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Voglia di triangolo - 21


di bird2012
31.03.2016    |    11.557    |    1 3.0
"“Bravo tesoro… mi stai montando proprio come piace a me! Dopo fa entrare mio marito: gli piace da morire penetrarmi dopo che me l’hai aperta e riscaldata per..."
VOGLIA DI TRIANGOLO

Cap. 21




Appena entrati ci venne incontro Gino, il proprietario del locale: mi guardò con un sorriso smagliante.

“Bentornata, Franca, è un vero piacere averti ancora tra di noi! Molti fedeli frequentatori del locale ancora mi chiedono di te: ricordano tutti con immenso piacere quella favolosa serata!”

Dentro di me ero euforica: mi sentivo pienamente gratificata dai complimenti di tante coppie che, peraltro, erano ben abituate a vedere persone fare sesso, eppure la mia esibizione con quattro maschi più una femminuccia li avevano piacevolmente colpiti.

“Grazie, Gino, i tuoi complimenti sono molto graditi! Sei sempre molto galante nei miei confronti… e la cosa non mi lascia indifferente! Ho l’impressione che prima della fine delle ferie ricambierò nel migliore dei modi questa tua, diciamo, “simpatia” nei miei confronti!
Questa sera ti ho portato dei miei amici: non hanno mai frequentato ambienti del genere, ma sono molto curiosi… vedremo!”

Così dicendo gli sorrisi e gli feci l’occhietto: capì perfettamente e ricambiò il sorriso.
Appena entrati nell’immenso salone sentii subito una dolce contrazione tra le cosce: tante coppie erano già in piena attività ed era eccitantissimo vederle all’opera!
Già faceva un bell’effetto sia a me che a Luciano che già conoscevamo l’ambiente… immaginiamo a Claudio e Rosy!
Erano allibiti, con il viso paonazzo dall’eccitazione e gli sguardi colmi di libidine!

“Dio santo… sembra di stare nel girone dei lussuriosi!” esclamò Claudio.

Anche Rosy non nascose la sua meraviglia.

“Amore, hai ragione: qui si respira proprio l'aria del piacere, della trasgressione... del peccato! Claudio, amore, guarda quelli… che spettacolo! Si stanno scambiando il culo della signora!”

In effetti una bella signora, nella classica posizione della pecorina, con il culo bello in fuori e con il volto rivolto verso il centro del locale per mostrare a tutti le sue espressioni di godimento, si leccava libidinosamente le labbra mentre due baldi giovani se la inculavano alternativamente!
Prima entrava uno, le infliggeva quattro o cinque poderosi affondi nell’intestino, poi usciva e lasciava il passo al suo amico che ugualmente deliziava il culo della signora con altrettanti colpi secchi, per poi sfilarsi e lasciare nuovamente il posto al suo amico!

Questa alternanza di verghe nel culo mandava la signora in visibilio: si mordeva le labbra, smaniava, girava la testa a destra e sinistra, sculettava come una zoccola… era uno spettacolo vederla!
Claudio era fuori di se.

“Rosy, amore, guarda come gode la signora nel farsi inculare da due maschi! Dovrebbe essere meraviglioso, per una donna, essere posseduta in quella maniera! Rosy, ti stai eccitando?”

Lei lo guardò con un sorrisetto emblematico!

“Perché, tu no? Certo che mi sto eccitando! Mi sto eccitando molto… ma proprio molto! Se mi metti una mano tra le cosce te ne potresti accertare! Non credo sia possibile assistere a certe scene e non eccitarsi… non credi? E poi diciamo la verità: qui dentro, in questa atmosfera di erotismo e lussuria ti senti proprio una troia… e come fai a non eccitarti!”

“Si, è vero: vedere questa scena, una donna presa da due maschi, eccita molto anche me! E poi hai ragione, tesoro: in questo ambiente si perdono tutti i freni inibitori, si abbatte ogni tabù… qui ci si lascia completamente andare!”

Rosy era sempre più spregiudicata… era evidente quanto fosse eccitata!

“Pensi che uno dei due sia il marito? Il marito condivide sua moglie con un altro?”

Claudio l’accarezzò…

“Si, tesoro, penso proprio di si! Anzi, credo che il piacere sia proprio quello: condividere la donna che ami anche con un altro maschio! Guarda il viso di lei, il suo godimento! Lei non sa discernere quale dei due maschi la penetri, sente solo i membri alternarsi dentro di lei, quello di suo marito e quello del suo amante! Gode con entrambi… e fa godere entrambi! Lei sa di appartenere a tutti e due, e si concede a loro con amore e passione! Guardali bene, amore: non percepisci che sono tre corpi e una sola anima! E sono certo che anche suo marito sia felice di condividere il piacere con sua moglie!”

