Una moglie da invidiare - 5

Una moglie da invidiare

Cap.5


Mamma voleva vedermi con il cazzo di papà nella fica… ed io non aspettavo altro!
Montai a cavallo di papà, afferrai la sua verga, l’appuntai all’ingresso della vagina e mi lasciai cadere sopra il suo ventre!
Mentre il suo palo di carne scivolava dolcemente nella mia fica quasi all’unisono emettemmo i nostri gemiti di piacere!

“Siiiii... Dio che gustooo!!! Prima mio marito... poi mio figlio… adesso mio padreeeee... tutti nella mia fregnaaaa!!! Sìììì… scopatemi tuttiii… sono una zoccolaaaa… scopatemi tuttiiii!!! Vi voglio tutti dentro di meeee!!!” gemevo oscenamente!

“Cazzoo, che fica bollente!!! Che gusto chiavarti, tesoro... sei una meravigliosa porca! Dai, goditi il mio cazzo... galoppa, tesoro... galoppa sopra il cazzo del tuo papà!”

Cominciai ad affondare la fica sopra la sua deliziosa verga: mi ha sempre fatto impazzire sentire la cappella colpirmi l’utero!
Il porco di mio padre mi venne in aiuto: mi afferrò le chiappe e prese a spingere il mio ventre contro il suo per farmi gustare i colpi del suo cazzo!
Mentre cavalcavo papà mamma non era certo inoperosa: mi baciava, mi accarezzava facendo scivolare entrambe le mani lungo tutto il mio corpo nudo procurandomi dolcissimi fremiti di piacere!
Ma quello che contribuiva ad aumentare la mia eccitazione erano le sue parole, le sue frasi di incitamento!

“Dio mio come siete belli, dovreste vedervi: padre e figlia abbracciati uno all’altra a scopare come due maiali!
Carla, tesoro, sei proprio una sporcacciona: stai cavalcando il cazzo di tuo padre come una troia!
Non ti dispiace se partecipo anche io per darti ancora più piacere, vero tesoro?”

Mentre seguitavo a chiavarmi sopra la verga di papà mamma intrufolò una mano tra i nostri ventri, alla ricerca del mio grilletto: appena lo trovò lo intrappolò tra le dita e cominciò a strizzarlo con libidine!
La porca cominciò a masturbarmi, mentre seguitava a baciarmi in bocca: la mia eccitazione era arrivata alle stelle, non so quanto avrei potuto ancora resistere senza sborrare!
Ma ancora non era finita: mia madre voleva farmi morire!

Con l’altra mano prese ad accarezzarmi tutta la schiena per poi scendere senza alcuna remora sopra il culo: prima lo allisciò dolcemente, poi lo strinse con libidine… poi le dita si intrufolarono tra le chiappe fino ad arrivare ad accarezzarmi il buchetto del culo!
I miei gemiti di piacere le fecero capire quanto gradissi simili attenzioni e che poteva osare anche di più... e lei non si fece pregare!
Mi appuntò due dita sopra la rosellina e me li spinse dentro: il mio sfintere, ben abituato a farsi penetrare dal cazzo di mio marito e da quello di mio figlio, accolse molto facilmente questa ulteriore introduzione!

“Dio santo, mamma: non ti basta far godere la mia fica! Brava… così… spingi… mi piacciono le dita in culo!” le sussurrai e lei di rimando.

“Tesoro di mamma, ormai ce lo puoi dire, senza vergogna: glielo dai il culo a tuo figlio? Ti confido che a tutti i maschi che mi hanno mandato in paradiso ho dato anche il culo: ritengo sia il giusto premio per chi ha fatto godere la tua fica!” mi chiese senza mezzi termini ed io le risposi per le rime!

“Certo che gli do il culo!! Sapessi quanto mi piaccia farmi sfondare il culetto e mio marito e nostro figlio lo fanno in maniera divina… manca solo papà… basta che me lo chieda e per lui sarò sempre pronta… sarei ben felice di accogliere anche il suo cazzo!!”

Dopo le mie parole sentii papà fremere!

“Uhmmm! Amore, pensa se Fabio stesse qui con noi: io ti chiaverei mentre lui te lo mette al culo! Dio santo... che goduria! Una doppia penetrazione con tuo padre e tuo figlio… da impazzire! Moriresti dal piacere!”

