissi:" Hai ragione Riccardo, certe volte, puo' succedere, che mi prenda la gelosia. Devo controllarmi di piu'. Dovro' chiedere scusa a Francesca "
Decisi di agire cosi' , per tagliare subito il discorso , non sapendo cosa dire.
Riccardo mi rispose:" Bene, Giulio, cosi' mi piaci. Ora la vado a chiamare, te la mando qui, cosi' potete chiarire un attimo. Mi ha detto che oggi, l' hai fatta piangere"
Io non gli risposi, e lasciai che Riccardo, scendesse a chiamarla. Un'altra volta, non avevo idea, di cosa avesse in mente Francesca, che arrivo' quasi subito.
Chiuse la porta della mia camera a chiave, si sedette sul letto, fece segno di sedermi anche a me, e mi disse :" Giulio, finche' non risolviamo, da qui non usciamo"
Le dissi:" Francesca, ti ricordo, che ci sono altre persone."
Francesca mi rispose:" Giulio, ma io le ho avvisate. A tutte ho detto, quello che ho detto a Riccardo"
Le dissi:" Pero'Francesca, non sei stata completamente sincera con loro"
Francesca mi rispose:" Giulio, cosa volevi che dicessi? Che ti viene il pisello durissimo , se flirto con altri;e che mi vuoi vedere, con altre persone? Sono stata vaga, dicendo che un mio collega mi corteggia e che tu sei geloso"
Le risposi:" Francesca, ma cosi' hai messo di mezzo, anche la mia famiglia. Penseranno che sono cornuto"
Francesca mi disse:" Giulio, penseranno che ho uno spasimante e che non ci sto.Anche le tue cugine avranno degli ammiratori segreti. Non penseranno altro poi , perche' noi organizzeremo il nostro matrimonio"
Io le risposi:" No, non organizzo un matrimonio finto, per nascondere la cosa a Salvo"
Francesca mi disse :" Giulio, tu continui a non capire una cosa. Tu puoi eliminare Salvo, quando vuoi. Sono in tre, due li puoi eliminare. Perche' non lo elimini? Non puoi accusarmi di non voler fare un matrimonio, in grande stile. Se no, io ti accuso, di non voler eliminare Salvo.
Le dissi:" Francesca, io volevo eliminare chi volevo io, senza che tu me lo imponessi. Ed indipendentemente da cio', io volevo organizzare un matrimonio, in grande stile. Pero', ho capito, che se scelgo Salvo, entrera' a gamba tesa, nella nostra vita"
Francesca mi disse :" Giulio, mica chiedero' l'autorizzazione a Salvo, per venire a letto con te , o per farmi mettere incinta, da te. O per sposarti. Se torni ad essere il mio ragazzo, e se scegli lui, sara' lui a doverti dire, che vuole la mia bocca e il mio sedere. Sei in una posizione di vantaggio enorme, lui non ha carte da giocare, tu si'.
Le risposi:" Francesca, non mi fido piu' di te, cambi sempre versione. Io ti ho gia' detto, che bocca e culo no, e tu continui a parlarne"
Francesca mi disse :" Giulio, ma se scegliessi Salvo, mi spieghi che problema avresti, a parlarne con lui? MIca per forza, dovresti dirgli di si! Ci sarei io, da moderatrice, ascolterei le vostre posizioni, e poi troveremmo una soluzione."
Le risposi:" Il problema e', che il mio no, tu lo trasformeresti in un qualche compromesso, o mi diresti che non ho capito"
Mi rispose:" Giulio, ma pensiamo al nostro matrimonio, ai nostri futuri figli, alla nostra vita insieme. I flirt , saranno per farti godere, non per farti stare male. Se no , non li farei. Io non capisco, a te piacerebbe, che il signor Vincenzo, me lo metta nel sedere; ma non vuoi che Salvo, neppure ne parli. E' un controsenso"
Le dissi:" Francesca, ti prego. Se vuoi continuare a parlare con me, smettila con questo discorso."
Francesca mi rispose:" Giulio, se vuoi scegliere il signor Vincenzo , sceglilo. Cosi' sarai contento, che me lo mettera' nel sedere. Tanto poi, se dovro' andare a letto coi suoi clienti, restera' tutto all' interno, di quelle quattro mura."
Le dissi:" Francesca, non voglio che mia moglie, faccia la puttana"
Francesca mi rispose:"Giulio, il problema , e' che il tuo preferito, e' il signor Vincenzo, perche' ti eccita , vista la sua eta'. Vuoi scegliere lui? scegli lui"
Le risposi:" Vediamo Riccardo, ancora"
Francesca mi disse :" Giulio, cosi' mi piaci"
Le dissi:" E noi, quando torniamo assieme, Francesca?"
Francesca mi rispose:" Presto, Giulio, non ti preoccupare"
Le dissi :" Francesca, voglio una data."
Francesca mi rispose:" Giulio, non ti preoccupare, sembra che vuoi tornare con me, solamente per controllare il mio sedere e la mia bocca.E'questa cosa, che mi infastidisce.Si torna insieme, perche' stiamo bene assieme, non perche' se no, hai paura che Salvo si prenda la mia bocca e il mio sedere."
