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Il book fotografico - 3


di bird2012
03.05.2019    |    21.286    |    11 9.8
"Vi attendo alla mia e-mail bird2012@libero..."
Il book fotografico

Cap.3



Mia moglie iniziò l’eccitante recita: immedesimarsi in Giulia… per farsi chiavare dal padre!

“Papà, ti piace la fica della tua bambina? Guarda, te l’ho aperta tutta per fartela ammirare come hai sempre sognato! Lo so che sei un gran maiale: lo vedo quando mi fissi tra le gambe nella speranza di vedermi la passera! Sinceramente lo faccio apposta a tenere le gambe divaricate per darti modo di scrutarmi tra le cosce: mi eccita moltissimo sentire il tuo sguardo che cerca voglioso la mia intimità!
Capisco la tua sofferenza: vedere la propria figlia a cosce larghe e non poterle accarezzare la fica dovrebbe essere veramente un supplizio!

Ma io non voglio più vederti soffrire!
Credo sia arrivato il momento che tra noi due si instauri un rapporto molto più intimo!
Voglio toglierti subito ogni paura ed imbarazzo: non stai per sverginare una povera bambina innocente ed indifesa!
La mia fica già conosce il cazzo, il mio ragazzo mi scopa regolarmente, ma ti confesso che il suo pisello non mi basta, voglio qualcosa di più! Voglio un bell’uccello di un uomo adulto che sappia bene come far sbrodolare una 18enne vogliosa di cazzo!
Sembra che la verga del padre sia un toccasana per soddisfare la fica vogliosa della figlia… e sono certa il mio papà non aspetti altro che esaudire i miei desideri!

Vedo che ti eccita vedermi con la fica spalancata… vieni, che ti sta aspettando! Vuole il tuo cazzo!
Tranquillo, non lo saprà nessuno che mi faccio scopare da mio padre, rimarrà una cosa tra te e me: non dirò niente né alla mamma né al mio fidanzato! Dai, vieni a scoparmi, che dopo questa sera non saremo più solo padre e figlia, ma anche due incestuosi amanti!”

Il cazzo mi stava scoppiando nei pantaloni: il pensiero mia figlia stesse guardando il video in cui fantasticavo di scoparmela, con la complicità di mia moglie che si prestava a fingersi nostra figlia, mi mandava il sangue al cervello!
Chissà cosa stesse pensando, come giudicava il comportamento dei suoi genitori?
Ovviamente non avevo il coraggio di chiederglielo!
Comunque, seduta dietro di me, la sentivo respirare affannosamente: si stava eccitando o era dovuto alla repulsione di vedere certe scene?

Sulla scena del video comparvi io, completamente nudo, con un cazzo duro che svettava imperioso dal mio ventre: non ero extra dotato, ma certamente ero ben superiore alla media!
Riuscii a percepire un altro sommesso sussurro di Giulia.

“Mamma mia, che meraviglia di cazzo ha papà! Dio santo… adesso me lo mette dentro!”

Questa espressione di compiacimento per i miei attributi mi fece fremere: mia figlia apprezzava il mio uccello e la cosa mi fece venire strane idee per la testa!
Ripresi a vedere le scene del video.
Mia moglie aveva afferrato il cazzo e se lo stava divorando con la bocca: era una gran bocchinara e lavorava di labbra e di lingua in maniera eccelsa!
Riprese a fingersi nostra figlia.

“Papà, hai un cazzo magnifico: sento che è proprio adatto per le necessità della mia fica!
Mi piace molto succhiartelo: sappi che adoro farmi sborrare in bocca per poi ingoiare tutto, ma oggi, per la prima volta, voglio che mi sborri nella fica!
Tanto puoi stare tranquillo, puoi andare a ruota libera!
Ho chiesto a mamma di portarmi dal ginecologo per farmi prescrivere la pillola!

Sono stata sincera con lei e forse anche un po’ spudorata, ma le ho detto chiaramente che desidero il maschio rimanga dentro di me fino alla fine: non voglio essere privata del piacere di sentire il suo uccello riversarmi nella fica tutta la sua crema bollente!
Non c’è niente di peggio che sentirmelo sfilare proprio mentre sto godendo!
Ma adesso mettimelo dentro, dai, scopami che non ce la faccio più!”

