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Una moglie da invidiare - 8


di bird2012
28.03.2022    |    29.599    |    9 9.7
"“Angelo mio… ogni volta che mi entri dentro mi mandi in estasi! Tesoro, ti rendi conto che ormai possiamo fare l’amore, sia da soli che con papà, quando..."
Una moglie da invidiare

Cap.8

Alla fine del racconto avevo le idee chiarissime: eravamo una famiglia di maiali, incestuosi e depravati!
Ero fuori di me!
Prima il racconto di mia moglie con i suoi genitori: la reciproca leccata di fica con la madre, la scopata con suo padre… e poi, per finire, la doppia penetrazione in mezzo a papà e mamma!
Poi il racconto di mio figlio con i nonni: nella fica della nonna, mentre ha succhiato il cazzo del nonno fino a farlo schizzare nella bocca!

Inoltre, durante i racconti, Carla aveva seguitato a masturbare e baciare suo padre: vederla fare la porca con suo padre mi eccitava da morire!
Come se non bastasse, per tutto il tempo mio figlio e mia suocera si erano divisi i compiti: uno mi ha segato il cazzo, mentre l’altra, tra un bacio e l’altro, si è dedicata ad una lunga e libidinosa carezza delle palle!
Mia moglie prese la parola… e si rivolse a me!

“Amore, non voglio dilungarmi oltre con i nostri racconti: sono certa che tutti e cinque abbiamo raggiunto un livello di eccitazione che non vogliamo più aspettare… vogliamo dare inizio alle danze!
Ti dico solo che dopo un paio di giorni ci siamo incontrati tutti e quattro: potrai immaginare cosa sia successo… quattro corpi impazziti che facevano a gara per darsi piacere l’un l’altro!
Mentre io e mamma ci mangiavamo le fiche come due lesbiche assatanate, mio padre e suo nipote sono entrati in completa intimità… per essere ancora più chiara prima si sono spompinati reciprocamente, poi Fabio ha esaudito il forte desiderio del nonno… se l’è inculato!

Franco, amore, tu conosci bene il mio desiderio di vedere due maschi fare sesso: se rammenti mi piacerebbe molto vederti con un bel cazzo che ti apre il culo per farti provare lo stesso piacere di noi femminucce quando ci facciamo inculare!
Però, nonostante le mie fantasie, non avrei mai immaginato potesse eccitarmi così tanto vedere quei due corpi nudi, di mio figlio e di mio padre, avvinghiati in una perversa sodomizzazione!

Comunque, amore, ormai sai tutto: sarebbe stato impossibile seguitare a tradirti facendo sesso con nostro figlio e i miei genitori, avremmo dovuto assolutamente trovare la possibilità di inserire anche te nel nostro magnifico rapporto!

Quando mi hai proposto di farmi scopare da un altro ho toccato il cielo con un dito: ho intravisto subito la soluzione dei nostri problemi!
La tua proposta indecente è stata la nostra salvezza!
Io ti avrei fatto felice e dolcemente cornuto nel ricevere altri maschi nella mia fica e, allo stesso tempo, mi sarei potuta godere nostro figlio e i miei genitori senza problemi, per di più con la tua approvazione! Grazie, amore: sinceramente non ce l’avrei fatta a rinunciare a loro!”

Quando sentii dalle labbra di Carla che dopo la mia proposta mi avrebbe fatto dolcemente cornuto facendosi chiavare da nostro figlio e da suo padre vidi in un attimo realizzarsi tutti i miei desideri: certo che scoparmi mia suocera e incularmi mio figlio sarebbe stato tutto bellissimo… ma era un qualcosa di più!
Il mio desiderio principale, che avevo sempre avuto in testa, è sempre stato quello di vedere mia moglie farsi possedere da altri maschi… vederla comportarsi da troia… vederla farmi cornuto senza alcun pudore, senza alcuna vergogna… e vederla godere… godere!!!
Mi alzai dalla mia poltrona e mi avvicinai a lei: lei capì, si alzò dal divano, mi venne incontro… ci abbracciammo e baciammo con lo stesso ardore della nostra prima volta!
Dopo esserci baciati con passione ci guardammo negli occhi!

“Carla, amore mio, sono io che devo ringraziarti: le tue parole mi fanno rabbrividire dalla felicità!
Sarà meraviglioso sentirmi cornuto mentre ti concedi a nostro figlio e ai tuoi genitori… grazie, amore… è quello che ho sempre desiderato!”

Mi baciò nuovamente, poi quello che mi disse mi mandò in paradiso!

