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La maturità - 7


di bird2012
13.08.2013    |    19.292    |    0 9.3
"“Si, è vero… lo conosciamo… ha tutti i pregi… e poi mi ha appena detto che sarei la donna dei suoi desideri!” Presi Asia per mano e la condussi verso il..."
LA MATURITA’
Cap.7


Asia abbracciò Luisa e cominciò a darle teneri baci sul viso.

“Luisa, è arrivato il momento della verità: tutti i sogni, le fantasia, i desideri perversi non hanno più motivo d’essere. Se tu e tuo marito veramente lo volete tra qualche minuto vostro figlio saprà delle vostre voglie su di lui. Desideri veramente sentire l’uccello di tuo figlio penetrare il tuo ventre e riempirlo di sperma? Se mi date carta bianca proverò a fare di voi tre una famiglia felice!”

Luisa guardò il marito, che le fece un cenno affermativo con la testa.
Luisa abbracciò forte Asia e le sussurrò.

“Si, Asia, tesoro mio… io e mio marito siamo d’accordo… siamo nelle tue mani! Ti prego, Asia… voglio mio figlio con tutta me stessa!!!”

Asia si fece dare il numero del cellulare e compose il numero… inserì il vivavoce in maniera che tutti potessimo sentire.

“Pronto, parlo con Bruno?”

“Si, chi parla?”

“Scusa, ma tu non mi conosci. Mi chiamo Asia e sono una psicologa. Ti ho chiamato in quanto ho necessità di parlarti per quanto riguarda i tuoi genitori. Scusa l’orario, ma avevo bisogno di parlarti con calma e durante il giorno è difficile trovare attimi di pace.
Tuo padre e tua madre sono venuti da me per un consulto, ormai sono tre volte che ci vediamo.
Dai colloqui avuti è emerso che ci sono dei problemi che possono essere facilmente superati, ma ho bisogno del tuo aiuto.”

“Ma è una cosa grave? Devo preoccuparmi? Di cosa si tratta? In che modo posso esserti d’aiuto?”

“No, tranquillo, niente di grave, ma devo capire, dal punto di vista psicologico, da dove provengono certi comportamenti per poter intervenire con idonee terapie.
Tua madre mi ha detto che hai 20 anni, per cui sei un uomo e dovresti ben conoscere certi aspetti della vita, senza scandalizzarti.
Ti dico questo poiché io dovrò farti domande molto intime e dovrai rispondermi con sincerità al cento per cento, altrimenti il nostro colloquio non serve a niente, tutto a discapito della salute psicologica dei tuoi genitori.”

“Va bene, sarò sincero, ma di cosa si tratta?”

Asia ci guardò e sorrise, poi partì in quarta.

“Bruno, ovviamente tutto ciò che ci diciamo questa sera dovrà rimanere un segreto fra te e me, neanche i tuoi genitori devono sapere del nostro colloquio, mi raccomando.
Il problema riguarda principalmente la sessualità di tua madre, che poi, ovviamente, si riflette anche su tuo padre.”

Luisa, capendo che il discorso stava spostandosi su di lei, si avvicinò ad Asia, la baciò e cominciò ad accarezzarle le cosce in segno di riconoscenza.
Asia allargò subito le cosce per dimostrarle la sua ampia disponibilità, le sorrise e ricambiò la carezza.
Bruno era basito.

“Come la sessualità di mamma? Cosa ti ha raccontato?”

“Bruno, mi raccomando a non dare giudizi affrettati su ciò che sto per dirti: come psicologa posso confermarti che queste situazioni sono frequentissime, più di quanto tu possa credere.
Tua madre mi ha confidato, in qualità di psicologa, che ormai da circa due mesi sogna con una certa ricorrenza, circa due o tre volte a settimana, di fare sesso con te mentre tuo padre prima assiste ai vostri giochi, poi partecipa attivamente per la gioia di tutti e tre.”