Mi posizionai tra le sue cosce, impugnai l’uccello e cominciai a strofinarlo lungo tutta la fica, come è buona prassi prima di metterlo dentro!
Avevo posizionato la telecamera in modo da vedere bene i particolari del cazzo e della fica!
Poi venne il mio turno di recitare.

“Giulia, amore di papa, sapessi quanto ho desiderato questo momento: entrarti dentro per godere insieme! Ti piace il mio cazzo, vero tesoro? Il tuo papà te lo darà ogni volta tu vorrai!
Adesso apriti bene, amore, che papà te lo mette dentro!
Uhmmm, come sei bagnata, porcellina: avevi proprio tanta voglia di sentire il tuo papà dentro di te!
Uhmmm!!! Tesoro mio, come ti entra bene dentro, non pensavo avessi una fica già così bella aperta: te lo sei preso tutto, fino alle palle… sei proprio una golosona!
Amore, ho l’impressione che questa deliziosa fica la usi molto spesso per farti chiavare, vero?
Ma da ora in poi ti scoperà anche il tuo papà: poi mi dirai se ti scopo meglio io o il tuo ragazzo!”

Cominciai a pompare la fica di mia moglie, fantasticando fosse quella di mia figlia, con affondi profondi da farla gemere di piacere!!

“Sììì… sììì... Dio come mi chiavi!!! Papà, mi piaci come mi fotti: mi fai sentire una puttana… e la cosa mi inebria!!! Bravo… bravo… affonda il cazzo nella fregnaaa… sfondamelaaaa!!! Papààà, mi piace farmi chiavare, sentire il cazzo dentro la fica, ma scopare con te è tutta un’altra cosaaa! Aaaahhhh… finalmente un cazzo che mi chiava come si deveee!!! Altro che il mio fidanzatooo… quello mi fa il solletico… mentre tu me la stai sfondando… come deve essere trattata la fica di una donnaaaa!!! Dai, papààà… non ti fermareeeee… fammi godereee!!! Sìììì… cosììììì… che sto venendooo!!! Daiii… voglio che mi sborri dentrooo… che schizzi nella fica di tua figliaaaa!!! Papààà… amore miooooo… voglio la tua sboraaaaa… la tua sborraaa!!! Daiiiiii… che sborrooooo!!!” mi incitava Livia, che era entrata perfettamente nella parte di Giulia!

Mi stavo gustando quella meravigliosa scena di incesto di fantasia, quando sentii Giulia gemere e mormorare.

“Dio santo! Non ce la faccio… non ce la facciooo… non resistooo! Sto impazzendoo!!!”

Mi girai verso di lei e mi andò il sangue in testa!
Abbandonata sulla poltrona, a gambe larghe, aveva una mano sotto la gonna, tra le sue cosce: dal movimento convulso del suo braccio capii si stesse masturbando!
Evidentemente la visione del video, e sapere del mio desiderio nei suoi confronti, l’aveva eccitata oltre misura e non poteva fare a meno di godere!!

Quando vide che la guardavo perse ogni ritegno: sollevò la gonna fin sopra la vita per farmi vedere la sua mano che sgrillettava freneticamente la fica dentro le mutandine!
Il suo sguardo era fisso contro lo schermo, ma le sue parole erano rivolte a me!

“Non ce la faccio più... non riesco a fermarmi! Dio santo! Daiii… spingi il cazzoooo… quando mi fotti mi piace sentirmelo tutto dentrooo!!! Nooo... mi stai sborrando dentrooo... dentrooo! Lo vedooo... vedo le contrazioni del tuo cazzo mentre sta schizzandooo… mi vieni dentrooo!!! Dioooo… papààà mi stai sborrando nella ficaaa… il tuo cazzo mi sborra dentrooo!!! Ahhhh!!! Godooo... vengooo! Papààà… mi sto sborrando in manooo!!!”

