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Una moglie da invidiare - 2


di bird2012
15.01.2022    |    29.034    |    15 9.8
"Non credevo a ciò che sentivo! Guardai Fabio..."
Una moglie da invidiare

Cap.2


Mentre Carla stava per iniziare il racconto di come fosse iniziata la sua storia con nostro figlio e i suoi genitori, ripensai alle sue parole: una tripla penetrazione fica-culo-bocca con tutti i maschietti di famiglia!
La mia dolce porca non faceva favoritismi: ci voleva tutti e tre!
Il solo pensiero mi mandava in estasi: per chi sa apprezzare il sesso in tutte le sue possibili variazioni, anche le più viziose, vedere la propria moglie raggiungere il massimo della depravazione nel concedersi totalmente, facendosi chiavare e inculare, sia dal padre che dal figlio, con la complice partecipazione del marito, è una esperienza che ti manda letteralmente ai matti!

Ed io ero fortunato ad avere una moglie del genere: era lì, di fronte a me, seduta tra padre e figlio, stretta a loro, ed io la guardavo orgoglioso d'avere una moglie così dolce e depravata al tempo stesso, una donna che, sono certo, tanti uomini sognano d'incontrare!
Il mio amore iniziò a parlare, mentre le sue mani, con un gesto istintivo, si posarono sopra gli uccelli dei suoi amanti e prese ad accarezzarli.

"Franco, amore, spero tu possa perdonarmi, ma è stato più forte di me!
Spero tu sia consapevole di quanto io ti ami e che non abbia mai pensato, neanche lontanamente, di tradirti: anche dal punto sessuale mi hai sempre soddisfatto in maniera eccelsa e non ho mai avuto desiderio di conoscere altri uomini.
Ma la vita è imprevedibile, sia nel bene che nel male, e, come sempre, tutto nasce per caso.

Un pomeriggio sono tornata prima dal lavoro e mi sono diretta nella stanza di Fabio per salutarlo pensando stesse studiando.
Tu eri fuori città per lavoro e saresti tornato il giorno dopo: avevo voglia di passare una serata diversa con nostro figlio, con una bella cenetta… volevo fargli una sorpresa… invece la sorpresa me l’ha fatta lui!
L'ho trovato disteso nudo sul letto con il cazzo in mano tutto intento a masturbarsi, mentre stava guardando un video porno sul suo PC portatile posato sul letto!.

E’ normale per un ragazzo della sua età giocare con il suo uccello, mentre si guarda un porno, ma siamo rimasti entrambi impietriti, a fissarci senza parlare!
Lui diede un altro paio di colpi all’uccello poi si fermò, ma non pensò neanche lontanamente di coprirsi: rimase con il suo cazzo stretto in mano, di fronte a me, mentre io non avevo la forza di girarmi ed uscire dalla stanza.
Vedere mio figlio nudo con un gran bell’attrezzo in mano mi aveva procurato una eccitazione incontrollata!

Chissà quante volte, in una famiglia, una madre avrà scoperto suo figlio masturbarsi e il suo comportamento sarà stato dei più vari: una mamma avrà redarguito il figlio bonariamente, un’altra avrà inveito contro di lui dicendogli che era uno sporcaccione, un’altra non avrà proferito parola e avrà preferito uscire dalla stanza facendo finta di niente, lasciando suo figlio a godersi piacevolmente la sua sega!!

Io, invece, come altre madri, rimasi affascinata e fortemente eccitata nel vedere una scena del genere… e rimasi dentro la stanza!
Girai lo sguardo verso il PC e vidi una scena molto eccitante: un giovane ragazzo che si stava inculando una donna matura… portavano entrambi la mascherina per non farsi riconoscere!!
Sembrava un normale accoppiamento, ma quando li sentii parlare rimasi sconvolta.

“Mamma, dimmi, ti piace come ti sto inculando? Stai godendo?” chiedeva il ragazzo.

“E me lo chiedi, amore di mamma? Tu mi fai godere sempre, anche quando mi scopi o me lo metti in bocca! Ormai sei il mio amore! Nessuno mi fa godere quanto mi fai godere tu.. sei l’angelo della tua mamma! Mi sta venendo un forte desiderio di coinvolgere anche tuo padre: dovrebbe essere meraviglioso farmi prendere da tutti e due insieme!” rispondeva la donna.

Non credevo a ciò che sentivo! Guardai Fabio.