“Amore, voglio tu sappia una cosa, una volta per tutte!
Mi eccita da morire farti cornuto, sapere che ti ecciti nel vedere un altro bel cazzo che mi entra nella fica: sia Fabio che mio padre mi chiavano in maniera portentosa, i loro cazzi mi fanno sborrare l’anima… ma con loro è solo piacere carnale… ma io amo te… e non ti cambierei con nessun altro uomo!”

In quel momento pensai che chissà quanti uomini avrebbero voluto una moglie del genere!
Mentre eravamo abbracciati si avvicinò mia suocera.

“Il livello di eccitazione, tra racconti e palpate varie, è arrivato al limite: abbiamo tutti una gran voglia di godere!
Vorrei fare una proposta: Franco desidera fortemente di vedere sua moglie farsi prendere in doppia da suo padre e da suo figlio.. credo sia giusto esaudire il suo desiderio!
Dopo, ci dedicheremo tutti a Fabio… deve essere la sua festa: a suo padre l’onore di entrare per primo nel suo culetto vergine!

Poi si rivolse a me.

“Tesoro, dovremo rimandare il nostro incontro amoroso: non è la serata giusta per averti solo per me! Una di queste sere vienici a trovare: io e mio marito ti accoglieremo con immenso piacere nel nostro letto… passeremo la nottata insieme, mentre, magari, Carla la passerà tra le braccia di suo figlio! Ormai sai bene che anche mio marito ha i tuoi stessi gusti: impazzisce nel vedermi che mi faccio chiavare da un altro maschio… se poi il maschio che mi fotte è mio genero… beh! Cosa puoi volere più dalla vita!
Ma adesso scopatevi Carla: fatela sborrare la porcellina di mia figlia! Carla, tesoro, decidi tu l’accoppiamento che preferisci!”

In un attimo ci togliemmo gli ultimi indumenti che avevamo ancora addosso, rimanendo tutti completamente nudi!
Carla prese per mano Fabio e suo padre e ci invitò ad andare in camera da letto: saremmo stati più comodi piuttosto che nel salotto sul divano!
Appena entrati fece sdraiare sul letto Fabio supino, gli prese il cazzo in bocca per farglielo addrizzare per bene, poi gli montò a cavallo.

“Tesoro di mamma, a te ti voglio nella fica: voglio che papà ci veda abbracciati a baciarci in bocca mentre ci scopiamo!”

Così dicendo si appuntò il cazzo sulla fica e cominciò a scendere lentamente… mentre mi fissava!

“Amore, dolce cornuto, guarda come mi entra dentro il cazzo di nostro figlio! Guardalooo… come me lo prendo tuttooo!!!”

Pensavo di morire! Un conto sentirlo nei racconti, un conto fantasticarlo, sognarlo, desiderarlo, ma vedere realmente, dal vivo, il cazzo di mio figlio scomparire dentro la fica di sua madre mi procurò una eccitazione inimmaginabile!
Carla, con il cazzo conficcato nella fica, andò sopra Fabio e lo abbracciò.

“Angelo mio… ogni volta che mi entri dentro mi mandi in estasi! Tesoro, ti rendi conto che ormai possiamo fare l’amore, sia da soli che con papà, quando vogliamo? Il nostro letto sarà sempre pronto ad accoglierti… per amarci!”

Fabio la baciò in bocca… erano bellissimi con le loro labbra unite!
Poi Fabio espresse il suo desiderio…

“Mamma, papà già mi ha detto che, se vogliamo, sarebbe felice di farmi dormire insieme a voi: sarebbe meraviglioso se potessi dormire sempre insieme a te e papà… tutti e tre uniti… accarezzarvi e farmi accarezzare… baciarvi e farmi baciare… amarvi e farmi amare!”

Carla girò il viso verso di me con una espressione stravolta dall’eccitazione: ero vicino a loro e avevo sentito tutto!

“Dio mio: Franco, hai sentito Fabio? Lui ci vuole… sarebbe molto bello… davvero anche tu lo vorresti nel nostro letto… insieme a noi?”

La guardai negli occhi: non aspettava altro dicessi “Si”! Non potevo certo deluderla… inoltre avrei avuto il piacere di vederli sempre abbracciati… a fare l’amore!

“Si amore… tutti e tre uniti! Così potrò vederlo mentre ti possiede, mentre provi quelle gioie che solo il cazzo di tuo figlio, che tanto ami, può darti… e potremo prenderti insieme… scambiandoci il tuo culo e la tua fica come più desideri! Se tu vuoi possiamo già iniziare da questa sera: quando rimarremo soli andremo tutti e tre nel nostro letto… a dormire insieme… con tutto quello che può comportare il dormire insieme! Ovviamente non solo per questa notte… ma da adesso in poi!”

Non mi scorderò mai l’espressione di gioia di entrambi!