Girai il viso verso lo schermo appena in tempo per gustarmi la scena finale del video: mia moglie che, fingendosi mia figlia, si faceva sborrare nella fica da suo padre!
Era la scena che aveva tanto eccitato Giulia da farla godere!
Ma non era finita, la scena aveva un seguito: dopo essermi svuotato per bene tolsi l’uccello dalla fica e dalla vagina cominciò a fuoriuscire una quantità incredibile di sperma!

La sua fica, con quel fiume di sborra che tracimava fuori, assunse un aspetto di una oscenità incredibile, ma nel contempo di una eccitazione senza pari!
Mia moglie portò la mano davanti alla vagina, raccolse un bel po’ di sperma che stava colando fuori e lo portò alla bocca: lo leccò e lo ingoiò tutto!
Le avevo fatto un primo piano da urlo, dove si vedeva distintamente la lingua raccogliere lo sperma dal palmo della mano, portarlo dentro la bocca e poi ingoiarlo!
Dopo aver leccato tutto espresse tutto il suo compiacimento.

“Papà, il tuo sperma ha un sapore squisito, molto più gustoso di quello del mio ragazzo: sappi che adoro sentire l’uccello che mi schizza in bocca!
Papà, mi hai chiavato in maniera splendida, ma la prossima volta voglio darti il culetto: il tuo cazzo me lo voglio gustare anche dietro! Non crederai mica che, dopo averti dato la fica, ti negherei il piacere di incularti tua figlia?””

Volsi nuovamente il viso verso di lei: questa volta stava fissando me, con il viso stravolto dal godimento!
Spalancò ancor più le cosce per mostrarsi completamente a me in tutta la sua meravigliosa oscenità: con una mano sollevò l’elastico delle mutandine per facilitare l’indecente movimento dell’altra mano sopra la sua fica… e riprese ad accarezzarsi spudoratamente la fica davanti i miei occhi per portare a termine il suo meraviglioso orgasmo!
Seguitò a gemere sommessamente, mentre mi fissava sconvolta da tanto piacere.

“Dio, come me l’hai riempita… come me l’hai riempita! Non finivi mai di sborrare! Madonna santa, che meraviglia di sborrata!!! Dio mio, papà… hai un cazzo che sborra da Dio!”

Forse anche lei si sentiva coinvolta in prima persona e pensava che avessi veramente sborrato nella sua fica!
Mentre la stavo guardando sentii le ultime parole di mia moglie, che ponevano fine al video.

“Amore, è stato un video bellissimo, di una eccitazione unica! Sarebbe meraviglioso potesse vederlo nostra figlia: sono certa non perderebbe un attimo per spalancare le cosce e offrirti la sua giovane fica, per farsi chiavare dal suo amato papà e gustarsi il cazzo esperto di un uomo adulto!”

Guardai Giulia e mi sentii morire… si stava sfilando le mutandine: stava recependo completamente le parole di sua madre!
Mentre se le toglieva mi fissava e cominciò ad esprimere tutto il suo piacere!

“Papà, ormai sai che quando supero certi limiti di eccitazione come adesso una sola venuta non mi basta per soddisfarmi… devo sborrare una seconda volta! E quale maggiore eccitazione nel sapere che mio padre avrebbe voluto chiavarmi e mia madre leccarmi la fica! Sono fuori di testaaa… non capisco più niente! Voglio farti ammirare ancora una volta la mia fica mentre sbrodola… leggendo nei tuoi occhi il desiderio di possedermi! Daiiiiii… papààà… voglio che mi guardi mentre schizzooo! Uhmmm… mi sento una troiaaaaa… daiiii… papàààà… gustati ancora una volta tua figlia mentre se ne vieneeeeee!!!!”

Aveva allargato completamente le cosce, mostrandomi la sua fica senza alcun ritegno!
Con l’indice e il medio della mano sinistra teneva aperte le labbra della fica, mentre con l’altra mano si masturbava sfacciatamente!
Vedevo la sua mano muoversi freneticamente tra le labbra della fica, mentre la sentivo ansimare e gemere sommessamente: era la seconda volta che vedevo mia figlia masturbarsi di fronte a me, ma questa volta stava superando se stessa!
Si accarezzò ancora per un pò, offrendomi uno spettacolo di una eccitazione unica, mentre ci fissavamo ammutoliti!
Il suo volto era irriconoscibile, stravolto dal godimento!