“Ma che video è?” gli chiesi quasi sottovoce.

Mi guardava ammutolito: forse non si aspettava che, invece di redarguirlo, gli chiedessi notizie del video!
Poi timidamente trovò il coraggio di rispondermi!

“Sono video amatoriali, sesso reale, tra persone normali e no attori: ecco perché hanno le mascherine! Questo è un video di incesto: madre e figlio!”

Sempre più incredula!

“Vuoi dirmi che la madre sta facendo realmente sesso con suo figlio?” gli chiesi sbalordita.

“Sì! Questo è uno dei tanti: ce ne sono molti di video di sesso in famiglia… reali! Anche tra padre e figlia… E anche omosessuali: madre con la figlia… padre con il figlio! Sembra che il sesso in famiglia sia molto più frequente di quanto si possa immaginare: nessuno ne parla per ovvi motivi… ma…”

Non ci potevo credere!
Diedi un altro sguardo al video e vidi una scena di una eccitazione tremenda: la madre si teneva le chiappe del culo completamente allargate, mentre un meraviglioso primo piano immortalava il cazzone del figlio che entrava e usciva dal buco del culo della sua mammina!

Volsi nuovamente lo sguardo verso mio figlio: Madonna santa, sarà stato anche mio figlio, ma era pur sempre un eccitante esemplare di maschio che giaceva completamente nudo con la sua splendida verga tra le mani che mi fissava… ma come cazzo si fa a rimanere insensibili a uno spettacolo del genere!

Franco, amore mio, giudicami pure una madre snaturata, una depravata, una svergognata, ma nostro figlio, in quelle condizioni, mi stava facendo tirare la fica in maniera inaudita!
Non so quanto tempo siamo rimasti immobili, lui sempre con l’uccello in mano e io con gli occhi fissi sopra quella stupenda verga.
Forse ognuno attendeva la mossa dell'altro, ma la mia porcaggine si manifestò in tutta la sua interezza e prese il sopravvento: fu più forte di me, le mie labbra non riuscirono a frenare la frase indecente!

“Dimmi, ti eccita vedere il figlio che sta sodomizzando sua madre? Non ritieni che il rapporto intimo tra madre e figlio, come ogni rapporto incestuoso, sia da condannare?”

“Sinceramente tutti i rapporti incestuosi mi eccitano… in particolare, quello tra madre e figlio mi eccita moltissimo!” mi rispose, mentre seguitava a rimanere immobile, con la mano stretta intorno al cazzo!

Poi seguitò a parlare.

“Perché si dovrebbe condannare un meraviglioso rapporto di sesso tra due persone che si desiderano, un rapporto voluto da entrambi… per di più un rapporto in cui ci sia anche tanto affetto? Solo perché appartengono alla stessa famiglia? Scusa, mamma, ma non lo ritengo giusto!”

Sinceramente il suo discorso non faceva una piega!
Bastava sentire i gemiti di godimento e gli incitamenti che provenivano dal video: la mamma stava donando tutta se stessa all’impeto giovanile del suo pargoletto!
In quel momento tutto contribuiva a farmi ribollire il sangue: mio figlio nudo con il cazzo in mano… e la mammina che si faceva sfondare il culo dal figlio!!
L’eccitazione stava prendendo il sopravvento: mi conosco bene, so perfettamente che quando la mia eccitazione supera certi limiti non riesco più a gestire i miei comportamenti, le mie sensazioni, i miei desideri, le mie parole… divento un automa soggiogata dal sesso!!!
Non riuscii a frenare le mie parole!

"Perché ti sei fermato? Pensi io mi scandalizzi se vedo mio figlio che si masturba mentre si gode un bel porno? Tesoro mio, mentre ti guardo ritorno con la mente negli anni della mia adolescenza, quando nell’intimità del mio letto davo piacere alla mia passerina! Ero ancora vergine e, non potendo infilarmi le dita nella vagina, me le infilavo nell’altro buchetto disponibile, mentre con l’altra mano mi sgrillettavo furiosamente il clitoride fino a raggiungere orgasmi fantastici! Non potendo vedere video porno lavoravo di fantasia, immaginandomi in mezzo a due o tre maschietti che mi facevano di tutto e di più!

Poi sono cresciuta… e le mie fantasie sono diventate realtà!
No, tesoro, non mi scandalizzo affatto vederti con l’uccello in mano, anzi: ti confesso che mi ha sempre eccitato vedere un uomo che si masturba! Ti prego, seguita: fammi vedere come dai piacere al tuo amichetto!" gli sussurrai fissandolo negli occhi!

