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La vita inizia a 18 anni - 7


di bird2012
30.08.2012    |    49.261    |    4 9.6
"“Si, mamma, si… lo sai che mi piace nel culo!!! Dai, inculami… fammi godere! Dio santo… quanto mi piace!!” e spinsi il culo contro il suo dito per..."
LA VITA INIZIA A 18 ANNI

Cap.7


Mamma era uscita ed io attendevo con impazienza il ritorno di papà dal lavoro: nonostante me ne fossi venuta tra le braccia di mamma avevo una voglia incontenibile.
Ripensavo alle parole di mamma… ero confusa… il suo messaggio era chiaro… aveva capito che mi scopavo papà, ma accettava la cosa senza problemi, anzi, sembrava quasi un tacito accordo: ci saremmo divisi equamente i favori del suo cazzo, come due complici amiche, senza stupide rivalità e senza peraltro trascurare piacevoli intermezzi lesbici.

Sarei diventata l’amante di mamma e papà… però!!!! A 18 anni già così porca… la cosa mi intrigava da morire!
Chissà se era stato papà a dirglielo o lo aveva intuito lei dai miei comportamenti, ma la cosa per me, sinceramente, aveva poca importanza… l’unica cosa importante era che potevo liberamente godere del cazzo di papà e della fica di mamma.

Appena papà tornò a casa lo abbracciai con passione.

“Papà, mamma è uscita… dai, andiamo a letto… ho voglia del tuo cazzo!”

Papà mi sorrise.

“Che adorabile porcellina sei… è sempre un piacere tornare a casa quando ci sei tu! Mentre ero in macchina pensavo quanto sarebbe stato bello sentire il tuo corpo nudo sopra il mio… e i desideri talvolta si avverano.”

Dalla frenesia cominciammo a spogliarci mentre andavamo nella stanza da letto… ci gettammo sul letto che eravamo già nudi… gli montai subito sopra per sentire il calore della sua pelle e imprigionai il suo cazzo, già bello dritto, tra le mie cosce, a contatto della mia fica.

Cominciammo a limonare come porcellini: Madonnina santa, quanto mi eccitava fare il lingua-in-bocca con mio padre… mi faceva impazzire! Ci scambiavamo le salive… ci leccavamo il viso… mentre muovevo lentamente il ventre con le cosce strette intorno al cazzo.

Mi alzai un attimo dal suo corpo e cominciai a leccarlo… come una cagna affamata.
Lo leccai tutto, non lasciai un cm quadrato di pelle!
Il viso, le labbra, il collo e dentro le orecchie… papà fremeva.
Poi scesi sul torace… entrambi i capezzoli: succhiati, leccati, mordicchiati.

Scesi ancora leccando tutta la pancia, il ventre, l’attaccatura delle cosce fino ad arrivare al cazzo, già enormemente duro.
Veloce leccata al cazzo e alle palle: non volevo dilungarmi troppo con la lingua, avevo voglia di far lavorare la fica!
Sentii il cazzo durissimo e bollente… inutile aspettare oltre.

Il mio servizietto aveva dato i suoi frutti: glielo avevo fatto addrizzare bene il cazzo, ormai pronto a farmi nuovamente provare le gioie del paradiso.
Smisi di leccare, mi avvicinai al suo viso e lo baciai.

“Papà, te l’ho preparato bene… adesso lo voglio dentro!”

Ormai papà aveva accettato completamente il nostro rapporto incestuoso!
Non mi trattava più come una figlia, ma come una donna da far godere, come in effetti desideravo essere trattata… senza falsi pudori, senza ipocrisie.

“Certo tesoro, non aspettavo altro. Montami sopra… a cavallo e infilatelo dentro! Sento che la tua fica sta già smaniando di farsi riempire: oggi voglio sia tu a condurre la danza, voglio sia tu a scoparmi! Vieni… scopati tuo padre come più ti piace!”

Come avrei potuto rinunciare ad un invito del genere!
Non me lo feci ripetere la seconda volta… gli andai sopra, mi appuntai il cazzo all’ingresso della vagina e scesi lentamente con il bacino fino a impalarmi completamente.

“Uhmmmm!!! Dio santo, papà… appena ti sento dentro non ragiono più! Il tuo cazzo mi manda fuori di testa… voglio solo scoparti… scoparti… siii!!!! Scoparti!!!”

“Allora dai, porca, fammi vedere quanto hai imparato dai video porno! Galoppa sul mio cazzo, fa sentire a papà quanto sei troia… io mi limito a giocare con il tuo culetto. La tua rosellina merita sempre tante attenzioni… uhmmm!!! La tua fica me lo sta già mungendo… vieni, amore, abbracciami… voglio sentire il tuo corpo mentre mi scopi!”