All’improvviso si adagiò ancora meglio sulla poltrona e allargò le gambe poggiandole sopra i braccioli: in quella posizione così scosciata la fica e il buchetto erano completamente esposti!
La vidi avvicinare la mano alla bocca, riempirla di saliva e poi portarla tra le cosce: spalmò per bene tutta la saliva sia sul buchetto che sopra la fica, poi si infilò quattro dita dentro e le spinse fino in fondo, per poi iniziare un delizioso movimento di dentro e fuori!

“Uhmmmm!!! Che gusto!!! Impazzisco quando mi chiavo con tutte e quattro le dita! Mi sento la fica bella piena e la cosa mi manda in estasi! Me le spingo tutte dentro, vorrei farle arrivare fino all’utero per schizzare tutto il mio piacere!”

Fissavo estasiato quelle dita che entravano ed uscivano oscenamente dalla sua fica, ero fuori di testa dall’eccitazione!
La cosa non sfuggì a mia figlia!

“Ti eccita vedermi che mi masturbo la fica spalancata davanti ai tuoi occhi, vero? Vedere le mie dita che si immergono dentro il mio ventre come fossero il tuo cazzo che mi sta fottendo!
Sìììì…mi sto chiavandoooo!!! Dio quanto sto godendooo!
Non avrei mai immaginato fossi così depravato: desiderare di chiavarti tua figlia! Dio, quanto sei porco!
Ti piace la fica di tua figlia eh! maiale? Guarda come è bella aperta e bagnata: il tuo cazzo le scivolerebbe dentro che è una meraviglia!
Adesso so che ti piacerebbe chiavarmi come hai sempre desiderato, fino a farmi godere come una zoccola e riempirmi la fregna con le tue interminabili sborrate!!

Beh! Vuoi la verità? Quando leggo nei tuoi occhi il desiderio di possedermi mi sento una zoccola, una troia, una puttana, una gran mignotta… e non mi dispiacerebbe affatto gustarmi il tuo cazzo e commettere un eccitante incesto uno tra le braccia dell’altra!
Ma la fica non è ancora il momento di dartela… poi capirai il perché!

Papà, da come mi guardi scommetto ti piacerebbe contribuire al mio piacere! Lo vedo dal tuo sguardo che vorresti aiutarmi per farmi sborrare l’anima! Beh! Questo te lo concedo: in attesa di chiavarmi vieni, gustati da vicino la mia fica che sta per sbrodolare! Tra poco vedrai quanto brodino esce fuori quando me ne vengo!
Vieni, avvicinati alle mie cosce per gustarti questo eccitante spettacolo!”

Non capivo più niente, l’eccitazione mi stava dando in testa!
Mi avvicinai a lei, mi misi in ginocchio tra le sue cosce, con il viso vicino al suo ventre: sentivo l’esaltante odore della sua fica eccitata!
A pochi centimetri dai miei occhi vedevo le quattro dita affondare sempre con maggior impeto dentro la sua vagina oscenamente dilatata!

“Papà, guardarmi la fica così da vicino è ancora più eccitante, vero?
Dai, adesso aiutami a raggiungere un orgasmo da favola!
Dal video ho visto quanto sei porco e sentendo i tuoi desideri incestuosi e depravati sono certa non ti scandalizzerai se ti chiedo di ficcarmi due dita nel culo!
Allora dai! Affondami le dita nel buchetto, che lo trovi già bello aperto e pronto all’uso! Quando mi chiavo con le dita sento che anche il buchino si eccita e si dilata! Devi sapere che la mia rosellina è dolcemente dilatata come la mia fica: durante i miei molteplici rapporti sessuali non ho mai fatto torto a nessuno dei due… tanto cazzo nella fica e tanto cazzo nel culo!
Uhmmm!!! Dai, ficcale dentro! Che meraviglia avere un padre porco che contribuisce a soddisfare le esigenze sessuali di sua figlia!”