Non potrò mai dimenticare lo sguardo di nostro figlio dopo la mia perversa richiesta: uno sguardo colmo di riconoscenza… e libidine!
La sua mano riprese il lento movimento lungo l'asta... su e giù... su e giù... lasciando la dura e gonfia cappella sempre scoperta.
Ero immobile, dritta in piedi, magnetizzata da quello spettacolo, non riuscivo a distogliere gli occhi da mio figlio che si menava il cazzo mentre mi fissava al colmo dell’eccitazione: non riusciva a distogliere lo sguardo da sua madre… non stava più guardando il video… stava guardando me!
Ad un certo punto mi fece una richiesta che mi procurò una contrazione inaspettata della fica!

“Mamma, ti prego, fatti guardare: sarà ancora più bello masturbarmi mentre ti guardo! Ti prego… ti prego!”

Capii immediatamente cosa intendesse: non voleva certo guardarmi il viso!
Franco, amore mio, mi conosci: quando sono eccitata non rispondo più di me stessa, non riesco più a controllarmi e mi comporto da troia depravata!
Non potevo certo negare a mio figlio il piacere di ammirare sua madre mentre si menava il cazzo!
Senza parlare, mentre seguitavo a fissarlo negli occhi, presi il bordo della gonna e cominciai a sollevarla lentamente, scoprendo piano piano le cosce: mio figlio aveva lo sguardo fisso tra le mie gambe… in attesa!
Seguitai a sollevare la gonna fino a portarla all’altezza della vita: il mio basso ventre era completamente esposto allo sguardo eccitato di Fabio!

Divaricai un bel po’ le gambe e mi mostrai a lui: quel pomeriggio indossavo un minuscolo perizoma che a malapena mi copriva la fica e lo spettacolo che si presentò a Fabio lo mandò fuori di testa… non capita di sovente ammirare la propria madre a gambe larghe che ti fa vedere la fica coperta da minuscole mutandine!
Mentre mi guardava dal PC seguitavano ad uscire i gemiti e le frasi di godimento della coppia incestuosa!

“Mamma, oggi voglio venirti in bocca!!!” gemeva il figlio, a cui rispondeva la madre.

“Sì, amore mio, oggi in bocca: ieri sei venuto nella fica, ma oggi voglio berti tutto… fino all’ultima goccia che sgorga dal tuo dolce uccello!!”

Il pensiero di una madre che si faceva sborrare in bocca aumentava ancora di più la mia eccitazione!
Fabio all’improvviso allungò la mano verso il PC e lo spense!

“Preferisco vedere te… sei molto più eccitante… con le gambe così aperte!!” mi sussurrò mentre mi fissava!

Cazzo santo, sentii la fica boccheggiare!
I gemiti di piacere e i commenti di mio figlio mostravano senza ombra di dubbio quanto gradisse lo spettacolo!

“Madonna mia… mamma, sei bellissima… meravigliosa!!! Mamma, mi piaci da morire… guardarti così a gambe larghe davanti a me mi fai impazzire! Sono fortunato ad avere una mamma come te… che non si vergogna di farsi ammirare da suo figlio! Altro che video porno! Ti prego, avvicinati, fatti guardare meglio, più da vicino! “

Ero eccitata come non mai: mi sembravo una mignotta che, dentro la stanza d’albergo, stava mostrando la sua mercanzia al cliente di turno… e la cosa mi faceva ribollire il sangue!
Sempre tenendo la gonna sollevata feci un paio di passi e mi accostai al letto… ma il mio porcellino ancora non si accontentava!

“Mamma, fatti guardare meglio… ancora di più… ti prego… ancora di più! Mamma, ti prego… fammi morireee!!!”

Franco, amore, nostro figlio aveva ragione, mettiamoci nei suoi panni, neanche tu avresti potuto biasimarlo: un figlio che si sta menando il cazzo può accontentarsi di vedere la fica della madre coperta dalle mutandine? No, non può accontentarsi!
La sua richiesta mi eccitò in maniera pazzesca: ormai avevo perso ogni capacità di controllo, la mia troiaggine usciva sempre di più fuori senza vergogna!
Mi avvicinai ancora di più a lui, sempre fissandolo negli occhi.