Asia tacque aspettando commenti da parte di Bruno.
Luisa e Marco non stavano nella pelle, nell’attesa di sentire le parole del loro figlio.
Bruno rispose quasi sussurrando.

“Ho capito bene? Vuoi dire che mamma sogna che mentre papà ci guarda io me la…”

Bruno aveva timore o vergogna di terminare la frase, ma ci pensò la mia adorabile porcellina.

“Si… mentre te la scopi… hai capito bene, anche se il rapporto, nel sogno, non si limita alla solita scopatina. Come psicologa ho dovuto farmi spiegare in dettaglio il tipo di rapporti, e devo dire che te e tuo padre, insieme, a tua madre non fate mancare niente… le fate di tutto… e lei collabora pienamente! Le piace sentirvi tutti e due dentro di lei… mi capisci, vero?”

“Dio mio, certo che ho capito… io e papà dentro di lei! Mamma vuole godere con il marito e il figlio insieme! Ma se è solo un sogno quale è il problema?”

Asia sorrise come per dire “ora ti frego io”!

“E’ proprio lì il punto che mi suona strano e da cui ho capito che devo intervenire per capire bene. Una donna, diciamo normale, sognando di fare sesso con il figlio, quando si sveglia dovrebbe essere colta da agitazione, turbamento, angoscia, il pensiero di aver consumato un incesto con il figlio dovrebbe farla cadere in un profondo stato di prostrazione…”

Bruno intervenne.

“Perché, non è così? Mamma non è dispiaciuta di fare sesso con me?”

Questa domanda già faceva denotare un certo interesse di Bruno.

“E’ proprio li il problema: tua madre mi ha confessato che quando si sveglia la mattina, dopo il sogno erotico, si sente euforica, ripensa ai molteplici orgasmi che ha provato tra le tue braccia e si sente felicemente appagata, come se avesse 10 anni di meno, e quando si tocca tra le gambe e si sente la passera completamente bagnata mi ha confessato che chiude gli occhi, ti pensa e ti manda tanti baci in quanto ti reputa l’artefice del suo godimento.

Come se non bastasse ci si mette anche tuo padre: tua madre lo ama per cui non gli nasconde nulla, gli racconta tutto nei minimi particolari e lui mi ha detto di eccitarsi come un porco, sono le sue parole, al pensiero di fare sesso tutti e tre insieme. Vuole sapere da tua madre se in sogno vi toccate reciprocamente, se vi succhiate, se tua madre si fa penetrare da tutti e due, e così via… e mentre tua madre gli racconta tutte le vostre porcate, lui la scopa e godono entrambi con violenti orgasmi… e questo al solo pensiero tu possa stare vicino a loro. Scusa se sto usando un linguaggio spinto, me è proprio il linguaggio usato da loro che io ti riporto fedelmente per farti comprendere meglio la situazione. Dovresti sentire come si esprime tua madre quando loda i tuoi attributi… il suo linguaggio non lascia niente alla immaginazione!”

Asia tacque, attendendo parole da parte di Bruno.
Anche lui inizialmente rimase in silenzio… forse temeva o si vergognava di chiedere… poi si fece forza.

“Cosa dice? E’ sempre interessante conoscere il giudizio della propria madre.”

Bruno parlava con voce pesante, lentamente… Asia era troppo puttana per non pensare a qualcosa di piacevole.

“Bruno, posso farti una domanda intima… però devi essere sincero… ormai dovremmo aver instaurato un bel rapporto di confidenza io e te…”

“Certo, dimmi…”

“Te lo stai toccando?”

Silenzio.
Dopo un bel po’ di secondi la risposta… molto sofferta…

“Si!”

Asia sorrise e baciò Luisa… le cose stavano andando come speravano.

“Te lo sei tirato fuori?”

Adesso la risposta fu più veloce… e dettagliata…

“Si… l’ho tirato fuori e mi sto segando!”

Asia ci andò giù pesante.

