La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 54 coincidenze )

DUE ANNI PRIMA.
" ahahahahaha. cosa vorresti sapere?" questa fu la risposta, di un amico di Marcello, ad una domanda di Giulio.
" Io vorrei sapere , beh ecco, diciamo....se Marcello e Francesca....si frequentano"
L'amico di Marcello rispose , sempre ridendo:" Vuoi sapere, se Marcello si sbatte Francesca?"
Sempre piu' imbarazzato , Giulio rispose:" Ehm, se si frequentano"
Nuovamente ridendo, l'amico di Marcello, rispose :" se se la sbatte, quindi"
Giulio, imabarazzatissimo, non proferii' parola.
L'amico di Marcello disse :" E perche' dovrei dirtelo?"
Io gli risposi:" Ma tu lo sai?"
L'amico di Marcello rispose a Giulio" Certo, che lo so. Nel nostro gruppo, lo sanno tutti, come lo sanno, anche tutte le amiche di Francesca "
Giulio, trovando il coraggio, disse:" Sarei disposto a pagare"
L'amico di Marcello, fece una grassa risata, e disse :" Quanto?"
E Giulio, a bassa voce, disse :" 50 euro "
L'amico di Marcello, lo prese per il colletto del giubbotto, e gli disse :" Ma mi stai a prendere in giro? Se vuoi sapere un' informazione simile, voglio cinquemila euro. Se non li hai, peggio per te. Finche' non li avrai, non ti avvicinare a me o al mio gruppo, straccione. O vuoi che facciamo sapere, di questa cosa, a Francesca?"
Giulio, disperato, disse:" No, no. Trovero' i soldi "

Oggi.
Mentre stavo ritornando da Francesca, riflettevo su tutta la situazione. Era illogico, che continuasse a mentirmi, a cosa le servivo ancora? Grazie a me, era diventata amministratrice delegata. Ora, quali progetti, aveva per me? Sicuramente non mi voleva ne' sposare, ne' come padre, dei suoi figli.Si stava gia' facendo chiavare, da un'altro.
Parcheggiai la macchina , decidendo che, questa volta, non avrebbe piu' potuto mentirmi. Ormai mentirmi, era il suo hobby preferito, ma io non l'avrei piu' accettato.
Sali' in casa, trovai Francesca, in pigiama e pantofole pelose rosa. Mi fece segno di far silenzio, in quanto, i suoi genitori, stavano dormendo. Mi fece strada, fino in camera sua, e mi disse , ridendo:" Scusami, Giulio, che figura. Mi sono addormentata.Mi perdoni?"
Io ero allibito da tanta sfrontatezza, sicuramente Francesca, gia' all'universita' ,aveva capito, che ero uno poco sveglio, e per questo, ne approfittava.Ma farmela cosi' sotto il naso, con che coraggio?Cosa le avevo fatto di male?
Io mi sedetti per terra, in camera di Francesca, e le dissi:" Francesca, so tutto"
Francesca mi guardo' e mi disse :" Giulio, cosa sai?"
Io, piangendo , le dissi:" Francesca, ho visto nuovamente quell'uomo, dell'altra sera, che usciva da casa tua. E' uscito con il culo peloso di fuori, e tu vuoi dirmi, che non e' vero? Uno, se esce dal palazzo, con il culo peloso di fuori, e' perche' e' nudo, a casa tua. A fare cosa? A giocare a scopa?"
Uno schiaffo mi centro' sulla guancia. Francesca mi disse :" Giulio, sei impazzito? Non so di cosa tu stia parlando"
Le dissi, piangendo:" Francesca, c'e' uno che ti scopa, tutte le volte che vuole. Hai lasciato ,fuori casa, me, perche' lui voleva scoparti. Francesca, perche' non mi lasci?"
Francesca mi disse :" Giulio, ma io non so, di cosa tu stia parlando"
Le dissi:" Francesca, l'altra sera, uno ti ha accompagnata a casa, e poi e' uscito, alle tre di notte, da casa tua? E cosa avete fatto, fino le tre? Avete parlato? O giocato a carte? A quale gioco? A scopa?"
Francesca mi tiro' uno schiaffo e mi disse :" Fuori da casa mia, Giulio. Subito. O chiamo la polizia "
Le dissi:" Me ne torno al sud, come ho fatto in questi giorni, e non tornero' piu' su. Addio, Francesca."
Francesca mi accompagno' alla porta , senza rivolgermi parola.
Io tornai a casa, piangendo , mi cambiai, mi misi il pigiama e presi una foto di Francesca, dal cellulare. La stampai e la portai con me, a letto. Strinsi forte il foglio di carta. Volevo addormentarmi, con Francesca, per l'ultima volta.....
Francesca mi aveva cacciato di casa, non c'erano piu' possibilita' di incomprensioni. Non poteva piu' negare. Aveva finito le scuse. Sarei tornato giu'.