“Amore mio, vuoi vedere la mia fica? Dimmelo, tesoro: mentre ti masturbi il cazzo preferisci vedere la fica di mamma invece che quella del video? Dimmelo, tesoro… voglio accontentarti! Sarà un piacere mostrarti il mio parco dei divertimenti: sapessi quanti maschietti ci si sono divertiti prima di sposarmi!” gli dissi al colmo dell’eccitazione!

“Ohh… sì… la fica… fammela vedere!!! Voglio sborrare mentre te la guardo!” quasi gridò!

Mi sganciai la gonna, che cadde a terra ed io l’allontanai con un calcio, e poi, con lentezza esasperante, mi sfilai le mutandine… e allargai nuovamente le gambe!
Ormai ero partita, avevo perso ogni ritegno!

“Adesso te la faccio vedere bene la mia fica! Tu seguita a masturbarti, ma fa piano, non venire troppo presto: ho voglia di farti sentire il mio odore… e il mio sapore!” e, così dicendo, gli misi le mutandine intrise dei miei umori sul viso, spingendogliele sul naso e sulle labbra!

Fabio cominciò a odorarle e al leccarle come impazzito: vedere mio figlio succhiare spudoratamente le mie mutandine impregnate dei miei liquidi vaginali aumentava la mia eccitazione a livelli impensabili!

“Bravo porcellino di mamma! Vedo che ti piace annusare e succhiare le mie mutandine… bene, mamma te le regala… come pegno del nostro segreto!
Però voglio farti assaporare ancora meglio la fica di mamma!”

Ormai ero partita, non riuscivo più a contenermi: mi infilai due dita nella fica, le impregnai per bene dei miei umori e le infilai tra le labbra del mio giovane amante!

“Succhiale… senti che dolcezza!” gli sussurrai.

Il porcellino me le succhiò tutte con gusto, poi riprese a guardarmi: anche lui aveva bandito ogni remora e si dimostrava sempre più sfacciato e spudorato!

“Mamma, ho una gran voglia di guardarti ancora meglio… ti prego… fammela ricordare questa giornata!”

Non potevo certo rimproverarlo: così in piedi, anche se a gambe larghe, non poteva certo approfondire, almeno con lo sguardo, la conoscenza della mia intimità!
Mi misi seduta sul letto davanti a lui, piegai le ginocchia… e divaricai oscenamente le gambe… per fargli ammirare la mia fica aperta!

“Ti piaccio più così, vero tesoro?” gli sussurrai, mentre guardavo estasiata la sua mano muoversi lungo l'uccello… Fabio era fuori di se!

“Oddio santo: scosciata come una troia! Tu mi fai morire!”

Ero eccitata come una maiala: sentivo brividi di piacere lungo tutto il corpo, la fica che pulsava indecente e colava piacevolmente lungo le cosce!
Non riuscivo a nascondere le mie sensazioni, mi sentivo porca all'ennesima potenza: stavamo uno di fronte all’altra, lui si menava il cazzo senza alcun pudore davanti sua madre, mentre io, scosciata come una mignotta, mostravo la mia fica aperta a mio figlio per aumentare il suo godimento!
Allungai una mano, la posai sopra la sua coscia e gliela accarezzai delicatamente.

"Tesoro mio, quanto sei bello con il tuo uccello in mano, mentre ti stai dando piacere: sei bello come il sole, amore di mamma! Ma dimmi, amore: ti eccita guardare la fica di mamma mentre ti masturbi? Provi più piacere? " sussurrai sensualmente.

Il mio angelo, mentre con una mano seguitava a menarsi il cazzo, pose l'altra sopra la mia che stava sulla sua coscia e me la strinse.

"Mamma, credimi, non ho mai goduto tanto in vita mia: hai una fica meravigliosa, eccitantissima… vederti a cosce larghe con la tua fica aperta e gonfia di piacere mi farà sborrare come un porco! Spero la cosa possa farti piacere, ma ti confesso che le fichette giovani delle mie amiche non hanno niente a che vedere con la tua: la tua è di un altro livello, è una fica che ha vissuto, che ha goduto, che ha fatto la gioia di tanti maschi… e poi è la fica di mia madre… è la fica più bella del mondo!”

Avrei voluto urlare dal piacere che mi procuravano le parole di mio figlio!

“Fabio, amore di mamma, veramente mi ritieni più bella ed eccitante delle tue femminucce che ti scopi? Non puoi neanche lontanamente immaginare le dolci sensazioni che mi stai facendo provare con le tue parole! E’ come se mi stessi dicendo che mi preferisci a loro: ti rendi conto? E’ come se mi dicessi che mi desideri: il figlio che desidera sua madre… come la coppia incestuosa del video!