Vidi Claudio e Rosy guardarsi negli occhi per un tempo interminabile: uno sguardo dai mille significati!
Poi, improvvisamente, Rosy abbracciò Claudio e la sentii sussurrare.

“Ti amo, amore… ma ho capito… sì…. ho capito! Tre corpi e un’anima! Moglie e marito si amano, ma condividono il loro piacere con un altro: ho capito benissimo, amore mio… ho compreso quali siano i tuoi desideri! Ormai in questo ambiente tutto è possibile! Claudio, non lo so… ho un dolce presentimento… sai, quelle sensazioni strane, te le senti a pelle, ma ho l’impressione che dopo questa sera la nostra vita cambierà… ma sento che cambierà in meglio!”

Claudio la riempì di baci appassionati.

“Rosy, neanche puoi lontanamente immaginare quanto vorrei che il tuo dolce presentimento si avveri! Hai detto di essere eccitata… fammi sentire!”


Claudio le mise una mano tra le cosce: quando sentì la carne nuda della fica rimase basito!

"Cazzo... e le mutandine?"

Rosy lo guardò con un'aria da zoccola che più zoccola non si può!

"E’ stato un consiglio di Franca! Ci ho riflettuto, ma pensandoci bene ho pensato che questa sera sarebbero state di troppo, solo d'intralcio... non credi? E poi, sinceramente, ho pensato ti facesse piacere sapere che la tua donna stesse senza mutandine… con la fica completamente scoperta!”

Claudio rimase senza parole, ma io che conoscevo i suoi desideri pensai stesse scoppiando dalla felicità!
Ormai eravamo in dirittura d’arrivo: tra Claudio e Rosy le cose si stavano mettendo bene… molto bene!

Mentre ci dirigevamo verso la nostra postazione, vidi la coppia di coniugi che avevano partecipato alla mia serata: dovevano essere clienti abituali!
Ma quella sera non erano più soli: faceva loro compagnia un cazzuto maschio che si stava montando la signora con gusto, mentre lei succhiava con passione l’uccello del marito!
La porca ormai si era sbloccata: si donava completamente a due maschi senza più remore o tabù!

Quando mi vide mi sorrise e indicò il maschio che se la stava fottendo… come per dire: “Vedi, ho seguito le tue indicazioni! Guarda come mi faccio scopare da un maschio diverso da mio marito”!

Ricambiai il suo sorriso e le mostrai entrambe le mani con i pollici sollevati… in segno di vittoria!
Mi sorrise nuovamente, mi lanciò un bacio… e si avvinghiò al suo amante stringendolo forte a lei… e la sentii sussurrare.

“Bravo tesoro… mi stai montando proprio come piace a me! Dopo fa entrare mio marito: gli piace da morire penetrarmi dopo che me l’hai aperta e riscaldata per bene con il tuo cazzone! E a me piace da morire sentirmi chiavare prima da un cazzo e poi dall’altro!”

Rosy mi chiese se conoscevo la coppia e perché avevo fatto il segno della vittoria.
Glielo sussurrai all’orecchio, per non farmi sentire.

“Si, è una coppia che conosco bene! Tesoro, vi ho detto un po’ di bugie! Sappi che quando sono venuta qui non mi sono limitata a scopare con Luciano! Poi vi dirò!”

Mi guardò basita.

“Oh, cazzo! Ti prego, sono curiosa, anticipami qualcosa!”

“Ovviamente ritengo sempre valido il nostro accordo di tenere per noi le nostre confidenze! Mi sono fatta scopare da quattro maschi, Luciano più altri tre, di cui uno è il marito della signora che si stava facendo scopare dal suo amico… poi ti dirò chi sono gli altri due, se la cosa ti dovesse interessare! Credo sia pleonastico dirti quanto abbia goduto!

La signora dentro di se aveva una gran voglia di concedersi ad altri maschi, di far vedere al marito quanto fosse troia, ma era bloccata!
Quando ha visto con quanto godimento mi facevo possedere da quei magnifici quattro, all’improvviso si è sbloccata, ha perso ogni remora! Adesso guarda con quanto gusto si fa fottere dal suo amante mentre succhia il marito che si gode lo spettacolo! Si... sono riuscita a sbloccarla!”

Rosy rimase sbalordita: mi fissò come fossi un extraterrestre venuto da Marte!

“Madonna santa… tutti e quattro insieme?”