Le dissi:" Voglio evitare ogni rischio"
Francesca mi disse :" Giulio, e come potrai impedirlo, se scegli il signor Vincenzo? Con i suoi clienti, con cui dovro' andare a letto, come potrai impedirlo?Loro pagheranno, espressamente, per avere anche quello, e lo sai anche tu"
Le dissi:" Vediamo Riccardo"
Francesca disse :" Adesso Giulio, scendiamo, e lascia parlare me. Tu assecondami."
Mi diedi una sistemata e scesi con Francesca.
Erano tutti in salone ad aspettarci. Una delle mie due cugine, Alice, ci chiese:" Avete fatto pace?"
Francesca rispose:" Certo, e' stata solamente una litigata passeggera. Giulio si e' un attimo ingelosito, perche' ha visto un mio collega di lavoro, che mi stava troppo addosso, in una situazione, e ha frainteso"
Alice disse:" Francesca, raccontaci la situazione "
Francesca racconto':" Durante un evento aziendale, aperto al pubblico, questo mio collega, per scherzare, mi ha baciata sulle labbra , davanti ai suoi colleghi, e Giulio, da lontano, ha visto"
Alice le rispose:" Francesca, ma questo tuo collega , sa che sei fidanzata?"
Francesca le rispose :" Si , lo sa, ma scherza cosi' , un po' con tutte"
L'altra mia cugina, Federica, disse:" Pero' , Francesca,Giulio ha ragione, allora, ad essersi arrabbiato"
Francesca le rispose :" Si, hai ragione"
Germano, il fidanzato di Alice, le chiese:" Ma a te, piace questo tipo?"
Francesca gli rispose:" Sinceramente e' un ragazzo brillante, ma brutto come la fame. Lavoriamo nello stesso team, e quindi siamo a contatto, tutto il giorno"
Alice, un po' perfida, le rispose:" Non hai risposto a Germano, pero'"
Francesca la guardo' un po' male, e disse :" Fisicamente, proprio no, ma caratterialmente, c'e' una buona sintonia lavorativa"
Tutti si guardarono con aria interrogativa, anche Riccardo non si aspettava una risposta simile. Io ,ormai, ci ero abituato.
Calo' il silenzio sul gruppo. Probabilmente Francesca, si era spinta troppo oltre. Io ero imbarazzatissimo, era il mio compleanno ed era venuta fuori questa cosa, che ero un mezzo cornuto. Perche' tutti, l'avevano intesa cosi'.
Germano le chiese:" Ma e' successo anche altro?"
Francesca gli rispose:" Mi ha stretta un po' troppo, durante un ballo ,all'evento,ed ha insistito, per portarmi a casa lui, mettendo in imbarazzo sia me che Giulio, che non sapevamo cosa rispondere"
Di nuovo tutti si guardarono esterefatti. Riccardo era molto nervoso. Dicendo queste cose, Francesca lo stava praticamente eliminando. Ma cosa aveva in mente?
Germano le chiese:" Cosa intendi, che ti ha stretta un po' troppo, durante il ballo? Avevi le sue mani, sul tuo sedere?"
Francesca arrossi' nuovamente, probabilmente non si aspettava, domande cosi' dirette . Rispose:" Piu 'o meno"
Alice, la mia cugina piu' battagliera delle due, le disse :" Come piu' o meno? Aveva o no, le sue mani, sul tuo sedere?"
Francesca, imbarazzata, guardando Giulio, disse :" Si, aveva le mani, sul mio sedere"
Alice la incalzo':" Scusami, e tu come hai reagito? A me, se uno mette le mani sul sedere, gli tiro uno schiaffo e minaccio di denunciarlo"
Francesca rispose:" Non sapevo cosa dire, o fare, davanti tutti i miei colleghi e le altre persone"
Germano mi chiese:" E tu Giulio, c'eri e hai visto? "
Io feci segno di si', con la testa.
E Alice mi chiese:" E cosa hai fatto?"
Io risposi, ancora piu' imbarazzato di Francesca :" Niente, eravamo ad un evento lavorativo, di Francesca . Cosa potevo fare? Appena vista la scena, mi sono arrabbiato, e sono andato in bagno, a dare pugni, contro il muro. Francesca se ne e' accorta e ,al termine del ballo, e' venuta subito in bagno e, per questo, l'ho ringraziata.Mi sono arrabbiato con lei, ma capisco che, anche per lei, la situazione non sia facile"
Intervenne Riccardo:" Giulio, scusami se mi intrometto, ma se quel collega di Francesca, l'avesse baciata e poi avesse messo le sue mani sul culo della mia ragazza, io l'avrei gonfiato di botte. A costo di venire arrestato, e che Francesca perdesse il lavoro. Che posto di lavoro e' un posto , dove una ragazza, e' costretta a subire angherie, da un collega? Giulio, mi hai veramente deluso"
Francesca sorrise a Riccardo, e fece segno di si', con la testa.
Alice , guardandomi, mi disse :" Giulio, Riccardo ha in parte ragione. Sulla scena del bacio , tu non saresti potuto intervenire , vista la velocita'; ma dopo aver visto le mani di quel collega, sul culo di Francesca, saresti dovuto andare in pista, prenderla per mano, e portarla via. La figura l'avrebbe fatta solamente quel suo collega, davanti a tutti, perche' tutti avrebbero capito, e tu avresti fatto un figurone. E poi, mica possono licenziare Francesca, perche' non si lascia mettere le mani sul sedere, da un collega, Francesca denuncerebbe l'azienda e otterrebbe un super risarcimento."