Anche io devo farti una confessione: da quando sono entrata non riesco a togliere gli occhi dal tuo cazzo… è bellissimo, mi piace… e poi come te lo stai menando con gusto, con la tua mano che percorre l’asta su e giù… sei eccitantissimo, angelo mio, eccitantissimo!”

Il volto di Fabio divenne rosso dall’eccitazione!

“Mamma, davvero ti piace il mio cazzo e ti eccita vedermi mentre me lo tocco?" mi chiese dolcemente.

Non pensai neanche lontanamente di mentirgli.

"Sì... sì... mi eccita molto! Mi stai facendo venire i brividi, tesoro! Il pensiero poi che tra poco lo vedrò schizzare mi manda il sangue in testa! Ti confesso anche un’altra cosa: mi eccita moltissimo farti vedere la mia fica mentre ti stai masturbando! Abbiamo fatto una bella coppia di sporcaccioni depravati: tu ti masturbi davanti tua madre, mentre lei ti mostra la sua fica spalancata!" gli risposi spudoratamente. Rimasi qualche attimo in silenzio, poi ripresi a parlare.

“Fabio, ti faccio un’ultima confessione… anche se so sarebbe meglio non te la facessi: ammirando il tuo cazzo comincio ad invidiare le femminucce che ti aprono le gambe per farselo infilare dentro!”

Mi guardò con gli occhi fuori dalle orbite: certamente non si sarebbe aspettato una confessione del genere, forse mi ero lasciata troppo andare… ma ormai era fatta!

“Mamma, ti rendi conto di ciò che hai detto? Invidiarle equivale a dire che vorresti stare al loro posto… con il mio cazzo dentro di te… come la mamma del video!
Ormai che siamo in vena di confidenze non posso fare a meno di farti anche io l’ultima confessione… desidero tu sappia: non puoi immaginare quante volte io abbia visto quel video, madre e figlio, e non oso dirti quali siano le mie fantasie mentre lo guardo… ma sono certo tu capirai!”

Capii perfettamente le sue fantasie: mentre si menava il cazzo mio figlio sognava di incularmi!
Ormai la mia fica sbrodolava senza soluzione di continuità!
Seguitammo per un po', lui a menarsi il cazzo mentre fissava la mia fica ed io a gustarmi la visione del suo desiderabile cazzo, quando all'improvviso fermò la sua mano e la tolse dal membro: la sua verga si ergeva meravigliosamente dritta dal suo ventre.
Fabio mi strinse ancora di più la mano.

"Mamma, perché non termini tu! Guarda come è duro! Dai, fallo godere! Pensaci tu a farlo schizzare! Ti prego... ti prego! Mamma, non mi negare questo piacere: fammi sentire il tuo desiderio di stare al posto delle mie amichette!"

Sentii una scarica elettrica lungo tutto il corpo, dal cervello alla fica: il mio tesoro mi stava chiedendo apertamente di farlo sborrare!
Rimanemmo entrambi immobili a fissarci per un tempo interminabile, con le mani dolcemente strette!
Fabio interpretò il mio silenzio e la mia mano stretta alla sua come un tacito consenso!

Prese la mia mano e se la portò sopra la verga: non pensai neanche lontanamente di fare resistenza, anzi!
Dopo avermi messo il cazzo in mano mise la sua mano sopra la mia coscia e cominciò ad accarezzarla… facendomi rabbrividire!
Appena sentii il cazzo a contatto della mia mano non mi trattenni: lo impugnai e lo strinsi con libidine e non potei nascondere il mio piacere.

"Madonna mia, come è duro! Che bel cazzo hai, tesoro di mamma: guardarlo è bellissimo, ma sentirlo in mano ti fa venire tanti pensieri meravigliosi! Davvero vuoi che mamma ti faccia venire? Ti rendi conto cosa mi stai chiedendo? Mi stai chiedendo di farti sborrare, mi stai chiedendo di far schizzare questo meraviglioso cazzo! Non è una richiesta che generalmente fanno i figli alle mamme, non credi?"

Ma non pensavo neanche lontanamente di togliere la mano da quella meraviglia!
Anche lui emise un lungo gemito.

