La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 60 giulio abbandonato)

DUE ANNI PRIMA
Una mattina , all' universita', avvenne un fatto nuovo. Appena Giulio arrivo' all'universita', si accorse che tutti, stavano parlando di qualcosa. C'era un continuo bisbigliare, un continuo riportare nuove notizie. E l'argomento era Francesca. Da voci di corridoio, sembrava che Francesca, avesse litigato con Marcello .E chiuso il rapporto. Giulio ripenso' alle parole di Marcello: lui era sicuro, che lasciandola, dopo una settimana di pianti e di depressione, Francesca sarebbe tornata in ginocchio, da lui. Probabilmente Marcello, si era lamentato della questione sborra, che Francesca non voleva ingoiare. E per questo, avevano litigato. Ma era solamente una supposizione. Marcello voleva che Francesca bevesse anche la sborra dei suoi amici, oltre che la sua. Probabilmente Marcello, non aveva considerato il carattere forte di Francesca.
Riccardo, ando' incontro a Giulio e gli disse:" Giulio, hai sentito la notizia?"
Giulio , euforico, disse:" Ben gli sta . Andiamo a cercare, dove sono Marcello e Francesca, cosi' capiamo la situazione"
Riccardo disse :" Guardando da lontano, spero "
Giulio disse :"si'"
Girata un po' l'universita, Giulio e Riccardo trovarono il gruppo di Marcello. Marcello era sorridente, e si stava vantando, con gli amici. Gli amici lo idiolatravano, continuando a fare segno di si', con la testa. Giulio non si aspettava, una reazione simile, da Marcello. E gli iniziarono a venire dei dubbi, tanto che disse a Riccardo, che dovevano trovare, al piu' presto, Francesca.
Che effettivamente trovarono, nella parte opposta dell'universita', in una piccola aula studio. Era visibilmente triste, con il broncio, circondata solamente, dalle sue due amiche, piu' fidate : Melissa e Giorgia.
Appena videro Giulio e Riccardo, le due paggette urlarono:" Fuori di qui"
Noi subito scappammo via.
Era veramente come aveva predetto Marcello? Fra una settimana sarebbero tornati assieme, Marcello e Francesca? E lei, avrebbe accettato di fare i pompini, con ingoio, a tutti i ragazzi del gruppo di Marcello?

OGGI
Decisi di andare nel lato opposto del centro commerciale, in un bar. Se Francesca, mi avesse voluto trovare, mi avrebbe potuto trovare facilmente. O avrebbe potuto chiamarmi. Eppure il telefono non squillava. Ma cosa stava succedendo? Io stavo impazzendo. Questo non sapere, mi stava distruggendo interiormente. Magari era solamente un caso. Ma sempre coincidenze?
Alle tre, decisi di tornare, davanti il negozio di intimo. Era il punto, da cui iniziare ad indagare.La commessa apri' in orario e decisi di entrare.
Visto che, aveva appena aperto, e visto che, nel negozio non c'erano clienti, le chiesi :" Mi scusi, la mia fidanzata, e' entrata qui, a mezzogiorno e mezza, poco prima che chiudeste. Per un imprevisto, mi sono dovuto allontanare, e ci siamo persi. Non le ha mica detto, dove andava?"
La commessa mi guardo', in modo strano, e mi disse :" Mi scusi, ma non avete un cellulare, con cui comunicare?"
Io le risposi:" Probabilmente, il cellulare della mia ragazza , si e' scaricato"
La commessa, sempre piu' insospettita, mi disse :" E ,da tre ore, la sua ragazza e' scomparsa, e non ha chiamato la sicurezza?"
Le dissi:" La sicurezza? E per che cosa? Il centro commerciale e' grandissimo"
Ancora un po' sospettosa, la commessa mi disse :" La sua ragazza ha aiutato, due signori, a scegliere due regali, per le loro mogli.Poi l'hanno invitata, a prendere un caffe', con loro. La sua ragazza ha accettato. Non so altro"
La ringraziai e uscii'.
Avevo sbagliato, avrei dovuto seguirla. Perche' i due signori erano a prendere il caffe', e lei era uscita dal bagno? C'era una sola spiegazione: prima le li aveva segati o sbocchinati, poi loro erano usciti e andati al bar, e dopo un po' , lei, per non insospettire la gente, era uscita, andando in direzione opposta.