“Fabio, amore, hai sentito papà… da questa notte… tutti e tre insieme! Peggio per te, tesoro di mamma: andrà a finire che dovrai scoparmi tutte le sere… anche con l’aiuto di papà!” sussurrò mia moglie, mentre seguitava a cavalcarlo!

Poi si girò verso suo padre.

“Papà, che aspetti? Non vuoi far vedere a tuo genero quanto vuoi bene a tua figlia? Dai, porco… mettimelo nel culo!” lo incitò.

Gianni per tutto il tempo si era menato il cazzo, per cui era bello pronto per fare il culo a sua figlia!
Mi guardò.

“Vieni, goditi lo spettacolo: so bene per esperienza cosa possa provare un marito vizioso come noi due nel vedere il cazzo di un altro maschio entrare nel culo della propria moglie… va fuori di testa!
Se poi vuoi eccitarti ancora di più fa come ti dico… ne so qualcosa io: afferrale le chiappe e allargarle il culo… dai, porco… offri il buco del culo di tua moglie alle voglie depravate di suo padre! Ti assicuro che in questa maniera hai una perfetta visione della penetrazione: più glielo tieni aperto, più puoi ammirare il suo sfintere dilatarsi in maniera oscena per accogliere con gioia il cazzo del suo papà!”

Rimase qualche attimo in silenzio, mentre mi fissava… poi mi fece la proposta che prima o poi mi sarei aspettato!

“Franco, solo tra noi due ancora non ci sono state reciproche effusioni intime: non credi questo possa essere il momento più propizio? Mentre mi inculo tua moglie? Ti ho visto come ci guardavi eccitato mentre io e tuo figlio ci baciavamo in bocca… e ho visto anche con quanta passione vi siete baciati anche voi due… con la lingua: vieni… voglio baciare anche te… voglio sentire il sapore delle tue labbra!”

Impossibile tirarsi indietro: mi resi conto che ormai tra noi cinque si era creato un meraviglioso rapporto in cui non c’era più distinzione fra i sessi: qualunque accoppiamento era desiderato… ed era di una eccitazione incontrollata!
Succhiare un cazzo o leccare una fica, baciare in bocca un uomo o una donna, incularsi un maschietto o una femminuccia… tutto meraviglioso… eccitante… perverso… depravato!

Aveva ragione Gianni: baciarmi in bocca con mio figlio mi aveva eccitato enormemente e poi mi resi conto che anche essere desiderato da un uomo mi procurava una voglia pazza di lasciarmi andare tra le sue braccia!
Non persi altro tempo: mi avvicinai a Gianni, lo abbracciai… e incollai le mie labbra con le sue!
Il porco non aspettava altro: mi circondò con le sue braccia e mi strinse forte a lui, per farmi sentire il calore del suo corpo nudo… e mi spinse la lingua in bocca!

Cominciammo a scambiarci baci colmi di libidine… e mi rendevo sempre più conto quanto mi eccitasse fare sesso con un uomo: era un rapporto perverso… depravato… contro ogni morale… contro natura… ma forse era proprio per questo che mi mandava in estasi… il piacere della trasgressione… del proibito!
Mentre ci mangiavamo di baci fu spontaneo prenderci in mano reciprocamente i nostri cazzi… e masturbarci l’un l’altro al colmo della lussuria!
Le parole di Gianni non facevano altro che aumentare la mia eccitazione!

“Franco, tesoro, quando verrai a casa per scoparti mia moglie sarà meraviglioso fare l’amore anche noi due: Olga impazzisce quando vede due maschietti fare sesso… mentre si baciano… si succhiano… si penetrano reciprocamente!
Ti prego, non farci aspettare troppo… passeremo una notte da sogno!
Madonna mia… già ti sento in culo mentre mia moglie me lo succhia!”

Rimase un attimo in silenzio… poi riprese a parlare…

“Senti, tesoro, non credi sarebbe ancora più eccitante se, prima di infilarlo nel culo di tua moglie, me lo prendessi in bocca… per umettarlo abbondantemente con la tua saliva… per facilitare l’introduzione nel culo di mia figlia?”

L’invito di mio suocero era uno di quelli a cui non si può dire di no!
Olga, che aveva sentito tutto, si avvicinò a noi!

“Franco, hai sentito mio marito: vuole sentire il calore della tua bocca! Dai, porco, facciamo un bel lavoro di squadra: tu pensa al suo cazzo, prendiglielo in bocca e riempilo per bene di saliva… io penso al buchetto del culo della nostra bambina… alla porcellina piace farselo leccare prima di prenderlo nel culo!”

Mi inginocchiai davanti mio suocero e glielo presi in bocca: però, quel paletto di carne calda non era niente male!
Cominciai a succhiare e a pompare come un invasato: più lo tenevo in bocca, più lo sentivo indurirsi e gonfiarsi… una sensazione bellissima… mi piaceva… mi piaceva!
Mentre mi godevo il cazzo di mio suocero sentii Carla gemere dal piacere: sua madre le aveva infilato il viso tra le chiappe e le stava mangiando il buco del culo!