Io, imbarazzato , risposi:" Avete ragione, ma a Francesca piace il suo lavoro attuale, e poi mi ha spiegato che, con quel collega, va molto d'accordo, e che fa cosi' con tutte"
Riccardo si alzo', infuriato, e disse :" E quindi? Quello puo' mettere le mani, sul culo di Francesca? Giulio, adesso capisco, perche' Francesca ,giustamente, e' in crisi. Se fortunato, che non ti abbia lasciato, definitivamente"
Le mie cugine e i loro ragazzi, applaudirono alla frase di Riccardo, dicendo anche BRAVO.
Io ero sempre piu' imbarazzato, e sempre piu' nell'angolo. Ora, anche tutti i miei parenti, avrebbero saputo della situazione. Ma perche' Francesca stava facendo questo? Per lasciarmi? Ma non era possibile! L' avevo lasciata inginocchiata a terra,a testa bassa, nel parcheggio sotterraneo, perche' insistere? Sarebbe potuta scomparire, e invece era ancora qui.
Cercai una via d'uscita, rispondendo:" Francesca mi ha assicurato, che non le piace, che e' brutto come la fame; che anche tutte le altre colleghe, chiudono un occhio. Dunque ho lasciato perdere, anche se, certe volte, la gelosia esce fuori "
Francesca mi disse :" Giulio, questa tua gelosia, pero', sta mettendo in crisi il nostro rapporto. Perche' se dici, che lasci perdere, non puoi fare il geloso. Altrimenti, segui i consigli di Riccardo o di Alice."
Francesca , indirettamente, mi stava esortando ad eliminare Salvo, se questa persona, metteva a rischio il nostro rapporto. Ma era proprio cosi'? o nuovamente, stavo capendo male io?
Riccardo mi disse :" Giulio, ascolta Francesca"
Le mie cugine e i rispettivi fidanzati ,nuovamente, gli dissero, in coro :" Bravo ,Riccardo"
Alice chiese:" E poi? E' successo altro?"
Io e Francesca ci guardammo, senza dire nulla. Io non avevo idea, fin dove aveva intenzione , di spingersi a dire.
Alice ci incalzo':" Parlate, ormai diteci tutto"
Francesca disse :" Sono uscita a cena, con questo collega e un altro collega, in tre e, prima di accettare, ho chiesto a Giulio , che mi ha autorizzata. Mi ha aspettata ,sotto casa, alle undici, per controllare che non ci provassero. Ho lasciato anche la chiamata accesa, tutta la sera,affinche' Giulio potesse sentire ogni parola. Giulio e' venuto con noi, a prendere l'aperitivo"
Riccardo si mise a ridere:" Aspetta ,Francesca. Facci capire. Giulio e' uscito con voi tre, all'aperitivo, e poi e' stato praticamente mandato a casa, perche' i tuoi colleghi, a cena, non lo volevano?"
Sarei voluto scomparire. Francesca stava dicendo mezze verita', ma un fondo di verita', era sempre presente comunque.
Francesca gli rispose:" Si, all'aperitivo, l'ha invitato questo mio collega, pero' poi non l' ha invitato a cena"
Riccardo, ancora ridendo , disse :" e , durante, la cena , han fatto qualche allusione sessuale?"
Francesca non rispose. Io neppure.
Alice disse:" Dai Francesca, non ti vergognare. Non siamo qui per criticare, o giudicare, ma per aiutarvi, nel vostro rapporto di coppia"
Francesca disse :" Uno dei due colleghi, mi ha imboccata , al momento della torta, e diceva che mi entrava in bocca, un boing 747"
Le mie cugine, i loro fidanzati e Riccardo si misero tutti a ridere, capendo il doppio senso della battuta.
Finita la risata di gruppo, Riccardo mi chiese:" E tu, Giulio? Cosa hai fatto?"
Io risposi:" Io sono andato al ristorante, chiedendo a Francesca, di dire ai suoi colleghi ,di comportarsi in modo piu' serio"
Alice chiese a Francesca:" E lo fecero?"
Francesca, con un po' di imbarazzo, disse :" Sotto casa mia, insistettero per salire cinque minuti, per un caffe', e loro , da furbi, si sedettero ai miei lati, sul divano , mentre Giulio si sedette nell'altra poltrona"
Riccardo si mise le mani in faccia, guardandomi.
Alice mi disse :" Giulio, ma sei un po' addormentato. Avresti dovuto pensare a questa cosa, e sederti tu , subito vicino a Francesca"
Io non risposi, Alice aveva ragione. Pero' Alice non sapeva tutta la storia, quella raccontata da Francesca, era solamente una mezza verita'.
Alice incalzo':"E cosa e' successo?"
Francesca mi guardo' e questa volta risposi io:" Il suo collega corteggiatore, le ha chiesto, se poteva farle un massaggio ai piedi. Francesca mi ha guardato, per chiedermi cosa fare. Io ho acconsentito, tanto aveva pantaloni e calze velate. Solamente che il suo collega, le ha anche accarezzato le gambe, mentre l'altro collega, le accarezzava il viso e i capelli. Poi hanno fatto cambiare di posizione Francesca , affinche' si scambiassero i ruoli"
Le mie cugine erano allibite. Mi guardavano con un forte disprezzo. Idem Riccardo e gli altri due ragazzi.