“Stai pensando a tua madre e tuo padre, vero? Vorresti stare in mezzo a loro e giocare con la fica di mamma e con il cazzo di papà… vero?”

“Si… si… Dio mio, tutto quello che mi hai detto mi sta facendo impazzire… non sono mai stato tanto eccitato! Ma dimmi, cosa dice mamma di me?”

“Vuoi veramente che ti dica tutto ciò che pensa di te?”

“Si… ti prego… tutto…”

“Ti riporto le sue stesse frasi. Dice che sei il suo amore… che hai un cazzo stupendo che la fa impazzire, almeno in sogno… che quando la chiavi o la inculi la fai godere come una troia… la tua troia! Si sta chiedendo se anche nella realtà la faresti godere come nel sogno! Mi ha detto che tra le tue braccia si sente una puttana che può godere liberamente del cazzo del figlio senza falsi moralismi o ipocrisie… il tuo cazzo l’ha stregata… concederti tutto il suo corpo la fa sentire completamente appagata. Quando le vieni in bocca e ingoia il tuo sperma le sembra di bere un filtro d’amore… ad ogni bevuta del tuo seme ti ama e ti desidera sempre di più
Pensa che mi ha confessato che la sera non vede l’ora di andare a letto nella speranza di sognarti e di godere tra le tue braccia… e tuo padre non vede l’ora che venga il giorno dopo per sapere cosa avete fatto in sogno!”

Bruno ansimava sempre di più…

“E poi? Cosa altro ti ha detto? Dimmi, ti prego…”

Asia era proprio una puttana nata… per cui gli chiese…

“Bruno, stai per sborrare? Io come psicologa non dovrei farmi coinvolgere dai desideri sessuali dei miei pazienti, ma pensando che stai con il tuo cazzo in mano pensando di incularti tua madre, mi sto eccitando! Ma non venire… devo dirti tante altre cose e non vorrei finisse tutto! Adesso ti dirò altre cose di tua madre, che mi ha confessato durante gli incontri, ma dopo voglio sia tu a dirmi cosa pensi di tua madre, apertamente come ha fatto lei. Da ciò che mi dirai potrò determinare la possibilità o meno di guarire i tuoi genitori.
Oltre al godimento che prova quando la impali nel culo o nella fica, mi ha confidato che gode come una pazza quando nel sogno vede te e tuo padre fare sesso: quando vi succhiate i cazzi, quando vi baciate come due puttane, quando lo inculi mentre lui le lecca la fica.
Bruno, ormai ti ho detto tutto… ora dimmi il tuo pensiero su tua madre… sinceramente ti sei mai masturbato pensando a lei, alla sua fica? Non temere il giudizio: per esperienza professionale posso dirti che quasi tutti i maschi, almeno una volta nella vita, si sono masturbati pensando alla fica della madre!”

“Si, credo ormai sia inutile fingere: mi sono e mi masturbo spesso pensando alla sua fica, al suo culo e alla sua bocca. Specie la sua bocca mi fa fare pensieri osceni e depravati: quando sto per sborrare penso di riempirgliela di sborra… completamente. Sogno ad occhi aperti che lei mi guardi, a bocca spalancata per farmi vedere lo sperma. Quando vedo la sborra colare dagli angoli della bocca, la raccolgo con la mia lingua, poi ci baciamo come due innamorati e ci scambiamo la sborra da bocca a bocca e tra un bacio e l’altro lei mi sussurra che mi ama e che mi vuole… ed io le sussurro che la amo e che la voglio… Qualche volta, mentre mi masturbavo, ho anche pensato di farlo in tre, con un altro uomo. Mi eccitava fantasticare di vederla in mezzo a due uomini giocare con due cazzi: lei in ginocchio mentre spompinava l’uomo e io la inculavo! Lei godeva come non mai, urlando che la facevamo godere come una troia! Dio mio… ora al solo pensiero che il terzo uomo possa essere mio padre sento il cazzo scoppiarmi!”