"Oh! Sì, lo so, ti sto facendo una richiesta immorale, indecente, depravata, ma ti prego! Mamma... sì... ti prego… fammi godere! Sarà la più bella sborrata della mia vita! Ti giuro che non lo dirò a nessuno, rimarrà un nostro segreto, ma fammi venire con la tua mano mentre mi fai vedere la tua fica! Ti prego, voglio sentire l’amore di mia madre sopra il mio uccello!"

Non ci vidi più: cominciai a segarlo lentamente, mentre ci fissavamo negli occhi.
Mentre la mano si muoveva lungo l’asta sentivo l’uccello farsi sempre più duro e vibrarmi libidinosamente tra le dita.
Chiamai in aiuto anche l’altra mano: la portai sopra i suoi coglioni e cominciai ad accarezzarglieli e a stringerglieli con libidine!
Il mio tesoro stava sbavando dal godimento: lo segavo con frenesia e contemporaneamente gli accarezzavo i coglioni… mamma mia che goduria!

“Amore di mamma, hai le palle gonfie, sono piene di sperma: già immagino che meravigliosa sborrata uscirà da questo bel cazzo!” gli sussurrai!

Fabio era stravolto dall’eccitazione, mugolava come un maiale.

“Brava! Brava! Dio quanto mi stai facendo godere: lo sento che sai bene come far godere un maschio… ci sai proprio fare con il cazzo! Papà è fortunato ad avere una donna come te che lo fa godere! Oh, sì, cazzo! Brava… accarezzami i coglioni mentre mi seghi! Dai, allarga ancora di più le cosce… voglio sborrare guardando la tua fica!”

Spalancai ancora di più le cosce per mostrare al mio angelo la mia fica oscenamente aperta!

“Guardala, porco… guarda che bella fica ha la tua mamma! Anche se non me lo dici lo leggo nei tuoi occhi: hai una voglia matta di infilarci le dita dentro, vero? Ti confesso che anche a me non dispiacerebbe: dai, ricambia il piacere che ti sto dando! Dai… mi stai facendo sentire una puttana… non ce la faccio piùùù… infilami le dita nella ficaaa!!!”

Il mio porcellino non aspettava altro: lo vidi avvicinare due dita alla fica, per mettermele dentro, ma lo bloccai… ero una troia e volevo dimostrarglielo!

“Tesoro adorato, spero di non scandalizzarti, ma la mia fica è molto esigente: con due sole dita dentro non ci sento niente… infilamene quattro… e con il pollice accarezzami il grilletto!”

Gli brillavano gli occhi: non avrebbe mai pensato di avere una mammina così troia!
Mise le quattro dita a cuneo e le appuntò all’ingresso della vagina: io mi scosciai ancora di più e spinsi il ventre contro le dita… e me le ficcai tutte dentro!
Appena mi sentii la fica piena incitai mio figlio!

“Uhhhmmm… sììììì… cosììì! Dai, tesoro, fottimi la fica… mentre io penso al tuo cazzo!!! Dio, che goduria… madre e figlio… siamo due sporcaccioni! Dai, amore… facciamolo insieme… io e te e tu a me… sììì… io a te e tu a me!”

Cominciammo a masturbarci reciprocamente come due maiali, senza parlare: ci fissavamo solo negli occhi per trasmettere, l’uno all’altra, il piacere che stavamo provando!
Nella stanza risuonavano solo i nostri gemiti, i nostri mugolii e il nostro ansimare: lui affondava le quattro dita nella mia fica completamente spalancata, mentre mi massaggiava il grilletto con il pollice, ed io gli menavo il cazzo e gli accarezzavo i coglioni!!

Stavamo godendo come mai avremmo pensato, ma io sapevo di poter fare molto di più per far godere mio figlio, sapevo bene quanto io fossi porca e depravata!
In un attimo mi resi conto che non avevo alcuna intenzione di limitarmi a fargli una sega: il cazzo di mio figlio in mano mi stava mandando ai matti!
Decisi di godermi quel cazzo come è giusto che sia: se non se lo gode la madre il cazzo del proprio figlio chi se lo dovrebbe godere?
E poi volevo per il mio cucciolo il massimo del piacere ed io sapevo bene di essere in grado di farlo godere come nessun’altra donna!
Lo colsi di sorpresa!

“Ti piacerebbe se te lo prendessi in bocca?” gli chiesi con voce sensuale. Domanda retorica… certo gli sarebbe piaciuto!