Non aspettavo altro: mi piegai in avanti e lo abbracciai!
Il calore del suo corpo nudo mi fece trasalire… riempii il suo volto di baci e slinguate… e cominciai a chiavarmi.
Alzavo e abbassavo lentamente il bacino… sentivo il cazzo accarezzarmi le pareti della vagina!
Quando mi abbassavo spingevo più che potevo il ventre contro il suo per sentite la cappella colpirmi l’utero e procurarmi quella scossa elettrica che adoro… e quando sentivo il cazzo completamente piantato nel ventre roteavo il bacino per sentire il cazzo sfregare bene contro le pareti della fica.
Papà mi incitava.

“Brava la mia porcellina! Così! Così! Da come ti muovi si sente che adori il cazzo… adori sentirtelo dentro la fica… e nel culo… e spompinarlo e farti schizzare in bocca! Uhmmm!!! Ho proprio l’impressione che tuo marito sarà un gran cornuto, in quanto sono certo che un solo cazzo non riuscirà a soddisfare le tue voglie.”

“Hai ragione, papà, adesso che ho conosciuto il cazzo non rinuncerò certo ai piaceri che può darmi. Spero di incontrare un uomo con cui poter instaurare un meraviglioso rapporto, come quello tuo e di mamma, che ci permetta di godere entrambi il sesso liberamente e senza pregiudizi. Spero fortemente di trovarlo, poiché non voglio tradirlo… oh! Papà… quanto vorrei fosse come te!!!”

Seguitavo a cavalcarlo con impeto: avevo posato entrambe le mani sulla spalliera del divano e avevo aumentato il ritmo della galoppata… mentre lui giocava con il mio culetto, aumentando la mia eccitazione.
Con entrambe le mani aveva afferrato le mie natiche e mi aveva allargato completamente il culo e mentre aiutava il movimento del mio bacino contro il suo ventre, con le dita vellicava il mio buchino completamente dilatato.

Sentirmi il culo completamente aperto mi faceva impazzire dal piacere!
Ci aveva anche spalmato sopra un bel po’ di saliva e con la punta del dito aveva iniziato un delizioso dentro e fuori nel buchino… ogni volta che la falange mi entrava nella rosellina sentivo una scossa… stupendo!

“Luisa, amore di papà, ti piace questo ditino nel culetto mentre ti scopi? Dimmelo tesoro… se vuoi papà te lo infila tutto per farti godere ancora di più!”

Ormai ero fuori di testa: il cazzo che seguitavo a galoppare nella fica non mi faceva più ragionare… urlai!

“Sìììììì!!!!... papà… sìììì… infilami un dito in culoo!!! Ormai lo sai che mi piace moltissimo prenderlo nel culo!!! Infilamelo tutto dentroooo!!! Tutto in culo che mi piaceeee!!!!!!”

“Si, amore, papà te lo infila tutto!!! Il cazzo nella fica e un dito nel culo… è meraviglioso! Abbracciami forte che te lo infilo tutto!”

Lo abbracciai forte… guancia a guancia!
Sentii papà allargarmi al massimo il culo con entrambe le mani con il buchino completamente umido e dilatato… poi il dito appuntato… e la lenta e completa penetrazione del dito nel culo… urlai di nuovo dal piacere!

“Uhmmmm!!!! Dio miooooo!!! Che belloooo!!! Spingimelo tuttoooo! Tuttooooo!!!! Mi piaceeee!!!!”

E sentii il dito penetrarmi ancora di più… dopo qualche secondo il dito uscì e rientro per tre volte e poi di nuovo profondamente in culo!

“Sììììì!!! Cosììììì!!!!! Inculamiiiiiii!! Inculamiiiii!!!”

Ma in un attimo realizzai: se sentivo entrambe le mani di papà tenermi il culo completamente allargato, come aveva fatto a infilarmi tutto il dito nel culo e ad incularmi dentro e fuori senza lasciare la presa delle natiche?
La risposta arrivò improvvisa!!!

“Tesoro mio, te lo avevo detto che avremmo approfondito prima che te lo fossi aspettato!!!”

La voce di mamma, quasi un sussurro, chiarì ogni mia perplessità: era suo il dito infilato profondamente nel mio culetto.

Mi sentii gelare… mi immobilizzai, abbracciata stretta a papà con il viso nascosto tra la sua testa e la sua spalla.
Non avevo il coraggio di guardare mamma: anche se avevo capito che lei sapeva, mi aveva pur sempre sorpreso a cavallo di papà con il suo cazzo piantato nella fica e comunque, presa alla sprovvista, mi vergognavo da morire!

Mamma, però, non sembrava affatto contrariata… e anche papà non sembrava affatto sorpreso!
Il bacetto che mi diede papà sulla guancia e le sue parole chiarirono ogni mio dubbio: la presenza di mamma non era stata affatto un caso ma era stato tutto programmato.

