La mia fidanzata nel mondo del lavoro ( cap 92 il buco della serratura )

Ero solo nella stanza della clnica. Francesca era andata al lavoro e il medico era tornato alle altre visite.
Ero ancora sconvolto, dalla rivelazione dell'autore dei messaggi anonimi. Io non mi ricordavo, di aver mandato quei messaggi. E poi inviarli a me stesso? Allora aveva ragione il medico! Se era vero, ero veramente malato!
Pero' la colpa era di Francesca, con tutti i suoi misteri, i suoi segreti , il suo non dire, il suo vedere altre persone. Perche', mettiamo anche il caso, che il medico avesse ragione; io ero sicuro, di non essermi sognato tutti gli incontri di Francesca. E il sapore amarognolo in bocca? I peli in bocca? L'inseguimento alle cinque di mattina? Francesca non aveva aperto ne' a me ne' al medico, come mai ?
Ma a proposito del medico, Francesca non centrava nulla con la sua aggressione? Era stata tutta una casualita', la rapina? Non ci potevo credere. Pero il medico non ne aveva parlato. Come mai aveva fatto finta di niente?
Eppure Francesca aveva detto, che il colpevole era gia' stato arrestato. Chissa' se era la verita'.
Il giorno dopo, il medico arrivo', verso le otto, nella mia stanza, dicendomi: " Giulio, hai pensato di quale evento, vuoi parlare?"
Io gli risposi:" Dottore, io vorrei partire, da quando Francesca e' stata nominata amministratice, con l'evento della festa"
Il medico mi disse :" Giulio, tu che idea hai?"
Io gli risposi:" Io penso che Francesca abbia voluto deliberatamente allontarmi, per poter scopare al cocktail di benvenuto, e per poi farsi scopare, senza problemi, da altri uomini"
Il medico mi disse :" Giulio, un amante, puo' essere! Posso darti il beneficio del dubbio, ma piu' amanti no! E' illogico !
Io gli risposi:" Dottore , pero' lei non sa cosa ho visto e sentito "
Il medico mi disse :" Giulio, io la penso cosi'. Se Francesca ha un amante, su dieci fatti inspiegabili, otto te li spieghera', due resteranno vaghi, e in quei due fatti, potrebbe collocarsi l'amante. Ma gli altri otto, saranno tuoi frantendimenti"
Io gli risposi:" Ma sarei, comunque cornuto !"
Il medico mi disse :" Giulio, volendo tu, che Francesca flirtasse con altri, ti sei autonominato cornuto . Perche', quando eri al corrente, non eri cornuto?"
Io gli risposi:" Francesca mi ha sempre detto di no"
Il medico mi disse :" Giulio, la verita' e' che non erano tradimenti, ma tu eri comunque un cornuto !"
Io risposi:" Dottore, non lo so. Sono molto confuso "
Il medico mi rispose :" Va bene, Giulio. Fra dieci minuti, arriva Francesca, la incontro nel mio ufficio, parlo con lei un attimo, e poi veniamo"
Volevo ripercorrere tutti i fatti accaduti, da quella nomina; scoprendo la verita' , sulle uscite e sulle frequentazioni di Francesca. Ma Francesca mi avrebbe risposto?
Era passata circa un'ora, da quando il medico era venuto nella mia camera.Ma di lui e Francesca, nessuna traccia.
Mi misi le pantofole e andai nel corridoio, per cercare l'ufficio del medico. Lo trovai e mi misi davanti la porta. Mi inginocchiai e guardai dal buco della serratura. C'era Francesca, che stava parlando con il medico. Era seduta di fronte al medico, che le stava tenendo le mani.
Il medico le disse :" Francesca, ci saro' anche io, devi dirgli la verita'. Ti aiutero' io"
Francesca gli rispose :" E se Giulio si arrabbia?"
Il medico le rispose :" Vedrai che capira', magari fara' un po' l'arrabbiato, ma domani mattina, gli passera'"
Il medico lascio' una mano di Francesca, per appoggiare la sua mano, sulla coscia della mia ragazza.
La mano del medico, partendo dal ginocchio di Francesca, inizio' a salire, fino quasi al basso ventre.
Non ci vidi piu'.Apri' subito la porta e urlai:"Ma cosa state facendo?"
Il medico tolse subito la mano, dalla coscia di Francesca, e mi disse :" Giulio, ci stavi spiando? Stavo parlando con Francesca, in merito all'incontro "
Io risposi:" No, dottore, lei aveva una mano sulla coscia della mia ragazza!!!"
