La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 80 la furia di Salvo )

OGGI.
Arrivati sotto casa di Salvo, Francesca ripete' le istruzioni a Noemi e ai due ragazzi. A me disse, semplicemente:"Giulio, parli tu con Salvo, io faro' da moderatrice, mentre loro tre ascolteranno solamente, ok?
Io risposi di si'. Erano quelli gli accordi.
Mentre salivo, sentivo crescere la tensione, dentro di me. Perche' non sapevo bene, come sarebbe andato il confronto. Sentivo la mancanza della presenza del medico. Lui si', avrebbe potuto aiutarmi.
Suonai io, alla porta di Salvo, e Francesca rimase dietro, con Noemi e i due ragazzi.
Dopo qualche minuto, Salvo venne ad aprirci. Questa volta, per fortuna, era vestito. Mi guardo' per un attimo, e poi guardo' il gruppo, dove c'era Francesca.
Disse :" Entrate, che voglio finire in fretta"
Entrammo e Salvo si accomodo' su una poltrona, io e Francesca sul divano centrale, e Noemi e i due ragazzi, sul divano opposto a Salvo.
Salvo non ci offri' niente, avevo il sentore, che potesse scatenarsi un putiferio ,da un momento all'altro, senza alcuna ragione logica.
Inaspettatamente , la prima a prendere la parola, fu Francesca:" Ciao Salvo, come stai?"
Salvo la guardo,' per una decina di secondi, con odio, e poi le rispose :" Che cazzo te ne frega , puttana! Mi hai licenziato! MI HAI LICENZIATO , HAI CAPITO?"
Io dissi:" Calma Salvo, siamo venuti qua per un confronto, non per litigare"
Salvo mi urlo'"GIULIO, MA DI CHE CONFRONTO, PARLI? SAI BENISSIMO, CHE LA TUA RAGAZZA, E' UNA TROIA ! TI SEI GIA' DIMENTICATO, CHE FRANCESCA, MI HA SEGATO, PIU' VOLTE, IL CAZZO, DAVANTI A TE? ERI TU IL SUO RAGAZZO, EPPURE IL CAZZO CHE SEGAVA, ERA IL MIO!!!!! IL MIO!!!!
Io gli risposi:" Ne sono perfettamente a conoscenza, Salvo. E non sono venuto qui, a polemizzare su quello"
Salvo' mi disse :" E allora, cosa vuoi? Sai bene di essere un cornuto, cosa vieni qui, a casa mia, a fare? Hai visto con i tuoi occhi! A Francesca piaceva piu' il mio cazzo che il tuo, e' questa la verita'! E tu cosa speri di ottenere, da questo confronto? Che ti dica che hai sognato?"
Io gli risposi:" No Salvo, pero'......."
Lui mi urlo':" PERO' COSAAAAAAAA! NON TI RICORDI PIU', CHE HO FATTO TORNARE FRANCESCA , SBORRATA, IN UFFICIO?DI CHI ERA LA PUTTANA , SECONDO TE? LA MIA O LA TUA?"
Io gli dissi :" Salvo, quello lo so, ma...."
Salvo, sempre urlando, mi disse :" PERO' COSAAAAA! CHIEDI A FRANCESCA , SE NON ERA SBORRA! L'HO OBBLIGATA? L'HO MINACCIATA? OPPURE E' TORNATA, VOLONTARIAMENTE, IN UFFICIO? Giulio, secondo te, cosa pensano in ufficio?"
Io gli risposi:" Che sono cornuto "
Salvo si mise a ridere, ad alta voce :" Giulio, ma quello era scontato. Tu sei un cornuto . Perche' sei un guardone, che si sega, quando la sua ragazza, prende la minchia degli altri. In ufficio, pensano che l'amministratrice delegata e' UNA TROIA, UNA PUTTANAAAAAAA.HAI CAPITOOOOO?"
Francesca guardava Salvo, con odio, ma non diceva nulla.
Io gli dissi:" Salvo, io vorrei sapere se...."
Salvo mi interruppe:" Giulio, hai portato qui, Francesca, perche' vuoi che la scopi, davanti a te? Non c'e' problema , lo faccio. Ci sono anche i miei fratelli, cosi' la scopiamo in tre. Bocca, figa e culo, contemporaneamente. Dai Francesca, vieni in camera."
Francesca mi guardo' e io dissi a Salvo :" Salvo, Francesca e' venuta qui, solamente per parlare, non per fare altro "
Salvo urlo':" GIULIOOOOO, LASCIA PARLARE FRANCESCA! PUTTANA, HAI VOGLIA DI CAZZO?"
Francesca guardo' Salvo, sempre con odio, e poi guardo' me, senza dirmi nulla.
Io dissi a Salvo:" Salvo, parla con me"
Salvo urlo'" GIULIO, NON TI INTROMETTEREEEEE! NON SONO CAZZI TUOIIII! FRANCESCA, MUOVITI , VIENI IN CAMERA! SE VUOI, TI SCOPIAMO, TUTTI E TRE, UNO ALLA VOLTA, SOLAMENTE IN FIGA. COME SI FA CON LE PUTTANE, CHE TRA AMICI, CE LE SI PASSA. TI DIAMO ANCHE DIECI EURO A TESTA, PER LA TUA FIGA. "
Salvo tiro' fuori il portafoglio, prese trenta euro, le appollottolo', e le lancio' contro Francesca.
Francesca rimase immobile, guardo' i soldi per terra, e poi guardo' me.