Mamma aggiunse parole di fuoco a quelle di papà!

“In attesa di prendere in culo anche il cazzo di tuo figlio, insieme a quello di tuo padre, per ora goditi le mie dita: adesso ti inculo forte, mentre ti masturbo… tu sogna che le mie dita nel culo siano il cazzo di Fabio!”

Iniziò un veloce dentro e fuori con le dita dentro al culo, mentre seguitava a strizzarmi il clitoride, da mandarmi in estasi!
La porca mi lavorava davanti e dietro, mentre non smetteva di riempirmi di baci… sul viso… in bocca… sul collo… e seguitava a farmi sognare con le sue parole.

“Dio quanto sei zoccola: tuo padre nella fica mentre tuo figlio ti scopa il culo e la tua mammina ti sgrilletta la fica! Senti come ti sta inculando il tuo porcellino.. come te lo infila tutto nel culo! Amore, dimmelo… ti piace stare in mezzo a papà, mamma e tuo figlio? Godi, tesoro… godiii!!!”

La porca mi spingeva con forza le dita nel culo per farmi fantasticare fosse il cazzo di Fabio!
Il pensiero di ricevere dentro il mio corpo contemporaneamente i loro due cazzi mi fece sborrare come una cagna: mi avvinghiai a mio padre e lo ricoprii di baci!

“Papà… mamma… siete due maiali… mi state facendo morireee!!! Se mi dite così mi fate venireee! Papààà… mi sembra di sentire il cazzo di Fabio che mi fotte il culo mentre tu mi chiaviii!!!! Dio santooo… pensa ci fosse anche mio marito… tutti e tre dentro di meeee… in culo, in fica e in boccaaaaa!!! Sììììììì… sto sborrandoooo!!! Daiii… vieni anche tuuu… schizzami dentroooo!!! Daiiiiii… sborraaaaa… immagina ci sia Fabio che mi sta inculando… mentre Franco mi sborra in boccaaa… e tu mi sborri in fregnaaaa!!! Anche tu, mammaaa… daiiii… daiiii!!!”

Mamma aumentò il ritmo delle sue manipolazioni sulla fica e nel culo per aumentare al massimo il mio godimento e mi baciò in bocca, per condividere il mio piacere!

“Amore di mamma, sei meravigliosa quando te ne vieni, mi fa impazzire vederti al massimo del tuo orgasmo! Dai, sborra addosso a tuo padre, imbrattagli il cazzo con il tuo brodino! Angelo mio, sapessi quanto ti desidero!! Figlia mia, mi stai facendo morire!!!”

Papà, nonostante la sua forte eccitazione, riuscì a resistere e a non venire!

“Carla, amore di papà, è meraviglioso starti dentro, non voglio più uscire! Voglio resistere finché posso: non avrei mai pensato potessi godere così tanto nel fare l’amore con te! Ho sentito che anche mamma ti desidera da morire: ormai sei il nostro amore… ci hai stregato!”

Già, anche mamma mi voleva: per scoparmi papà l’avevo trascurata… e lei non lo meritava… dovevo assolutamente rimediare
La guardai!

“Mamma, voglio far godere anche te insieme a papà: vi voglio tutti e due!”

Mamma era fuori di se: forse non si aspettava fossi già disponibile a lesbicare con lei!
Nonostante avessi provato un meraviglioso orgasmo ero rimasta fortemente eccitata: mi resi conto che non mi sarei mai stancata di fare l’amore con mio padre e mia madre!

“Gianni, hai sentito il nostro amore? Ci vuole tutti e due insieme a lei!”

Mi alzai da papà e mamma mi abbracciò: i nostri due corpi nudi allacciati uno all’altro sembravano fare le scintille!
Mamma non stava nella pelle: era stravolta dall’eccitazione!

“Vieni, amore mio, vieni da mamma tua! Andiamo sul letto: voglio godere tra le tue braccia dove godo con tuo padre! Poi ci porterò anche tuo figlio… per farmi chiavare fino a farmi morire… come tante nonne desiderano farsi chiavare dal proprio nipote!”

