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Tanto rimane tutto in famiglia - 4


di bird2012
04.03.2018    |    48.427    |    19 9.6
"“Tranquilla, amore! Il mio uccello è pronto a far godere la tua fica porcellina: te ne darò quanto ne vuoi!” Avrei voluto dirgli che mi riferivo alla fica..."
Tanto rimane tutto in famiglia

Cap.4


Il sabato, nel primo pomeriggio, Giorgio tornò dal suo giro per l’Italia. Quando lo abbracciai, per salutarlo, fui molto esplicita.

“Ben tornato, amore! Adesso vai a riposare, che questa sera ti voglio in forma: c’è una deliziosa fica da soddisfare, una fica che aspetta vogliosa di essere riempita dal tuo cazzo!” gli sussurrai.

“Tranquilla, amore! Il mio uccello è pronto a far godere la tua fica porcellina: te ne darò quanto ne vuoi!”

Avrei voluto dirgli che mi riferivo alla fica di sua madre, poiché alla mia avrebbe pensato suo padre, ma preferii tacere!
Mentre eravamo abbracciati entrò Gina.

“Giorgio, tesoro di mamma, sei tornato: fatti abbracciare!” e si avvicinò a suo figlio.

Come avevamo concordato in precedenza, con una scusa li lasciai soli, ma rimasi ad origliare dietro la porta: mi eccitava sentire le loro effusioni!

“Giorgio, tesoro mio, spero non ti sia scordato di mamma tua! Io ti penso sempre!”

“Mamma, sai che se potessi...”

“Si, amore, lo so: mi scoperesti qui, subito, anche davanti a tua moglie! Almeno fammelo sentire, dai tiralo fuori: è una vita che non te lo accarezzo! Dio mio, ho una voglia pazza di sentirmelo dentro!”

“Mamma, anche io ho voglia di te, ma ricordati che abbiamo deciso: Giulia non merita di essere tradita!”

Ovviamente le parole di mio marito mi riempirono di felicità: noi ci amavamo, il resto era solo un piacere sessuale!
Gina sapeva di avere carta bianca da parte mia e sapeva anche io stessi origliando!

“Sì, lo so, Giulia è un angelo, è la migliore nuora io e tuo padre avremmo potuto aspettarci, ma io non ce la faccio più, non riesco a stare senza il tuo cazzo, sto impazzendo! Perché non lo dici a tua moglie del nostro reciproco desiderio: potrebbe darsi sia comprensiva e capisca i desideri di una madre!
Sappi che anche tuo padre ha nostalgia del tuo cazzo e della tua bocca! Non fa altro che ripetermi che gli è rimasta la voglia di darti il culo! Già sognava che con il tuo cazzone lo avresti inculato mentre era dentro la mia fica e gli avresti sborrato nel culo nello stesso momento lui avrebbe schizzato dentro il mio ventre!

Amore di mamma, ti scongiuro, tiralo fuori, fammelo impugnare anche solo per un attimo, come quando te lo prendevo in mano e me lo infilavo nella fregna! Ti prego!”

“Mamma, ti prego, se fai così è peggio! Sapere che i vostri desideri sono gli stessi dei miei mi fai impazzire!
Non puoi immaginare quanto mi piacerebbe mettervi a pecora, uno vicino all’altra, e incularvi tutti e due a turno, passare dal culo di mia madre a quello di mio padre, e vedervi che vi accarezzare e vi baciate, mentre vi godete il cazzo di vostro figlio nel culo!
Alla fine vorrei sborrare sopra i nostri visi e vedervi che ve li leccate reciprocamente come due cagnette in calore per raccogliere e ingoiare oscenamente tutta la sborra che vi ho schizzato in faccia!
Come vedi anche io vi desidero, ma ricordati che avevamo fatto un patto!

Per quanto riguarda Giulia non credo affatto capirebbe il nostro rapporto incestuoso e io non voglio rischiare di perderla!
Comunque, visto che me lo stai chiedendo con tanto amore e tanta passione lo tiro fuori per fartelo accarezzare, ma promettimi sarà solo un attimo!”

