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La mia fidanzata nel mondo del lavoro(cap100)


di chiara94
19.02.2024    |    2.216    |    157 7.9
"Siamo di due classi sociali diverse, spero che comprenderai!" Io gli risposi:" Certo signore, le rinnovo le scuse!" Tornai subito con delle..."
CAP 100
Salvo e Giancarlo mi guardarono, mettendosi a ridere , mentre Francesca e Ginevra si abbracciarono, ridendo anche loro.
Io rimasi fermo, impassibile, attendendo le ordinazioni.
Salvo disse :" Sull'attenti, soldatino "
Le due ragazze e Giancarlo, si misero a ridere.
Io feci finta di nulla, dicendo:" I signori e le signore, hanno gia' guardato il menu'? Vogliono gia' ordinare o preferiscono aspettare ?"
Salvo si mise a ridere e disse :" Ma come parli , Giulio? I signori e le signore?" scoppiando in una risata, seguita dalle risate delle altre tre persone.
Io nuovamente rimasi impassibile , senza rispondere.
Salvo disse :"Giulio, portaci quello che vuoi. Ci fidiamo, se poi non ci piaceranno i piatti, ci lamenteremo con il proprietario del locale e non ti pagheremo il conto. Tanto, cosa puoi fare? Denunciare Francesca? "
Francesca, ridendo come una matta, mi disse :" Giulio, ma tu non mi denunceresti mai, vero? "
Io non risposi, mi stava venendo un attacco di panico.
Salvo disse :" O forse si' ,Francesca, ti denuncerebbe. Cosi', mandandoti in prigione, non potresti scopare con me!"
Le ragazze e Giancarlo scoppiarono nuovamente a ridere.
Io nuovamente feci finta di niente. Quella era la prova piu' difficile, che stavo affrontando nella mia vita.
Tornai in cucina e dissi al padrone del locale, di decidere lui, il menu'. Fui sincero,spiegandogli la situazione.
Il titolare, sentito il mio racconto, mi disse :" Giulio, vuoi che ti cambi tavolo? Non posso permettere, che quattro ricchi, si prendano gioco delle persone fragili"
Io gli risposi:" No, signor Filippo, grazie. Vedro' di gestire la situazione . L'indifferenza e' la migliore risposta"
Il signor Filippo mi disse :" Bravo, Giulio"
Dopo dieci minuti, tornai al tavolo, con l'antipasto. Salvo mi disse :" Giulio, queste posate sono sporche. Cambiacele subito "
Io ne presi in mano due e le guardai, ma subito Salvo mi fermo':" Giulio , non ti fidi? Ma come ti permetti?"
Francesca fece cadere un piatto per terra e si ruppe.
Salvo mi urlo':" GIULIO,STAI ATTENTOOOOOO!!!! HAI VISTO, COSA HAI COMBINATOOOOO???"
Francesca torno' a ridere come una pazza, seguita da Ginevra e Giancarlo.
Io risposi:" Scusami, Salvo "
Salvo urlo':" DAMMIIIIIIIIIII DEL LEIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!"
io risposi:" mi scusi, signore "
Salvo mi disse :" Giulio, tu sei un cameriere, io posso darti del tu. Io invece sono un colletto bianco, tu devi darmi del lei. Siamo di due classi sociali diverse, spero che comprenderai!"
Io gli risposi:" Certo signore, le rinnovo le scuse!"
Tornai subito con delle posate nuove, e feci per allontanarmi, quando Francesca mi disse :" Giulio, perche' non ti siedi con noi?"
Io risposi:" Dottoressa, mi scusi, apprezzo molto la sua proposta. Ma non posso sedermi, sto lavorando e devo servire anche altri tavoli"
Francesca mi guardo' con odio e mi rispose :" Giulio, non ti preoccupare. Paghero' dieci volte tanto la cena , se ti siedi con noi.Non ho problemi di soldi "
Salvo disse :" invece Giulio ne ha, se si mette a fare il cameriere "
E nuovamente tutti a ridere.
Giancarlo disse :" Giulio, Salvo ha una carta di credito di colore platino, tu hai una carta ricaricabile. Ce l'ha detto Francesca. Poi ti stupisci, a chi, Francesca, apre le gambe?"
Ginevra disse :" Fagliela vedere!"