Francesca mi disse :" Giulio, ascolta ! Veramente, stavamo solamente parlando. Non vedere sempre del malizioso, quando non c'e' "
Io le risposi:" Francesca, ieri ti avevo gia' detto, che non mi andava bene , che il medico ti abbracciasse.Perche' non gli hai detto, di togliere la mano?"
Francesca mi disse :" Giulio, ma il dottore non aveva la sua mano, sulle mie tette, o sul mio culo, o sulla mia figa. L'aveva messa sulla mia coscia, da qualche secondo! Non mi hai dato neanche il tempo, di rendermene conto "
Io le risposi:" Francesca , tu hai sempre una scusa pronta. Se non avessi aperto la porta, la mano del medico sarebbe arrivata alla tua figa"
Francesca guardo' , imbarazzata,il medico.
Io urlai:" Francesca, vuoi farti toccare la figa, anche da lui? Se vuoi , io sparisco, anzi vi lascio la mia camera, cosi' ti puo' scopare comodamente !"
Francesca mi disse :" Giulio , ti prego. Permetti, al dottore, di aiutarti "
Io urlai:" Francesca, una volta avevo provato , anche io, ad accarezzarti la coscia!Mi avevi subito schiaffeggiato, minacciando di denunciarmi! Al medico hai permesso di palparti, senza dirgli nulla!"
ll medico mi disse :" Giulio, stai scambiando un gesto affettuoso, per un gesto perverso. E' la tua malattia!"
Io gli risposi:" Ma quale malattia, dottore, lei si vuole scopare Francesca!"
Intanto arrivarono quattro infermieri, che dissero al medico:" Dottore, cosa succede?"
Il medico rispose :" Dategli una dose di tranquillante "
Io mi ribellai, ma i quattro infermieri mi portarono sul letto, e mi fecero un'iniziezione, e mi addormentai.
Mi svegliai di pomeriggio, e un'infermiera mi porto' subito il pranzo, dicendomi che il medico sarebbe venuto subito , al termine del pranzo.
Io mangiai e poi ,come promesso, arrivo' subito il medico, che mi disse :" Giulio, mi spiace per averti dovuto sedare, ma se vuoi guarire, devi toglierti alcuni preconcetti sbagliati. Per prima cosa, io ho piu' di settant'anni, come puoi pensare, che io possa piacere alla tua ragazza? Seconda cosa, ho problemi erettili, che sarebbero risolvibili, solamente con forti dosi di medicinali, ma il mio cuore non reggerebbe! Terza cosa, la tua ragazza e' molto giu' per la situazione, io ho fatto solamente un gesto affettuoso, come posso fare, con mille altre mie pazienti e parenti delle mie pazienti. Ti posso assicurare che, nel mio campo, un gesto affettuoso fa piu' di mille medicine. "
Io lo ascoltai, senza rispondere.
Il medico continuo':" ma se Francesca salutasse un cliente o un collega, con dei baci sulla guancia, per te sarebbe tradimento? Continuando a ragionare cosi', non ne uscirai mai. Riflettici, Giulio"
Io gli risposi:" Dottore , ma allora io come potrei capire, se uno ci prova con la mia ragazza?"
Il medico mi rispose :" Giulio, non avevo le sue mani sulle tette , o sul culo, o sulla figa della tua ragazza. Te l'ha detto anche Francesca !!"
Io gli risposi:" Certo, perche' vi ho interrotti, io!!!! Se no, la sua mano, dottore, sarebbe andata a palpare la figa della mia ragazza!"
Il medico mi disse :" Giulio, non sarei arrivato fino la figa di Francesca, mi sarei fermato prima. Voglio aiutarti, non farti impazzire di gelosia"
Io non gli risposi e il medico mi disse :" Giulio , posso chiamare Francesca, per fare la prima seduta ?"
Io gli dissi di si'.
Dopo mezz'ora, arrivo' Francesca, la quale mi disse :" Giulio, ti faccio una premessa, e non mi interessa, cosa ne pensa il medico : io non ero d'accordo sulla tua sedazione, e mi hanno presa alla sprovvista, ma non dovra' mai piu' succedere una cosa simile. Chiaro ,dottore?"
Il medico le rispose :" Francesca, lo schock della notizia di ieri, e quello che aveva visto, avrebbero potuto far collassare Giulio.Ho preferito, per la sua salute, farlo sedare. In un'altra occasione, non sarebbe stato il caso "
Io dissi :" Iniziamo pure, dottore "