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La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 5 la cena )


di chiara94
20.04.2023    |    5.338    |    9 8.8
""Giulio, l'altro giorno sei stato beccato a spiare la tua ragazza durante la pausa pranzo, ti rendi conto della gravita' del tuo..."

Arrivai a casa di Francesca, un'ora prima della cena . Volevo parlare con lei, ero agitato e nervoso. Lei era tornata dall' ufficio, si era fatta una doccia e si era messa la tuta.
Le chiesi come si sentiva e lei mi rispose che era tranquilla, che mi stavo preoccupando per nulla.
Le dissi:" Francesca, dopo la cena , lo mandi a casa, vero?"
Lei mi rispose :" Certo Giulio, so bene che vuoi che ti guardo, mentre ti seghi"
Le dissi:" Francesca, lascia parlare me. Da come ha parlato, e' una cosa tra me e lui. Tu cerca di starne fuori, e sopratutto ricordati , che sono io il tuo ragazzo ."
Francesca mi rassicuro'. Aggiunse :" Vado a mettermi un jeans e un maglioncino, cosi' poi non ti arrabbi?"
Le feci segno di si'.
Francesca ando' in camera sua, tornando dieci dopo. Si era messa un jeans aderente , delle scarpe sportive , e un maglioncino accollato , color lilla. Il maglioncino arrivava all'altezza della cintura bianca, abbinata alle scarpe,lasciando in bella vista il fondoschiena della mia ragazza.
Le dissi:" Sei bellissima. Non puoi nascondere un po il sedere?"
Francesca torno' in camera sua e torno' cinque minuti dopo, con un maglioncino rosa, questa volta , con fondoschiena coperto. Le feci il segno del pollice su.
Giancarlo arrivo' in orario, portando tre pizze. Ci sedemmo in sala da pranzo e dopo i convenevoli, Giancarlo inizio' a parlare del giorno prima.
"Giulio, l'altro giorno sei stato beccato a spiare la tua ragazza durante la pausa pranzo, ti rendi conto della gravita' del tuo comportamento?"
Francesca mi guardo', aspettando la mia risposta.
Risposi:" Non la stavo spiando, aspettavo che finisse di mangiare, per andare a salutarla. Non credo sia vietato voler salutare la mia ragazza "
Giancarlo mi rispose :" Francesca mi ha detto che non l'hai ancora chiavata"
Guardai Francesca e mi ricordai del messaggio che avevo scritto. Era colpa mia. Francesca era sensibilmente imbarazzata risposi: " Il nostro e' un rapporto serio, finalizzato al matrimonio e famiglia, per il sesso ci sara' tempo"
Giancarlo rispose " E tu credi che una ragazza voglia stare con te , se non c'e' fiducia? Se la controlli? Anche in pausa pranzo? Avevi paura che la trascinassimo nei bagni, per farci succhiare il cazzo?"
Nuovamente mi trovai in difficolta' a rispondere " No, hai frainteso. Io mi fido di Francesca , pero' capisco che il mio comportamento puo' aver dato adito a equivoci "
Il collega di Francesca rispose :" Devi capire, che lei passa, buona parte della giornata, in un ambiente di lavoro, e tu non ne fai parte. E per tutte le coppie, funziona cosi'. Eppure, nelle altre coppie , non ci sono appostamenti, dietro gli alberi"
Risposi :" So bene la situazione "
Giancarlo incalzo' :" Allora capisci benissimo che Francesca ,tutti i giorni ,sara' in ufficio con noi, a pranzo mangera' con noi; e ci saranno delle serate, in cui uscira' con noi"
Chiesi :" Le uscite come sono collegate al lavoro?"
Rispose " Non e' strano uscire con i colleghi di lavoro. Il collega di lavoro puo' diventare un amico . Vivendo tante ore a contatto, nella giornata, si creano dei meccanismi, che funzionano anche fuori. Per te, questo e' un problema?
Chiesi :" Di che uscite parli?Non capisco. Fammi degli esempi"
Mi disse " Domani sera, viene a trovarmi un collega, di un altra filiale. Organizzero' un' uscita. ovviamente, e' gradita la presenza di una ragazza. "
Chiesi " E questa ragazza dovrebbe essere Francesca?"
Giancarlo rispose " Si, anche per sdebitarmi dell'invito di stasera. Cosi' conoscera' di persona un altro collega, con cui ,forse, si e' limitata ad uno scambio telefonico"
Risposi:" Ma non puoi convolgere qualche tua amica, single?"
Giancarlo , irato , rispose " Non sei tu a dirmi, chi devo chiamare. Se ritengo che Francesca sia la ragazza giusta, invito Francesca. Poi sara' lei a decidere. O vuoi decidere per lei?"