Quella che stava anche scoppiando era Luisa: le parole di Bruno, le seghe dedicate a lei, il bacio sborrato, l’avevano portata al colmo della libidine.
Si era alzata la gonna fino alla vita, era senza mutandine, a cosce allargate stava deliziando la sua fica ad occhi chiusi: si infilava tre dita dentro, si chiavava un pò, poi le toglieva, le passava lungo lo spacco per portarle sul grillo e accarezzarlo con gusto, per poi infilarle di nuovo dentro.
Anche lei ansimava, come suo figlio dall’altro capo del telefono.

Vedendola così eccitata, Asia ne approfittò.

“Bruno, sono certa che se tua madre sentisse i tuoi desideri su di lei, anche lei si masturberebbe pensando a te: pensa che situazione eccitante, tu ti seghi pensando e parlando di lei e lei si sgrilletta parlando con te… per poi sborrare insieme… ti piacerebbe?”

“E me lo chiedi? Solo il pensiero mi fa impazzire: masturbarci per telefono… scambiarci frasi oscene… io le dico che lei è la mia adorabile puttana… lei mi dice che sono il suo porco che la fa godere… da impazzire…”

Luisa allargava sempre più le cosce per darsi piacere… le parole di suo figlio la eccitavano sempre di più.
Asia cercò di stringere i tempi.

“Bruno, ricapitoliamo. Se tua madre ti dicesse che vuole godere con te tu saresti ben felice di iniziare una relazione incestuosa con lei e tuo padre… giusto?”

“Si… con tutto me stesso… se me lo facesse capire apertamente non avrei alcun tentennamento… mi piace e mi eccita troppo! Vorrei tanto poterle dimostrare che la posso far godere non solo in sogno!”

Luisa aprì gli occhi, sempre seguitando a giocare con la fica.
Asia la guardò e alzò il pollice in segno di vittoria.
Ma non era finita… Asia seguitò il suo eccitante interrogatorio…

“Ma dimmi Bruno, te ne sei venuto?”

“No… sto scoppiando… ma resisto… me la voglio godere questa sega dedicata a mamma!”

“Ma dimmi: se mamma adesso fosse qui, ti piacerebbe masturbarti insieme a lei e sborrare insieme? Proprio in questo momento… tu e lei a godere insieme…”

“Magari!!! Sarebbe la più bella sega della mia vita!!! Peccato lei non ci sia…”

Asia avvicinò il telefono a Luisa, escluse un attimo il microfono, e le disse.

“Ti ho consegnato tuo figlio su un piatto d’argento… adesso tocca a te… goditelo!” e ripristinò il microfono.

Luisa avvicinò la bocca al microfono.

“Bruno, amore mio, sono mamma!”

“Mamma… Dio santo… sei tu…”

Luisa ormai era fuori di se dall’eccitazione, anche perché ormai sapeva che suo figlio la desiderava, per cui caddero tutti i tabù.

“Si, tesoro di mamma… sono la tua puttana! E’ vero che hai il cazzo in mano e ti stai segando mentre mi pensi? Ti piace la mia fica? Ti piacerebbe infilarci il cazzo dentro e chiavarmi fino a farmi godere? Ti prego, dimmelo che mi fa eccitare… ho la fica tutta bagnata pensando al tuo cazzo!”

“Si mamma… il tuo porco ti desidera come non mai… la tua fica mi fa impazzire… non vedo l’ora di infilarci il cazzo dentro e chiavarti fino a farti sborrare l’anima… mentre ci baciamo e ci slinguiamo finché non mi chiederai di sborrarti dentro… perché mi farai sborrare dentro, vero? Vorrai sentire la fica piena del mio sperma, vero? Poi se lo desideri ti lecco la fica piena di sborra e ti bacio… ricordati che sono il tuo porco e farò qualunque porcata possa eccitarti e farti godere! Ma dimmi di te… ti stai toccando la fica? Ti stai fottendo? Stai pensando al mio cazzo?”