“Ohhh… sìììì… brava, mamma… preparami bene il culo per papà!” gemeva sua figlia!

Dopo un po’ io e Olga interrompemmo il lavoro di bocca: era arrivato il momento di metterlo nel culo del mio amore!
Mia suocera si avvicinò a suo marito, gli prese il cazzo in mano e mi guardò.

“Franco, dai, adesso facciamola godere per bene la tua dolce mogliettina!
Vieni, dividiamoci i compiti: tu le allarghi il culo… mentre io e le infilo dentro il cazzo del suo amato papà… poi ci penserà lui a completare il servizio con una profonda inculata! Tuo figlio ha già preso posto nella fica della sua mammina… adesso entra pure il padre nel culetto di sua figlia… poi rimani solo tu per chiudere il cerchio!”

Olga era veramente una suocera così zoccola da fare invidia!
Mi misi a lato di Carla, che seguitava a chiavarsi nostro figlio, le afferrai le chiappe con entrambe le mani e le allargai il culo più che potevo: apparve ai nostri occhi un meraviglioso buco di culo, oscenamente dilatato, pulsante di desiderio… pronto per ricevere la verga del suo amato papà!
La troia di mia suocera cominciò a spennellare la cappella di suo marito lungo tutto il solco del culo ben divaricato di sua figlia: appena mia moglie sentì la cappella strofinarsi sullo sfintere andò di matta!

“Sìììì… in culooo… lo voglio dentrooo! Papàààà… ti pregooo… inculamiiiii!!! Daiii… sfondami il culo davanti mio maritooo!!!”

Mia suocera raccolse con piacere le invocazioni di sua figlia: impugnò per bene il cazzo di suo marito, lo appuntò sul buco di Carla e mi fissò.

“Guarda, cornuto… come lo prende in culo la troia di tua moglie!” e spinse la cappella dentro il culo di sua figlia!

Quando vidi la grossa verga di Gianni appuntata tra le chiappe di mia moglie, che seguitava a incitare suo padre che voleva sentirsi riempire il culo di cazzo, non ci vidi più… e incitai Gianni!

“Gianni… spingiglielo nel culooo… la senti come geme… tua figlia ti vuoleeee! Daglielo tuttoooo… non farla soffrireee… inculati tua figliaaa! Ti pregoooo… fammi vedere come glielo metti nel culooo!”

Gianni spinse il suo bacino contro il culo di Carla: quando vidi il cazzo di Ginni scivolare lentamente dentro l’intestino di mia moglie mi sentii morire… ero fuori di me!
Il colpo di grazia me lo diedero le frasi di Gianni!

“Franco, volevi vedere? Allora guarda come me la inculo! Lo vedo che ti piace essere cornuto… come piace a me! Mi sto inculando tua moglie… guarda il mio cazzo… cornutooo… guarda come entra ed esce dal culo di tua moglieeee!!! Me la inculoooo… me la inculooo!!!”

Gianni era fuori di se, aveva gli occhi sbarrati… mentre affondava il cazzo nel culo di sua figlia!!!
Anche Carla era fuori dalla grazia di Dio: scopata da suo figlio e inculata da suo padre si contorceva come una mignotta in mezzo ai loro corpi!
Io, intanto, mi stavo menando furiosamente il cazzo davanti a quella scena di una libidine e una lussuria incontenibile: mi ero messo dietro di loro, al colmo dell’eccitazione, per gustarmi ogni atto di quella meravigliosa doppia penetrazione… quei cazzi che pompavano contemporaneamente culo e figa di mia moglie!

I due maiali avevano raggiunto un sincronismo perfetto: uno entrava e l’altro usciva… uno entrava e l’altro usciva… la stavano veramente sfondando… mandandola in paradiso!
Ammiravo affascinato la fica e il buco del culo della mia mogliettina: si erano dilatati in maniera impensabile per ricevere insieme quelle due possenti verghe… uno spettacolo da rabbrividire!!

Sentii Fabio ansimare dal piacere: al colmo dell’eccitazione, si stava mangiando di baci sua madre… che seguitava a cavalcare il suo cazzo in preda di una passione incontrollata!
Guardai l’espressione di mia moglie, che mi fissava stravolta dal godimento… mentre scodinzolava come una zoccola per guastarsi al massimo l’inculata paterna!