Prima che potessi rispondere, parlo'Francesca" Calma ragazzi, non vi arrabbiate. Esco con voi due, pero' portatemi a casa entro le 23 , perche' il giorno dopo devo lavorare "
Sentita questa risposta, posai la pizza, andai verso l' ingresso, per prendere il giubbotto, e feci per andarmene.
Francesca mi corse dietro e disse " Giulio, che figura mi stai facendo fare. Ti prego, torna al tavolo"
Non ci vidi piu' e risposi" e io, che figura sto facendo? Francesca, forse non ti rendi conto della situazione : ti ha chiesto di uscire, con lui e un altro ragazzo. In tre.E' ben chiara la cosa? "
Francesca mi rispose :" Giulio, ti prego. abbassa la voce. E' un'uscita di lavoro "
Risposi:" No Francesca, ti vogliono scopare. Il lavoro non centra nulla. E tu lo giustifichi, perche' vuoi farti scopare da lui. "
Non potei continuare il discorso, perche' mi arrivo' uno schiaffo. Mi fece ancora piu' male vedere Giancarlo ,guardarmi , sorridente.
Francesca se ne accorse, e anche lei rimase spiazzata , per la situazione.
Disse ad entrambi di andare in salotto Sarebbe stata chiara , una volta per tutte.
Decisi di tornare sui miei passi, per ascoltarla.
Francesca inizio'" Allora, voglio essere chiara una volta per tutte. Io sono la ragazza di Giulio. Non ci sono andata a letto, pero' lo sto frequentando, in funzione di una relazione a lungo termine. Confermo, quanto detto da lui. Io lavoro , da due giorni, in una societa' di revisione, tra i miei colleghi ,c'e' Giancarlo. Ho un ottimo rapporto con lui , e con le altre persone dello studio. Passo otto ore in uffico , mangio con loro , e potranno esserci delle uscite , con le altre persone dello studio. Nel rispetto totale verso il mio ragazzo. Ora,vorrei che ognuno di voi due dicesse la sua opionione, e io faccio la moderatrice. Senza litigare, o senza schernire l'altro .Inizia tu Giancarlo "

Giancarlo inizio':"Francesca, tu sei la collega, con cui mi trovo meglio.Per questo motivo , ho pensato di chiedere a te , per l'uscita. Rispettando la tua idea, di riportarti a casa presto, sia per il lavoro, sia per non metterti in difficolta' con Giulio."
Francesca mi guardo' e disse :" Giulio, tocca a te "

Parlai io " Se si aggiungesse un'altra ragazza sarei piu' tranquillo. E vorrei sapere i posti dove andreste, cosicche' io possa venire, eventualmente, a controllare."
Francesca diede nuovamente la parola a Giancarlo.
" Non so se, con un preavviso cosi' breve, trovero' un'altra ragazza dello studio; e non so neanche, se Francesca accettera' di uscire , dopo il casino .Si, sull'altra richiesta , puo' avere tutti i dettagli del programma della serata.
Francesca disse :" Potremmo fare cosi'. Io esco con Giancarlo e l'altro collega,
Giulio sara' avvisato del programma e potra' controllare, Io scrivero' a Giulio ogni mezzora, e alle undici voi mi riporterete a casa, e Giulio sara' sotto casa mia, a verificare la cosa. Pero' la decisione finale spetta a Giulio, essendo il mio ragazzo."
Mi stava piacendo questo essere determinata di Francesca, che era anche riuscita a calmare i bollenti spiriti di Giancarlo.Decisi di accettare.
Francesca disse :" Ora stringetevi la mano, e fate pace. Se andrete d'accordo tra di voi, il vostro rapporto con me , ne beneficiera' molto "
Gancarlo disse :" Giulio, io non ce l' ho con te. Ti consiglio pero' di essere meno geloso e sospettoso, altrimenti alla lunga, perderai Francesca. E non perche' te la portero' via io o un altro dello studio. La gelosia soffoca"
Io risposi" Forse ho reagito male, senza alcun motivo. Ti chiedo scusa anche io "
Giancarlo disse :" Francesca, faccio un gruppo whatsapp a 3 con Salvo, cosi' domani decidiamo per l'uscita, e poi diamo tutti i dettagli a Giulio"
Francesca accetto'. Ormai il numero di telefono della mia ragazza era pubblico, ma decisi di non dire nulla, perche' rischiavo che Francesca si allontanasse da me.Comunque era stata molto chiara e decisa con Giancarlo, e avevo apprezzato molto.Avevo proposto di chiedere ad un'altra ragazza , per un'uscita a quattro , ma sia Francesca che Giancarlo ,non avevano tenuto in considerazione, quanto da me detto.
