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Gay & Bisex

Aiuto Bruno a traslocare


di pirlino
28.03.2023    |    2.486    |    1 9.7
"Guardavo le immagini e mi immaginavo di esserci in persona..."
Quando il nostro vicino, il signor Remigi, ha perso sua moglie mesi prima, mio madre ha detto che avremmo dovuto aiutarlo a ripulire la sua casa, perche’ stava preparando a trasferirsi in un piccolo appartamento, essendo ora il suo troppo grande per una sola persona. Il signor Remigi aveva 71 anni, ma era ancora in buona salute. Faceva jogging quasi ogni giorno e sembrava sempre di buon umore. A me, tuttavia, è sempre sembrato che fosse un po' strano, infatti ogni volta che lo incontravo su per le scale non faceva altro che farmi complimenti e toccarmi ovunque, a volte anche dandomi delle pacche sulle chiappe. Avevo circa 21 anni all'epoca, ero magro e longilineo. Ero nella squadra di calcio del quartiere, quindi ero molto in forma e tonico. Ero biondo con occhi verdi. Avevo avuto la mia parte di ragazzi ed anche uomini di una certa eta’,ma avevo anche scopato con qualche troietta, ma non sembravano farlo per me, mi attiravano di piu’ i maturi e ragazzoni dal cazzo bello tosto. Avevo iniziato a stare con uomini anni addietro. Di notte, quando mi masturbavo, pensavo di succhiare il cazzo del mio migliore amico Pietro. Era anche lui nella squadra di calcio, e l'ho sbocchinato regolarmente sotto la doccia dopo le partite. Aveva un cazzo assolutamente bellissimo - uno splendido 21 cm. almeno, e leggermente curvato a destra. A volte mi mettevo il dito nel culo mentre lo avevo in bocca, fino a che mi sborrava copiosamente in bocca. Questo era più o meno il massimo che avevo ottenuto da lui. Non voleva incularmi, perche’ diceva che non era gay, ma usava la mia bocca quasi tutti i giorni. Comunque, un sabato mattina presto, con mia madre siamo andati dal sig. Remigi. Ci ha accolti con dei biscotti e ci ha anche offerto del caffe’. "Ciao! Sono contento che voi siate potuti venire a darmi una mano questa mattina." "Nessun problema, signor Remigi", dissi. "Per favore, chiamami Bruno." Mia madre e io siamo entrati in cucina e abbiamo mangiato qualche biscotto e bevuto il caffe’ offerto. Bruno e mi madre si sono persi in qualche chiacchiera. Stavo lì a mangiare, ma in realtà, stavo controllando Bruno. Non l'avevo mai guardato prima da cosi' vicino, ma c'era qualcosa di attraente in lui. Forse era solo che era più vecchio - non ne ero sicuro. Tuttavia, da quel momento in poi, entro' nella mia mente. Indossava un paio di pantaloncini sportivi e una semplice maglietta che mostrava il petto. Era incredibilmente in forma, con una testa piena di capelli grigi, un bel sorriso, e un notevole rigonfiamento nei suoi pantaloncini. Mia madre andò ad aiutare Bruno nel garage a imballare alcune cose, e a me indicò la sua camera da letto, dove c'erano solo scatole vuote da riempire. Dischi, riviste, vecchi documenti e tantissimi libri da inscatolare (era un professore in pensione), vestiti e vari altri oggetti. Il mio compito era quello di ordinare tutto e categorizzarlo. Mi ha anche detto che c'erano altre scatole nello sgabuzzino, a cui si poteva accedere attraverso una piccola porta dalla parete più lontana. Quindi, ci sono entrato. Ero dentro da circa un'ora, spostando le cose da una scatola all'altra, etichettando le scatole, mettendo le cose in ordine, quando mi sono imbattuto in qualcosa che non avevo visto prima. All'interno di una scatola piena di vecchie riviste di pesca, c'era una rivista porno gay. Ero scioccato - ed eccitato. Naturalmente, sapevo che qualcosa del genere esistesse, ma non potevo immaginare che ne avrei trovato una qui. Ho ascoltato per sentire cosa e dove loro