“Amore, sto godendo! Mio padre e mio figlio mi stanno facendo morire! I loro cazzi mi stanno scopando la fica e il culo in maniera meravigliosa… è troppo bello sentirli dentro di me… i due maiali mi stanno facendo sborraree!!! Vieni, amore mio, unisciti a noi: mettimelo in bocca… voglio sentirvi tutti e tre dentro di me mentre raggiungo l’orgasmo! Ti prego di non venire: ricordati che devi possedere nostro figlio… quando lo inculi voglio che gli sborri dentro… voglio che il nostro amore conosca il piacere di farsi riempire il culetto dalla sborra calda del suo papà!”

Oddio mio, da non crederci: mia moglie non vedeva l’ora di vedermi sfondare il culo di nostro figlio… proprio una moglie invidiabile!
Mi avvicinai a lei: la mia porcellina mi aspettava a bocca aperta… glielo infilai tra le labbra… lei spinse la testa contro il mio ventre per farselo arrivare fino in gola… e cominciò a pompare!!

Una scena di una lussuria, una eccitazione, una libidine travolgente!
Chissà quanti mariti avrebbero desiderato stare al mio posto: avere una moglie troia al punto di farsi possedere contemporaneamente da tre maschi… in culo, in fica e in bocca… e che maschi.. suo padre, suo figlio e suo marito!

Sono certo che anche tante donne avrebbero desiderato stare al posto di mia moglie: credo che per una donna sia il massimo dei piaceri sessuali sentirsi penetrare da tre uomini!
Seguitammo a possederla tutti e tre insieme: la guardavo mentre mi pompava il cazzo… era l’emblema del godimento!
Guardai Olga: tutto intento a godermi mia moglie, chiavata e inculata da padre e figlio, avevo perso di vista mia suocera… che incitava oscenamente suo marito.

“Dai, porco… sfondale il culo! Lo so che il culo di tua figlia ti fa impazzire… ormai te la poi inculare quando vuoi… ormai nella nostra famiglia impera il libero amore… come si dice… uno per tutti e tutti per uno!
Dai, amore, daglielo tutto in culooo… falla sborrareee!!! Voglio sentire mia figlia urlare mentre si fa sfondare il culo da suo padreee!!! Daiiii… falla godereee!!!”

Le parole di sua madre portarono Carla al punto del non ritorno: tolse la bocca dal mio cazzo e mi fissò spalancando gli occhi… stava per venire!

“Papààààà… hai sentito mammaaa: dammelo tutto in culooo… che sto per venireee!!! Francoooo, amoreee… sììììì… mi stanno facendo venireee!!! Sìììììì… mio padreee… e mio figlioooo… mi stanno facendo godereeee!!! Amoreeee… mi fanno sborrareeeeeee… Madonna miaaaaaa… ll cazzo di mio figliooooo… e quello di mio padreeeeeee… mi fanno sborrareeeeeeeee!!! Dioooo santoooo… sborrooooooooooo!!!”

Vidi mia moglie impazzire dal piacere: esplose in un orgasmo pazzesco, gridando, dimenandosi e contorcendosi tra i corpi dei suoi amanti che la tenevano stretta a loro!
Guardai Gianni: era fuori di sé, mentre affondava come impazzito il cazzo nel culo della figlia…!

“Carlaaaaa… amore di papàààà… sborraaaa… sborraaa… che te lo spingo tutto in culooo! Amore mio: è meraviglioso scoparti il culoooo! Dopo mi inculo tuo figlio… e anche tuo marito… sììììììììì… me li inculooooo tutti e due… faccio godere anche lorooo!” urlò al colmo della eccitazione!

Le parole di Gianni furono la conferma di ciò che avevo ipotizzato: durante la serata avrei perso la verginità… in poche parole mi avrebbero rotto il culo!
Dopo un po’ si sciolsero tutti e tre dall’abbraccio: noi maschietti eravamo riusciti a non venire… per noi la serata era ancora lunga!

L’intenso orgasmo provato aveva lasciato Carla abbastanza spossata e con la mente ottenebrata dall’intenso piacere: in attesa potersi riprendere rimase un po’ completamente abbandonata sul letto… abbracciata a sua madre… che la coccolava con baci e carezze!
Nell’attesa che Carla tornasse in sé Fabio mi venne vicino.

“Papà, adesso tocca a noi!”

Non mi diede tempo di replicare: mi abbracciò e mi baciò in bocca!
Ormai era diventata una piacevole abitudine baciarci tra maschietti con la lingua in bocca!
Ovviamente risposi con passione alle effusioni di mio figlio: cominciammo a slinguarci come due maiali e tra un bacio e l’altro esternavamo tutto il nostro godimento.

