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La mia fidanzata nel mondo del lavoro(110)


di chiara94
13.03.2024    |    1.737    |    179 7.4
"Subito tutti e sei vennero alla nostra macchina..."
Era alta circa 1,70 , corporatura normale, capelli ricci castani, occhi castani. Era praticamente piatta, doveva aveva una prima di tette e anche a culo era piatta. Sembrava il culo di un uomo magro. Inoltre aveva l'acne. Non era una gran bellezza, pero' era molto simpatica. In palestra, avevamo parlato alcune volte, e c'era stato subito del feeling.
Non era ancora successo nulla, ma credevo di piacerle. Le avevo chiesto se voleva venire a bere una cioccolata calda e aveva accettato.
Sicuramente anche sul vestire, era l'antisesso. Aveva una felpa rossa, con dei pantaloni larghi neri, e dei mocassini marroni, con delle calzine di spugna bianche.
Non si era neanche spruzzata il profumo, ne fatta' la doccia, dopo la palestra. Ma quando parlavo con lei, riuscivo a stare bene, con me stesso.
Francesca e Jennifer erano andate a sedersi ad un tavolo, dove c'erano Salvo, Giancarlo, Noemi ,Ginevra.
Non mi interessava molto della loro presenza, tanto ero pedinato in continuazione.
Prima o poi, si sarebbero stancati
Appena ci sedemmo al tavolo, lei mi disse :" Giulio, come sono contenta, che mi hai invitata ad uscire"
Io le risposi:" Elisa, mi piace parlare con te "
Elisa mi rispose :" Anche a me ,Giulio. Come e' andato il colloquio?"
Io le dissi:" Non mi hanno preso."
Elisa mi disse :" Non ti preoccupare Giulio, la prossima volta andra' meglio.Sei un ragazzo in gamba"
Io le dissi:" Grazie Elisa. Con una ragazza come te, la vita sara' piu' semplice"
Elisa mi rispose :" Come sei dolce, Giulio"
Elisa mi prese la mano, sorridendomi.
Ma ,all'improvviso, Elisa cambio' espressione. La vidi nervosa.
Le dissi:" Elisa, cosa succede?"
Elisa mi disse :" Giulio, ci sono sei persone, che ci stanno osservando!"
Io mi girai e vidi quei sei, che avevano lo sguardo fisso su di noi, e non stavano parlando tra di loro.
La riunione era una scusa. Ma cosa aveva in mente, Francesca?
Io le dissi:" Elisa, non lo so. Ma non mi piacciono. Ti fidi di me?"
Lei mi fece segno di si', con la testa.
Io le dissi:" Elisa, vai in bagno, poi esci dalla finestra, e aspettami nella strada laterale!"
Elisa mi disse :" Giulio, ma cosa succede?"
Io le dissi:" Poi ti spiego, ma ora dobbiamo allontanarci!"
Elisa mi disse :" Va bene, Giulio!"
Elisa si alzo' ed ando' in bagno.
Io, dopo qualche minuto, andai al tavolo dei sei, dicendo :" Come avevate immaginato, ho preso picche. Io me ne vado. Buona riunione!"
Francesca mi disse :" Giulio, dopo pero' vieni a cena , vero?"
Io le dissi:" Ci sentiamo tra mezzora, cosi' penso con chi venire. Sarei voluto venire con Elisa, ma mi ha dato picche!"
Salvo, ridendo, mi disse :" Giulio, e' normale, sei uno sfigato!"
Francesca mi disse :" Te l'avevo detto, Giulio, che non serviva il posto in macchina, per la terza coppia!"
E tutti e sei si misero a ridere.
Io dissi:" Questa volta, Salvo e Francesca, avete ragione !"
E mi allontai.
Usci' dal locale, e andai subito nella strada laterale. Trovai Elisa, la presi per mano, e le dissi:" Dobbiamo correre!"
Iniziammo a correre, ma purtroppo, come temevo, due ex colleghi, si erano messi a seguirmi a piedi, essendo una stradina a traffico limitato.
Appena mi videro correre con Elisa, senti' uno dei due urlare:" Allarme, allarme! Il bersaglio sta fuggendo con la ragazza!"