“Oh, sì amore, te lo prometto! Dai, mettimelo in mano!”

Quel discorso tra madre e figlio mi stava mandando ai matti!
Mi misi una mano tra le cosce e cominciai ad accarezzarmi la fica, immaginando che mio marito si stava sbottonando i pantaloni e stava tirando fuori il suo cazzo, certamente bello duro, per metterlo in mano a sua madre!
Un lungo gemito di mia suocera mi confermò l’avvenuto incontro con il cazzo del figlio!

“Ohhhh!!! Sììììì… come è duroo!!! Angelo mio, fammelo stringere un pochino! Così… Dio, che meraviglia! Uhhmmm! Che voglia di mettermelo dentro! Comunque è giusto questo cazzo appartenga a tua moglie: mi piacerebbe stare al suo posto quando questa sera glielo infilerai nella fregna e nel culo! Io voglio molto bene a Giulia: daglielo tutto e falla godere come merita! Grazie, amore, per avermelo fatto accarezzare ancora una volta!”

Capii che l’incestuosa carezza era terminata e mi allontanai velocemente per non essere scoperta… con mille pensieri osceni per la testa!

Dopo cena, con la scusa Giorgio fosse stanco, ce ne andammo subito a letto: mentre davo la buona notte ai miei suoceri feci loro l’occhiolino, che loro ricambiarono sorridendo.

Appena a letto, ci abbracciammo, desiderosi uno dell’altra: io glielo presi subito in mano, mentre lui cominciò a giocare con la mia fica!

“Amore, ti sono mancato in questo periodo?” mi chiese, mentre cominciava a fottermi con le dita.

“Si, tesoro, moltissimo! Ma tua madre mi è stata molto vicino, ha fatto del tutto per farmi superare piacevolmente i momento di solitudine! È una suocera d’oro! Ed una mamma molto amorevole!”

“Sì, è vero, è una donna e una mamma meravigliosa, sotto ogni punto di vista!” mi sussurrò, mentre avvertii un leggero fremito del suo corpo.

“Ed ho potuto appurare sia anche un’amante meravigliosa! Ma questo tu già lo sai, vero porcellone?” aggiunsi io.

Lo sentii irrigidirsi.

“Non ti capisco!” balbettò.

“Allora cercherò di essere più esplicita! In questo periodo, come ti ho detto, tua madre mi è stata vicino, molto vicino! Con le sue carezze, i suoi baci e la sua portentosa lingua mi ha permesso di superare con molto piacere i momenti tristi e siamo entrati molto in intimità! Mi ha parlato molto di te, anzi, per essere più precisa, mi ha parlato molto di voi due! Amore, sapessi quanto io abbia appreso con immenso piacere di avere un marito così porco e depravato come te: scoparti tua madre! Uhmmm!!! Che goduria!”

Giorgio mi fissò sbalordito.

“Davvero non sei risentita con me? Ti chiedo perdono per non avertelo detto, ma temevo di perderti! Non avrei mai potuto immaginare avresti accettato un rapporto incestuoso tra me e mia madre!”

“Amore, non solo lo accetto, ma la cosa mi intriga enormemente!
Dimmi sinceramente: ti manca, vero? Ho visto come la guardi: sono certa ti piacerebbe molto mettere nuovamente questo uccello dentro la sua fica! Allora sappi che anche a lei manchi molto: mi ha confidato sarebbe disposta a qualunque cosa pur di accoglierti nuovamente tra le sue cosce!”

Rimase in silenzio, ma io seguitai a parlare.

“Il tuo silenzio è la conferma che vorresti riallacciare il rapporto incestuoso con tua madre! Allora sappi, amore, che da parte mia non c’è al alcuna preclusione: vi desiderate troppo ed io non voglio negarvi il piacere di amarvi!
Però, sono certa capirai, non sarebbe stato giusto escludere la mia fica dai vostri giochi ed allora ho fatto una simpatica proposta ai tuoi genitori che l’hanno accolta con entusiasmo!”