“Papà, voglio essere chiavato da te… voglio essere la tua dolce troia!
Mi sembra di sentirti già dentro di me: non vedo l’ora di sentirmi completamente tuo… come già mi sento completamente di mamma!
Voglio dividermi tra voi due… per dare e ricevere piacere!
A mamma darò il mio cazzo, per sfondarla e farla sborrare come piace a lei, mentre a te darò il mio voglioso buco del culo: sarà il tuo strumento di piacere con cui potrai divertirti a tuo piacimento!
Papà, potrai incularmi quando vuoi… mi troverai sempre pronto a ricevere il tuo cazzo! Sarà meraviglioso tutti e tre insieme: io scopo mamma, mentre tu inculi me… tu scopi mamma, mentre io inculo te… poi ce la scopiamo tutti e due insieme… in culo e in fica! Hai sentito quello che ti ha detto mamma? Sarà meraviglioso sentire la tua sborra calda che mi riempie il culo!” mi sussurrava Fabio, a cui rispondevo con la stessa passione.

“Tesoro mio: sentirti dire che vuoi essere la mia troia mi fa impazzire! Anche io ti voglio, tesoro… anche io sarò pronto a riceverti: anche io desidero farti divertire con il mio buchetto… sarà meraviglioso sentirmi aprire il culo da mio figlio!” e riprendemmo a baciarci.

Gianni, che aveva sentito tutto, si avvicinò a noi!

“Siete bellissimi così abbracciati a baciarvi… mi eccita da morire vedere padre e figlio che si scambiano le lingue tra le labbra!”

Fabio, paonazzo dall’eccitazione, gli gettò le braccia al collo!

“Voglio anche la tua bocca!” gli sussurrò… e lo baciò in bocca!

Vedere la sua lingua penetrare tra le labbra di suo nonno mi fece ribollire il sangue!
Dopo un po’ si staccò da Gianni e mi baciò nuovamente: il porcellino cominciò a passare dalla bocca di suo padre a quella di suo nonno senza alcuna remora… gli brillavano gli occhi!!
Mia suocera e mia moglie si avvicinarono a noi: Carla si era ripresa e vidi nuovamente nei suoi occhi uno sguardo colmo di lussuria!

“Franco, amore, non credi sia arrivato il momento di fare la festa a nostro figlio? Non vedevo l’ora arrivasse questo momento e questa è proprio la serata giusta: sarà meraviglioso, per nostro figlio, perdere la verginità davanti tutta la famiglia riunita!”

Poi si rivolse a Fabio.

“Dai, tesoro, prendi la posizione che preferisci: immagina di essere una mignotta che offre il buco del culo al suo amante prediletto!”

Fabio non aspettava altro: si mise supino sul letto, sollevò le gambe e spalancò le cosce… per offrirmi il suo buchetto da deflorare!
Olga si avvicinò al nipotino e cominciò a massaggiargli il buchino con una crema che utilizzavano per i rapporti anali con i giovani da sodomizzare: era proprio una crema che aiutava la dilatazione dello sfintere!
Mi misi in piedi di fronte a lui e lo attirai verso di me per posizionarlo con il culo un po’ al di fuori della sponda del letto: in quella posizione il mio cazzo si trovava proprio all’altezza giusta per una eccitante penetrazione!
Lo sfintere pulsante di Fabio sembrava fissarmi: non poteva più aspettare… e neanche io!
Io e mio figlio ci guardammo negli occhi… eravamo entrambi pronti: io a metterglielo nel culo e lui a farsi inculare!

Gli appuntai la cappella sul buchetto da sverginare: mentre mi fissava e ansimava Fabio spinse leggermente il bacino per farsela entrare dentro!
Cominciai a spingere: sentii il suo buchetto dilatarsi dolcemente e il mio cazzo, facilitato anche dalla crema miracolosa di mia suocera, cominciò a entrargli nell’intestino!
Il mio porcellino avvolse le sue gambe intorno ai miei reni e mi attirò a lui… per farselo entrare tutto dentro… e cominciò a gemere dal piacere.

“Dai… papà… spingi… spingilo dentro! Sento che non mi fa male… sento che mi piacee! Papà… ti voglio… ti voglio dentro… sì… sì… ti voglio nel culooo!!! Oddio miooo… così… così… spingì… tuttooooo… sì… papà… inculamiiii!!! Lo sentooo… sta entrandoooo… Oddio miooo… Oddio mioooo! Sìììì… me lo hai messo tutto nel culooo! Papàààààà… il mio culo ti appartieneeee… sbattimi come una zoccolaaaa…. adesso fottimiii!!! Madonna miaaaa… come ti sento dentroooo!!! Mammaaaa… guarda papà come mi inculaaa… me lo ha dato tuttoooo!!!”

Mia moglie, che si stava gustando la scena della sodomizzazione di nostro figlio, sembrava impazzita!