Francesca volle essere ancora piu' precisa" Dopo lo scambio dei ruoli, il mio collega corteggiatore, ha fatto appoggiare la mia guancia, sul suo ....ehm....duro, e ha allungato la mano, accarezzandomi, per un attimo, la mia figa , sopra i pantaloni"
Riccardo si alzo':" NO! Non e' possibile! Giulio, e han fatto tutto questo , davanti a te?"
Io gli risposi:" No, perche' a me, la scena iniziava a dare fastidio, e dunque mi ero girato, e non me ne sono accorto. Ma poi Francesca, me lo confesso'"
Alice disse:" Direi che e' piu' che sufficiente, quello ci avete detto. Abbiamo capito il motivo della vostra crisi. E la colpa e' tutta tua, Giulio. Non sai salvaguardare Francesca. Se Francesca avesse voluto tradirti, non ti avrebbe mai detto, che quel tipo le ha accarezzato la figa, o le ha fatto appoggiare la guancia, sul suo uccello"
Riccardo si alzo' e disse :" Giulio, sei tu l'uomo, dovevi essere tu, a prendere in mano la situazione. Posso capire il primo episodio, ma qui, e' tutta una serie di episodi, ed e' meglio che non ci raccontiate gli altri. E tu non sei mai intervenuto, a difendere la tua ragazza. Ma non ti vergogni?"
Io risposi:" So di aver sbagliato, pensavo fossimo ancora nelle cose accettabili"
Alice si alzo' e disse :" Uno accarezza la figa di Francesca ed e' accettabile? Giulio, ma sei impazzito? Vuoi tornare single?"
Francesca disse:" Giulio non apprezza piu', i momenti che sono con lui. Ormai, quando sono con lui, parla solo di quegli episodi , esplode la sua gelosia. Io vorrei tanto stare con lui, pero' lui dovrebbe cambiare. Perche', o prende in mano la situazione lui, oppure, quando e' con me, non deve assolutamente parlarne, farmi il terzo grado, seguirmi , spiarmi "
Germano disse:" Ti ha seguita? Spiata?"
Francesca rispose :" Si', mi ha seguita, fino in un appartamento, del titolare dello studio , dove, qualche volta, tutti i miei colleghi e le mie colleghe, fanno colazione. Oppure mi ha spiata al bar, davanti l'ufficio."
Federica disse :" Giulio, ma e' vero?"
Io le dissi:" Si, sapete che e' la mia prima storia importante, sono tanto insicuro , e cerco sempre di aumentare, il mio grado di fiducia"
Riccardo mi disse :" Se ti fidi di Francesca, non devi ne' spiarla , ne' seguirla. Devi prendere in mano la situazione "
Alice chiese a Francesca:" Ma Giulio, ha fatto capire, a quel tuo collega, che non gli va bene, come si comporta con te?"
Francesca le rispose:" Non proprio. Perche' la sera, che i miei due colleghi mi hanno accarezzata, sul divano; il mio collega spasimante ha voluto parlare con me, in camera mia, da sola. E Giulio e l'altro collega, sono andati via"
Alice si lascio' cadere sul divano, incredula. Tutti si guardarono, meravigliati.
Riccardo disse :" Questa ce la devi spiegare, Giulio"
Io risposi:" Francesca mi venne a dire questa cosa, dicendomi che avrei dovuto decidere io. Lei ando' a sedersi, e venne l'altro collega di Francesca, a parlarmi. Mi disse che mi dovevo fidare di Francesca,che non potevo controllarla 24 ore al giorno, che se Francesca voleva scopare con lui, io non avrei potuto impedirlo, perche' non potevo controllarla sempre. Ci pensai un attimo e decisi per l'ok. Il ragionamento mi sembrava giusto"
Alice disse :" Quindi tu hai permesso, a Francesca, di stare in camera sua, di notte, da sola, con uno che le fa il filo?"
Feci segno di si', con la testa
Federica chiese:" E cosa e' successo?"
Francesca disse:" Mi ha portata in camera , prendendomi in braccio , come una principessa, abbiamo parlato, seduti sul letto, si e' dichiarato, e ha provato ad accarezzarmi, nuovamente, la figa. Gli ho tolto subito la mano, dicendo che mi trovavo bene con lui, al lavoro, ma che il discorso si limitava a quello, in quanto io ero la fidanzata di Giulio"
Riccardo urlo':" Vedi ,Giulio. Non ne combini una giusta. Hai lasciato che Francesca fosse molestata, e tu hai pure autorizzato la cosa"
Ma Riccardo, a che titolo, mi faceva la morale? Non era il mio migliore amico? Non doveva tenermi la parte? Le tette di Francesca, l'avevano fatto diventare, suo alleato? Perche' potevo capire le mie cugine, ma Riccardo? cosa c'entrava?"
Alice disse:" Giulio, Francesca ha ragione, ad essere molto arrabbiata con te. "
Li avevo tutti contro, ebbi una crisi di pianto, iniziai a piangere e scappai in camera mia. Francesca si alzo' e disse agli altri:" Aspettate qui, vado io a parlargli. Riusciro' a calmarlo"
Francesca mi raggunse in camera e mi fece segno di non parlare. Chiuse la porta a chiave. Mi venne vicino.