“Sì, tesoro! Non dimenticare che madre natura ci ha donato tanti dolci buchini da offrire ai nostri spasimanti! Con un po’ di esperienza e tanta voglia riuscirai anche tu a prenderne quattro… e poi ci sono io ad aiutarti se ne hai bisogno!”

“Franca, già mi stai aiutando benissimo: mi stai insegnando ad essere una puttana di primo piano, ma la cosa che mi sconvolge è che la cosa mi piace… sì, mi piace molto!
Fino a questa mattina non sarei mai stata capace di tirare fuori il cazzo di un altro maschio e farmi sgrillettare la fica mentre mio marito guida la macchina!

Invece mezz’ora fa è stato un gesto spontaneo: so che Luciano mi desidera, anche lui mi piace molto e quando ho sentito la sua mano accarezzarmi è stato naturale tirarglielo fuori per sentirmelo in mano, per accarezzarlo, stringerlo e dargli piacere… come se lo avessi sempre fatto!
Poi ho visto che anche tu accarezzavi l’uccello di Claudio, mentre lui cercava il suo piacere tra le tue cosce… e la cosa mi ha infiammato ancor più i sensi!

La cosa che mi ha veramente mandata ai matti è stato il pensiero che Claudio sentisse i miei gemiti, che capisse che, mentre giocava con la tua fica, un altro uomo mi stava facendo godere!
Stavo vivendo una situazione di una eccitazione unica: il mio uomo portava la macchina e io dietro avevo in mano il cazzo del suo amico!”

La strinsi a me e le sorrisi!

“Tesoro, la cosa non deve sconvolgerti… stai solo crescendo… stai diventando una donna con la D maiuscola!”

Arrivammo alla nostra postazione… con un livello di eccitazione ben sopra il livello di guardia.
Claudio ormai mi fissava apertamente: era evidente la voglia che aveva di stringermi tra le sue braccia… e non solo!
Ugualmente Rosy e Luciano si scambiavano occhiate malandrine: certamente l’antipasto dentro la macchina aveva smosso loro un certo appetito di pietanze ben più prelibate!
Anche la mia passera sentiva un senso di vuoto: le mancava il cazzo!
Era ora di agire.

“Ragazzi, perché non ci fate ballare… tanto per rompere il ghiaccio!”

Presi per mano Luciano e mi avviai verso la pista da ballo: durante il tragitto dissi a Luciano che gli avrei fatto scopare Rosy.

“Tesoro, ho visto che in macchina avete iniziato una bella amicizia! Tranquillo, che questa sera te la scopi!”

Suonava una musica brasiliana che invitava a dimenare il bacino: abbracciai Luciano, mi strinsi a lui e cominciammo a ballare!
Cominciai a strusciare il mio corpo contro il suo a ritmo di musica e vidi che anche Claudio e Rosy facevano altrettanto!
Io iniziai manovre un po’ audaci: in fin dei conti stavamo in un luogo di perdizione!
Misi una mano sul pacco di Luciano e lo sentii già bello in tiro: l’idea di montarsi Rosy stava dando i suoi frutti!
Cominciai ad accarezzarglielo, mentre lui mi palpava apertamente il culo!

Quando Rosy vide il mio gesto disse qualcosa all’orecchio di Claudio e poi mi imitò: gli mise una mano sull’uccello e iniziò a massaggiarglielo!
La temperatura iniziava a salire!
Sempre a passo di danza mi girai e cominciai a dimenare il culo contro la verga di Luciano che capì immediatamente dove volevo andare a parare.

Mi abbracciò da dietro, con il pacco spinto contro il culo: mi aveva circondata con le braccia, una mano sopra la fica e l’altra sopra il seno a mungerlo e a vellicarmi i capezzoli.
Seguitai a sculettare senza ritegno spingendo il culo verso il bacino del mio uomo per gustarmi per bene l’uccello e nel contempo avevo posato la mia mano sopra la sua per spingerla contro la fica.
Con la testa reclinata all’indietro mi godevo i baci e le leccate sul collo del mio amore!

Il suo uccello insinuato tra le chiappe mi mandava ai matti!
Mentre ballavo con Luciano stretto a me, guardavo l’altra coppia: quando Rosy vide come ballavamo, volle subito imitarmi, solo che appena la vidi ballare rimasi piacevolmente impressionata!
Ballava che era una meraviglia!
Inarcò la schiena, spinse il culo in fuori e cominciò a dimenarlo velocemente a destra e sinistra come fanno le ballerine brasiliane quando ballano il samba!
Appoggiò spudoratamente il culo contro l’uccello di Claudio e seguitò ad agitarlo in maniera frenetica!
Claudio l’afferrò per i fianchi e l’attirò con forza verso di lui e iniziò ad agitare anche lui il bacino contro il culo della sua donna: sembrava se la stesse inculando!
Una scena di una eccitazione unica… sentivo i brividi lungo la schiena!