“Tranquilla, amore di papà, non temere! Rilassati! Mamma sa di noi… e lei ti vuole un mondo di bene!!!”

Che mamma mi volesse bene me lo aveva già dimostrato: ancora avevo il sapore delle sue labbra e me la rividi abbracciata a me come una dolce amante… e mi sembrava ancora di sentire la sua lingua dentro la mia fica!!!

“Dio mio, come siete belli, così abbracciati come due teneri amanti! Madonna mia, come ti invidio Luisa, gioia mia!”

Sempre accucciata contro papà, non capivo le parole di mamma: mi stavo scopando mio padre e invece di incazzarsi mi invidiava? Ma le altre frasi di mamma mi aiutarono a capire.

“Luisa, tesoro, neanche puoi immaginare quanto io abbia desiderato, quando avevo la tua età, di fare l’amore con mio padre…si… tuo nonno! Quando lo guardavo ero pervasa da una libidine indescrivibile, avrei voluto farmelo con tutta me stessa, donargli tutto di me! La mia voglia di lui era incontenibile: mi sfinivo di ditalini sognando il suo cazzo che mi penetrava in ogni buco… non gli avrei negato nulla! Fantasticavo di farmi inculare e di farlo venire in bocca e bere tutto il suo amore.

Lui aveva capito il mio desiderio, ma per ovvi motivi faceva finta di niente, anche se spesso, quando assumevo pose provocanti per farlo eccitare, vedevo la patta dei suoi pantaloni gonfiarsi decisamente! E la cosa mi riempiva di gioia in quanto era la prova di quanto non gli fossi indifferente.

Ricordo che ero fuori di me! Sempre eccitata, dovevo scoparmelo altrimenti sarei impazzita. Avevo pensato di farmi trovare a cosce larghe mentre mi masturbavo: ero certa che vedendo la mia fica completamente aperta e disponibile non avrebbe avuto la forza di respingermi.”

Durante tutto il racconto mamma non aveva smesso di lavorarmi il buchino con il suo dito: con il lento movimento di avanti e indietro seguitava ad incularmi dolcemente! Ormai anche lei sapeva quanto mi piacesse farmi fare il culo!!!

Quando il dito era tutto dentro rimaneva un attimo ferma e lo girava dentro… sentivo il buchino allargarsi sempre di più e la cosa mi piaceva enormemente!
Avrei voluto spingere e ondeggiare il culo contro la sua mano per dimostrarle tutto il mio gradimento a quel servizietto, ma ancora non avevo il coraggio.
Mamma seguitò a parlare.

“Purtroppo non ho avuto il tempo per mettere in atto il mio piano di provocazione: un maledetto incidente d’auto me lo ha tolto per sempre! Se non avessi conosciuto tuo padre che con il suo grande amore è riuscito a farmi riprendere credo sarei impazzita!”

Colsi nelle sue parole un velo di tristezza.

“Quando tuo padre mi ha detto di voi due, di come è iniziato il vostro rapporto, di come lo hai fatto venire nelle tue mani! Dio santo!!! Ho sentito il cuore scoppiarmi nel petto dalla gioia: sei riuscita dove io, purtroppo non ho potuto… sei riuscita ad amare tuo padre! Lo sai che i genitori si augurano che i figli raggiungano i traguardi che, per vari motivi, sono stati preclusi loro… ed io sono felice che tu sia l’amante di tuo padre! Amalo, tesoro di mamma, goditelo… scopatelo… chiavatelo… e sii felice tra le sue braccia… come purtroppo non ho potuto esserlo io tra le braccia di mio padre!”

Dal tono della sua voce sensuale percepii una certa eccitazione!
Sentii il suo ventre posarsi contro la mia natica e avvertii il pelo della sua fica: cominciò a strofinare lentamente la sua fica contro il mio culetto.

Mentre il dito seguitava a penetrare senza sosta il mio buchetto, tenuto sempre bello aperto da papà, con l’altra mano mi accarezzava la schiena passandomi le unghie lungo tutta la colonna vertebrale, dal collo ai reni. Sentivo brividi di piacere… e lei se ne accorse.

“Sento che ti piacciono le mie carezze! Dio Luisa… quanto sei bella! Capisco come papà non abbia potuto resisterti… come d’altronde non ho saputo resisterti io! Papà sa di quel meraviglioso incontro d’amore che abbiamo avuto questa mattina… io e lui ci amiamo troppo per nasconderci i nostri piaceri. Quando ti ho detto che doveva rimanere un nostro segreto intendevo “nostro” della famiglia… io, tu e tuo padre!”