Io, piangendo, le chiesi:" Francesca, perche'? Perche' hai dovuto dirlo a tutti? Davanti anche la mia famiglia e RIccardo?"
Francesca mi disse :" Giulio, calmati .TI spiego subito. In questo modo , se qualcuno mi vedesse in giro, con il mio ragazzo, capirebbe che sono con il collega corteggiatore e non si farebbe mille domande. Tu hai risposto bene. Non stare a sentire le critiche delle tue cugine, anche loro sentiranno di nascosto altri ragazzi, quindi non possono criticare me o farci la morale. Idem i loro fidanzati. E Riccardo? Il tuo migliore amico, che mi ha sporcata di sperma, la prima sera? Puo' fare il professore? No , Giulio, cosi' ci siamo tutelati da eventuali malelingue"
Le dissi:" Si ,Francesca, ma prima mi dici di eliminare Salvo, poi fai in modo, di giustificare le tue uscite con Salvo. Io non capisco"
Francesca mi disse :" Te l'ho detto, anche davanti a loro, che puoi eliminare Salvo, te l'ho fatto capire. Pero' se non vuoi eliminarlo, non ti posso obbligare. E il rischio, che ci vedano in giro, c'e'. Piu' che con il signor Vincenzo , dove avro' la mia stanza, dove incontrare lui e i suoi clienti; e con Riccardo, che non credo voglia, che tu venga a saperlo"
Le dissi:" Ma ora, cosa penseranno di me ? Le mie cugine, i loro fidanzati, Riccardo?"
Francesca mi disse :" Giulio, tu devi pensare solamente,a cosa penso io di te. "
Le dissi:" Ma lo speed date e' saltato?"
Francesca mi disse :" No , fra cinque minuti, Riccardo andra' in bagno e io lo raggiungero' "
Le dissi, meravigliato:" Ma siete gia' d'accordo?"
Francesca mi disse :"Si, mentre sono in bagno, cerco di farlo parlare, cosi' capirai. Tu spierai dalla serratura e ascolterai tutto. Poi deciderai se eliminarne uno, o che io faccia un'uscita, con tutti e tre "
Le dissi:"Francesca, io non sono tanto preoccupato, da cosa vedro' in bagno, ma dal fatto che, le mie cugine, diranno tutto ai miei genitori e agli altri parenti. Come potrai organizzare un matrimonio, dopo quello che sentiranno?"
Francesca mi disse :" Giulio, tu lascia fare a me. Questo speed date, sara' il mio regalo di compleanno. Voglio che ti seghi, mentre guardi "
Le dissi:" Francesca, ma ci sono le mie cugine e i loro ragazzi in casa "
Francesca mi disse :" Non ti preoccupare, non saliranno, penseranno che, il tuo migliore amico, si e' aggiunto a me , per parlarti."
Io le dissi:" Francesca, io ho paura ad eliminare e conseguentemente scegliere"
Francesca mi disse:" Giulio, ma se li elimini prima, due non otteranno niente Piu' li tieni, piu' otterranno anche loro, lo sai vero?"
Le dissi:" Lo so, Francesca. Ma devo ragionarci bene su."
Francesca mi disse :" Io ora faccio lo speed date con Riccardo, poi torniamo giu', e diciamo che siamo tornati assieme"
Le chiesi :" Sul serio o per finta?"
Francesca mi disse :" Sul serio, cosi' non vivrai piu' con l'ansia, che il mio ragazzo possa prendersi bocca e sedere, senza prima chiederti il permesso"
Le dissi:" Sempre se non lo elimino prima"
Sul viso di Francesca, apparvero i segni della tristezza. Ma cosciente del mio potere, rispose :"Gia'"
Francesca mi diede un bacio sulla guancia e mi disse:" Giulio, fra un minuto ,vieni a spiare in bagno "
Francesca usci' dalla camera e ando' in bagno. Come mi aveva detto, un minuto dopo, camminando molto lentamente, arrivai davanti al bagno e mi misi a guardare, attraverso la serratura.
C'era Francesca, appoggiata al lavandino, mentre Riccardo era appoggiato alla doccia. I due stavano ridendo.Smisero di ridere, ma subito ripresero a ridere.Ma cosa stava succedendo?
Finalmente Riccardo inizio' a parlare e io iniziai a capire:" Francesca, sei diabolica. Mi hai chiesto di darti una mano, e abbiamo veramente messo alle corde, Giulio. Ora l'importante, e' che tu continui a fare ingelosire Giulio, con questo collega, cosi' tu , esasperata, avrai una scusa per lasciarlo"
Ma cosa stava dicendo Riccardo ? Era impazzito? Voleva farmi litigare, con la mia ragazza ? Gia, voleva mettersi lui, con Francesca. E che ruolo aveva Francesca? Perche' gli aveva proposto questa cosa? Non certamente per metterla veramente in atto, altrimenti perche' mettermi al corrente? Il mistero si infittiva sempre di piu'.