Io e Rosy ci fissavamo mentre, fingendo di andare a tempo di musica, ondeggiavamo il culo come due puttane per gustarci i cazzi dei nostri maschi!
Sulla pista c’eravamo solo noi quattro…. io e Rosy cominciammo a fissarci intensamente!
Sempre a passo di danza mi avvicinai a loro!

“Rosy, sei meravigliosa, non immaginavo ballassi così bene… sei di una sensualità straordinaria!”

“Dimentichi che vado a scuola di ballo: forse pensavi danza classica? Ma neanche per idea… adoro i balli latino-americani, dove puoi muovere il corpo a tuo piacimento!”

“Bravissima! Ragazzi, perché non ci scambiamo i cavalieri? Claudio, che ne dici se Rosy balla con Luciano e io con te?”

Vidi gli occhi di entrambi brillare per la mia proposta… ovviamente per interessi molto diversi!
Data la loro posizione, con Claudio dietro di lei, nessuno dei due si accorse dell’occhiolino e del sorriso che ognuno di loro mi aveva rivolto: i due porcellini non vedevano l’ora di giocare con noi!
Io andai verso Claudio, per prendere il posto di Rosy, ma lei, prima di andare da Luciano abbracciò Claudio e lo baciò teneramente in bocca… poi lo fissò.

“Amore, ti amo! Davvero vuoi tre corpi e un’anima? Ormai sai che questa sera può accadere di tutto?”

“Si, anche io ti amo immensamente! Si, amore mio… questa sera, se vuoi, può accadere di tutto! Prima in macchina ti ho sentito gemere di piacere…”

Rosy non si aspettava quella domanda… rimase un attimo interdetta e mi guardò… chiedendo aiuto…
Le feci un cenno affermativo con la testa e le lanciai un bacio… era arrivato il momento della verità!!!
Mi sorrise… e guardò nuovamente il suo amore.

“Sono felice tu mi abbia sentito… ho voluto metterti a parte del mio piacere! Quando ho sentito la mano di Luciano scivolarmi lungo le cosce per dimostrarmi in maniera tangibile il suo forte desiderio nei miei confronti, di cui tu stesso mi hai confidato, è stato come mi fossi svegliata da un lungo letargo!
Ho sentito un irrefrenabile desiderio di toccare il suo membro: volevo sentire il suo calore, le sue pulsazioni, volevo saggiare la sua erezione, per rendermi conto di quanto l’avessi eccitato!
Quando l’ho sentito duro come il marmo ho sentito un immenso impulso di sentirmelo dentro! Si, tesoro, non posso nascondertelo: avrei voluto accoglierlo dentro il mio ventre!

In un attimo ho pensato che ti stavo facendo un torto che non meritavi.
Stavo per togliere la mano, ma quando ho visto che Franca ti stava accarezzando l’uccello e che anche tu le avevi infilato la mano tra le gambe come aveva fatto suo marito con me… ho sentito il corpo invaso da una libidine incontrollata… e mi sono lasciata andare!
Ho pensato che in quel momento stavamo provando insieme lo stesso piacere, come quando scopiamo, solo che lo stavamo provando con altre due persone nello stesso momento!
Claudio, amore mio: senza rendercene conto stavamo effettuando uno scambio di coppia… tu con Franca e io con suo marito!”

Io e Luciano eravamo accanto a loro… ascoltavamo tutto!
Claudio capì che quello era il momento opportuno!

“Rosy, amore, fin dove vuoi arrivare con Luciano?”

Lei lo guardò e gli sorrise.

“Fin dove vuoi arrivare tu con Franca!”

Non avrei mai immaginato una tale risposta di Claudio!

“Io con Franca voglio fare tutto!”

Sentii un brivido: le parole di Claudio mi lusingavano ogni volta.
Rosy gli sorrise ancora e lo baciò!

“Amore mio, è proprio la risposta che desideravo sentirti dire… anche io voglio fare tutto con Luciano!”

Andò verso mio marito e appena furono vicino, si gettarono uno nelle braccia dell’altro e cominciarono a baciarsi con passione.
Anche io mi avvinghiai al corpo di Claudio: sentii la sua verga sbattere imperiosa contro la mia fica.

“Claudio, ti sento meravigliosamente in tiro! Non ho più voglia di ballare… ho voglia di te!”

Tornammo tutti e quattro verso la nostra postazione, ognuna abbracciata con il maschio dell’altra.
Ormai era evidente che eravamo arrivati al punto del non ritorno!
Guardai i nostri maschietti e sorrisi loro.