Francesca disse " Tregua? Non litigherete , fino la prossima volta?Me lo promettete?"
Io dissi:" Francesca, questa serata, mi e' stata un po di lezione. Ho capito che devo lasciarti maggiormente respirare . Alla fine, e' stato un bene che Giancarlo mi abbia attaccato, questa discussione portera' dei benefici alla nostra relazione "
Francesca disse :" Bravo Giulio, apprezzo chi ammette gli errori."
Giancarlo disse :" Forse ora meglio che vada. Dimenticavo. Francesca, ti lascio una cartellina, ci sono delle carte, che devi poi vedere. Oggi non ero in studio e non ho potuto consegnartele "
Francesca prese la cartellina , l'apri' un attimo, e strabuzzo' gli occhi. La richiuse subito e rispose " Certo, prima di dormire, ci do un' occhiata"
Appena rimasti soli, le chiesi :" Francesca, sei arrabbiata con me?"
Francesca mi rispose :" No Giulio. Capisco che all'inizio possa risultare difficile per te, che io esca con altri ragazzi. Oltre il piacere, provi anche gelosia. "
Le chiesi :" Ma non puoi insistere, per trovare una seconda ragazza, cosi' fate un'uscita a quattro? Saresti meno imbarazzata, e poi la gente penserebbe male, a vederti con due ragazzi "
Francesca mi disse :" Penserebbero male ugualmente, perche' in numero pari ,il finale di serata e' scontato "
Le chiesi :" E se ti vede qualcuno, che conosciamo? Pensera' che sono cornuto?"
Francesca mi sorrise :" Certo. Questi sono i piccoli inconvenienti, se vuoi provare piacere. E poi Giulio, tu mi aspetterai sotto casa, vedrai che saliro' a casa da sola, e potrai salire, cosi' ti raccontero' tutto "
Dubbioso , le dissi :" Potrebbero portarti in un posto, come la pineta, per scoparti."
Francesca rispose :" No, alle undici saro' a casa come cenerentola, e tu sarai il principe azzurro, ad aspettarmi "
Francesca aggiunse :" Andiamo in camera mia, a parlarne "
Arrivati in camera, Francesca mi disse :" Guido, parliamone pure, mentre ti seghi. So che a te piace e io ti voglio fare contento "
Mi tolsi scarpe, pantaloni e mutande, e mi sdrai sul letto. Francesca spense tutte le luci, tirando un po su la tapparella, cosi potevamo vederci, nella penombra.
Si tolse le scarpe, e anche lei sali' sul letto.
Disse :" Se ti metti un profilattico, te lo sego io"
Risposi:" Perche' un profilattico? "
Francesca mi rispose :" Mi fa schifo lo sperma maschile, e poi non vorrei che mi rimanesse l'odore del tuo pene, addosso"
Le chiesi" Ma non puoi farti una doccia, dopo?"
Francesca mi redargui'" Giulio, smettila. Per quelle cose, ci sono le donacce a pagamento "
Le chiesi scusa, e cercai nel portafoglio. Ne avevo uno. Lo apri', e me lo misi. Francesca mi disse ": Ti eri gia' organizzato, per me?"
Risposi:" Avendo la ragazza, e non sapendo ,se prendi la pillola, un profilattico nel portafoglio, e' il minimo"
Dopo che me lo misi, Francesca avvicino' la sua mano, lo imupgno', e inizio' a segarmi il cazzo.
Disse , nella penombra:" Allora ,Giulio, mi prometti di non fare il pazzo, domani sera?"
" Va bene, Francesca. Io ti aspettero' sotto casa, alle undici, e tu mi messaggerai, ogni mezzora " Risposi
Francesca, mentre mi segava, disse :" Giulio, io mi fido di te, so che non mi deluderai. Questa cosa la faccio, perche' a te piace, e nel frattempo prendiamo in giro, quel montato di Giancarlo. Non sa, che io e te siamo d'accordo."
Dissi a Francesca " Francesca, pero' se fai salire qualcuno, fanne salire, solamente uno. Non sopporterei , che ti porti a casa due ragazzi"
Francesca mi disse :" Giulio, in quel caso, tu dovresti gia' essere nell'armadio "
"Se tu mi avvisi, con un messaggio, io salgo in casa e mi nascondo nell'armadio" Le risposi
Francesca aumento' il ritmo della sega, chiedendomi" Sei sicuro, Giulio?"