Ormai la situazione familiare era abbastanza chiara: mamma si faceva scopare e inculare da ogni cazzo che riteneva idoneo a farla godere, con la complicità e spesso la partecipazione di papà.
Ugualmente faceva papà, con la complicità di mamma.
Io, per non sentirmi da meno e per dimostrare il mio attaccamento e il mio pieno sostegno alla famiglia, mi scopavo mio padre e, per giusta “par conditio”, lesbicavo con mia madre!
Però!!!!! Forse una famiglia fuori della morale corrente, ma certamente una famiglia dove regna amore e felicità!

Il dito di mamma seguitava a lavorarmi il culetto, con mia grande gioia: stavo sbrodolando sul cazzo di papà, sempre piantato nella fica, come una cagna.

“Uhmmmmmm!!!! Gioia di mamma, hai un buchino delizioso! Franco, amore mio, sento che glielo hai allargato bene il culetto a tua figlia: è bello aperto, morbido e sento anche leggere contrazioni intorno al mio dito! Credo che la nostra adorabile porcellina stia godendo… lo sappiamo quanto le piaccia prenderlo nel culo!!!”

Fino ad allora ero rimasta in silenzio a godermi il suo dito, ma ormai quel dolce piacere mi spinse a bandire ormai ogni timore o vergogna.

“Si, mamma, si… lo sai che mi piace nel culo!!! Dai, inculami… fammi godere! Dio santo… quanto mi piace!!” e spinsi il culo contro il suo dito per sentirmelo ancora più dentro.
Sentii mamma trasalire.

“Oh!!!! Dio mio!! Amore di mamma, lo sento che ti piace prenderlo nel culetto… allora mamma tua ti darà ancora più piacere!!! Tu intanto ricomincia a scoparti tuo padre! Dai!!! Fammi vedere come galoppi sopra il suo cazzo!!!”

Obbedii al suo invito con molto, molto piacere!
Ripresi a cavalcare il cazzo di papà e a ricoprire il suo volto di baci e slinguate, come mezz’ora prima, come non fosse successo niente in quella mezz’ora, anzi, la presenza e la partecipazione di mamma non aveva fatto altro che aumentare la mia libidine!!!

“Dai, papà, dai! Mamma vuole vedere come scopiamo e allora non deludiamola! Dai, muovi forte il cazzo nella fica! Dai!!! Dai!!!”

Cominciammo a fotterci come due porcellini, mentre mamma ci guardava estasiata!

“Dio santo, come siete belli!!! Siete stupendi mentre vi chiavate!!! Dovreste vedervi: i vostri corpi allacciati in un abbraccio incestuoso e il cazzo del padre che entra e esce dal corpo della figlia!! Madonna!!! Che immagine colma di amore e perversione!!!”

Le frasi di mia madre non facevano altro che spronarmi a fare sempre meglio. Galoppavo sul cazzo di papà come una indemoniata, alzavo e abbassavo il bacino contro il suo ventre con violenza per sentirmi la cappella sbattere contro l’utero e ad ogni colpo rimanevo senza fiato per il gran gusto che provavo!!!
Anche papà non mi faceva mancare il suo incitamento.

“Brava!!! Brava tesoro di papà!!! Chiavati!!! Balla sul mio cazzo!!! Fa vedere a mamma come ti fa godere il cazzo del tuo papà nella fica!!! Godi, troietta di papà!!!”

Ed io, ubbidiente, danzavo sul suo cazzo con estremo godimento.

“Mammaaa!!! Ti piace la mia danza? Avresti mai pensato ballassi così bene sul cazzo di papà?”

Mamma si avvicinò e mi baciò in bocca.

“Sei meravigliosa tesoro, meravigliosa!!! Con il cazzo di tuo padre piantato nella tua fica sei l’emblema del sesso depravato e perverso!!! Ma ora abbassati e alza il bacino… che mamma tua ti incula!!!”

Mi piegai in avanti, abbracciando papà, il quale, avendo sentito le intenzioni di mamma, mi allargò di nuovo il culo… sentii mamma appuntare le dita sul buchino e cominciare a spingere!

“Sono tre dita, amore, e ti riempiranno il culetto come fossero un cazzo… tu pensa a scoparti che ad incularti ci pensa mamma tua!!!”

Sentii le dita entrarmi tutte dentro e riempirmi completamente il culo.

“Dio santo, mamma, così me lo spacchi!!! Uhmmm!!! Però che meraviglia… sentirsi piena davanti e dietro!!! Daii!! Muovile che mi piace!!!”

Ripresi a cavalcare mentre mamma aveva iniziato una veloce inculata!
Spingeva le dita sempre più in fondo e il suo respiro era sempre più affannato… capivo quanto fosse eccitata anche dalle sue esclamazioni.

“Luisa, amore, hai un buchetto del culo divino… te lo spacco!!! Dio, mamma te lo spacca!!! Quanto sei porca: prendi le mie dita nel culo che è una meraviglia… si, tesoro, sei una deliziosa rotta in culo! Con un culetto così disponibile sarai la delizia dei tuoi amanti!!! Dimmi che ti piace prenderlo nel culo, che ti piace essere scopata e inculata contemporaneamente… dimmelooo!!! Ti prego, amore di mamma!!!”