Mio marito fremeva.

“Quale proposta?” mi chiese, quasi sussurrando.

“Una proposta molto indecente: instaurare un magnifico scambio di coppie all’interno della nostra famiglia! Tu torneresti a divertirti con i buchetti di tua madre... e tuo padre comincerebbe a dedicarsi completamente alla fica e al culetto di sua nuora! Noi tre siamo già d’accordo: aspettiamo solo il tuo consenso! Beh? Che ne dici?” gli chiesi apertamente.

Credo il suo cazzo mi stesse scoppiando in mano: il mio maritino era eccitato come non mai.

“Cazzo! Ho capito bene? Io potrei scoparmi liberamente mia madre ed in cambio tu ti faresti fottere da mio padre?”

“Bravo, hai capito perfettamente! Uhmmm! Pensa che ficata: farmi chiavare da mio suocero mentre tu ti fotti tua madre!!! Tanto rimane tutto in famiglia! Comunque, amore, io ti amo e non vorrei rovinare il nostro rapporto, per cui dimmi sinceramente: saresti geloso se io mi facessi scopare da tuo padre? Ti darebbe fastidio? Oppure la cosa ti ecciterebbe, visto che ti darebbe anche la possibilità di fare di nuovo l’amore con tua madre?”

Giorgio rispose immediatamente.

“No, amore, come potrei essere geloso di mio padre, visto che lui ha sempre accettato ed anche condiviso il rapporto tra me e mia madre? Anzi, ne sarei felice: mi sembrerebbe giusto ricambiare l’affetto che ha avuto per me nel permettermi di amarla!
Comunque il discorso è anche un altro: so che a mio padre sei sempre piaciuta, ma lui è di tuo gradimento? Pensi di provare piacere tra le sue braccia?”

Gli sorrisi.

“Amore, tuo padre mi piace molto! E visto che siamo in vena di confidenze sappi che ho già avuto il piacere di prendere visione della merce che ha tra le gambe ed il giudizio è stato più che positivo: il porco ha proprio un bel cazzo, proprio come il tuo! Un pomeriggio lo avevo eccitato per bene e voleva scoparmi, ma gli ho detto che almeno la prima volta deve scoparmi davanti a te, mentre tu ti fotti tua madre!

Per soddisfarlo gli ho fatto un super bocchino con il dito nel culo, come faccio a te, e l’ho fatto sborrare come un maiale: inutile dirti che ho ingoiato tutto!
Proprio come hai fatto tu quando, per sdebitarti con lui, ti sei fatto sborrare in bocca ed hai bevuto tutto… con l’amorevole benedizione di quella porcellona di tua madre!! E da quel momento avete arricchito il vostro rapporto a tre con incestuose spompinate tra te e tuo padre!”

Diventò rosso come un peperone!

“Oh, cazzo! Sai anche questo!” rispose quasi balbettando.

“Non mi dirai che ti vergogni io sappia che tu e tuo padre vi succhiate i cazzi! Dimmi sinceramente: ti eccita l’idea che io e tua madre ci lecchiamo le fiche?”

“Si, mi eccita molto e non vedo l’ora di vedervi, una tra le cosce dell’altra!” mi rispose.

“Uguale per me! Mi eccita da morire sapere che padre e figlio si succhiano i cazzi e che bevono golosi lo sperma!
Tuo padre, mentre lo spompinavo, mi ha raccontato tutto, anche che avevate programmato di incularvi a vicenda, ma la mia presenza vi ha rotto le uova nel paniere!
Comunque sappi che la vostra inculata è solo rimandata: non vedo l’ora di vedere il tuo uccello che si fotte il culetto di tuo padre!
Amore, il pensiero del figlio che si incula il padre mi sta eccitando oltre misura!”

Così dicendo gli ficcai la lingua in bocca e cominciammo a slinguarci oscenamente, mentre seguitavo a menargli il cazzo per tenerlo sempre in tiro!
Dopo un po’ mi staccai.