Le risposi:" Sara' quasi impossibile comunque, perche' nessuno dei due ,lascera' campo all'altro. Vorranno scoparti ,tutti e due, dunque si annulleranno a vicenda"
Iniziai ad ansimare, stava segandomi molto bene e velocemente, le chiesi di rallentare , se no sarei venuto subito.
Lei mi rispose :" Vediamo come va la serata, pero' hai ragione. Anche se a te piacerebbe, rivedermi dormire con un altro ragazzo"
Osai chiederle :" Ma se uno dei due te lo chiedesse, faresti quello, che stai facendo a me?"
Francesca mi guardo', e ridendo , disse :" Perche' questa domanda?"
Risposi:" Prima o poi ne dovremo parlare, tu continui a far finta di niente , ma sai che e' cosi .A proposito, cosa erano qui fogli, che ti ha dato?"
Francesca mi rispose :"Il contratto, per pubblicare le foto, sul book di platino"
Allibito , dissi " Davanti a me, ti ha dato quei fogli ? E tu, li hai gia' firmati?"
Lei mi rispose :" Non ho avuto ancora tempo, di leggere il contratto, pensavo di farlo, appena finisco di segarti "
Le dissi :" Gia' , invece di dormire con me, meglio pensare, ad accontentare Giancarlo"
Francesca mi rispose:" Non iniziare. Ieri mi hai fatto, un altro discorso. Mi hai detto che, e' Giancarlo, che deve decidere sulle foto. Ricordi le tue parole?"
In effetti aveva ragione.Annui' con la testa.
Francesca continuo'". Se ha portato il contratto, e' perche' vuole, che le mie foto siano pubblicate . Giusto , Giulio?"
Risposi:" Si, sicuramente vuole che Salvo veda le tue foto, e anche tutti gli altri maschi, dell'azienda. Vuole far capire , che ti piace, e che tu fai tutto quello che vuole . Continua a segarmi lentamente, Francesca "
Francesca mi rispose :" Giulio, capisci che se ci sono problemi, per le foto; ci saranno problemi, a farli salire in casa?Lo capisci?"
Risposi:" Si , lo capisco. Per ora gli hai mandato due foto, la seconda scosciata. Pero' vorra' anche foto piu'....." e smisi di parlare
Dopo venti secondi dissi:" Tutti vedrebbero la mia ragazza....." e smisi di parlare
Francesca non parlava, continuando pero' a segarmi.
Io continuai:" Io sono anni ,che ti vorrei vedere....cioe', capisci cosa intendo.....diciamo meglio......conosci uno da due giorni, e pretende che ti veda " MEGLIO " ,anche tutto l'ufficio"
"Cosa penseranno di me?" le dissi
Francesca mi rispose " Giulio, hai il cazzo duro. E io ti sto segando. A te piace. Ti saro' vicina e ti confortero' e non ti lascero' mai, e tu lo stesso."
Francesca lascio' un attimo il mio cazzo, e si diresse verso la scrivania.Prese la cartellina e lesse :
" Nel pieno delle mie facolta' mentali e senza alcuna costrizione, esclusivamente per far contento Giancarlo, accetto che tutte le foto e i video che gli inviero' ,potranno essere pubblicati in un area segreta on line, accessibile solo ai membri dell'azienda, con la password. Le foto e i video non saranno scaricabili. Il viso non sara' mai oscurato. Anche l'audio sara' sempre ascoltabile. L'unica persona , addetta a gestire il mio profilo, sara' Giancarlo, il quale potra' decidere, s togliere delle foto e dei video, o aggiungerne, senza chiedermi il permesso , o avvisarmi.
Gli utenti hanno il diritto di commentare , anche in modo volgare , insultandomi, e io mi impegno ad astenermi a qualsiasi azione giudiziaria.
Per ogni richiesta, il mio unico referente sara' Giancarlo"
Le dissi:" Francesca, ti rendi conto cosa hai letto ?"
Francesca continuava a segarmi, senza parlare. A un certo punto , disse " Giulio , facciamo cosi'. Domani sera esco con loro, per le foto e i video aspettiamo un attimo, vediamo come va domani sera."
" Hai gia' deciso, vero ? Ma non hai il coraggio di dirmelo " le dissi
Francesca mi rispose :" No, non ho deciso, adesso goditi la mia mano. E poi, Giulio, mi mandi in confusione. Prima dici che deve decidere Giancarlo, poi vuoi decidere tu, poi devo decidere io. Giulio, stai vivendo la cosa con troppa tensione, pensa a goderti la mia sega. "
Io cercavo di non pensare a nulla, se non alla sega di Francesca. Ma come facevo? Venni, e cio' mi riporto' alla triste realta'. Ero venuto nel preservativo.
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