Ero fuori di me!
Il cazzo di papà che mi chiavava era stupendo, ma le dita di mamma nel culo mi stavano mandando in estasi!!!
Sentirmi riempire il culo era un godimento indicibile!!!
Da quando papà mi aveva impalato il culo con il suo cazzo e mi aveva fatto conoscere il godimento che si prova ad essere inculata, mi ero resa conto che il maggior godimento lo provavo nel farmi penetrare il culo!!!

“Si, mamma, siii!!! Con queste dita nel culo mi stai facendo impazzire dal piacere!!! Tu e papà siete due adorabili bastardi… avete messo in mezzo la vostra bambina… lui in fica e tu nel culo!!! Anche tu sei una porca, vero mamma? Anche a te piace prendere due cazzi insieme?”

“Si, tesoro! La doppia penetrazione è il rapporto che più mi appaga: solo con due cazzi, uno nella fica e uno nel culo, riesco a raggiungere l’apice del piacere!!! Se poi un terzo me lo mette in bocca allora vado proprio fuori di testa!!!”

Beata sincerità!!! Con la santa benedizione di papà, mamma si faceva riempire da tre cazzi!!! Cominciavo a capire le mie origini da troia!!!

Mentre le sue dita seguitavano ad incularmi senza sosta, sentii le sue labbra posarsi sulle mie natiche: cominciò a baciarle, mentre papà seguitava a tenermi il culo aperto e a chiavarmi nella fica… stavo godendo come una troia!!!

All’improvviso sentii mamma sfilarmi le dita dal culo: non feci in tempo a dispiacermene che sentii la sua bocca incollarsi sul buchino e la lingua spingersi dentro!
Dopo il servizio fatto con le dita il buchetto era completamente dilatato e la lingua fu facilitata nel penetrarmi il culo!!! Madonna!!! Mamma mi stava inculando con la lingua!!! Dio mio… con quella lingua viscida di saliva nel culo non potei fare a meno di urlare dal piacere…

“Uhmm!!!! Mammaaa!!! La lingua nel culo… Dio che meraviglia! Più dentro!!! Più dentroooo!!!”

Il mio incitamento la spronò a farmi godere ancora di più! Sentii il suo viso spingersi tra le mie natiche e la lingua penetrarmi completamente nel culo!!!

Grugnii come una troia, mentre le spingevo il culo contro il viso: bandii ogni remora, ormai non c’era più motivo di fingere e di reprimere il godimento.

“Grrr!!! Siii!!!, mamma, dai, inculami con la lingua!!! Fammela sentire bene nel culo!!! Uhmmmm!!! Mi piace… Dio, quanto mi piace!!! Daiiii!!!”

Capii che la porca non era abituata a leccare solo la fica, ma anche il buchetto: roteava la lingua all’interno per massaggiare le pareti dello sfintere, poi alternava un lento dentro e fuori per incularmi per poi spingerla nuovamente tutta completamente dentro per riprendere la rotazione!!! La lingua di mamma dentro al culo mi procurava una eccitazione ed un piacere come non mai!!!
Papà se ne rese completamente conto.

“Luisa, tesoro, ti piace come mamma ti lecca il buchino? Ha una lingua fantastica!!!”

“Dio, papà, mi fà impazzire sentire la sua lingua che mi scandaglia il buchetto del culo!!! Madonna mia, che meraviglia!!! Mamma è proprio brava a far godere il culetto!!!”

“Mamma è brava a far godere sia il culetto che la fica: le sue amiche ne vanno pazze!!! Mi sembra che anche tu hai avuto il piacere di conoscere la sua lingua sulla fica!!!”

Era vero! Ormai conoscevo perfettamente la delizia dei suoi baci, delle sue mani e della sua lingua, sia nella fica che nel mio culetto… mi mancava solo di sentire il sapore della sua fica e farla sborrare nella mia bocca, ma ero certa che non avrei dovuto attendere molto!!

Dopo un po’ di questo servizietto, mamma mi tolse la lingua dal culo: sentii che il buchetto era rimasto bello aperto!

“Madonna, Luisa, tesoro… hai il culo completamente allargato! Ti ho fatto proprio un bel servizio. Franco, amore, Luisa è pronta! Ti prego, fammi vedere come la inculi… fatemi sognare!!! Fatemi vedere come un padre incula la figlia... vi prego!!!"

Come non accontentare la mia adorabile mammina con la sua libidinosa e oscena richiesta?
Mi sollevai da papà e mi misi subito a pecora, con il culo bello alzato.

“Dai, papà, fa vedere a mamma come mi fai il culo!!!”