“Ragazzi, io e Rosy abbiamo voglia di divertirci un po’: perché non ci spogliate? Claudio, tu spoglia me, a Rosy ci pensa Luciano!”

Detto fatto… ma la cosa fu reciproca! Loro spogliarono noi e noi spogliammo loro… e ogni indumento che scivolava via era seguito da un bacio e da una carezza!

Quando fummo tutti e quattro nudi ci guardammo
I gemiti di godimento che risuonavano nell’ambiente erano un fortissimo afrodisiaco.
Andai vicino a Rosy.

"Tesoro, ti voglio vedere scopare con Claudio: ti ricordi, ne abbiamo parlato... mi ecciterebbe molto vederti mentre ti fai montare dal tuo uomo... e sarei onorata se potessi prepararvi per bene, anche se sono certa non ce ne sarebbe alcun bisogno!
Dai, allarga le gambe, fammi sentire la situazione della tua passera!"

Non disse nulla... ma allargò le gambe per permettermi una accurata ispezione!
Portai la mano tra le sua cosce, sopra la sua fica: dire che la trovai bagnata è un puro eufemismo!
Era un lago di umori, che le colavano abbondanti lungo le cosce: tutte le situazioni eccitanti che aveva vissuto stavano dando i loro frutti!
Raccolsi con le dita un bel pò di quel dolce miele e le portai alla bocca: succhiai golosamente un dito intriso di umori... il sapore dolciastro e vischioso mi fece venire i brividi!
Claudio e Luciano erano vicino a noi, a gustarsi la scena: guardai mio marito.

"Senti che squisito sapore ha la fica sella nostra amica: Claudio se l'è scelta bene la sua donna!"

Così dicendo infilai le altre dita tra le labbra di Luciano che cominciò a succhiarle con gusto!
Dopo averle pulite per bene esternò sinceramente il suo giudizio.

"Rosy, i miei complimenti: hai un sapore squisito, il classico sapore della fica vogliosa di cazzo! Claudio... Rosy reclama la tua verga… non farla aspettare! Dai, abbiamo voglia di vedere come la fai godere!"

Presi per mano Rosy e la feci sedere sul divano, con il bacino bel oltre il sedile.

“Ragazzi, tenetele le gambe aperte, così non si stanca!”

Luciano e Claudio si misero ai suoi lati, uno per parte, ognuno le prese una gamba, la sollevò e la allargò: ai miei occhi si presentò la sua fica completamente aperta, pronta per essere penetrata, rossa fuoco, con le labbra gonfie di desiderio, il grillo completamente eretto faceva capolino tra le labbra!
Uno spettacolo che mi mandò il sangue in testa.
Guardai il suo uomo.

“Claudio, cazzo! Hai una fica del genere e la volevi tenere solo per te?”

Mi misi in ginocchio davanti a lei e affondai il viso tra le sue cosce bollenti e cominciai a bere, succhiare, leccare, mordere, lappare quella meraviglia della natura!
La puttana cominciò ad agitare il ventre per strofinarmi la fica in faccia, mentre mi aveva afferrato la testa con entrambe le mani e me la spingeva contro la fica!
Non volevo intrattenermi molto sulla fica, temevo di farla venire: volevo vederla sborrare con l’uccello dentro!
Scesi con la lingua e cominciai a stuzzicarle la rosellina: la porca cominciò a sobbalzare sopra il divano, mentre mi spingeva il culo in bocca!
Cominciò a smaniare… ormai era partita e non si conteneva più!

“Cazzooo…. Sììììì… cazzooooo….. sììììììì… leccami il buco del culooooo…. Oddiooo… mi piace……….. mi piaceeeeeeee!
Luciano, Claudio…… che ne dite? Siamo abbastanza zoccole per i vostri gusti? Siamo di vostro gradimento? Guardate la lingua di Franca come mi lecca il culo! Così…. Cosìììììì… Uhmmm…… questa puttana lecca che è una meraviglia!!! Guardateciiiiiiiii……………… una zoccola che lecca il buco del culo di un’altra zoccolaaaaaa!!!

Dio santo, non avrei mai pensato fosse così eccitante farmi leccare da una donna, mentre il mio uomo mi guarda… sto impazzendo dall’eccitazione! Claudio, amore, scusa… mi sto comportando da troia, ma è troppo bello… non ce la faccio più! Ho la fica fradicia… sta scoppiando… devo godere… devo venire, altrimenti impazzisco! Datemi il cazzoooo… datemi il cazzooooooooo………… fatemi sborrareee!!!”



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