Non gli diedi tempo di rispondere!
Cambiai posizione, mettendomi al suo fianco: avevo il viso vicino al suo cazzo e allo stesso tempo ero scosciata per seguitare a gustarmi le sue dita nella fica!
Abbassai la testa, tirai fuori la lingua e diedi una leccata alla cappella: il porcellino fece un salto come fosse stato colpito da una scossa elettrica!

“Ooohhh!!! Sììì… mamma, sììì!!! Leccami il cazzooo! Seguita… seguita… ti pregooo… Dio che belloooo!!!”

E chi si sarebbe fermata?
Mentre gli segavo il cazzo e gli accarezzavo i coglioni gli diedi un’altra leccata alla cappella… e poi un’altra… e poi un’altra!
Il porcellino saltava come un grillo!
Poi gliel’ho preso in bocca e ho cominciato a deliziarlo con un servizietto di bocca e lingua come solo la sua mamma poteva fargli, mentre lui seguitava, da figlio amorevole, a chiavarmi la fica!”

Mia moglie terminò un attimo il racconto e mi guardò sorridendomi!

“Franco, amore, è un servizietto che, peraltro, tu conosci molto bene!
Mi hai sempre detto che lavoro di bocca che sono una meraviglia: una pompinara, gola profonda, ingoia sborra come poche… o sbaglio?”

Il racconto di mia moglie di come aveva sedotto nostro figlio mi stava mandando fuori di testa: no, mia moglie non sbagliava, sapevo bene di cosa fosse capace… succhiava il cazzo come una mignotta d’alto bordo!
Cosa avrei pagato per stare accanto a lei e vederla con il cazzo di Fabio dentro la bocca, mentre lui le infilava le dita nella fica!
Carla riprese a parlare.

“Cominciai a baciarlo, a leccarlo, a morderlo, a succhiarlo, poi scesi con la bocca e mi dedicai ai coglioni: mentre seguitavo a segargli il cazzo prima glieli leccai abbondantemente, poi glieli presi in bocca, prima uno e poi l’altro, per succhiarglieli con libidine!
Il mio tesoro stava impazzendo dal piacere… ma io volevo deliziarlo ancora di più: scesi ancora con la lingua fino ad arrivare alla sua rosellina!
Non appena sentì la mia lingua vellicargli il buchino cominciò a smaniare, a dimenare il culo per strofinarmi lo sfintere contro le labbra… era fuori di sé!

“Mamma, Dio mio, non ci posso credere: mi stai leccando il buco del culo! E’ meraviglioso quello che mi stai facendo! Dio, quanto mi piace! Mai nessuna me lo ha fatto… è bellissimo! Mamma, non ti fermare… leccami ancora il culo… è troppo bello! Mamma… sei meravigliosa… è stupendo fare l’amore con te!”

Le sue parole erano un afrodisiaco formidabile… ce la misi tutta per farlo godere: spinsi con forza la lingua nello sfintere e sentii il buchetto dilatarsi dolcemente… gliene entrò dentro una buona metà!
Appena sentì la mia lingua entrargli dentro afferrò la mia testa e la spinse contro il culo, per farsi penetrare ancora di più dalla lingua… e cominciò ad urlare come un pazzo!

“Sìììììììì… inculamiii!!! Mamma, ti prego… spingi tutta la lingua dentrooo… fammela sentireee! Daiiii!!! Mamma… inculamiii… inculami che mi piaceeee!”

Fu veramente un immenso piacere soddisfare il desiderio di mio figlio: cominciai a muovere la lingua dentro e fuori freneticamente e più la muovevo più sentivo lo sfintere dilatarsi in maniera oscena!
Dopo un po’ pensai fosse arrivato il momento di dedicarmi completamente al cazzo: lo imboccai completamente fino alle palle e cominciai a pomparlo con una passione incontrollata, nella spasmodica attesa di sentirmi riempire la bocca con la sua sborra!

Mentre lo pompavo ripensai ai suoi incitamenti quando aveva la lingua nel culo: il mio passerotto voleva esse inculato ed io non chiedevo di meglio!
Franco, amore, sa bene quanto mi ecciti quando ti inculo con le dita mentre ti spompino e volevo riservare a nostro figlio lo stesso trattamento!
Appuntai due dita contro lo sfintere di Fabio e spinsi dolcemente: il lavoro di lingua aveva preparato bene il buchetto, tanto che le dita gli scivolarono dentro senza alcun problema!
L’introduzione fu seguita da un lungo gemito di piacere!