Questa volta fu mamma ad allargarmi le chiappe per mostrare a papà il mio buchetto del culo oscenamente aperto e umido, desideroso e pronto di farsi impalare.

“Dai, Franco! Guarda come te l’ho allargato!!! Inculala!!! Inculala!!!”

Il buchetto del culo era talmente aperto, che appena papà appuntò la cappella e spinse, in un attimo il cazzo mi entrò tutto completamente dentro… sentii le palle sbattermi contro il culo!!!
Mamma non stava nella pelle.

“Tutto nel culo! Lo ha preso tutto nel culo!!! Madonna santa… Luisa, che gran rotta in culo sei, tesoro di mamma!!! Sei stupenda, amore… non ce la faccio più… vederti con il cazzo di tuo padre nel culo mi fai impazzire!!! Inculalaaa!!! Franco, inculalaaa!!!”

Così dicendo mi diede una sculacciata… sobbalzai!!!
Lo schiaffo sulla natica si era riflesso sul buchetto del culo che ebbe una contrazione: strinse il cazzo ed ebbi la sensazione di avere il buco del culo ancora più pieno… una delizia!

“Mmmmmmmm… si, mamma… sculacciami!!! Sculaccia la tua bambina cattiva! Puniscimi… ti sto mancando di rispetto… mi sto facendo inculare da tuo marito!!! Puniscimiiii!!! Sono diventata la troia di mio padreeee!!!”

Era un gioco, ma la libidine era salita alle stelle! Mamma non voleva altro: cominciò a sculacciarmi alternando le natiche… anche lei era ormai fuori di testa!

“Si, ti punisco! Sei una puttana!! Non hai vergogna a farti rompere il culo da tuo padre davanti a me, anzi, credo proprio che godi ancora di più nel sapere che ti sto guardando… e allora meriti la punizione… puttana!!

Mentre mamma prese a sculacciarmi, papà iniziò un poderoso dentro e fuori nel culo e cominciai a gemere come una troia!
Sentirmi il cazzo nella fica era stupendo, ma sentirmelo nel culo mi mandava nel settimo cielo!!! Era un piacere più perverso, più depravato, mi sentivo il cazzo riempirmi completamente l’intestino… da morire dal piacere!!! Si, decisamente godevo più con il culo che con la fica!!! E poi quelle sculacciate… da impazzire!!!

“Uhmmm!!! Sbattimi, papà… scopami il culo!!! Sbattimi forte!!! Mamma, sculacciami… ti prego… mi piace!!”

Ad ogni schiaffo le contrazioni del culo mi mandavano fuori di testa… le mie chiappe erano un fuoco!!!

Dopo un po’ mamma smise e mi mise una mano sulla fica.

“Luisa, sei fradicia! Toccati la fica, sgrillettati, mentre papà ti fa il culo!”

Obbedii prontamente cominciando a stuzzicarmi il grillo, anche se avrei preferito fosse stata mamma a masturbarmi, ma capii subito che lei aveva altri intenti e desideri.

Si mise sdraiata supina completamente scosciata con il ventre davanti al mio viso.
Con le mani si allargò la fica: potei ammirare quel ben di Dio completamente aperto e voglioso… il clito, la vagina, le labbra!
Mamma cominciò a gemere.

“Tesoro di mamma, ti prego!!! Ti pregooo!!! Non ce la faccio piùùùù!!! Ti pregooo!!!”

Non avevo mai leccato una fica, anche se, con tutti i video porno di lesbiche che avevo visto, avrei saputo benissimo come far godere una donna… e poi come avrei potuto rifiutare il dolce e perverso invito di mamma… chiedeva a sua figlia di leccarle la fica!!!

Avvicinai la bocca al suo ventre, tirai fuori la lingua e la passai lungo tutto lo spacco, dalla vagina al clito, per gustarne completamente il sapore.
Conoscevo bene il sapore della mia fica: dopo essermene venuta con le dita infilate nella vagina quando mi masturbavo, avevo preso l’abitudine di succhiarmi le dita per pulirle dei miei umori.

Ma il sapore di mamma era diverso!!! Una fica di donna adulta, abituata al godimento… al colmo dell’eccitazione… colma di dolce e afrodisiaco miele!!!
Appena mamma sentì la lingua percorrere la fica emise il lungo gemito di piacere.

“Ohhhh!!! Siiiii!!! Tesoro adorato di mamma!!! Siiiii!!!! Leccamelaaa!!! Ti prego, gioia mia, leccamela… fammi godereeee!!! Siii!!! Fammi godere con la tua boccaaaa!!!”