“Amore, sappi che tuo padre e tua madre, nell’attesa di sapere avessi acconsentito allo scambio di coppia, ci stanno aspettando a letto: tua madre per darti nuovamente la fica e tuo padre per farmi assaggiare il suo cazzo!
Mica vorrai farli aspettare!”

Vidi gli occhi di mio marito brillare di felicità come non avevo mai visto!
Mi abbracciò stretta!

“Grazie, amore! Grazie!” mi sussurrò mentre abbracciati ci dirigevamo verso la stanza da letto dei miei suoceri!

Entrammo senza bussare: Gina era sdraiata completamente scosciata con il marito sopra di lei che la stava chiavando lentamente!
Dalla nostra posizione potevamo vedere il culo di Paolo che si alzava e abbassava ritmicamente nel classico movimento della scopata!
Avvicinai le labbra all’orecchio di mio marito, per non farmi sentire.

“Amore, guarda che bel culetto ha tuo padre: proprio nella posizione giusta per farselo mettere nel culo… che ne dici? Lo so che hai una gran voglia di sfondarglielo e credo questa sia proprio l’occasione propizia per inculartelo, non credi? Ti ho detto che vedere il figlio che sodomizza suo padre mi manda fuori di testa: dai… fammi vedere come gli rompi il culo!”

Mi fissò con gli occhi di fuori.

“Dio santo, quanto sei porca!” mi sussurrò!

Ci avvicinammo a loro e senza parlare li baciammo: io ficcai subito la lingua in bocca a mio suocero, mentre mio marito incollò le labbra sopra la bocca di sua madre!
Dopo aver baciato Paolo, passai da Gina: appena avvicinai le labbra alle sue mi abbracciò stretta e cominciammo a limonare come due porche!
La sentivo fremere, mentre suo marito seguitava a fotterla!
Anche a lei sussurrai ciò che avevo detto a suo figlio.

“Gina, ti piacerebbe vedere tuo figlio che si incula suo padre? Non credi sia la serata giusta per far perdere la verginità a tuo marito? La prossima volta toccherà a tuo figlio!”

Mi morse il labbro dalla eccitazione.

“Amore mio, sei un angelo! Sì, dì a mio figlio di incularsi il padre, mentre mi è dentro: voglio sentirlo contorcersi mentre suo figlio lo sfonda!”

Mi avvicinai a Paolo.

“Abbraccia tua moglie, stringila forte, condividi con lei questo meraviglioso momento: ti avevo promesso che ti avrei ridato con gli interessi i piaceri che avevi perduto! Ho una gran voglia di vedere il cazzo di tuo figlio che ti apre il culetto: non voglio faccia torto a nessuno di voi due! Dopo essersi inculato sua madre, credo sia giusto si inculi anche suo padre… non trovi?”

Il volto di Paolo era trasfigurato dalla libidine!
Guardo suo figlio.

“Dai, inculami… come avevamo sempre desiderato!” e si distese sopra sua moglie, sollevando il bacino per favorire la penetrazione!

Gina non rimase inoperosa: afferrò le natiche del marito e le allargò completamente. Poi fissò suo figlio.

“Giorgio, amore mio, ti prego: inculalo, come inculi me!”

Sputai un paio di volte sul buchetto di mio suocero, ci spalmai per bene la saliva e poi, tanto per preparare la strada, gli ficcai due dita nel culo!
Il porco emise un lungo gemito.

“Ohhhh!!! Sììììì!!! Brava, allargamelo… daiiiii!!! Cosììììì!!! Ma adesso togli le dita: voglio il cazzooo!!! Giorgiooo… infilami il cazzo nel culooo!!!”

Anche mio marito era fuori di testa: appuntò il cazzo sul culo del padre e mentre iniziava a spingere lentamente accompagnava la penetrazione con frasi di fuoco!

“Papà, ti sto inculando! Lo senti… ti sto aprendo il culooo!!! Madonna santa, è stretto, ma ti entra bene! Ti fà male, vuoi che mi fermi?”