fossero erano entrambi ancora nel salotto a lavorare. Io raccolsi rapidamente il giornalino, e lo sfogliai nervosamente. C'erano foto di ragazzi che facevano tutto ciò che avevo fatto io, e alcune cose che non avevo ancora provato. Ragazzi che succhiano cazzi, scopate a tre e piu’ uomini, mangiare il culo, baciare, ingoiare sborra, scambiare sborra, anche alcuni ragazzi che bevono piscia. Ero duro in pochi secondi. Rapidamente nascosi la rivista - sarei tornato di nuovo, pensai - e se riesco a tirarla fuori da qui probabilmente non se ne accorgerà mai! Così, ho continuato a lavorare quel giorno, e ho continuato a rubare sguardi alla rivista ogni volta che potevo. Mi sono persino fermato in bagno per una sega - non ci è voluto molto - ero già duro e pronto a sborrare per l'eccitazione. Era sera, e io e mia madre siamo andati via dopo ore di lavoro. Ero esausto e ho fatto una lunga doccia quando sono tornato a casa. Mi sono segato due volte in quella doccia, solo pensando a quella rivista. Avevo già deciso di tornare domani. Il giorno dopo ho detto a mia madre che volevo tornare indietro e aiutare un po 'di più dato che era domenica. Mia madre sarebbe stata impegnata tutto il giorno e mi ha detto di andare da solo. Ho bussato alla porta di Bruno verso le 10:00 di mattina. La aprì con un sorriso sul volto. Indossava solo un paio di pantaloncini. Non avevo mai notato quanto fosse bello il suo petto. Era abbronzato e leggermente muscoloso. Non era fisicato, ma era molto in forma. E non aveva peli sul petto - qualcosa che trovavo attraente. "Ehi, buongiorno! Come stai oggi?" “fantastico, ascolta, ho un giorno libero, e posso fare molto di più oggi, se per te va bene. "."Certo, certo, non è un problema. Stavo organizzando i miei vestiti, quindi se non ti dispiace continuerò a farlo e te invece potrai mettere nelle scatole tutta quella roba in camera mia, se vuoi!"" Ok, bene!" Entrato, mi diressi verso la porta dello sgabuzzino. L'ho sentito ascoltare musica mentre lavorava. Ho visto che la rivista era ancora dove l'avevo nascosta. Ho dato un'occhiata e poi mi sono messo al lavoro. Ero lì solo da una ventina di minuti prima di sentire il bisogno di rivedere quella rivista e studiare le scene all'interno. Sono andato nel camerino e l'ho tirato fuori. C'era un sacco di lavoro da fare anche qui, quindi ho pensato che fosse un posto probabile dove sedersi per qualche minuto. Non pensavo che Bruno se ne sarebbe accorto. Guardavo le immagini e mi immaginavo di esserci in persona. Avere un lungo cazzo spinto giù per la gola, sentire un cazzone duro essere spinto dentro il mio culo, assaggiando sborra e piscia. Stavo diventando davvero eccitato. Tirai fuori il cazzo e cominciai ad accarezzarlo. Sentivo ancora la musica, quindi ho pensato di essere al sicuro. Inoltre, ero così arrapato che non sarei stato in grado di tenerlo dentro agli slip. Stavo accarezzando il mio cazzo quando improvvisamente vidi qualcosa con la coda dell'occhio. Era Bruno. Era appoggiato alla porta, con un sorriso sul volto. "Vedo che hai trovato alcune delle mie vecchie riviste. "Non sapevo cosa fare. Ero congelato. "Va bene. Non c'è niente di sbagliato nel guardarle. E non c'è certamente niente di sbagliato nel toccarti mentre lo fai. Per cosa pensi che siano state stampate quelle riviste?" Ho riso a questo. Il mio cazzo rimase sull'attenti. "Hai mai fatto qualcosa di tutto questo?" mi chiese. Mentii "No... E tu?" "Sì. Molte volte." "Ma tu eri sposato." "È vero. Ero. Ma, beh, non potevo farne a meno, mi sono sempre piaciuti i bei ragazzi, e poi mia moglie non me la dava da anni". "Posso capire il perché." Il suo volto si illuminò per questa mia ammissione. "Davvero?" Ho semplicemente arrossito. Era ipnotico. Non