Non ci vidi più: appuntai due dita sulla rosellina e gliele spinsi completamente dentro!
La porca emise un lunghissimo gemito di godimento!

“Oooohhhhh!!! Sìììììììììììììììì… spingimele dentrooo! Daiiiiiiiiiiiiii… inculamiiiiii… che voglio godere con la fica e con il culooo!!!! Daiiiiii, muoviamo le dita in sintonia: io mi chiavo e tu mi inculi!”

Eravamo come impazziti!
Lei si chiavava in maniera frenetica, muovendo le dita dentro e fuori la vagina sempre più velocemente, mentre io affondavo più che potevo le dita dentro il suo buchetto e gliele giravo dentro per allargaglielo come desiderava!

“Uhmmm!!! Cazzo santo! Me lo stai allargando per bene il buco del culo! Dai, sfondami il culo che mi piaceee!!! Sììì… cosììììììì… non ti fermareee!!! Dai, cazzo… spaccami il culooo!!! Daiiiii… che me ne vengooooo!!! Cazzooo… cazzooooo… sto sborrandooooooo!!!! Guardami la ficaaaaa… guarda come sborraaaaaaaa… aaahhhhhh!!!”

Tolse le dita e dalla vagina cominciò a defluire una quantità inimmaginabile di brodino denso e schiumoso che mi mandò fuori di testa!

“Madonna mia, quanto sei bella Giulia quando sborri!!!” esclamai, incantato da quel ruscello che sgorgava dalla sua fica!
Lei ansimava e si contorceva sotto gli spasmi dell’orgasmo, ma trovò la forza di sussurrare.

“Ero certa ti sarebbe piaciuto vedere la mia fica sborrare! Ma adesso finiamo in bellezza: non mi piacciono le mezze misure!”

Fu questione di un attimo!
Mi afferrò la testa con entrambe le mani e la spinse sopra la sua fica, mentre gemeva!

“E allora bevi tuttooo… maiale che non sei altro!!! Asciugami la fica con le tue labbraaaa!!! Dai, porcooo… dissetati sulla fica di tua figlia!”

Non mi aspettavo una richiesta del genere… ma misi la bocca aperta davanti la vagina e cominciai a leccare e ingoiare come un invasato quel gustoso miele che traboccava copioso!
Ingoiai tutto, inebriato da quel dolce sapore, e seguitai a leccare e risucchiare ogni goccia che imperlava la sua fica: gliela asciugai completamente… e lei apprezzò il mio servizio!

“Madonna mia... che meraviglia! Nessuno me l’aveva asciugata così bene dopo aver sborrato! Ci voleva proprio mio padre per farmi un sevizio del genere!”

Non so quanto tempo rimanemmo così: lei abbandonata sulla poltrona a gambe larghe, per riprendersi dall’orgasmo, e io con il viso tra le sue cosce… con la bocca incollata sopra la sua fica!
Dopo un bel po’ ci staccammo… ma forse non avevamo troppo voglia di separarci!

Giulia si abbassò la gonna, senza rimettersi le mutandine, e si alzò dalla poltrona avvicinandosi a me!
Mentre mi fissava intensamente avvicinò la mano alle mie labbra e ce la passò sopra, spalmandoci quella cremina viscida e filante che le era uscita dalla fica e che ancora mi imbrattava il viso!!!

“Non dire niente! Per due volte mi sono masturbata a cosce larghe davanti al tuo viso e ho sborrato come una zoccola: la prima volta ti ho fatto solo guardare… la seconda mi hai ficcato due dita nel culo e hai leccato, risucchiato e ingoiato come un porco tutto il mio piacere, pulendomi la fica in maniera meravigliosa! Credo non ci sia altro da aggiungere: siamo due maiali depravati! Dai, gustati ancora un po’ il mio sapore!” mi sussurrò e mi spinse le dita dentro la bocca!