Salvo continuo':" DAI, FRANCESCA. RACCOGLI LE BANCONOTE, E VIENI IN CAMERA. INIZIANO I MIEI DUE FRATELLI, PER ULTIMO IO. TI SCOPIAMO SOLAMENTE IN FIGA. RACCOGLI LE BANCONOTE,COME LE PUTTANE ! ALZATI E VIENI IN CAMERA"
Io intervenni, dicendo:" Basta, il colloquio e' finito.Noi ce ne andiamo"
Salvo mi disse :" Voi ve ne potete andare, ma Francesca resta. Francesca e' in calore, ha voglia di cazzo. E se resta, ne prende tre,di cazzi."
Io dissi:" No, Francesca, viene via con noi. E' la mia ragazza"
Salvo mi urlo':" LA TUA RAGAZZA VUOLE IL MIO CAZZOOOOOOO! NON L'HAI ANCORA CAPITOOOOO?"
Io dissi a Francesca:" Andiamo via"
Presi la mano di Francesca, per farla alzare, ma lei rimase seduta.
Salvo disse :" Hai visto, Giulio? Francesca vuole restare. VOI ANDATEVENE, O CHIAMO LA POLIZIA. E' CASA MIAAAAAAA! MIAAAAAAAA!"
Noemi si avvicino' a Francesca, e si allontanarono da me e Salvo, per parlare in privato.
Io non capivo, cosa stava succedendo.
Vedevo che, la mia ragazza e Noemi, stavano discutendo animatosamente.
Veramente Francesca, voleva fermarsi, e farsi scopare da Salvo e dai suoi fratelli? Facendomelo pure sapere? Francesca sapeva che, fermandosi, io sarei sparito per sempre.
Salvo, ridendo, mi disse :" Giulio, mi spiace, ma devi accettare la situazione. La tua ragazza vuole rimanere qui. E sa benissimo il motivo, se decide di fermarsi. Si ferma, per prendere tre cazzi, in figa."
Io non risposi a Salvo, non sapevo cosa dire, la situazione era sfuggita di mano, anche a me. Non pensavo che Francesca, potesse pensare di accettare.
Francesca e Noemi stavano continuando a discutere.Ad un certo punto, Francesca torno' a sedersi, e pure Noemi.
Francesca mi disse :" Giulio, tu sei voluto venire qui, per un chiarimento, e credo che tu, con Salvo, l'abbia avuto. Ora vorrei parlare io con Salvo. In fondo e' stato il mio ex ragazzo, e credo che anche io,debba avere un chiarimento con lui"
Le chiesi :" Francesca, cosa intendi dire?"
Francesca mi rispose :" Tu hai voluto parlare con Salvo, adesso voglio parlarci io . E' un mio ex, e' mio diritto parlarci, per chiarire "
Io mi alzai, buttai a terra il giubbotto, mi tolsi il maglione, e buttai a terra anche quello. Urlai " Ho caldo "
Francesca mi disse :" Giulio , non fare il pazzo"
Io urlai:" Francesca, PARLATEEEEEE PUREEEEE. PERO' IO ASCOLTO, CHIARO?"
Francesca guardo' Salvo, senza rispondermi.
Io continuai :" Francesca, VUOIIIII RISPONDERMIIIIIII?"
Francesca mi disse :" Giulio, Salvo vuole parlare con me, non davanti a voi."
Io la guardai e le dissi :" Francesca, fai cosa vuoi , ma, tra noi due, e' finita."
Mi avvicinai alla finestra, la aprii' e lanciai il mio cellulare, in strada.
Francesca mi disse :" Giulio, puoi ragionare, per un secondo?"
Io le dissi:" NOOOOOOOOOOOOOOOOO. IOOOOOOO ME NE VADOOOOOO"
E, senza rimettermi il maglione e il giubbotto, feci per andare alla porta, ma fui fermato da Noemi.
Noemi mi disse :" Aspetta un attimo, Giulio. Non fare pazzie. Resta qui e parla con Francesca "
Salvo disse :" Io vado a chiamare i miei fratelli, poi noi andiamo in camera mia, iniziamo a segarci i cazzi, per farli diventare belli duri. Tu, Francesca, muoviti a parlare con Giulio, e poi raggiuncici in camera, per aprire le gambe, ad ognuno di noi tre "
E Salvo si alzo' e scomparse nella camera dei fratelli, che questa volta era chiusa.
Francesca mi disse :" Giulio, siediti un attimo e parliamo. Non partire subito in quarta. Io ti avevo detto, che era meglio, non venire qui"
Io urlai:" Francesca, tu mi avevi detto che, non vedevi piu' Salvo. Invece lo frequenti ancora. L'ho capito ,da come ti parla e ti comanda. E ti scopa regolarmente. E ora ti farai scopare, prima dai suoi due fratelli, poi da lui. COSA C'E' ANCORA DA PARLAREEEEEEEEE? DIMMELOOOOOOO!"
Francesca non mi rispose.
Io continuai:" Per cosa hai messo su, tutto sto teatrino, di venire in quattro? Saresti potuta venire da sola, o con loro tre. Ma senza di me. Io me ne vado e sparisco. E non vado neanche al sud. Prendo il primo treno che parte, senza alcuna meta. Voglio essere sicuro, che tu non mi troverai mai piu', semmai mi cercherai"
Francesca mi disse :" Giulio, ti calmi?"
Io le urlai:" Francesca, puoi fare cosa vuoi, non fare aspettare Salvo e i suoi fratelli. Io non faccio casini, sparisco e basta"
Intanto Salvo usci' dalla camera, coi due fratelli. Erano tutti e tre nudi. Completamente nudi. E si stavano menando i cazzi, che erano gia' belli ritti.Si diressero probabilmente nella camera da letto di Salvo.
Francesca li guardo' e poi guardo' me, senza dire dire nulla.