Francesca , ridendo , gli rispose:" Io, pero' , Riccardo, ti ho chiesto una mano, per mettere Giulio, di fronte alle sue responsabilita', non per lasciarlo. Tu vuoi che io lo porti all'esasperazione, perche' poi cosi io' mi mettero' con te. Giusto?"
Riccardo le disse :" Giusto. Del resto, l'altra sera, siamo stati bene assieme, no?"
Francesca , sempre ridendo, gli disse :" Riccardo, concordo con te . Pero' sei sicuro, che poi non diventerai anche tu, geloso, del mio collega di lavoro? "
Riccardo le disse :" Io non sono Giulio, io saro' deciso e risoluto"
Francesca lo guardo' seriamente e gli disse :" Pero' il mio lavoro mi piace e ci tengo, il mio ragazzo deve rimanere totalmente fuori ,dal mio amibito lavorativo. Nell' ambito lavorativo, gestisco io la mia vita, so comportarmi, rispettando il mio ragazzo"
Riccardo le disse :" Francesca, pero' Giulio, avrebbe dovuto...."
Francesca lo fermo' e gli disse :" Giulio ha sbagliato in qualche circostanza, ma, alla fine, si fida di me e rispetta le mie scelte, e non fa il geloso di continuo. Puo' capitare che ci sia un momento di gelosia, e io l'ho sempre capito, ma non ha mai fatto guerre o tenuto atteggiamenti minacciosi. Si e' sempre lamentato con me , e, in pubblico, e' rimasto sempre in silenzio"
Riccardo le disse :" Francesca, prima facciamo fuori Giulio, prima diventi la mia ragazza. Ti prometto, che restero' a due kilometri di distanza, dal tuo posto di lavoro, ma tu ti metti con me?"
Francesca gli disse :" Riccardo, io posso anche pensarci, ma sia chiaro che, se ci sara' qualche evento o uscita coi colleghi, non voglio scenate di gelosia, spiate, pedinamenti. E' per questo motivo, che dovrei lasciare Giulio, secondo te. Non ti comporteresti come lui, poi , giusto?"
Riccardo le disse:" No , te lo prometto. Dimmi cosa devo fare, e lo faro'"
Francesca fece segno di si', con la testa:" Dirai a Giulio, che mi hai vista con un collega, e che mi hai seguita, e che hai visto.....e , da vicino , farai delle foto. Giulio si arrabbiera', mi fara' una scenata, e, questa volta, lo lascero' definitivamente"
Riccardo le chiese:" Ma cosa fotografero', esattamente? "
Francesca gli disse :" Non e' questo il momento, per parlarne. Vuoi essere dalla mia parte, e dare una coltellata alle spalle, al tuo migliore amico? Sei pronto a tradirlo?"
Riccardo le dissi :" Si' Francesca, io sono innamorato di te"
Io ero allibito, e non riuscivo a capire, cosa aveva in mente, Francesca. Aveva circuito Riccardo, facendogli credere, di tradire il suo migliore amico, quando io ero a conoscenza della cosa.
Riccardo si avvicino' a Francesca e ,con impeto, mise le mani, sulle tette della mia ragazza, iniziando a palpargliele.
Francesca si mise a ridere e gli disse :" Riccardo, ma sei pazzo? Ma se entra Giulio? Questa e' casa sua"
Riccardo, non togliendo le mani, le disse:" Ho voglia di te, Francesca, non riesco piu' ad aspettare"
Francesca gli rispose:" Riccardo, ti prego, togli le mani, dai miei seni. Se ci scoprisse qualcuno, non ci potremmo piu' vedere. Soprattutto, dopo il discorso di prima. Oltre a Giulio, in casa , ci sono anche i suoi genitori, le sue cugine con i fidanzati."
Riccardo continuo', per qualche secondo, ad accarezzare le tette della mia ragazza , sul maglioncino, per poi fermarsi e togliere le mani.
Riccardo le disse :" Pero', con una scusa, ora ti fai portare a casa, in macchina, da me. Io non resisto piu'. Ho voglia."
Francesca gli disse :" Ma e' il compleanno di Giulio, non abbiamo neanche mangiato la torta. Devo ancora dargli il regalo."
Riccardo le disse :" Francesca, io veramente non resisto piu', ho il cazzo durissimo. Cerca di trovare tu, una scusa. La torta se la mangia con le cugine e i fidanzati e, il regalo, glielo dai un altro giorno"
Francesca si mise a ridere e disse :" Sei proprio cattivo, con il tuo migliore amico "
Riccardo disse :" E' lui che mi ha tradito "
Francesca gli disse :" Io ora vado da Giulio, e penso a qualcosa.Tu aspettaci giu'"
Io tornai nella mia camera, e vidi Riccardo scendere, mentre Francesca tornare in camera da me.
Francesca non riusciva a trattanere le risate.
Io, spaesato , le chiesi:" Mi vuoi spiegare cosa c'e' da ridere? Cosa sta succedendo?"
Francesca, sempre ridendo, mi disse :" Giulio, ora dovremo far finta di litigare , senza esagerare, per finta, cosi' posso andare via, con Riccardo"
Le dissi:" Francesca, ma dove ti fai portare? Cosa ci fai? Guarda che lo elimino subito"
Francesca, sempre ridendo , mi disse :" Giulio, allora, proprio per evitare che Riccardo esageri, tu vienici dietro con la macchina, cosi' al massimo mi palpa un po' in macchina, io tanto apro la chiamata. OK?