“Siiiiii, angelo mio… ho tre dita nella fica… ma desidero il tuo cazzo… voglio sentirti nel ventre… voglio sentire gli schizzi bollenti della tua sborra… è una vita che desidero il tuo cazzo, che desidero che tu sia il mio amante! Papà lo sa, io lo amo e non gli nascondo niente, e lui è ben felice di vedermi godere tra le tue braccia… è pienamente d’accordo che tu sia il mio amante… Dio mio… tesoro, ci pensi, potremo scopare quando vogliamo! Ma io non resisto… ti voglio… cazzo, voglio che mi chiavi… non voglio più aspettare… da questa sera sarai il mio amante! Togli la mano dal cazzo, non venire… voglio che vieni nella mia fica! E poi voglio ingoiare la tua sborra… voglio bere il tuo filtro d’amore! Anche io ho tolto la mano, non voglio venire… voglio godere insieme a te… questa sera!

Adesso torniamo a casa, ci vorrà circa una mezz’ora: aspettaci a letto, nel nostro letto matrimoniale! Ormai quel letto ti ospiterà spesso! Questa sera il tuo cazzone lo darai a mamma: a papà faremo vedere bene come un figlio scopa la madre, come il tuo cazzo entra e esce dalla mia fica, come mi scoscerò per farti sborrare bene nella fica! Amore, noi partiamo subito, tu preparati a farmi godere. Ti bacio! Amore mio… mamma ti ama!!!”

“Mamma, ti aspetto… io ti voglio… il mio cazzo ti vuole! Anche tuo figlio ti ama… non immagini quanto!”

Luisa chiuse la conversazione e abbracciò Asia.

“Tesoro, mi hai dato la vita, non so come ricambiare: senza la tua idea della psicologa e del sogno, non sarei mai stata capace di godermi mio figlio.
Avremmo piacere di rivedervi, scambiamoci i cellulari, anche perché devo metterti al corrente della nuova situazione. Se le cose andranno come desidero e auspico, vorrei farti scopare da mio figlio, sempre se tu lo desideri… e poi io mi devo godere ancora tuo padre!
Scusate, ma scappiamo… l’uccello di mio figlio mi sta aspettando.”

Dopo i baci di commiato, uscirono dalla nostra stanza.

Chiamammo Max per farci portare i primi: ci portò un gustosissimo risotto allo champagne.
Max ci guardò sorridente.

“La conoscenza della coppia è stata gradevole?”

Asia lo guardò, ricambiando il sorriso.

“Molto… una coppia splendidamente porcellina… con una fica e un cazzo veramente deliziosi! Io e papà li abbiamo fatti godere, ma noi non siamo venuti… dobbiamo dosare le nostre sborrate… io e papà ancora dobbiamo conoscerci a fondo… e poi dobbiamo anche giocare con te!”

Asia gli si avvicinò e lo baciò. Gli ficcò bene la lingua in bocca… poi lo guardò…

“Che ne dici, ha un buon sapore? Si sente ancora il gusto dello sperma di Marco? Il porco mi ha riempito l bocca mentre papà lo inculava… dovevi sentirlo come godeva!”
E lo baciò nuovamente.

Max ormai non aveva più remore: mise una mano sopra la fica di Asia e l’accarezzò.

“Sei una adorabile puttana… invidio tuo padre! Mi piaci molto… vorrei che la mia donna fosse come te!”

Asia ricambiò le attenzioni di Max mettendogli una mano sul cazzo.

“Anche tu mi piaci molto… e sono felice che anche io ti piaccia perché sono puttana! Desidero il tuo cazzo… Non me lo fare sospirare! Comunque non sapevo avessi una donna!”

“Ma io non ce l’ho! Quando ne avrò una vorrei fosse come te…!

“Grazie Max è un complimento che mi fa molto piacere! Ho sempre pensato che gli uomini si scopano le donne porche, ma poi si sposano le verginelle!”