“Sì, mi fa un po’ male, ma non ti preoccupare! Spingilo tuttoooo… cosììììì… dammelo tuttooooo!!! Ahhhhhh… me lo sento tutto nel culooo!!!”

Guardavo affascinata il cazzo di mio marito affondare lentamente dentro il culo di suo padre!
Vedere due uomini che si inculano lo trovo di una eccitazione fantastica… se poi i due maschietti sono padre e figlio beh! C’è da impazzire!
Giorgio rimase un po’ con l’uccello completamente ficcato nel culo, mentre Paolo non faceva altro che mormorare: “Mi piace… mi piace! Dio che gusto prenderlo nel culo!”

Anche Gina, con i suoi gemiti, accompagnava l’inculata del marito!

“Madonna santa, che gusto! Giorgio, amore, mentre glielo infilavi nel culo il cazzo di tuo padre ha cominciato ad ingrossarsi come non mai e a vibrare dolcemente dentro la fica! Il porco si eccita nel farsi inculare ed anche a me piace molto sentirlo fremere tra le mie braccia mentre te lo inculi!”

Mio marito cominciò ad affondare lentamente il suo cazzo nel culo di suo padre, mentre questi seguitava a chiavarsi la madre!
I continui gemiti di piacere di Paolo e Gina erano la conferma di quanto i miei suoceri gradissero questo nuovo modo di fare sesso: Paolo si scopava la moglie, mentre il figlio se lo inculava!

Mi andava il sangue in testa dall’eccitazione nel vedere il cazzo di mio marito entrare e uscire dal culo del padre, ma l’inculata di Paolo era stata solo un simpatico intermezzo della serata: il bello doveva ancora venire!
Dovevo intervenire per impedire a mio marito di sborrare nel culo di suo padre!

“Bravo, amore, volevo vederti sverginare il culo di tuo padre! Glielo hai aperto per bene! Adesso togliti: avrai tempo per inculartelo per bene! Adesso pensa a tua madre!”

Giorgio si sfilò dal padre ed io mi sdraiai accanto ai miei suoceri, supina, a cosce spalancate, in attesa Paolo si sfilasse dalla fica della moglie, per cederla al cazzo voglioso del figlio, e mi impalasse per bene!
Non attesi molto, mio suocero lasciò campo libero a Giorgio dicendogli: “Vieni, figliolo, te l’ho tenuta calda la fica di tua madre: adesso è nuovamente tua! Dai, che tua madre ti aspetta!”

Poi venne sopra di me: mentre me lo infilava dentro sentii un lungo gemito da parte di Gina!
Mi girai verso di lei: il suo volto era l'emblema della lussuria e del godimento!!! La sua fica era nuovamente piena del cazzo di suo figlio!

“Giorgio, amore di mamma, finalmente! Ho contato le ore in attesa di questo momento!! Scopami, amore mio... scopami! Uhmmm! E’ ancora più eccitante sentirmi il cazzo nella fica dopo che lo hai infilato nel culo di tuo padre! Mamma mia che goduria!!! Da impazzire: prima nel culo di tuo padre e poi nella fica di tua madre!!!”

Mio suocero cominciò pomparmi con vigore, affondava il cazzo nel mio ventre che era una meraviglia! Io inarcavo il ventre contro il suo e cominciavo a mugolare di piacere. Ansimi e brividi si alternavano a mugolii di godimento.

“Bravo porco… così! Sembra tu sappia bene come mi piace essere chiavata! Dai, spingi il cazzo… sfondami la fregna! Daiii, sbattimi per bene… fammi godere!!! Non te lo aspettavi di avere una nuora così porca e spero la cosa non ti dispiaccia! Dai, fottimi per bene… dai, che la mia fregna ha sempre voglia di cazzo!!!”

Era la prima volta che mi facevo scopare davanti a mio marito: mi volsi verso di lui e i nostri sguardi si incrociarono!
Fu questione di un attimo: ci sorridemmo e ci lanciammo due bacetti, per sugellare la nostra complicità nel reciproco tradimento!
In un attimo realizzai quanto mi eccitasse farmi chiavare davanti gli occhi di mio marito!