Non me lo feci ripetere due volte e cominciai a succhiarle golosamente: erano ancora impregnate della sua sborra e avevano l’eccitante sapore della fica che aveva goduto!
Quando vide che le avevo succhiate per bene le tolse dalla mia bocca e le infilò dentro la sua... e assaporò anche lei quel poco che era rimasto del suo piacere!
Prese la sua borsa per uscire!

“Allora siamo d’accordo: ci fai un bel video, molto sexy, anzi, molto porco... voglio un video porno! Voglio che mi ritrai in tutte le pose più oscene possibili… con tutti i dettagli più eccitanti!
Facciamo un sabato pomeriggio a casa nostra, così abbiamo tutto il tempo per fare le cose per bene! Poi potrai rimanere a cena da noi, se lo desideri, per terminare la serata in bellezza!
Facci sapere quando sei pronto!”

Si avvicinò per darmi il consueto bacetto, ma appena il suo corpo fu a contatto del mio sentii un dolce brivido lungo la schiena e capii che non era più come prima: il nostro rapporto era cambiato!
Mi baciò sulla guancia, bacio che si protrasse molto più del lecito!
Poi avvicinò le labbra al mio orecchio e mi sussurro parole che mi fecero rabbrividire!

“Fammi una copia del video! Me lo voglio rivedere da sola... con la dovuta calma… mi voglio sfinire di ditalini… voglio far sbrodolare la mia fica come non mai… fantasticando che stai veramente chiavando me e non mamma! Sei un porco… bastardo… mi ha fatto venire una gran voglia… di sentirmi il tuo cazzo che mi sborra nella fregna!!!”

Mi diede un altro bacio, questa volta sulle labbra, che mi lasciò impietrito!
Poi riprese a fissarmi.

“Fammi anche una copia del video con le fantasie di mamma verso mio fratello! Sono curiosa di sapere fino a che punto arrivassero i suoi desideri verso l’uccello di suo figlio! Voglio sentire dalle sue labbra quale godimento stesse provando nel fantasticare di avere il cazzo di mio fratello che le martellava la fica!!!”

Le feci un cenno affermativo con la testa!
Andai al lettore DVD e tolsi il suo video, poi presi la scatola e cercai quello che interessava suo fratello, dal titolo inequivocabile: “Le nostre fantasie incestuose – Nostro figlio!”.

“Tieni, prendili entrambi: io ho gli originali nel mio PC!” le dissi.

Mise i due DVD nella borsa, si girò e si avviò verso la porta di casa: mise la mano sopra la maniglia per uscire, ma improvvisamente si bloccò!
Rimase alcuni secondi immobile, pensierosa, poi si volse verso di me… fissandomi profondamente!
Rimase ancora qualche attimo in silenzio prima di parlare ancora.

“Chissà se mamma fosse rimasta in vita come sarebbe andata a finire: quando una donna desidera tanto un uomo, fosse anche suo figlio, è solo questione di tempo… ma prima o poi se lo scopa… e gli dà tutto di se… anche il culo!!! Dovrebbe essere meraviglioso per una madre concedersi al proprio figlio… e gustarsi completamente il membro che lei stessa ha messo al mondo!!”

“E’ stato sempre un suo grande desiderio: non puoi neanche immaginare cosa avrebbe dato per abbandonarsi tra le braccia di suo figlio… ma purtroppo è rimasta solo una fantasia irrealizzata!” le dissi sommessamente.

Rimasi un attimo in silenzio, combattuto se seguitare la frase… poi non ce la feci a trattenermi…

“Come la mia, d’altronde!” aggiunsi.

La vidi mordersi il labbro…
Poi si girò per uscire, ma ancora una volta si bloccò: capii volesse ancora dire qualcosa, ma era esitante... poi si decise ad esternare il suo pensiero!
Questa volta non si girò verso di me… parlò senza guardarmi nel viso!

“Dovrebbe essere meraviglioso anche per una figlia sentirsi possedere completamente dal proprio padre… e godersi dentro il ventre l’uccello che l’ha generata!” ed usci da casa, mentre la sentii sussurrare parole che mi lasciarono con mille pensieri nella testa!

“Che peccato! Non ci posso pensare! Che peccato!!!”


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