Io, ero incerto, non ci stavo capendo piu' nulla, pero' mi sembrava che Francesca fosse dalla mia parte, le dissi di si'.
Francesca mi prese per mano, per farmi capire che dovevamo scendere, io la fermai e le dissi:" Aspetta, Francesca. Ma se esagerasse, come potrei intervenire? "
Francesca , mi diede una carezza e mi disse :" Giulio , non ti preoccupare, non se ne parla che gli dia la bocca e il sedere, stasera. "
Le dissi:" Pero' potrebbe scoparti, vero Francesca?"
Francesca mi rispose :" Giulio, dai . Torniamo giu', ci aspettano"
Dalla sua risposta, capii' che era un si'. Pero' ovviamente cosa potevo farci? Ero stato io a proporre Riccardo e Francesca aveva ragione:tutti avrebbero voluto, almeno la figa, della mia ragazza. Il problema era evitare, che si prendessero anche la bocca e il culo"
Insistetti :" Francesca, ma prima di dici di seguirvi con la macchina, poi non mi spieghi. Io non so cosa dovro' fare"
Francesca mi disse :" Certo, devi seguirci con la macchina, per cercare di vedere anche, avvicinandoti alla macchina di Riccardo, e pensare a segarti e godere. E il mio regalo di compleanno"
Le dissi, spiazzato:" Ma un minuto fa, hai detto che ti farai solamente palpare un po'"
Francesca mi disse :" Giulio, vediamo il tuo starci dietro, con la macchina, cosa riservera'.Sai bene che, qualche piccolo imprevisto, potrebbe capitare. Cerca di non farti vedere, da Riccardo. O se preferisci, lo faccio salire a casa mia, e li vedrai tutto bene, pero' ho paura che, in un letto, avrei piu' difficolta', a gestire Riccardo."
Le dissi:" No, meglio in macchina, preferisco vedere male e ascoltare, ma non metterti in situazioni difficili"
Francesca mi sorrise.
Francesca mi prese per mano e mi condusse nel salone, dove c'erano tutti.
Alice ci chiese:" Avete chiarito?"
Francesca disse :" Si, abbiamo chiarito, e mi sono rimessa con Giulio, a patto che non succedano piu', scenate di gelosie. Scenate di gelosia, che non tollerero' piu'. Voglio essere chiara e voi siete testimoni di cio'. Giulio, a tutti...."scusami, se lo devo dire, ma ora , per la massima trasparenza , lo diro' davanti
Io non sapevo, cosa aveva in mente Francesca, e la cosa mi preoccupava, piu' di cosa avrebbe fatto, in macchina, con Riccardo.
Francesca continuo':" L'altra sera, Giulio ha voluto presentarmi il suo migliore amico, Riccardo, che e' stato gentile , durante tutta la serata, e si e' offerto di copiarmi dei cd. Giulio ha avuto una crisi di gelosia, quando sono salita, un attimo, a casa di Riccardo, a prenderli, e ha iniziato a suonare il clacson, come un pazzo, per farmi scendere"
Alice mi chiese:" Giulio, ma e' vera, questa cosa?"
Io dissi:" Scusami Francesca"
Francesca mi disse :" Devi anche chiedere scusa a Riccardo"
Riccardo era seduto, non parlava, ma aveva uno sguardo, pieno d'odio.
Con gli occhi bassi, dissi:" Scusami , Riccardo"
Riccardo si alzo' in piedi e disse :" E no, Giulio, e' troppo facile chiedere scusa. Ma ti rendi conto, dei tuoi comportamenti paranoici? Hai una ragazza splendida e la molesti psicologicamente , in continuazione?"
Io, risposi, determinato:" Riccardo, ma non e' vero"
Intervenne Francesca:" Giulio, si e' vero. Allora non hai capito niente, del discorso di prima. Ti ho detto che devi accettare la situazione,sai le cose come stanno; non devi farti dei film mentali e poi riversarli, contro di me. "
Io le dissi:" Francesca, io non mi faccio dei film mentali, io vedo le cose, con i miei occhi, non le immagino. Anche prima, eri in bagno, a parlare con Riccardo, come mai?"
Francesca mi aveva detto, che dovevamo fare finta di litigare, e pensai che questa frase, sarebbe stata utile , in tale contesto.
Ma neanche Francesca, si aspettava un colpo basso simile, e presa alla sprovvista, disse :" Giulio, ma sei impazzito? Io, la tua ragazza, e il tuo migliore amico, stavamo parlando di te. Cosa vai a pensare?"
Intervenne Riccardo:" Adesso basta, Fraancesca. Andiamo via, lasciamolo sbollire. Ti accompagno a casa, sempre se Giulio si fida"
Io dissi, non sapendo bene come muovermi, perche' Francesca non era stata chiara: "ma dobbiamo ancora mangiare la torta"
Riccardo disse :" Ci sono le tue cugine e i loro ragazzi, io e Francesca non rimaniamo qui, a farci insultare da te. Andiamo, Francesca"
E Riccardo prese per mano Francesca, iniziando a tirarla.
Francesca disse :" Un attimo, Riccardo , dammi il tempo di mettermi il giubbotto e di salutare tutti"
Alice disse :" Francesca, vuoi che ti portiamo noi, a casa?"