“Dai, amore, non hai sentito nostro figlio? Daiii… inculalooo… sfondagli il culetto vergine… così poi potrai gustartelo quando vuoi! Dio mio: vedere il tuo cazzo che sta entrando nel culo di nostro figlio mi manda ai matti! Madonna santa, guarda come gli si addrizza il cazzo mentre lo penetri! Dio che meraviglia… nostro figlio sta godendo: so bene cosa si possa provare quando un bel cazzo duro ti sfonda il culo… ti toglie i sentimenti! Amore, facciamolo godere insieme: mentre te lo inculi io glielo prendo in bocca… già mi sogno una sua super sborrata!”

Fabio aveva sentito tutto.

“Ohh… sìììì… mammaaaa… succhiami il cazzo… mentre papà mi fa il culooo!!! Voglio venire insieme a lui… lui mi sborra in culo e io ti vengo in bocca!”

Le parole di nostro figlio mandarono Carla in orbita: si tuffò con la bocca sul suo cazzo e cominciò a pompare come una troia… mentre io avevo iniziato un delicato dentro e fuori per far abituare lo sfintere alla penetrazione!

Anche Olga e Gianni, con uno sguardo colmo di libidine, fissavano estasiati il mio cazzo che stava aprendo il culetto del loro amato nipotino!
Eccitati come non mai si stavano masturbando freneticamente: lui con il cazzo in mano, lei a cosce larghe si sgrillettava la fica!
Olga si rivolse a suo marito.

“Amore, ti ricordi quanti culetti di giovani diciottenni hai sverginato mentre mi chiavavano? I maschietti godevano come maiali: sentirsi un cazzo nel culo, mentre mi fottevano la fica, doveva essere veramente stupendo! Ma anche io godevo come una troia: non appena il maschietto di turno mi aveva sborrato nella fica prendevi il suo posto e me lo infilavi dentro per chiavarmi anche tu… sentire il tuo cazzo immergersi nella sborra ancora calda del mio amante mi mandava fuori di testa!
Poi anche tu mi venivi dentro… e mi sentivo in paradiso: due abbondanti sborrate, una dopo l’altra, dentro la fica credo farebbero impazzire qualunque donna!

Adesso tocca a nostro nipote perdere la sua verginità!
Guarda come sono belli ed eccitanti tutti e tre abbracciati: il papà si incula suo figlio mentre la mamma gli succhia il cazzo!
Dio mio: solo a vederli mi va il sangue in testa!
Amore, perché non ti unisci a loro per completare l’opera? Mettilo in bocca a tuo nipote… e sborragli in bocca!”

Gianni non si fece certo pregare: con il suo cazzo dritto nella mano si avvicinò a Fabio… che già stava a bocca aperta!
Ormai mio figlio era ben abituato a prendere in bocca il cazzo del nonno: lo imboccò completamente e prese a pompare come una zoccola!
Il quadro era completo: mio figlio non avrebbe potuto sperare niente di meglio per perdere la sua illibatezza!

Dal mio punto di osservazione potevo vedere il comportamento di tutti i partecipanti alla festa!
Carla stava pompando il cazzo del figlio con una voracità incontrollata: muoveva la testa su e giù sempre più velocemente… non aspettava altro che sentirsi riempire la bocca dalla sborra di suo figlio!
Mio suocero, da parte sua, si stava scopando in bocca suo nipote: dalla sua espressione capii che non avrebbe resistito molto!
Mia suocera, da grande zoccola qual era, ammirando estasiata sia l’inculata tra padre e figlio, che la succhiata di cazzo tra nonno e nipote, non aveva resistito: in piedi, a gambe larghe come una mignotta da strada, con una mano si stava masturbando freneticamente la fregna, con l’altra si strizzava i capezzoli, passando da uno all’altro.

Mamma mia che goduria: più affondavo il cazzo, più sentivo lo sfintere aprirsi sempre di più!
Sentivo le sue pareti interne vibrare intorno al mio cazzo: il porco tolse un attimo la bocca dal cazzo del nonno per emettere un lungo gemito di piacere!

“Ohhhh… uuhmmmm… Oddio mio che meravigliaaa… che bello… mi piace prenderlo nel culooo! Dai, papà, continua… così… sìì… forte… inculami forteee… che mi piaceee!!!” e poi riprese a succhiare.

Aumentai la velocità… e presi a scopargli il culo con colpi profondi e selvaggi… mentre lui, nello stesso tempo, dimenava i fianchi per farlo andare sempre più a fondo!
Mia suocera era stravolta dal piacere… e si rivolse a suo marito!

“Gianni, mamma mia… nostro nipote è proprio una mignotta: si sta facendo rompere il culo da suo padre, mentre succhia il cazzo di suo nonno! Dio santo come te lo sta pompando… mi eccita da morire vedere che te lo stai scopando in bocca! Io sto quasi per venire… mi sto trattenendo… non ce la faccio piùùùù… mi sto sbrodolando addossooo! Dai, sborragli in boccaaa… dai, amore, voglio venire insieme a te!”