Non potevo certo rimanere insensibile a questa amorevole richiesta di mamma!
Mentre papà seguitava a stantuffarmi il culo, con mio grande godimento, cominciai a leccare la fica di mamma come avevo visto fare dalle lesbiche dei video

Lingua roteata all’interno della vagina e poi dentro e fuori per scoparla… lingua piatta passata ripetutamente lungo tutto lo spacco… succhiata di grillo e conseguenti colpettini con la punta della lingua… e non potevano mancare profonde slinguate al buchetto del culo!!!

Mamma sembrava apprezzare moltissimo il mio servizietto: il suo ventre sobbalzava spasmodicamente sotto i colpi della mia lingua e mi spingeva la fica contro la bocca.

Mi rammentai di un giochetto fatto dalle lesbiche: appuntai indice e medio sulla vagina e anulare e mignolo sulla rosellina… spinsi profondamente e le riempii il culo e la fica! Cominciai a muoverle velocemente dentro e fuori mentre la lingua seguitava a fare il suo dovere.
Mamma urlò!!

“Sii! Cosììì!! Brava, brava, gioia mia! Forte, in culo e in fica, forte! Daiii!!! Non ti fermareeee!!! Ti prego, non ti fermareee!!!”

Seguitai a leccare e a muovere le dita come una invasata, mentre sentivo il cazzo di papà gonfiarsi sempre di più nel culo.
All’improvviso sentii mamma grugnire come una maiala e allargare ancora di più la sua fica… urlò il suo godimento!

“Daiiii!!! Tesoroo!! Dai che vengooo!!! Vengooo!!! Seguita, non ti fermare… non ti fermare che t’ammazzooo!!! Seguita a leccareeee!!!”

Anche papà si unì all’incitamento di mamma.

“Leccala, Luisa, lecca mamma!!! Non ti fermareee!!! Vedrai quanto è bellooo!!!”

Ormai non ragionavo più, ma ubbidivo da brava figliola ai piacevoli incitamenti e deliziose richieste dei miei amati genitori! Leccavo, leccavo, leccavooo!!!
La cosa fu improvvisa e inaspettata!

Lo avevo visto in alcuni video delle lesbiche, ma non avrei pensato che anche mamma…
Mi afferrò la testa con entrambe le mani e la spinse con forza contro la sua fica

“Siiiiii!!!!!! Eccomiiiiii!!!! Lecca che ti schizzo in boccaaaaa!!!!”

Un getto di liquido schizzò fuori dalla sua vagina e mi inondò il viso… mamma urlava come una indemoniata… non la riconoscevo!!!

“Siiii!!! Gioia mia, mi hai fatto schizzareeee!!! Nella tua boccaaaa!!! Angelo di mamma tua, non puoi capire… mi hai fatto squirtare!!! Uhmmmm!!! Siii!!! Mi hai fatto squirtareeee!!!”

Seguitava a tenermi il viso contro la sua fica e mi accarezzava la testa come se avesse voluto dimostrarmi la sua gratitudine… e seguitava a gemere e a esternare la sua riconoscenza.

“Amore di mamma… mi hai fatto squirtare… sei un amore!!!”

Poi rivolto a papà.

“Franco, ti prego, non venirle nel culo, voglio vedervi scopare… voglio vedere il tuo cazzo che le riempie la fica di sborra!!! Luisa, amore, alzati, sdraiati supina e allarga le cosce… voglio vedere come scopano padre e figlia… voglio sognare di essere al tuo posto e farmi scopare dal mio adorato papà!!!”

Non appena mi sdraiai, mamma mi venne sopra nella posizione del 69, il suo corpo caldo abbracciato al mio! La sua fica pregna dei suoi umori nuovamente a contatto della mia bocca!
Nella posizione in cui stavo non potevo vedere nulla, sentivo solo le frasi di mamma e papà..

“Vieni, Franco, fammi vedere come la infili… la sua fica è completamente fradicia… se lo prenderà tutto… come nel culo!”

Sentii mamma accarezzarmi dolcemente tutta la fica e poi allargarmela che le dita.

“Dai, Franco… te la tengo aperta… fammi vedere come glielo infili!”

Fu questione di un attimo… sentii la cappella appuntata sulla vagina e papà spingermi il suo adorabile cazzo completamente nella fica.
Io e mamma emettemmo contemporaneamente due urla di piacere… ma ognuna con una diversa motivazione.

“Siii… papà… lo sento tuttooo!!! Chiavamiiii!!! Non risparmiarmiii!!! Fammi venireee!”

“Madonna, che meraviglia!!! Franco, mi fa impazzire vedere il cazzo del padre che penetra la fica della figlia!!! Adesso chiavala e fammi vedere come le riempi la fica di sborra! Ti prego… daiii!!!”

E papà cominciò ad esaudire il desiderio di mamma… prese a fottermi come sapeva fare lui… e accompagnò la scopata con deliziose frasi libidinose!