Francesca, imbarazzata per la situazione, rispose ad Alice:" No, non preoccuparti, Alice. Va bene, se mi accompagna Riccardo. Cosi' si calmano gli animi e comunque Giulio, con voi, potra' mangiare la torta"
Io dissi:" Francesca, se vuoi, ti accompagno io, a casa"
Riccardo intervenne :" No, Giulio, la porto a casa, io. Per stasera, Francesca non ne puo' piu' ,delle tue paranoie"
In sala il silenzio piu' totale, nessuno si aspettava, che gli eventi prendessero tale piega. Neanche Francesca. Riccardo ando' all'appendiabiti e le prese il cappotto e la borsa, aiuto' Francesca a mettersi il cappotto e le passo' la borsa. Prese per mano la mia ragazza, e rinizio' a tirarla. Francesca si lascio' tirare, seguendo Riccardo, continuando a guardare verso di noi.
Alice disse :" Capisco che Giulio si sia comportato male, ma e' questo il modo, di andare via? E' sempre il compleanno di Giulio"
Francesca non rispose e si fece tirare fino la porta, continuando comunque a guardare verso tutti noi. A quel punto, decisi di andare dietro la mia ragazza, prenderla per l'altra mano e fermarla.
Riccardo disse :" Giulio , cosa fai ? Francesca vuole andare a casa"
Va bene che Francesca aveva un piano, e mi aveva avvertito, ma qui Riccardo ,mi stava umiliando, davanti i miei parenti. Dovevo per forza intervenire. Anche se non sapevo bene come e non sapevo neanche, cosa ne pensava Francesca.
Francesca disse :" Giulio, mi porti domani, una fetta di torta ,al bar. Ora mi accompagna a casa, Riccardo. Domani mi devo alzare presto e ho una riunione. Tranquillo, non e' successo niente. Discussione gia' dimenticata. "
Riccardo apri' la porta e continuo' a tirare la mia ragazza, facendola giungere all'inizio delle scale. Sulla porta di casa, arrivarono anche le mie cugine, coi fidanzati.
Riccardo continuo' a tirare Francesca, per le scale. Mentre scendevano, senti' Francesca dire:" Piano Riccardo, non c'e' bisogno, che mi stringi il polso cosi' forte , ti seguo . Va bene"
Corsi in salotto , mi misi il giubbotto, andai in camera mia a prendere le chiavi della macchina.
Federica mi chiese :" Giulio, ma noi cosa facciamo?"
Io le risposi:" Non lo so, e' un' emergenza, devo andare da Francesca. "
I quattro si guardarono increduli, vedendo a cosa stavano assistendo.
Corsi giu' per le scale, e vidi che Riccardo, aveva aperto la portiera del passeggero e aveva fatto salire Francesca. Riccardo si mise al volante e parti' velocemente.
Io sali' in macchina e decisi di seguirli. Intanto Francesca riusci' a chiamarmi e misi gli auricolari.
Senti' Francesca ridere, dicendo:" Riccardo, ma mi hai praticamente rapita , davanti a tutti. Succederanno casini, dopo questa tua decisione"
Riccardo le rispose:" Non ti ho rapita, ho voglia di stare da solo con te, e ti avevo avvisata.Ho il cazzo, che mi sta scoppiando nei pantaloni. E poi ho pensato, che tu hai detto la cosa del clacson, per farmi litigare con Giulio, e cosi', io e te uscire, di scena"
Riccardo aveva visto giusto, aveva intuito il piano di Francesca, solamente che, ne' io ne' Francesca, ci aspettavamo che prendesse la situazione, cosi' di petto.
Infatti Francesca disse :" Riccardo, pero' facendo cosi', le cugine di Giulio e i loro fidanzati, penseranno che io e te....insomma hai capito"
Riccardo disse :" Infatti stiamo andando......insomma hai capito"
Francesca non rispose. Capi' che ,anche a lei, era sfuggita la situazione di mano. O forse no? Cosa sarebbe cambiato ,se, dopo la torta, Riccardo l'avesse portata in un posto isolato, per scopasersela? Nulla. O forse cambiava tutto, perche' Riccardo aveva fatto un gesto troppo plateale, davanti i miei parenti. Potevo eliminarlo? Si, ma, in quell'occasione, era impossibile. Aveva Francesca in macchina.Mi sarei dovuto svegliare prima. Ma eliminando Riccardo, rimarrebbero Salvo e il signor Vincenzo. Uno scenario peggiore dell'altro. Anche se questo, forse, era il piu' terribile. La mia ragazza portata via, davanti i miei parenti, per andare a scopare. Il piano di Francesca, probabilmente, era di andare a farsi scopare, dopo la torta, tenendo la mia famiglia all'oscuro. E come regalo di compleanno, farmi in qualche modo assistere o sentire.
Decisi di fare gli abbaglianti. Francesca li vide nello specchietto, e disse a Riccardo, ridendo :" Giulio ci sta seguendo"
Francesca stava ridendo. Per lei era tutto in gioco? Non pensava ,a come potessi stare io? Non aveva paura delle conseguenze? No, lei si stava divertendo, e andava a farsi scopare, dal mio migliore amico.
E io, ero al loro inseguimento.
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