Papà e mamma mi abbracciarono insieme e mi condussero nella loro camera!
Appena entrati mamma si sdraiò sul letto, supina, e spalancò le gambe a compasso: per rendere lo spettacolo ancora più eccitante con entrambe le mani si aprì le grandi labbra e mi mostrò la sua fica oscenamente allargata!
Rimasi estasiata da tanta bellezza: una fica rosso fuoco completamente depilata, molto invitante, con due labbra gonfie dall’eccitazione ed un enorme grilletto che era uscito dal suo cappuccio, pronto per essere succhiato e leccato!
Mamma era fuori di se!

“Amore mio, ti piace la fica di mamma? Sapessi quanti maschi me l’hanno chiavata, con il più ampio consenso di tuo padre, e quante donne me l’hanno leccata! Adesso tocca a te e a mio nipote prendersi cura di lei! E perché no, anche da tuo marito: dovrebbe essere altamente eccitante farsi scopare anche da mio genero! Vieni, è tutta tua… leccamela tutta… fammi sborrare che non ce la faccio più!
Già penso a quando faremo sesso tutti insieme: mia figlia mi lecca la fica, mentre suo figlio mi scopa… da morire!”

Avvicinai il viso al suo ventre: la sua bella fica era talmente aperta che potevo ammirare l’interno fradicio di un nettare vischioso!
Ne sentii anche l’eccitante profumo, il classico odore forte della fica eccitata!
Stavo per posare le labbra sopra quella meraviglia quando sentii papà prendermi per i fianchi e sollevarmi per farmi mettere in ginocchio davanti a mamma!

“Carla, tesoro, da brava, mettiti a pecora: mentre lecchi mamma papà fa una visitina al tuo buchetto! Hai detto che adori farti fare il culo e non vorrei deluderti! Dai, godiamo tutti e tre insieme: padre, madre e figlia!”

Ormai ero completamente estasiata: la proposta di papà non era niente male!
Mi misi subito in posizione, con il culo bello in fuori, a cosce larghe… pronta a ricevere il suo membro pulsante nel mio intestino.
Mentre aspettavo me lo infilasse dentro mamma mi tirò per i capelli spingendo il mio viso tra le sue cosce: affondai la bocca sulla sua fica aperta… mamma non aspettava altro!
Appena sentì le mie labbra a contatto della sua fica afferrò la mia testa con entrambe le mani e spinse il mio viso contro il suo ventre… e cominciò ad urlare!

“Sìììì… sììììì… finalmenteee!!! Lecca la fica di mammaaa… leccami tuttaaa… anche il buco del culoooo… daiiiii.. che voglio schizzarti in boccaaa!!! Daiii, che poi mamma ti rende il serviziooo!!! Non puoi immaginarti cosa ti faròòò… ti farò morireee!!!”

Non potevo crederci: solo due ore prima non avrei mai immaginato mia madre fosse così libidinosa, così lussuriosa, così aperta al piacere… ed ora ero con il mio viso tra le sue cosce per farla godere!!
Era la prima volta che leccavo una fica, ma sapevo bene, per esperienza diretta, quali siano i punti dove una donna sente più piacere nel farsela leccare!
Realizzando il desiderio di mamma cominciai dal buchetto: le allargai le chiappe, le stuzzicai la rosellina con la punta della lingua e poi gliela spinsi dentro!
La mia mammina aveva il culetto sfondato: lo sfintere si dilatò in maniera impensabile e fagocitò la mia lingua!
Ormai mamma era un fiume in piena!

“Sìììì… cosììììì… inculamiiii con la lingua… daiiiiii… inculamiiii!”

Mentre mamma mi incitava di incularla con la lingua sentii papà allargarmi le chiappe del culo: il porco prese a leccarmi il solco delle natiche affondando la sua lingua dentro la mia rosellina!
Mi è sempre piaciuto farmi leccare il culo, per cui cominciai a dimenare il bacino per strofinare il buchetto contro la lingua e le labbra di papà!
E’ proprio vero: ciò che è fatto è reso!
Mentre infilavo la lingua nel buco del culo di mamma sentii papà fare altrettanto a me: sentii la sua lingua viscida scivolarmi dentro al culo in maniera deliziosa!
Dio santo che bel trenino: la mia lingua nel culo di mamma… quella di papà dentro di me!