I due miei ex colleghi iniziarono a correre ed inseguirci, ma essendo allenati, riuscimmo a tenere un discreto vantaggio.
Continuavo a girarmi, e mi accorsi che, gli ex colleghi che ci inseguivano, ora era erano diventati sei. Uno di loro, con il cellulare, probabilmente stava coordinando le macchine.
Eravamo nel frattempo riusciti ad arrivare alla mia macchina, salimmo, e partimmo subito, a tutta velocita'.
Ma anche i miei ex colleghi erano riusciti ad organizzarsi, e l'inseguimento era partito.
AVevamo due macchine dietro, decisi di uscire fuori citta' ma, all'altezza di una stradina laterale , una terza macchina sbuco' all'improvviso , tagliandomi la strada, e dovetti frenare. Ma non riusci' ad evitare l'impatto. L'impatto comunque non fu violento.
Uno dei miei ex colleghi scese subito dalla macchina , diede un pugno al mio finestrino, lo ruppe in mille pezzi, e tolse le chiavi dall'accensione!
Nel frattempo , arrivarono altre due macchine, da cui scesero i sei.
Subito tutti e sei vennero alla nostra macchina.
Io dissi a Elisa di scendere
Elisa mi disse :" Giulio, ma chi sono?Ho paura!"
Io la rassicurai:" Non ti preoccupare Elisa, sono solamente dei prepotenti. Urleranno un po' e poi se ne andranno"
Appena ci raggiunsero, Francesca disse ad Elisa:" Io non ti conosco, ma ti voglio mettere in guardia, da questo essere perverso. Vive in una clinica , perche' soffre di schizzofrenia. Si mandava i messaggi da solo, con un altro telefono, immaginando che la sua ragazza facesse porcate, con dei vecchi e gruppi di uomini"
Elisa mi disse :" Giulio, chi sono queste persone? Cosa vogliono?"
Francesca le disse :" Giulio e' malato, ha immaginato che la sua ragazza leccasse il culo ad un suo collega e che poi lei lo baciasse con lingua, mentre era nel letto dell'ospedale, dopo un grave incidente. Il medico e gli infermieri l'hanno beccato, a masturbarsi su questa cosa."
Elisa mi disse :" Giulio, di' qualcosa"
Io non sapevo cosa dire, non mi aspettavo una simile reazione. Davanti alla pasticceria, Francesca mi era parsa calma, pur sapendo dell'uscita con Elisa. Perche' tanta cattiveria da parte di Francesca?"
Francesca continuo':" Ieri Giulio ha pagato me e Ginevra, perche' gli mandassimo dei messaggi, per dirgli cosa facevamo con i nostri ragazzi. Ha voluto tanti messaggi, ne ha ricevuti undici. Ci ha pagato, cosi' poteva poi segarsi. Non gli basta piu' automandarsi i messaggi da solo , vuole che glieli mandino delle ragazze, giovani e reali"
Elisa, iniziando a piangere, mi disse :" Giulio, dimmi che non e' vero "
Ginevra disse a Elisa:" Te lo posso confermare anche io. E se non ci credi, ti mostriamo il cellulare di Giulio. L'ha dimenticato al colloquio"
Non era vero,l'avevo lasciato a loro , la sera prima. Ma Elisa non ci avrebbe mai creduto.
Francesca mi passo' il cellulare, ma prima mi colpi' in testa, con quello.
Elisa mi disse :" Giulio, fammi vedere subito il cellulare"
Immaginando che avessero fatto qualcosa al mio cellulare, io le dissi:" Elisa, ti posso spiegare...."
Francesca mi disse :" Giulio, spiegale anche che oggi, hai offerto cinquanta euro, alla mia assistente personale, Noemi, affinche' venisse a letto con te. Ci sono i messaggi, come prova"
Elisa stava piangendo a dirotto .
Ginevra disse :" Mi dispiace doverti dire la verita'. Ma e' giusto che tu la sappia , per non soffrire dopo. "
Jennifer disse :" Ci siamo accorte che lui voleva portarti in un luogo isolato! Ci siamo spaventate, e siamo intervenute !"
Elisa mi disse :" Giulio, dove mi stavi portando?"
Francesca le disse:" Ti voleva portare dagli zingari, ti avrebbe venduta a loro, e si sarebbe segato mentre......"