Stavo godendo come una zoccola e sentire i gemiti di piacere di mia suocera non fece altro che aumentare la mia eccitazione!
Gina era in estasi, il cazzo di suo figlio la stava mandando in paradiso!

“Amore di mamma, sapessi quanto mi è mancato il tuo cazzo! Ma adesso per fortuna mi sei di nuovo dentro! Te lo ha detto Giulia del nostro accordo? Io e te possiamo allacciare di nuovo il nostro rapporto incestuoso, potremo amarci alla luce del sole!
In cambio lei si divertirà con tuo padre! Non è meraviglioso, amore mio? Da oggi potremo scambiarci le nostre effusioni amorose anche davanti a loro, non dovremo più nasconderci! Oh, sì! Ti succhierò il cazzo davanti a tua moglie, mentre lei si farà inchiappettare da tuo padre!
Uhmmm! Cazzo, Giorgio mio, quanto mi fai godere: mi stai facendo sborrare!”

Le parole di Gina erano un forte afrodisiaco: ero eccitatissima!

“Paolo, hai sentito tua moglie! Anche noi potremo scopare quando vogliamo! Ci pensi, porco, che potrai fottermi anche se c’è tuo figlio a casa? Ci potremmo scambiare i letti: tu dormi con me e mio marito con sua madre... cazzo che goduria!!!”

Sentii Paolo fremere!

“Giulia, tesoro, l’idea di averti tutta per me dentro il tuo letto mi fa impazzire! Saremo due splendidi amanti: suocero e nuora!”

Cominciammo a chiavare tutti e quattro come maiali!
I cazzi affondavano oscenamente dentro le nostre fiche sfondate, le quali, a loro volta, si spingevano spudoratamente contro gli uccelli per farli entrare sempre più dentro!
Sopra quel letto ognuno di noi quattro stava consumando un eccitante adulterio davanti allo sguardo eccitato del proprio coniuge, il quale, a sua volta, stava fottendo senza alcun pudore con l’altro coniuge!

Madonna santa! Che eccitante quadretto familiare!
Mio marito si stava chiavando sua madre, mentre suo padre, per par conditio, si stava dedicando, anima e cazzo, alla fica della moglie del figlio, cioè della sottoscritta!
Il suono dovuto allo sciaquettio degli uccelli dentro le nostre fiche colme di umori risuonava osceno nella stanza.

Mio suocero seguitava a martellarmi la fregna che era una meraviglia!
Dovevo riconoscere che era proprio piacevole farsi chiavare dal proprio suocero, certamente uno degli adulteri più eccitanti, specie se con la compiacenza di entrambi i coniugi!

“Paolo, che ne dici di fare un cambio?” gli chiesi dopo un po’.
Sentii nella sua voce una profonda delusione.

“Vuoi tuo marito?” mi chiese quasi balbettando.

Lo baciai in bocca, con tutta lingua dentro, con passione, per fargli capire quanto si sbagliasse!

“No! Questa sera voglio solo te: avremo tempo di fare le cose in quattro con scambi vari!
Questa sera me lo voglio godere tutto il cazzo di mio suocero!
Per scambio intendevo passare dalla fica al culo: porco come sei sono certa avrai fantasticato spesso sul culo di tua nuora e a me piace molto farmi infilare anche il secondo canale!
Dai, levalo dalla fica che mi giro: fatti un giretto dentro al culo, che poi ti faccio finire nella fica!”

Mentre mi giravo a pancia sotto per dargli il culo sentii uscire dalle labbra di mia suocera un lungo gemito di godimento: sembrava quasi ci fossimo messe d’accordo!

“Ohhhh!!! Sììì!!! Amore di mamma! Mettimelo nel culo!!! Dai, tesoro... come piaceva a noi! Daiiiii!!! Dal culo alla fica... dalla fica al culo!”