Dopo avermi infilato per bene la lingua dentro al culo la logica conseguenza era quella di infilarmi il cazzo… e papà non mi deluse!
Sentii il mio dolce porco appuntarmi la grossa cappella contro lo sfintere e iniziare a spingermi lentamente, ma inesorabilmente, il cazzo nel culo: io gli facilitai il compito andandogli incontro con il bacino per farmelo entrare tutto dentro!
Sentii il buco del culo particolarmente ricettivo: oltre ad essere abituata ad essere sodomizzata da mio marito e da mio figlio, la forte eccitazione nel fare sesso con i miei genitori e l’eccitante leccata di mio padre mi aveva dilatato lo sfintere in maniera spettacolare… il cazzo sprofondò completamente dentro il mio intestino facendomi urlare dal piacere!

“Dio mio, papà… mi sei tutto dentrooo!!! Siiii… siiii… ooohhh… siii… mi piace nel culo.. mmmhhh… bravo… cosìììì… spingilo tuttooo!!!!!
Dai, adesso inculami… dai che mi piace prenderlo così… a pecora come le mignotte… dai… scopami il culo!
Aaaaaahhh… mmmhhh… sììì… aprimi il culooo… dammelo… dai… aahhh… aahhhhhhhhhh… daiiii… mmmmmmm!!!
Dai che mi piace così… da morireeee!! Aaaahhhhhh… ohhhh… dai… papàààà… inculati tua figliaaa… mentre lecco la fica di mammaaa!!! Daiiii… fammi godereeee… sìììììì… papààà… fammi godereee… come una troiaaa!!!”

Papà cominciò ad incularmi lentamente, godendosi il mio buchetto sfondato. Mi teneva per le chiappe, tenendole ben allargate mentre affondava il cazzo nel mio intestino!
Ripresi a leccare mamma, a succhiarle il clitoride e nonostante la mia inesperienza nel leccare una fica lo sentii indurirsi, sotto i colpetti della mia lingua!
La porca gemeva in continuazione, mi strusciava la fica in bocca, le grandi labbra si aprivano sempre di più e la mia lingua entrava dentro di lei procurandole sempre più piacere!

Il mio amore, con le gambe oscenamente aperte, stava godendo come una maiala: farsi leccare la fica da sua figlia la faceva sbrodolare come una porca e il suo piacere mi entrava in bocca… ed io lo assaporavo, lo bevevo… un gusto squisito!

Godevo come una pazza: mai avrei creduto che fare sesso con i miei genitori potesse piacermi così tanto!
Stavo consumando un doppio incesto, un meraviglioso doppio incesto: stavo tra le cosce di mamma a mangiarle la fica, mentre papà mi stava sfondando il culo!!
Mamma era completamente fuori di sé!

“Amore di mammaaa… mi stai facendo morireee!!! Ti pregooo… scopamiii… non avere pietààà… scopamiii!!!”

Guardai la sua fica: la fortissima eccitazione che mamma stava provando e la mia profonda leccata l’avevano dilatata in maniera impensabile!
Avevo davanti ai miei occhi lo spacco maestoso della sua fica carnosa e pulsante per l’eccitazione, aperta in maniera oscena, era troppo invitante... non riuscii a trattenermi!
La fissai negli occhi e le infilai un dito nella fica… e cominciai a fotterla velocemente!
La mia dolce porca ansimava sempre di più!

“Amore di mamma… di più!” cominciò a gemere. Pensai di aver capito il suo desiderio… e gliene infilai due… e seguitai a fotterla… ma la puttana non aveva limiti!

“Angelo mio… ancora di più… ti prego! Sappi che la mia fica è abituata a farsi riempire da due cazzi insieme!”

La sua richiesta mi mandò il sangue in testa… non ci vidi più!

“Dio, quanto sei zoccola! Bene… allora raddoppiamo la dose!” le risposi… mentre le infilavo dentro quattro dita.

Con il taglio della mia mano cominciai a stantuffare dentro di lei furiosamente, i suoi gemiti e i suoi mugolii si tramutarono ben presto in urla di godimento: io non accennavo assolutamente a rallentarne il ritmo delle mie spinte e vidi che la sua fica si dilatava sempre di più in modo osceno ad ogni affondo delle mie dita!
Mi venne una voglia irrefrenabile… ed una idea perversa!
Ripensai alle parole di mamma: era capace di farsi infilare nella fica due cazzi, e allora?

Unii le cinque dita della mano a cuneo, le appuntai all’ingresso della vagina e cominciai a spingere lentamente: la fica era talmente dilatata e bagnata che la mano cominciò a penetrare senza fatica!
Mamma capì immediatamente le mie perverse intenzioni!