“Dipende dagli uomini: se decidessi di sposarmi vorrei una donna che mi amasse ma che nel contempo fosse una gran porca, spudorata e senza limiti nel sesso…”

“Allora vuoi una donna come me… così puttana e depravata da scoparsi il padre…”

“Si, Asia… proprio come te!”

Asia gli accarezzò ancora il pacco.

“Max, ho voglia del tuo uccello: quando potrai venire da noi?”

Max ormai era entrato in confidenza: abbracciò Asia e le ficcò la lingua in bocca… la porcellina non si fece trovare impreparata… cominciò a succhiargliela con passione.
Dopo un po’ Max si staccò.

“Voi due mi avete stregato: anche io ho una gran voglia della tua fica e del cazzo di tuo padre! Sono d’accordo con i miei colleghi: dopo aver ritirato i piatti del dessert sarò tutto vostro!”

Altra massaggiata al suo cazzo da parte di Asia.

“Bravo… dai, bel cazzo, che ti aspettiamo.

“Vi rammento le regole del locale. Vi ho portato il primo: tra il primo e il secondo c’è un’ora di intervallo… per chi si vuole divertire . Se volete tra mezz’ora vengo a togliere i piatti del primo e dopo altra mezz’ora porto i secondi… va bene? Così potete gestire i vostri giochi come meglio preferite!”

Ci gustammo quel delizioso risotto allo champagne seduti uno vicino all’altra… a stretto contatto.
Ogni boccone era accompagnato da una carezza, da un bacetto, da uno sguardo colmo di passione, tenerezza… sentimento.
Ci guardavamo come due innamorati al loro primo appuntamento.
Mi resi conto che eravamo capaci di alternare momenti di sfrenata libidine sessuale, a momenti colmi di sentimento e romanticismo: la cosa poteva avere risvolti sentimentali difficilmente controllabili.

Guardavo Asia, il suo viso d’angelo, i suoi stupendi occhi verdi, il suo comportamento solare, brillante, la sua cultura… e nel contempo la sua voglia sfrenata di sesso… sesso di depravazione, perversione, esibizione, omosessualità, incesto.
Ma lei lo aveva detto: Dr. Jakil e Mr. Hyde.
Univa nel suo essere sia la “brava ragazza” che la “puttana” e il mio giudizio non poteva che essere uno: era la donna perfetta… cui era difficile non innamorarsi.

“Papà, mi guardi e non dici nulla… a cosa stai pensando?”

Fui sincero: non potevo farne a meno.

“Mi stavo chiedendo cosa mi accadrebbe se mi innamorassi di te!”

Mi sorrise.

“So solo ciò che accadrebbe a me: morirei dalla felicità sapendoti innamorato di me! Per il semplice fatto che io già lo sono di te!”

Sentii una morsa allo stomaco: si stava avverando ciò di cui temevo!
Asia capì il mio imbarazzo e cambiò discorso.

“Ti è piaciuto quando abbiamo fatto godere Luisa e Marco io e te insieme? Quando abbiamo leccato insieme la fica e quando abbiamo succhiato insieme il cazzo? E’ una cosa che ho sempre sognato: io e te uniti nel dare piacere e anche nel riceverlo! Non vedo l’ora che venga questa sera per fare un triangolo con Max… spero tu abbia compreso che io e te saremo la coppia… e lui sarà il terzo…!”

L’abbracciai forte e la baciai.

“Ci tieni così tanto che io e te, padre e figlia, facessimo coppia fissa, come due innamorati, e gli altri siano solo degli strumenti del nostro piacere?”

“Si, hai capito benissimo, ma vorrei che anche tu ci tenessi: io e te, uniti dall’amore e dal sesso!”

“Asia, non chiedo di meglio, ma dobbiamo essere realisti: tu hai 20 anni, ti fidanzerai e ti sposerai… e allora? A quel punto dobbiamo destarci dai nostri sogni!”