Mi allargai le chiappe, per facilitare l’ingresso di mio suocero, e appena sentii la sua verga forzare dolcemente lo sfintere e scivolarmi completamente nel culo, fino ai coglioni, non riuscii a trattenere il mio piacere!

“Oddio miooo!!! Uhmmm che gusto! Giorgio, maritino mio, guarda questo maiale di tuo padre come mi sta facendo il culo! Me lo ha infilato tutto dentro! Sììì… fino alle palleee!!! Mamma mia, che meraviglia! E tu, dimmi: glielo hai messo al culo a tua madre?”

Rispose Gina, con il respiro fortemente affannato: la porca stava godendo!

“Sììì!!! Sììì!!! Tuo marito sta facendo tutto il suo dovere: è proprio un figlio amorevole, che sa bene come trattare il culetto della sua mamma!!! Sììììì…. cosììììììì… tutto in culooo!”

Ci incularono per un bel pò, ci aprirono i buchetti del culo in maniera deliziosa, poi ritornammo nella posizione iniziale, con i cazzi nella fica!
Mio suocero riprese a fottermi, mandandomi in cielo, ed io mi avvinghiai a lui per godermi qui micidiali affondi di cazzo dentro il mio ventre e presi a soffocarlo di baci!

“Dai, maiale, la mia fregna è pronta a ricevere la tua sborra! Mi piace sentirmela schizzare! Dai, inondami… allagami tuttaaa!!!”

“Dio santo, che meravigliosa puttana! Vuoi farmi svuotare dentro il tuo ventre! Sarà un vero piacere sborrarti dentro: sei protetta?”

Cazzo!! Mio suocero mi avrebbe sborrato la fica!!! Gli ficcai le unghie nella schiena, mentre lui mi ficcò la lingua in bocca!
Ci slinguammo come maiali!

“Si, sono protetta: ancora non abbiamo deciso di avere figli! Sei contento? Puoi sborrarmi dentro come più ti piace!”

Ma la sua risposta mi sconvolse!

“E quando deciderete di avere un figlio che farai? A me non piace usare i preservativi! Non mi vorrai più o seguiterai ugualmente a farmi venire dentro rischiando di farti mettere incinta da tuo suocero? Pensa quanto sarebbe eccitante farti scopare da me e da mio figlio senza sapere chi dei due ti potrebbe mettere incinta! Sarebbe meraviglioso: avresti un figlio con due padri potenziali, ignorando chi dei due ti abbia fecondata... tuo marito o tuo suocero? Tanto rimarrebbe tutto in famiglia! Il pensiero possa essere io a metterti incinta mi fa impazzire!”

Anche io stavo impazzendo!
La proposta di mio suocero mi stava eccitando oltre misura: in fin dei conti, se mio marito avesse accettato, mio figlio sarebbe stato pur sempre un discendente della famiglia!

“Paolo, bastardo! Sei un maiale!!! Mettere incinta tua nuora, ma la cosa mi eccita da impazzire! Pensi mio marito acconsentirebbe?” gli sussurrai, mentre la fregna stava sbrodolando come non mai!

“Non lo so! Basterebbe chiederglielo: in fin dei conti io ho sempre accettato il rapporto incestuoso tra lui e sua madre e lui potrebbe ricambiare dandomi la probabilità di metterti incinta!”

Ormai ero fuori di me dall’eccitazione e non ci pensai due volte!

“Ok! Io ci sto! Io metto la fica a disposizione e voi ci schizzate dentro! Poi sarà quel che sarà!!! Con la condizione che nessuno di noi tre dovrà mai sapere chi sia il vero padre! Parlane con tuo figlio: se lui accetta io sono pronta ad allargare le cosce e darvi la fregna! Al resto pensateci voi: sarà compito vostro riempirla per bene!

Pensandoci bene, per avere la stessa probabilità di fecondarmi dovreste venirmi dentro tutti e due insieme! Mi ha detto Gina che tu e mio marito la penetravate insieme nella fica! Dovrete fare lo stesso con me e venirvene insieme! Dovremo solo far abituare piano piano la mia fica a ricevervi tutti e due, ma abbiamo tempo!”