“Vanessa, guarda come le infilo il cazzo nella fica, guarda come lo prende tutto il nostro angioletto… dovresti sentire la sua vagina come si contrae quando glielo spingo fino a toccarle l’utero… le pareti della vagina me lo mungono come se lo volessero strizzare per far uscire tutto lo sperma!!!

Lo so, tesoro mio, quanto avresti voluto che anche tuo padre ti avesse riservato il trattamento che sto facendo a nostra figlia! Sei stata sfortunata, non hai potuto provare l’immenso piacere che può provare una figlia nel sentirsi penetrare dal cazzo del padre! Questo piacere lo stai provando adesso di riflesso, nel vedere e sentire quanto gode nostra figlia nel farsi scopare dal suo papà!”

“Si, Franco, tu lo sai quanto avrei voluto che mio padre mi avesse fatto sentire il suo cazzo penetrarmi in tutti i buchi, ma il destino me lo ha impedito! Adesso voglio sia mia figlia a provare ciò che non ho potuto provare io! Chiavala, falla godereeee!!! Sborrale in fica, riempilaaaa!!!! Ti pregoooo!!! Riempilaaa!!!”

“Si, amore… si… quasi ci sono! Sto per schizzareeee!!!”

Sentii papà accelerare il ritmo della scopata… ma sentii pure la bocca di mamma posarsi sulla mia fica e la sua lingua frullare vertiginosamente intorno al grilletto… Dio, che lingua portentosa nel far godere una fica!
I colpi di cazzo di papà già mi stavano conducendo all’orgasmo, ma quando si unì al mio piacere anche la lingua di mamma sul grillo fu la fatidica goccia!
Esplosi in un orgasmo devastante!!!

“Vengooooo!!! Papà, sbattimi, sbattimi!!! Mamma, leccamiii!!! Cazzoooo!!!! Cazzooo!!! Godoo… godooo!!! Bastardiii!!! Vengoooo!!!”

Il mio ventre sobbalzava sotto i colpi del cazzo di papà e della lingua di mamma come fossi una indemoniata… sentii papà spingermi con forza tutto il cazzo nella fica, contro l’utero!!!

Eccolo!!! Lo sentivo!!! Il mio amore stava per venirmi dentro!!! Era la prima volta che mi sarebbe venuto dentro… volevo urlarlo!!!

“Mamma… è la prima volta che papà mi viene dentro… e lo fa davanti a te!!! Ti prego… abbracciami… stringimi forte mentre mi riempie!!!”

Sentii mamma fremere, mentre stringeva il suo corpo contro il mio.

“Amore, veramente non le hai mai sborrato nella fica?”

“No, è vero… le ho sempre sborrato in bocca! Forse attendevo questo momento con te presente!”

“Dio santo!!! Daiiiiiiiiii!!!!! Riempilaaaaaaa!!!”

Altri due poderosi colpi di cazzo e sentii gli schizzi della sborra colpirmi l’utero… urlai.

“Papààààà!!! Ti sentoooo!!! Dio mio… sento i tuoi schizzi!!! Madonna… che meraviglia!!!”

Anche papà urlò il suo godimento.

“Vanessa, guardaaaa!!! Sto venendo dentro a nostra figliaaa!!!! Aaaahhhhh!!!! La sto riempiendo, come desideravi!!!! Luisa, amore, papà ti ha sborrato in ficaaaa!!!”

Mamma emetteva soltanto grugniti, non voleva staccare la bocca dalla mia fica… le doveva piacere molto!!!
Papà, vedendola così libidinosamente attaccata alla mia fica, le fece una dolce proposta.

“Vanessa, amore… fammi vedere come lecchi la fica sborrata di tua figlia!!!”

L’adorabile porcellina di mamma non aspettava altro! Appena papà tolse il suo cazzo, sentii la sua bocca incollarsi alla mia vagina e leccare, succhiare e ingoiare tutto lo sperma che lentamente fuoriusciva dal mio ventre!

Non poteva mancare la ciliegina finale a quel nostro primo incontro ravvicinato tutti e tre insieme!

Mamma si alzò, mi venne sopra con il suo corpo e mi baciò!!! La sua bocca era piena di sborra… cominciammo a scambiarcela per gustarne il sapore!!!

Ma quale ulteriore immenso piacere fu vedere papà avvicinarsi a noi due e unire la sua bocca alle nostre: un triplice bacio osceno e incestuoso in cui anche il nostro adorato maschietto assaporò goloso il gusto del suo sperma!!!
Tutti e tre uniti nel piacere… tutti e tre uniti nell’amore!

Fine


Spero questo racconto sia piaciuto. Ne ho altri in preparazione. Se pensate sia opportuno continuare, fatemelo sapere. Come sempre sono molto graditi commenti, proposte e ovviamente critiche per migliorare i racconti. Attendo anche scambi di opinioni sul genere. Vi attendo alla mia e-mail [email protected]


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