Francesca non fini' la frase
Elisa mi disse :" Giulio, non voglio vederti mai piu' . Se ti avvicinerai a me ancora, ti denuncero'"
Francesca le disse :" Noemi l'ha gia' denunciato oggi in polizia!Giulio lavorava presso di noi, poi l'ho dovuto licenziare, perche' andava a puttane, e ci provava con tutte le sue colleghe, facendosi le seghe in ufficio. "
Ginevra le disse :" Una volta ho trovato la sua sborra, dentro la mia cuffia.Voleva che la indossassi, per avere i capelli appiciccaticci, a causa della sua sborra! E' un maniaco. Credo che lo denuncero' anche io, noi ragazze non dobbiamo piu' stare zitte e abbassare la testa, di fronte un maniaco simile "
Jennifer disse :" Io invece ero la sua infermiera, nella clinica dove e' internato.Ieri mi ha chiesto se mi sarei fatta vedere nuda, da un vecchio di quasi cento anni, e che mi avrebbe pagata , se l'avessi accontentato!"
Elisa disse :" Grazie per avermi avvisata" e fece per allontarsi.
Francesca disse :" Elisa, ti portano a casa i miei dipendenti. Ora ce la vediamo noi con questo mostro, visto che la giustizia italiana non se ne vuole occupare!"
Prima di andarsene ,Elisa chiese a Francesca:" Una domanda. Ma come mai voi avete accettato di farvi pagare, per mandargli i messaggi?"
Francesca non si aspettava una domanda simile, e tentenno'.
Ma intervenne Ginevra, che le rispose :" Ma e' semplice ,Elisa!Accontentandolo, speravamo che non volesse portare una ragazza dagli zingari.Ma ci siamo sbagliate! Sei stata fortunata, che ci siamo ritrovate nello stesso locale, perche' Giulio aveva dimenticato il cellulare al colloquio!"
Francesca continuo':" E poi, in quel modo, gli avremmo fatto finire i soldi, e cosi' non avrebbe piu' potuto circuire altre ragazze.Sai, Giulio e' molto povero, e per gli undici messaggi, ha dato a me e Ginevra, cinque euro a testa.Non l'abbiamo fatto per soldi, perche' Giulio e' poverissimo!"
Elisa abbraccio' Francesca, dicendole :" Grazie" e se ne ando'.
Ero rimasto solo, davanti a loro sei.
Non dissi assolutamente nulla, aspettando le loro mosse.
Francesca mi disse :" Giulio, non hai niente da dire ?"
Io la guardai e le risposi:" La cioccolata in quella pasticceria e' molto buona, credo che andro' molto spesso in quel locale!"
I sei si guardarono furiosi e spazientiti, e parlo' Ginevra:" Giulio, stiamo aspettando una spiegazione. Tu, questa mattina, hai detto a Francesca che andavi a un colloquio di lavoro, vero?"
Io le risposi:" Si, e' vero!"
Ginevra mi disse :" Perche' le ha detto, solo dopo, di questa uscita, e hai tentato di fuggire dalla pasticceria?"
Io stavo per risponderle, quando mi arrivarono due violenti schiaffi da Francesca.
Io la guardai, sconcertato. Ma cosa stava succedendo?
Francesca mi disse :" Giulio, esigo subito una spiegazione!"
Io guardai Francesca e le dissi:" Francesca, ma cosa devo spiegarti?"
Francesca mi guardo' con odio, e urlo':" PORCO TRADITOREEEEEEEEE!!!"
Ginevra mi disse :" Giulio, o dai a Francesca una spiegazione subito, o la pagherai molto cara!"
Io le risposi:" Ginevra, che spiegazioni devo darvi? Ieri sera Francesca mi ha confessato, che ha tramato alle mie spalle in passato, tradendomi con Salvo. Voleva addirittura che me ne restassi al sud, e che sono servito solamente per piani e giochetti. Adesso siete qui , e non ne capisco sinceramente il motivo. Salvo, Giancarlo, me lo potete spiegare?"
Ovviamente i due ragazzi rimasero zitti.
Francesca mi disse:" Giulio, ieri sera devi aver fatto un brutto sogno, io non ti ho mai detto cose simili! O hai sicuramente capito male!"