Ma la mattina,mentre stavo uscendo di casa, mi arrivo' un messaggio di Francesca, che mi chiedeva, di passare , da lei. Io avevo il treno, se fossi passato da Francesca, l'avrei perso. Pero' volevo rivedere, un' ultima volta,l'amore della mia vita.
Sali' in casa di Francesca , sembravo uno straccio. Per fortuna, i genitori di Francesca, non c'erano.
Francesca mi preparo' la colazione, e dopo essersi seduta, mi disse :" Giulio, ieri sera, forse ho esagerato, ma ripercorriamo, un attimo, tutta la vicenda, ti va bene?"
Le dissi di si.
Francesca mi disse :" Giulio, l 'altra sera, mi ha dato un passaggio , un vicino di casa, avendolo incontrato, per caso, sulla strada del ritorno. Alle tre di notte, e' uscito di nuovo? Giulio, ma io, cosa posso saperne ? Sono fatti suoi!"
Le dissi:" Francesca, ma sei l'amministratrice delegata. Tu hai la macchina e l'autista "
Francesca mi rispose :" Giulio, avevo voglia di fare due passi per tornare a casa, devo ancora abituarmi a questa nuova vita"
Le dissi:" Francesca, io, ieri sera, ho tirato una pietra ,alla sua macchina,e lui, e' uscito, con il culo peloso di fuori, stava chiavandosi qualcuna"
Francesca mi disse :" Giulio, a parte che sei impazzito, a fare cose del genere ,e se fai queste cose, mi fai paura, ma poteva essere a letto, con qualunque donna. Lui abita in questo palazzo"
Le dissi:" Francesca , io quella macchina, non l'avevo mai vista, prima di queste due sere."
Francesca mi disse :" Giulio, questo mio vicino ,mi ha detto, che l' ha comperata, da poco"
Io la riattaccai:" Francesca, tutte coincidenze, quindi? E poi, quando io mi metto a inseguirlo, per la citta', perche' lui esce dal tuo palazzo, tu mi fai sei o sette chiamate, finche' non ti rispondo? Non ti sembra strano? Come se tu avessi voluto, bloccare il mio inseguimento, perche' lui' ti aveva avvisata"
Francesca mi rispose :" sono solamente coincidenze"
Decisi di non darle tregua:" Ah si, Francesca. Allora andiamo in bagno "
La presi per mano, e la tirai. Stranamente, lei si lascio' tirare.
Entrati in bagno, le indicai il bicchiere, con il necessario, per lavarsi i denti. Ma c'era solamente uno spazzolino.
Le dissi:" Francesca, ieri c'erano due spazzolini"
Francesca mi rispose:" Si, e' vero, ne avevo imprestato uno a Noemi, perche' si era fermata qui a mangiare, e lei e' molto pignola, sul lavarsi i denti subito."
Le dissi:" Ma era uno spazzolino da uomo"
Francesca mi rispose:" Si, ne ho preso in prestito uno, da mio papa'. Soddisfatto per la spiegazione? Ieri notte, l'ho buttato via, perche' lei, si e' comperata quello portatile"
Le dissi:" Francesca, stamattina in camera tua, c'era un forte odore di dopobarba maschile, e anche in bagno ora c'e' questo odore. E' un dopobarba maschile. "
Francesca mi disse :" Giulio, ogni tanto mio papa', per non svegliare mia mamma, usa il mio bagno. E puo' succedere, che venga a sdraiarsi da me, per coccolare ancora la sua bambina o quando litiga con mamma, per parlare. Ti sembra strana la cosa? Non posso vedere un film, con mio papa', alla televisione?"
Io le risposi:" Francesca, io questo odore di dopobarba, non l 'avevo mai sentito, prima"
Francesca mi rispose:" Giulio, ma perche' ora sei diventato paranoico. C'era anche prima, ma non ci hai fatto caso. E poi, anche io, uso profumi maschili, ogni tanto.Sai, ogni tanto, noi ragazze preferiamo le fraganze maschili"
Le chiesi:" Ma che novita' e', questa?"
Francesca mi disse :" Chiedi a qualunque ragazza , e' cosi'"
Le dissi:" Allora fammi vedere queste fragranze maschili, cosi' ne spruzziamo un po' , e paragoniamo l'odore"
Francesca mi disse :" Purtroppo Giulio, l'ho finito ieri, e ho buttato via il flacone"
Con aria ironica ,dissi:" Che concidenza"
Francesca mi disse :" Giulio, ti sposero' e sarai il padre dei miei figli. Non mi far pentire, di questa scelta definitiva"
La presi nuovamente per mano , e le dissi:" Andiamo in camera tua "
Lei mi segui' e qui io scopri' ,sia il piumino e la coperta. Rimanevano solamente le lenzuola.
Francesca mi disse :" E allora?"