Salvo disse :" Ginevra, la mia ragazza non puo' fare vedere la figa, a Giulio!Non la autorizzo!"
Francesca, ridendo , mi disse :" Mi dispiace Giulio, ma e' una decisione del mio ragazzo. Non mia!"
Salvo le disse :" Perche', Francesca, tu gliel'avresti fatta vedere?"
E Francesca, sempre ridendo, rispose :" Ovviamente no!!!!"
Ginevra disse :" Ragazzi, io parlavo della carta di credito. Era scontato che Francesca, non gli facesse vedere la figa! "
Tutti nuovamente a ridere .
Salvo, ridendo , aggiunse :" Giulio era il fidanzatino di Francesca, a cui Francesca, faceva le seghe, con il preservativo "
Di nuovo una risata generale.
Io guardai Francesca, che stava ridendo. Francesca se ne accorse, e smise di ridere.
Ma anche Salvo se ne accorse e si alzo' in piedi , e mi urlo':" COSA GUARDIIIIII LA MIA FIDANZATAAAAAAAAAA? MA COME TI PERMETTIIIIIIII, PERVERSO SEGAIOLOOOOOOO!!"
Ormai le forze mi stavano abbandonando, e con le ultime forze, dissi:" Mi scusi, signore . Non si ripetera' piu'"
Questa volta, risero tutti, tranne Francesca.
Salvo urlo':" Giulio, sei un perdente. Guarda come ti sei ridotto, dopo una laurea. Non scopi, fai un lavoro da schiavo, non hai una carta di credito. Io invece ho un lavoro e una bellissima fidanzata, che mi scopo. Perche' tu lo sai, che mi scopo Francesca,VEROOOOOO?"
Io gli risposi :" Certo, signore "
Francesca si alzo' e disse :" Ora basta, Salvo. Stai esagerando !"
Salvo guardo' Francesca e disse :" Basta cosa? Questo pervertito voleva segarsi, mentre io e i miei fratelli scopavamo Ginevra , facendo la parte del suo fidanzatino!!!! Perche' lui gode di piu',se la ragazza e' la sua fidanzata!!!! Lui vuole vedere la sua fidanzata, chiavata da altri!!!!"
Francesca urlo':" Basta, Salvo! Non me lo far ripetere "
Io dissi :" Vado in cucina, a vedere se i primi sono pronti!"
Ginevra disse :" Giulio,vuoi che ti aggiorniamo, con un messaggino?"
Io la guardai, ma senza risponderle.
Salvo mi disse :" Giulio, dove sono i bagni?"
Io gli risposi :" in fondo al corridoio,signore"
Salvo mi disse :" Giulio, io ora porto Francesca nei bagni; tu fai la guardia , davanti la porta. Vuoi che venga anche Ginevra, cosi' ti racconta, con qualche messaggino?"
Francesca disse :" Salvo, ma cosa ti viene in mente?"
Salvo le disse :" Zitta, puttana! In piedi e vai nel bagno delle donne, che ti raggiungo subito."
Francesca lo guardo', senza dire nulla.
Salvo' urlo':" MUOVITIIIII!"
Francesca si alzo' in piedi, fissandomi.
Salvo le disse :" Di' qualcosa al tuo ex fidanzatino, puttana!"
Francesca, abbassando la testa, e senza guardarmi negli occhi , mi disse :" Giulio, per favore, non fare entrare nessuno!"
Io le risposi:" Come vuole, dottoressa!"
Francesca ando' in bagno' e Salvo la segui' dopo due minuti, guardandomi con scherno.
Ginevra mi disse :" Povero Giulio!"
Giancarlo , ridendo , disse :" Povero, in tutti i sensi!"
Ginevra mi disse :" Giulio, ma tanto lo sapevi gia', che Francesca e' la puttana di Salvo!"
Io le risposi:" Certo, signorina!"
E andai davanti la porta.
La porta era abbastanza spessa, e inoltre dovevano essersi proprio rinchiusi in un singolo gabinetto, e non riusci' a sentire nulla.
Dopo dieci minuti, Salvo usci', ridendomi in faccia, e dopo altri cinque minuti,
usci' Francesca, che aveva tutto il rossetto disfatto, e aveva un pezzo di scottex in mano, con cui si stava pulendo la bocca.