Eravamo tutti sul punto del non ritorno!
I nostri movimenti si fecero sempre più rapidi, i muscoli contratti, i respiri più affannosi e alla fine un’ondata di piacere ci sommerse.
Fu Gianni a dare il via ad una insuperabile catena di sborrate!
Il porco tolse il cazzo dalla bocca di suo nipote, si prese il cazzo in mano e cominciò a masturbarsi in maniera frenetica… sembrava impazzito!

“Tira fuori la linguaaa… Fabio, amore… tira fuori la linguaaa… che ti ci sborro sopraaaa!!!! Sììììììì….”

Il nipote spalancò la bocca e tirò fuori la lingua: suo nonno ci mise sopra la cappella e cominciò a ricoprirla di sborra!

“Bevi tutto, amore di nonno… bevi tuttooo!!! Olgaaa… amoreee… guarda come lo sto sborrandooo!!!” cominciò a urlare!

La troia di Olga, davanti a uno spettacolo del genere, non si trattenne più… e si lasciò andare…

““Sììììììììììììììì… cazzoooooo… me ne vengoooo… insieme a voiiiii!!! Sììììììì… siete due maialiii… meravigliosiii!!! Come godoooo… mi piscio in manooooo!!! Gianniii… Fabioo, amore di nonnaa… baciateviii… condividete il gusto dello spermaaa!!!”

Nonno e nipote non aspettavano altro: si abbracciarono stretti come due amanti… e unirono le loro bocche!
Quando vidi distintamente lo sperma passare dalla bocca di mio figlio a quella di suo nonno neanche io riuscii più a trattenermi: sentii l’orgasmo partire dal cervello e percorrere tutto il mio corpo fino ad esplodere dentro l’intestino di mio figlio!

“Sììììì… amore di papàààà… ti vengo in culooo!!! Carla, amore, sto sborrando nel culo di nostro figliooo!!! Glielo sto riempiendooo… come piace a teee!!!”

Il porcellino appena sentì che gli stavo sborrando nel culo cominciò a contrarre lo sfintere intorno al cazzo… come volesse spremerlo bene dentro di sé!
Si staccò un attimo dalla bocca del nonno per esternare tutto il suo piacere!

“Papàààà… Dio come ti sentooo… mi stai schizzando dentrooo… lo sentoooo!!! Mamma… succhia forteee… sììììììì… fammi sborrare insieme a papàààà!!! Cosììììì… sììììììì… cazzooooo… cosìììììììììì!!! Sborroooo!!! Oddio mioooo… papà in culo mentre mamma beve tuttoooooooo!!!” e riprese a baciarsi con suo nonno con ancora più passione!

Vidi mia moglie serrare le labbra intorno alla cappella di Fabio, mentre con una mano gli strizzava le palle e con l’altra lo masturbava freneticamente: le guance si gonfiavano in maniera oscena sotto gli schizzi del cazzo di suo figlio!
Mentre succhiava strizzava il cazzo per svuotarlo completamente della sborra!
Quando vide che Fabio si era svuotato completamente, tolse la bocca dal cazzo, mi si avvicinò… e spalancò le labbra: la porca, comportandosi da vera troia depravata, mi mostrò la bocca colma della sborra di nostro figlio… non l’aveva ingoiata, ma l’aveva tenuta tutta in bocca… per farmene omaggio!
Mi prese il viso tra le mani e mi attirò a lei… per dimostrarmi ancora tutto il suo amore: anche noi, come nonno e nipote, unimmo le nostre bocche nel bacio più sensuale, osceno, depravato e perverso della nostra vita!

Mi riversò in bocca lo sperma di nostro figlio… per condividere insieme quell’esaltante momento: cominciammo a passarcelo da bocca a bocca… per gustarlo, pasteggiarlo, assaporarlo!
Fu il giusto epilogo di quella indimenticabile serata: dopo aver provato l’immenso piacere di aver sfondato il culetto vergine di mio figlio e averglielo riempito di sborra, ora mi stavo deliziando nel gustare il suo sperma che con tanto amore mi passava sua madre!
Mentre ci baciavamo sentimmo la voce di Fabio!

“Dio, come siete belli… vi state scambiando il mio sperma! Che meraviglia: padre e madre che si scambiano lo sperma del loro figlio! Papà… mamma… ormai sono vostrooo… sono tutto vostroooo… completamente vostroooo… vi amooo!!!”

Il sogno si era avverato: moglie… marito… e figlio… uniti nel più esaltante dei triangoli incestuosi!


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