Ma poi? Si sono divisi definitivamente o si sono rincontrati? L'hanno portata in qualche posto isolato, di giorno, in macchina? in qualche motel? a casa loro? La macchina l'avevo io, quindi avrei potuto pensare di tutto.
Iniziai a cercare entrambi, sia Francesca, che i due uomini. Se non avessi trovato entrambi, voleva dire, che erano assieme. Ma perche', dopo la sega o il bocchino, rivederli? Volevano anche la figa e il culo, della mia ragazza?
L'unica possibilita' era che, uno dei due, fosse l'uomo misterioso, e avesse chiesto di fare, una cosa a tre, a Francesca, e l'avessero quindi portata via. Del resto, c'erano i due brutti ceffi. Non poteva essere un caso. E ora, non li vedevo piu'.
Pero', perche' portarmi fino il centro commerciale, e poi allontanarsi, se Francesca non voleva che vedessi? E neppure voleva che sentissi, a questo punto !
Intanto continuavo a girare, come un pazzo disperato, ma di Francesca, non c'era alcuna traccia. E se veramente, le si era scaricato il telefono, e anche lei ,mi stava cercando?. Decisi di fermarmi in un punto, ben in vista, nei pressi della receptionist, ed aspettare li'.
Arrivarono le sette, e non avevo notizie della mia ragazza. Ma sarebbe tornata al centro commerciale?
Un bip. Finalmente Francesca, mi stava scrivendo . Tirai un sospiro di sollievo.
Ma l'illusione duro' poco. Era il misterioso personaggio, che mi mandava messaggi:" La tua ragazza fa anche i bocchini, nei bagni pubblici ? "
Preso dal totale sconforto, decisi di rispondergli, per vedere, se potevo carpire, qualche informazione.
Risposi :" Non e' vero"
Il misterioso personaggio mi rispose :" Oh si, Giulio, lo sai anche tu, che e' vero. Non l'hai spiata? Non ti piace vederla, mentre fa godere, i cazzi degli altri?"
Leggendo, questa risposta, morii'. Ma chi poteva sapere questa cosa? Poteva essere solamente Salvo, o al limite Giancarlo o Riccardo.O Gabriella. Ma perche', vendicarsi su di me? Io non avevo colpe, Francesca aveva fatto tutto, tenendomi all'oscuro.
Decisi di passare all'attacco:" Ho capito chi sei "
Il personaggio misterioso rispose :" Lo so, che hai capito, chi sono. Ma questo, non cambia il fatto. La tua ragazza fa i bocchini ai maturi, anche a piu' maturi, assieme. E adesso dove e', secondo te?"
Io gli risposi:" Dimmelo, tu sai dove e', Francesca, in questo momento. Dimmelo, voglio saperlo "
Aspettai la risposta, che pero' non arrivo'.
Entro mezz'ora, il centro commerciale avrebbe chiuso.
Io ero distrutto e disperato. Non sapevo piu', cosa pensare. Questa volta era finita veramente.
All'improvviso, mi passarono davanti, i due brutti ceffi. Erano ricomparsi. Uno dei due, mi disse :" Sei un bravo ragazzo. La tua ragazza, si sta facendo chiavare, dal nostro capo, e tu l'aspetti. Credo che faresti meglio, ad andare a casa, perche' il nostro capo, se la vuole chiavare, ancora per un'ora."
Abbassai lo sguardo, in segno di resa.
Usci' dal centro commerciale, e mi fiondai dritto, sotto casa di Francesca. Fossero anche arrivati i due brutti ceffi, anche se mi avessero picchiato, non mi sarebbe interessato. Ero morto dentro.
Mezzora dopo, arrivo' la macchina dei due brutti ceffi, che parcheggio', sotto casa di Francesca. Mi venne da piangere. Dieci minuti dopo, scesero i due uomini del centro commerciale, e salirono sulla loro macchina. Che parti' a forte velocita'.
Io andai a suonare a Francesca, che mi rispose subito e mi disse di salire.
La trovai sulla porta e mi disse :" Giulio, ma dove eri finito? Ti ho cercato dappertutto al centro commerciale, c'era un problema di linea dell'operatore, al centro commerciale.
La guardai , senza proferire parola.