Stavo godendo come non mai: il cazzo di mio suocero mi vangava la fica in maniera favolosa, mentre i rantoli e i mugolii di godimento di mia suocera che si stava facendo montare da suo figlio mi mandavano ai pazzi!

“Paolo, senti come chiavano questi due porci: mio marito se la sta sbattendo bene sua madre! Dai, non dobbiamo essere da meno! Dai, porco, sfondami la fica, fa sentire a tuo figlio che ti sbatti la sua mogliettina porca! Daiii… spingi il cazzooo… fammelo sentireeee!!! Aaahhhh… Oddio mio… come godo…!!! Dai, Paolo, daiii… che sto per venire!!! “

Paolo accelerò gli affondi, lo sentii irrigidirsi: la mia disponibilità a farmi mettere incinta da lui e da mio marito ed i miei incitamenti lo stavano facendo venire!

“Giulia, amore... sto per venire!!! Dio, che gusto: sborrare nella fica di mia nuora!”

Sentirmi chiamare “amore” da mio suocero scatenò l’inferno nella mia fica: sentii arrivare un orgasmo di una intensità indescrivibile!

“Paolo, daiiii, schizzami tutta... che anche io sto venendooo!!! Sbattimi forteeeee… sììììì!!! Giorgioooooo!!! Tuo padre mi fa impazzireee… il suo cazzo mi fa sborrare la ficaaaaaaaaa!!! Ginaaa!!! Giorgiooo!!! Venite anche voi insieme a noiii!!! Sìììì, sborriamo tutti insiemeeee!!!! Aaahhhhj!!!! Me ne vengooooo!!! Sììì… sbrodolo come una vaccaaa!!”

Mentre urlavo il mio godimento sentii gli schizzi bollenti di mio suocero!

“Giulia mia... amore mio! Eccola... te la dò tuttaaaa!!! La mia sborra è tutta per teeeee!!!”

Anche madre e figlio raggiunsero i loro orgasmi!

“Mammaaaa!!! Sono tornatoooo!!! Eccomi di nuovo dentro di teeee!” gemeva Giorgio.

“Amore mio adoratoo... finalmenteeee!!! La tua sborraaa... la tua sborraaaaaaa!!! Godoooo!”

La mia fica e quella di Gina erano state meravigliosamente riempite, ma non poteva mancare la ciliegina sulla torta!

“Paolo, Giorgio, toglietevi dalle nostre fiche! Io e Gina dobbiamo scambiarci il vostro amore!”

Appena i nostri amanti tolsero i loro uccelli in un attimo andai sopra Gina, nella posizione del 69, e le misi la fica in bocca!

“Dai, porca! Lecca la sborra di tuo marito... che io penso a quella di tuo figlio! e tuffai il viso tra le sue cosce!

Cominciammo a leccarci le fiche come due maiale, leccando e ingoiando tutta la sborra che colava copiosa dalle nostre vagine!
Mentre pasteggiavo golosa la sborra di mio marito che fuoriusciva dalla fica della madre, sentii mio suocero rivolgersi a suo figlio!

“Giorgio... ti devo parlare di Giulia!!! Avrei un desiderio da chiederti… un desiderio a cui tengo molto!!! Spero tu non mi dica di no!”

Alzai il viso dalla fica di Gina e volsi lo sguardo verso di loro e vidi mio marito in ginocchio davanti al padre che gli succhiava il cazzo per pulirlo per bene della sborra che lo ricopriva!
Giorgio tolse l’uccello dalla bocca e guardò suo padre.

“Papà, sai bene che a te non potrei mai dire di no! Vi ho sentito mentre parlavate tu e Giulia: nessun problema! Tanto rimane tutto nella nostra splendida famiglia!” e si infilò nuovamente in bocca l’uccello di Paolo, il quale, con una espressione colma di felicità, mi sorrise e mi lanciò un bacio… che mi fece rabbrividire!


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