“Ohhhh… sìììììì… sììììì!!!” che dimostrava ampiamente quanto il mio adorato porcellino gradisse la penetrazione!

Fabio gemeva come un maiale, ma volevo sentirlo espressamente dalle sue labbra il godimento che gli stavo dando.

“Dimmelo, tesoro mio: stai godendo più con me o con le tue puttanelle? Te lo ingoiano il cazzo fino alle palle? Te li succhiano i coglioni? Te lo leccano il buco del culo come faccio io?”

“Uhmmm! Mamma, sei meravigliosaaa! Nessuna è come te… tu sì che sei una donna degna di tale nome! Mi stai facendo provare piaceri inaspettati! Ancora mamma… ancora! Ti avverto che sto per venire, non ce la faccio piùùù!!! La tua bocca e le dita nel culo mi stanno mandando ai matti!”

Volevo farlo impazzire: tolsi un attimo la bocca dal suo cazzo e lo fissai nuovamente negli occhi!

“Ti piacerebbe sborrarmi in bocca? Schizzarmi tutto il tuo sperma nella gola? Sappi che non desidero altro che gustare il sapore della tua sborra e ingoiarla tutta… ma voglio sentirlo dalle tue labbra… che vuoi sborrare in bocca a tua madre!”

Franco, amore, avresti dovuto vedere nostro figlio: era fuori di se al pensiero di sborrare nella bocca della sua mammina troia!

“Sìììì, mamma, sììììììì!!! Voglio venirti in boccaaaa!!! Voglio sborrare nella bocca di mia madreee!!!”

Mi avventai nuovamente sul suo cazzo e ripresi a pompare come impazzita… in attesa della sborrata!
Fabio cominciò ad urlare!

“Oddiooooo!!! Eccomiiii! Mamma, sto per sborrareee! Ti pregoooo… non togliere la boccaaaa… non togliertiiiiiii!!! Ti pregoooo… non togliertiiiiiiii… voglio sborrarti in boccaaaaa!!! Ssììììììììììììììììììììììììì!!!”

Io ero pronta: per aumentargli il piacere della sborrata aumentai il ritmo dell’inculata con le dita, un dentro e fuori veloce, e, allo stesso tempo, spalancai la bocca e tirai fuori la lingua!

“Amore, sborrami sulla lingua… come si fa alle zoccole! Adoro sentire gli schizzi caldi della sborra che mi colpiscono la lingua, per poi sentirla scivolare dentro la mia gola!”

Posai la cappella sopra la lingua e cominciai a segarlo velocemente, mentre gli muovevo il dito nel culo: sentii il cazzo gonfiarsi in maniera prepotente… il mio porcellino stava per darmi la santa benedizione!
Urlò come un pazzo!

“Sììììììì… eccolaaaaaa!!!! Mammaaaaa… amore miooooo… ti sborro in boccaaaa!!! Bevimi tuttoooooo!!!”

Fabio cominciò a schizzarmi sulla lingua e in bocca una quantità impensabile di sperma: non finiva mai di schizzare, più ne ingoiavo, più lui schizzava… mi gustai una sborrata in bocca da favola!!

Franco, amore, è stato veramente stupendo far godere mio figlio dentro la bocca della sua mamma! Le sue schizzate tra le mie labbra mi procurarono continui e dolcissimi brividi di piacere!
Solo un’altra madre che ha succhiato suo figlio può capire cosa possa provare una madre nel sentirsi la bocca piena della sua sborra: un piacere sconvolgente, di cui non può più fare a meno!
Credo che ogni madre dovrebbe fare, almeno una volta nella vita, un pompino a suo figlio per gustare il dolce sapore del suo sperma!

Seguitai a succhiarglielo, glielo svuotai completamente, ingoiando fino all'ultima goccia del suo caldo sperma.
Benché se ne fosse venuto così copiosamente il suo cazzo rimase meravigliosamente duro... la giovinezza è sempre uno stupendo valore aggiunto!

Franco, amore mio, a quel punto la mia eccitazione era al massimo!
Sono certa potrai capirmi: dopo averlo fatto godere nella mia bocca volevo il suo cazzo nella fica!
Volevo farmi chiavare da mio figlio, volevo sentirmi posseduta da lui, volevo sentirmi riempire, dopo la bocca, anche la fica con il suo sperma… e niente avrebbe potuto fermarmi!”


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