“Credi non ci abbia pensato? Ma dipenderà solo da me: dovrò trovare un uomo che amo, ma che accetti di condividermi con te! Dio santo, papà… pensa che bello… scopare con mio marito e mio padre!”

Sentii un brivido lungo la schiena… la strinsi ancora più forte.

“Cazzo se sarebbe bello, tesoro… sentirti in mezzo tra me e tuo marito… sentirti godere con il cazzo di tuo padre e quello di tuo marito, ma pensi sia facile?”

“Diciamo non penso sia difficile: ci sono tanti porcellini come noi che godono nel vedere la propria mogliettina farsi scopare da un altro… sarebbe ancora più eccitante se l’altro fosse il padre… non trovi? Devo solo cercare quello che mi piace e che amo!”

L’abbracciai di nuovo.

“Asia, sei un demonio! Sarebbe stupendo… poterti scopare anche da sposata!”

Mi baciò di nuovo… sentii la sua lingua umida introdursi nella mia bocca come un serpentello e leccarmi il palato! Sentivo il suo corpo tremare contro il mio! Ci stringemmo e ci slinguammo con passione: il pensiero di poter godere insieme anche dopo sposata insieme al marito ci stava eccitando oltre modo.

Asia si staccò dal bacio e mi fissò con uno sguardo colmo di amore e libidine.

“Papà, il nostro rapporto sta prendendo sviluppi che non avrei mai immaginato. Ormai non possiamo più fare a meno uno dell’altro e senza rendercene conto stiamo programmando il nostro futuro insieme! Papà, io ti voglio fermamente anche dopo sposata… se anche tu mi vuoi sono pronta a mettermi alla ricerca del maschio a cui piaccia la moglie porca e che goda nel vedermi chiavare con mio padre! Dammi solo il tuo consenso… e non ci lasceremo mai più!”

Il cuore mi batteva all’impazzata… il pensiero già vagava immaginando situazioni di estrema libidine e perversione!
Mio genero torna a casa e trova la moglie che sta spompinando suo padre.
Si unisce alla moglie e mi spompinano insieme, poi vuole che lo inculi, mentre incula mia figlia!
Mio genero che mi invita a unirmi a loro in una sera di sesso: Asia desidera essere riempita dal marito e dal padre!
Al solo pensiero di queste intriganti situazioni, sento il cazzo scoppiare.

“Asia, amore di papà, la tua proposta è sconvolgente! Non puoi neanche lontanamente immaginare la mia felicità nel sapere che desideri coinvolgermi nel tuo rapporto matrimoniale. Lo desidero anche io, amore: trova il compagno della tua vita, che condivida i nostri desideri. Devo confessarti anche una cosa: hai svegliato in me la mia indole bisessuale! Mi sono accorto che mi piace molto giocare con l’uccello! Quando ho succhiato sia Max che Marco, ho provato una forte eccitazione… e sono solo all’inizio! Questo per dirti che sarebbe stupendo se tuo marito fosse anche bisessuale… il nostro piacere non avrebbe limiti!”

Asia sorrise.

“Tranquillo papà… già ci avevo pensato! Visto che stiamo sulla stessa lunghezza d’onda, ormai dipende solo da me!
Dovrò fare le cose gradatamente e con intelligenza… ovviamente tu sarai della partita per farlo cadere nella rete.
Innanzi tutto un ragazzo che mi piaccia e che sia un gran porco… con questi presupposti l’amore per lui nascerà senza problemi.
Per evitare equivoci e malintesi gli farò vedere subito che sono una porcellina molto amante del sesso.

Gli dirò che mentre faccio sesso mi piace vedere video porno poiché mi eccita immedesimarmi nella parte delle donne del video… e vedrò cosa dice.
Gli farò subito vedere i video con due donne e un uomo: poiché il 90% degli uomini desidera vedere la propria moglie con una donna, sono certa che me lo proporrà.
Io allora gli confesserò che temevo il suo giudizio, ma che ho già una amica con cui lesbico… gli dirò di Vanessa e certamente lui ne sarà felice… e comincerà a rendersi conto di avere una fidanzata porca!