“Dio santo… amore… cosa mi vuoi fare? Vuoi farmi tua… vuoi possedermi? Ma così mi farai morireee… mi farai sborrare l’animaaaa! Amore di mammaaaa… cosa vuoi farmiii!!! Mi vuoi sfondareee… mi vuoi sfondare la ficaaaa!!!” mi chiedeva quasi urlando.

Aveva il volto trasfigurato dall’eccitazione, mentre dimenava lentamente il bacino per facilitare la penetrazione… e allo stesso tempo spingeva il ventre contro la mia mano!
Anche io ero fuori di testa: non capita spesso di infilare la mano nella fica della propria madre… ed io, piano piano, ci stavo riuscendo!!

“Sei tu che mi hai chiesto di scoparti… ed io voglio esaudire il tuo desiderio! Dopo esserti fatta scopare da tanti maschi, anche due insieme, durante la tua vita, non penso mi negherai il piacere di chiavarti con la mia mano! Dimmelo, porca, che desideri la mano di tua figlia dentro di te.. che vuoi godere come non hai mai goduto in vita tua… nessun cazzo potrà farti godere come il mio pugno chiuso dentro la tua vagina! Voglio sentirti urlareee!”

Mamma era irriconoscibile… era fuori di sé!

“Carla, amore adorato, mai nessunaaa… nessuna amante mi ha penetrato con la mano… solo tuuu!!! Cazzoooo… sììììììì… ti voglio dentrooo… sìììì… dentro di meee!!! Gianni, amore, hai sentito? Nostra figlia mi sta infilando la mano nella fica… per chiavarmiii… per fottermiii… per sfondarmiii!!!
Amore di mamma, fare l’amore con te è meraviglioso… non ho mai goduto così tantoooo!!! Sììììì… Dio santooo… la sentooo… mi è entrata dentrooo… la tua mano è dentro di meeee!!! Oddio miooooo… sìììììì… ho la fica pienaaa!!! Sìììì… aaahhhhhh… fammi morireee!!!”

Infatti, mentre mamma parlava, avevo seguitato e spingere la mia mano dentro di lei, finché non gliela infilai tutta dentro!
La guardai tra le cosce: uno spettacolo di un erotismo, di una oscenità, di una eccitazione spettacolare!
Vidi solo il mio polso fuori della vagina: la mano, che avevo lentamente e dolcemente chiusa a pugno, era completamente dentro la sua fica!

Cominciai a muoverla piano, temendo di farle male, mentre io, per la prima volta in vita mia, stavo gustando la dolce sensazione di avere la mano interamente dentro una vagina!
Tutto questo mentre mio padre seguitava bellamente a scoparmi il culo!
Un accoppiamento a tre di un erotismo indescrivibile: il fatto di trovarmi in mezzo tra papà e mamma, a dare e ricevere piacere senza alcuna remora, alcuna vergogna, fregandomene altamente della morale, dell’incesto e di tante altre rotture di palle, mi procurava una indicibile sensazione di libertà!

Davanti a me avevo la visione di mamma che godeva in maniera selvaggia nel sentirsi trapanare la fica dalla mia mano, dietro avevo papà dentro al culo, che me lo stava aprendo in maniera portentosa!
All’improvviso vidi mamma sbarrare gli occhi e spalancare la bocca… capii stesse già per venire: doveva essere veramente entusiasmante sentirsi una mano dentro al ventre!
La incitai.

“Dio santo, mamma… stai già venendo! Daiii… sborrami in manooo! Oddio mio quanto sei porcaaa… stai già sborrando nel sentire la mia mano che ti sta squarciando la fregna! Daiii… vieniii… fammi vedere come godiii!!! Daiiiiiii… tua figlia ti sta chiavandooooo!!!”

Cominciò a dimenare il ventre come indiavolata, sentii il suo ventre contrarsi, sentii le strette della vagina intorno alla mia mano… poi esplose in un orgasmo violentissimo, che la fece contorcere sul letto, inondando di umori la mia mano e le sue cosce!
Urlava come una pazza!

“Aaaahhhhh!!! Sììììì… non ho mai goduto tantoooo… con la mano di mia figlia nella ficaaa!!! Carla, amore mioooo… mi hai mandato in paradisooo… in paradisooo!!!”