Francesca aveva fatto un pompino a Salvo, facendosi sborrare in bocca, praticamente davanti a me!!!!
Francesca tenne lo sguardo basso, facendo finta di non vedermi.
Tornai al tavolo, dicendo che sarei andato in cucina, a vedere se i piatti erano pronti.
Salvo mi disse :" Grazie Giulio, di aver fatto il guardiano, avevo i coglioni pieni di sborra"
Io non gli risposi, e stavo per andare, quando Salvo mi disse :" Giulio, se la mia fidanzata e' d'accordo, ti assumiamo per fare il cane da guardia, quando lei deve.....mi capisci, vero?"
E tutti a ridere, tranne Francesca!
Ginevra ridendo, disse :" Giulio, invece che andare in cucina, andra' in bagno a segarsi, fantasticando su dove ha messo il cazzo, Salvo: se nella bocca di Francesca, o nella sua figa, o nel suo culo!"
Giancarlo,ridendo, disse :" Giulio indaghera', partendo dal fatto, se trovera' tue tracce di sborra,Salvo !"
Francesca , questa volta alzandosi , disse :" Piantatela , tutti! Ora basta!
Io dissi:" Vi lascio ai vostri discorsi, io torno in cucina!"
Ma invece di andare in cucina, andai in bagno, a piangere a dirotto. Perche' mi stavano facendo questo? Cosa avevo fatto di male? Avevo testimoniato a favore di Francesca, grazie a me era diventata amministratrice delegata, grazie a me aveva avuto un risarcimento di parecchi milioni.Io non le avevo chiesto niente, avevo accettato che mi lasciasse, non l'avrei mai tradita, perche' farmi questo?
Dopo cinque minuti, usci'dal bagno. Stavo per andare in cucina, quando arrivo' Ginevra, e mi disse :"Giulio, abbiamo bisogno di te, muoviti!"
Io la segui', senza fare commenti.
Al tavolo , Salvo mi disse :" Giulio, sei arrabbiato con me, perche' ho portato Francesca, nei bagni? Giulio, ma non lo immaginavi veramente, che io portassi Francesca, nei bagni? Non e' la prima volta!"
Io lo guardai e gli risposi:" Signore, mi fermerei volentieri a chiacchierare con voi, ma devo servire anche altri tavoli!"
Ginevra disse :" Giulio e' arrabbiato !"
Giancarlo disse :"Gulio e' arrabbiatissimo, direi!"
Salvo disse :" Francesca, GIulio e' arrabbiato, lo sai?"
Francesca mi disse , con aria di sfida:" Giulio sei arrabbiato, con Salvo o con me?"
Io le risposi:" Dottoressa, io non sono arrabbiato con voi. Vedo che state ridendo dall' inizio della cena, dunque credo che tornerete a trovarci e questo mi fa piacere"
Loro quattro non si aspettavano una risposta del genere, e per un attimo, la loro sfacciataggine, ando' in cortocircuito. Si guardarono tutti e quattro, incerti su cosa dire o fare, finche' non parlo' nuovamente Francesca:" Giulio, ammettilo che sei arrabbiato con me! E' normale ! Devi essere sincero con me !"
Io le risposi :" Dottoressa, se le ho dato questa impressione , le faccio le mie piu' umili e sincere scuse!
Francesca prese la bottiglia d'acqua e la butto' per terra:" GIULIOOOOOOO,CHIAMAMI FRANCESCAAAAAAAAA!"
Intervenne Ginevra:" Francesca, Giulio e' molto arrabbiato, e' giusto che chieda un aiuto da casa!" e guardo' Salvo
Io non capi' a cosa si riferisse, ma vidi che Salvo prese il cellulare, compose un numero, lo chiamo', mettendo in vivavoce. La linea era libera.
Salvo, con odio, mi disse :" Giulio, chiamo tua mamma, cosi' le spieghi perche' sei arrabbiato !"
Io gli chiesi:" Signore, ma lei come ha il numero di mia mamma?"
Salvo, ridendo, mi disse:" Giulio, ovviamente me l'ha dato Francesca!"
Io guardai Francesca, che mi rispose:" Giulio, il mio ragazzo mi ha chiesto il numero di tua mamma, senza darmi spiegazioni, e io glielo ho dato! Ho sbagliato?"
Tutti si misero a ridere, anche Francesca non si trattenne.
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