Poi comincerò a fargli vedere video con una coppia di coniugi e un altro uomo... con i due maschi entrambi bisex. Nel corso della visione, mentre lo eccito ben bene succhiandogli il cazzo e facendogli toccare la fica, comincerò a fare vari commenti sulle varie triangolazioni, come ad esempio:
- Guarda come gode quella donna con il cazzo dell’amico nella fica e quello del marito in bocca… le dovrebbe piacere molto!
- Cazzo, che gusto vedere due uomini che si succhiano il cazzo! Eccitantissimo! Amore, hai mai avuto esperienze omo? Hai mai succhiato il cazzo o fatto una sega? Non devi mica vergognarti: anche io ti ho confessato che lesbico con la mia amica!
- Dio santo! Che stupenda doppia penetrazione! Credo che per una donna sentirsi il cazzo del marito nella fica e quello dell’amico nel culo dovrebbe essere il massimo dei piaceri! Tu che ne pensi amore? Pensi ci siano veramente coppie di coniugi che fanno queste porcate con un altro uomo o è solo una finzione del video?

A questo punto sentirò cosa mi dirà. Se mi dicesse che, se fossi d’accordo, non gli dispiacerebbe dopo sposati avere questi rapporti a tre, metterò in atto il colpo finale: un bel video di incesto padre, figlia e genero… e attenderò i commenti.

Ovviamente durante tutto questo tempo tu lo avrai conosciuto, lo inviteremo spesso a cena, così si renderà conto dello splendido rapporto che abbiamo io e te… Mi coprirai sempre di complimenti, mi abbraccerai e accarezzerai davanti a lui, gli farai i complimenti dicendogli che è proprio il genero che desideravi per tua figlia, ecc. Dobbiamo comportarci in modo che lui sospetti che noi siamo amanti, senza che io glielo dica… dobbiamo comportarci in maniera tale che lui si deve eccitare al pensiero che la sua futura moglie chiava con il padre!

Impazzisco dal godimento al pensiero che lui possa chiedermi: “Asia, tesoro, dimmi sinceramente: tra te e tuo padre c’è un rapporto intimo? Da come vi accarezzate e vi guardate sembrate più due amanti che padre e figlia!”

Lo bacerò con passione e gli risponderei: “Amore, ti amo e ti voglio sposare! Vuoi sapere se io e mio padre ci scambiamo qualche dolce effusione? Dimmi la verità… ti eccita il pensiero di vedermi tra le braccia di mio padre? Allora confermo i tuoi sospetti: papà mi scopa… facciamo sesso senza limitazioni e non ci neghiamo nulla… ha un cazzo favoloso che mi fa impazzire e a cui non voglio rinunciare! Amore, ti prego, se mi ami veramente, non mi privare delle attenzioni di mio padre… per me sono la vita! Lo so che anche tu sei un gran porco come noi… Pensa quante porcate potremmo fare tutti e tre insieme! Mio padre, inoltre, è anche bisex… vederlo giocare con il tuo cazzo mi farebbe impazzire!”
Papà, non credo che il mio amore mi direbbe di no! Se mi riuscirà quanto ti ho detto sarò la donna più felice del mondo!”

“Tesoro… sei un demonio! Sei così convincente che nessuno potrebbe dirti di no! Comunque noi già conosciamo una persona che ha tutti questi dolci requisiti, vero?”

Mi guardò e mi sorrise.

“Si, è vero… lo conosciamo… ha tutti i pregi… e poi mi ha appena detto che sarei la donna dei suoi desideri!”

Presi Asia per mano e la condussi verso il divano… sinceramente un genero come Max non mi sarebbe affatto dispiaciuto!

“Vieni, amore, abbiamo tempo per giocare un po’…”


Continua…
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