Sfilai lentamente la mano, completamente ricoperta della sua sborra, e la guardai tra le cosce: le avevo allargato la fica in maniera impressionante!
Mamma mi fissava intensamente, non riusciva a togliere gli occhi dal mio viso, mentre seguitava a mormorare che l’avevo fatta morire, che non aveva mai goduto così tanto!
Ormai mi sentivo una troia senza più alcun limite: ricambiai il suo sguardo, mentre portavo alla bocca la mia mano intrisa dei suoi succhi!

“Mamma, spero non ti dispiaccia se lecco tutto il tuo piacere!” e cominciai a leccare golosamente tutta la mano e a succhiare un dito per volta, fino a raccogliere in bocca fino all’ultima goccia della sua sborra!

Mamma, intanto, seguitava a guardarmi e ad accarezzarmi il viso.

“Amore, mi hai fatto morire! Mi hai fatto una splendida sorpresa e la cosa mi riempie di orgoglio: non credo siano tante le mamme che hanno avuto il piacere di farsi infilare la mano nella fica dalla propria figlia.. ed io sono una delle poche… e la cosa mi manda in estasi!
Adesso tocca a me ricambiare e farti una bella sorpresa per farti morire!
Gianni, cambia posizione: mentre seguiti a farle il culo voglio dedicarmi alla sua fica!”

Ero certa papà sapesse bene cosa intendesse mamma: mi strinse forte a lui e, sempre con il cazzo piantato dentro al culo, si sdraiò sul letto!
Mi trovai distesa sopra di lui, con la schiena contro il suo torace, con il cazzo sempre conficcato dentro al culo: cominciai a dimenare il bacino in ogni direzione, in alto e in basso, a destra e sinistra, per gustarmi appieno quella meravigliosa inculata con mio padre, mentre, allo stesso momento, avevo allargato e piegato le cosce offrendo la fica in maniera oscena alla bocca di mia madre!

“Mamma, volevi leccarmi la fica mentre papà mi incula? Bene, eccoti servita! Guardami, te l’ho allargata tutta… vieni, amore… fammi godere sopra le tue labbra!”

Mentre papà mi aiutava a tenere le mie cosce spalancate, mamma tuffò il viso sopra la mia fica e cominciò a mangiarmela con baci e profonde leccate: sentivo guizzare la sua lingua lungo tutto lo spacco, la muoveva in maniera pazzesca, sembrava avesse un vibratore al posto della lingua!
Cominciai a dimenare il bacino aumentando ancora di più il ritmo: in quella maniera, oltre che gustarmi al massimo il cazzo dentro al culo, strofinavo la fica contro la bocca di mamma… un piacere doppio da farmi ribollire il sangue!
Ero fuori di me: la lingua di mamma mi stava mandando ai matti… era troppo gustosa… non avrei resistito molto!!!

“Dio mio, che lingua!!! Ne dovresti aver leccate parecchie di fiche per essere così brava! Le avrai fatte godere molto le tue puttanelle! Mamma mia… tu mi lecchi… mentre papà mi inculaaa!!! Dai, porcaaa… sento che sto per venireee… seguitaaa!!!”

Pensai aumentasse il ritmo per farmi sborrare sopra le sue labbra; invece, si fermò… e mi guardò con un sorrisetto da gran troia!

“Tesoro mio, non penserai mica che mamma si limiti a farti sborrare con una semplice, anche se meravigliosa, leccata di fica! Seguita a sfondarti il culo con il cazzone di papà… che torno subito!”

Si alzò dal letto e uscì dalla stanza, mentre io seguitavo a scoparmi il culo sopra al cazzo di papà!
Ritornò dopo qualche minuto e quando la vidi rimasi strabiliata: dal suo ventre spuntava un grosso cazzo di gomma nero, saldamente legato alla vita… un meraviglioso strap-on di tutto rispetto!
Mentre si avvicinava a me, con una espressione colma di lussuria, si sputava sulla mano, riempiendola di saliva, e poi la spalmava lungo tutto lo strap-on… per ungerlo bene e prepararlo per il servizio che si apprestava a compiere!


Sono molto graditi commenti, proposte e ovviamente critiche per migliorare i racconti. Attendo anche scambi di opinioni sul genere. Vi attendo alla mia e-mail [email protected]