Io dissi a Salvo:" Salvo, scusa, puoi ripetermi il discorso di ieri sera?"
Salvo mi guardo', imbarazzato, dicendo:" Giulio, abbiamo detto tante cose, non mi ricordo tutto quello che ci siamo detti "
Ginevra disse :"Giulio, non far finta di cambiare discorso, chiedi subito scusa a Francesca!"
Io dissi:" Salvo, tu ieri sera mi hai detto, che sapevi tutto della competizione tra te, Riccardo e il signor Vincenzo!"
Salvo, sempre piu' imbarazzato, mi disse:" Giulio, ma di cosa parli?"
Io dissi:" Ginevra, Giancarlo, avete sentito anche voi!"
Ginevra disse :" Giulio, non e' vero. Francesca era la tua ragazza, non ti avrebbe mai fatto una cosa simile!"
Gancarlo disse :" Io non ho sentito questo discorso, forse ero in bagno!"
Francesca mi disse :" Giulio, io non ti ho mai tradito!"
Io , ridendo , le dissi:" Ma se ieri sera hai fatto un pompino a Salvo nei bagni, e ti sei fatta sborrare in bocca. Ho visto, quando sei uscita dal bagno, e ti sei pulita la bocca!"
Francesca mi disse :" No, Giulio, non stavo bene. Sono andata in bagno a vomitare, e Salvo mi ha accompagnata!"
Io dissi:" Salvo, ma se hai detto che ti sei gia' scopato Francesca e che l'hai anche inculata!"
Francesca mi disse :" Giulio, hai sognato. Sara' colpa delle medicine!"
Io le dissi:" Voi cercate di farmi il lavaggio del cervello!"
Francesca mi disse :" Giulio, e' colpa delle medicine. Sono effetti collaterali, chiedi al medico!"
Io le dissi:" Al medico da cui ti sei fatta palpare e a cui hai fatto vedere le tette?"
Francesca mi disse :" Giulio, ieri sera eravamo in quattro a cena, e tutti e quattro ti stiamo dicendo, che non e' vero, di cosa mi accusi!"
Io le dissi:" Francesca, io ho sentito benissimo!"
Francesca mi disse :" Giulio, ma veramente tu puoi pensare, che io ti abbia tradito? E che abbia tramato alle tue spalle? "
Io le dissi:" E Salvo come faceva a sapere quelle cose?"
Francesca mi disse :" Salvo non le sapeva, gliele hai dette tu, ora!"
Io le dissi:" Francesca, ma se ti hanno marchiata, al cocktail di benvenuto. Ecco perche' non mi hai invitato!"
Salvo disse :" Marchiata? Io ero presente alla festicciola ed e' stato solamente un brindisi ed e' durata anche poco!"
Noemi disse :" Giulio, ma non e' successo niente a quell'evento!"
Io urlai:" FRANCESCAAAAAAA, PERCHE' NON MI HAIIIII INVITATOOOOOOO, ALLORAAAAA!"
Francesca mi rispose :" Giulio, solamente perche' sapevo che tu non andavi d'accordo con Salvo e Giancarlo, e li dovevo licenziare. Ti avrebbero attaccato, per vendicarsi su di me!"
Ginevra mi disse:" Giulio, dovresti fare una statua a Francesca! Ha voluto proteggerti!"
Giancarlo mi disse :" Anche io, Giulio, non mi sono accorto di nulla!"
Io dissi loro:" Salvo, Giancarlo, avete tirato fuori i cazzi. E anche Alvaro!"
Francesca si mise a ridere:" Giulio, ma veramente tu puoi pensare, che io abbia potuto permettere ad Alvaro, di tirare fuori il pisello? L'avrei fatto arrestare subito. E Giancarlo e Salvo, erano stati licenziati. Cosa avevano da festeggiare?"
Io dissi :" Francesca, stai mentendo!"
Jennifer mi disse :" Giulio, Francesca ha sbagliato a non invitarti al cocktail, ma ti ha chiesto scusa, piu' volte. Perdonala e torna con lei!"
Io le dissi:" Jennifer, ma sei seria? Ma Francesca, e' fidanzata con Salvo!"
Ginevra mi disse :" Giulio, basta! Devi dare una giustificazione subito a Francesca!"


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