Le dissi:" Guarda qui" E le indicai quella macchiolina appicaticcia , che si era essicata.
Francesca, per un attimo, sbianco', ma solamente per qualche frazione di secondo. Poi mi disse, ritornando calma:" Non capisco"
Le dissi:" Basta Francesca, questa e' una macchia di sborra. Qualcuno ha sborrato nella tua figa, e qualche goccia e' uscita fuori"
Francesca degluti', sentendo quelle parole, sembrava fosse molto nervosa, mi guardo' con odio, ma in un attimo, riprese il controllo.
Francesca disse :" E' solamente una macchia di yogurt, mi sara' caduta, mentre lo mangiavo"
Piangendo, le dissi:" Francesca , hai sempre una scusa pronta, ma tu mi hai tradito. Voglio la verita'"
Francesca, sempre piu' nervosa, mi disse :" Giulio, devi andare da un dottore. Ti accompagno io. Sei ossessionato, e' solamente yogurt"
Io le dissi:" No , e' sborra. Addio Francesca"
Francesca mi disse :" Giulio, aspetta. Parliamone, e' un equivoco"
Le dissi:" Francesca, stai prendendo la pillola?"
Francesca, meravigliata, mi disse :" No, perche' questa domanda?"
Piangendo, le dissi:" Francesca, ma se uno ti sborra, piu' volte, in figa, prima o poi, ti ingravidera'. Allora sposerai lui e farai figli, con lui"
Francesca, nuovamente , si vedeva che era in difficolta'. Si vedeva che non sapeva cosa rispondere. Ma improvvisamente, disse " E' solo yogurt, se vuoi lecco quella macchia , cosi' ti do' la prova"
Francesca mi voleva far vedere, mentre leccava la sborra? Ma allora, l'aveva gia' assaggiata? Faceva i pompini e si faceva sborrare in bocca? Ma da chi?
Io caddi a terra, Francesca corse da me e mi disse :" Giulio, cosa hai? Devo chiamare un'autombulanza?"
Io, piangendo, dissi:" Francesca, tu hai iniziato a bere la sborra, se non ti fai problemi, a leccare la sborra essicata. Voglio sapere, chi ti sborra in bocca, o me ne vado subito via"
Francesca mi diede uno schiaffo:" Giulio, sei uno schifoso pervertito. Nella tua immaginazione, ti piacerebbe che qualcuno, sborrasse in bocca alla tua ragazza, ma questo non accade. E' solo nella tua testa."
Le dissi:" Io , Francesca, non ce la faccio piu' . voglio andare giu'. Tu hai uno e non me lo vuoi dire."
Francesca mi tiro' un altro schiaffo:" Giulio, io ho solamente te ,come ragazzo, e futuro marito"
Le dissi:" E il fidanzato ufficiale, dove lo metti?"
Francesca mi disse :" Giulio, con quello non faro' niente, funziona sempre cosi' nell'alta finanza. Te l'ha spiegato Noemi. Ci sara' un contratto"
Le dissi:" Che io supervisionero'"
Francesca fece segno di si'
Francesca mi disse :" Giulio, a te sarebbe piaciuto, vedere uno che mi sborrasse in bocca, ma non hai mai avuto il coraggio, di ammetterlo. Ne avresti potuto parlare con Salvo, invece hai preferito ragionare come un bambino, e impuntarti. E ora, che non flirto piu' con nessuno, la tua immaginazione, ti fa vedere cose, che non ci sono."
Le dissi:" Peccato, che le telecamere, non funzionavano prima"
Francesca mi disse :" Giulio, prova davanti a me "
Presi il cellulare e mi collegai davanti a lei. Le cam funzionavano.
Le dissi:" Ma non e' possibile, prima non funzionavano "
Mi disse :" Puo' esserci stato un problema di linea"
Le dissi:" Francesca, ma tutte queste coincidenze?"
Francesca mi disse :" Giulio, veramente, se scendi giu', e rinunci a me, sarai infelice tutta la vita. Io non sposero' nessuno e restero' vergine tutta la vita, perche' se vai via, non voglio piu' sentir parlare di uomini"
Francesca mi aveva detto una frase importantissima. Ma era sincera o cosa? Io non riuscivo a fidarmi. Qualcosa non mi tornava.
Francesca mi disse :" Ora facciamo cosi': passiamo la giornata assieme, poi stasera dormi da me, e rispondo alle altre tue domande.ma, per oggi, ci dimentichiamo di tutto e pensiamo solo a noi due. Va bene?"
Le dissi di si. Del resto, le sue ultime due frasi, erano veramente importanti. Forse era arrivato il momento, di organizzare il matrimonio.
Le dissi:" Va bene, Francesca. Pero' io ho ancora tante domande da farti, su cui vorro' una risposta"
Francesca mi acccarezzo' il viso e mi disse :" Va bene, Giulio"