riuscivo a staccare gli occhi da lui. E sembrava che stesse guardando il mio cazzo. "Vieni fuori di lì." Si allontanò dalla porta e io lo seguii. Infilai il mio cazzo nei pantaloncini e mi misi di fronte a lui. Mi mise le mani sulle spalle. "Quindi, hai pensato agli uomini di recente?" "Sì, molto in realtà." Sorrise e basta. Sorrisi. Poi si sporse e mi baciò. Solo una volta, e delicatamente sulle labbra. "Com'è andata?", chiese. "Wow .Non sono sicuro. Mi è sembrato buono". Sorrise di nuovo mentre si sporgeva per baciarmi di nuovo. Questa volta ho incontrato le sue labbra sulle mie, e abbiamo iniziato a baciarci. Abbiamo aperto la bocca e ci siamo baciati proprio come avevo baciato chiunque altro dei miei amici di giochi. Le nostre lingue danzavano l'una nella bocca dell'altro e ci leccavamo amorevolmente le labbra l'uno dell'altro. Mi tolse la camicia e continuammo a baciarci, i nostri corpi premevano così strettamente che i nostri cazzi si stavano strofinando l'uno contro l'altro. Mi mise le mani sulla vita e cominciò a tirarmi giù i pantaloncini. Ho smesso di baciarlo, si è fermato e mi ha guardato. "No, va bene", dissi, "per favore. Continuate così". Mi ha tirato giù i pantaloncini e sono caduti per terra. Uscii da essi e di nuovo premetti il mio corpo contro il suo. Si tirò giù i pantaloncini e i nostri cazzi si toccarono. Il mio, circa 18 cm., si strofinava contro il suo, che sembrava essere di circa 20 cm, con un'enorme, rotonda cappella sporgente viola e palle davvero basse, mentre ci abbracciavamo tutti e due nudi. Continuavo a pensare a quella rivista e non potevo più aspettare. Mi inginocchiai - ero faccia a faccia con il suo cazzo. Sporgeva direttamente dal suo corpo, ed era glorioso. Non ero mai stato così duro e così eccitato in vita mia. Ho leccato la testa - il suo cazzo ondeggiava. Leccai tutta l'asta, poi, con attenzione, misi la testa nella mia bocca e cominciai a leccarla dentro la mia bocca con la lingua. Bruno mi ha messo le mani sulla testa e ha iniziato ad accarezzarmi i capelli, ed è stato allora che ho capito che volevo questo cazzo anche nel culo, oltre che in bocca. Ho iniziato a succhiare, molto delicatamente, ma prendendolo sempre di più dentro la mia bocca ogni volta. Bruno stava ancora strofinando le sue mani tra i miei capelli e gemeva e mi convinceva a succhiare il suo cazzo. Succhiavo, mi allontanavo e stuzzicavo la testa con la lingua - questo lo faceva impazzire. Poi me lo infilavo di nuovo in gola. Non passò molto tempo prima che fossi in grado di prendere tutto il suo cazzo nella mia bocca. L'ho succhiato tutto nella mia bocca e nella mia gola e sono rimasto lì, a guardarlo. Il mio cazzo perdeva precum come una fontana. Sentivo le sue palle indurirsi. Erano così grandi e pendevano così in basso. Mi tirai indietro e iniziai a leccarle. Avevano un sapore incredibile. Stavo succhiando le sue palle per godermi ogni secondo. Le teneva rasate, il che era davvero sexy. Poi sono tornato a lavorare sul suo cazzo. Ma lui sembrava avere altre cose per la testa. Mi tolse delicatamente la testa dal suo cazzo e mi girò. Il mio culo era in aria e non avevo idea di cosa aspettarmi. Poi ho sentito una cosa umida sul mio buco - mi stava leccando. Non avevo mai provato nulla di simile - è stato incredibile. La sua lingua danzava tutt'intorno al mio buco stretto e gonfio mentre la sua mano accarezzava il mio cazzo e le mie palle. Non potevo credere a quello che stava succedendo. Tutto ciò a cui riuscivo a pensare era il sesso appassionato in cui ero impegnato e come fosse diverso da qualsiasi cosa avessi mai provato prima. Bruno ha smesso di leccarmi e mi ha detto: "Dimmi solo di smetterla se qualcosa ti fa male o ti infastidisce". Non potevo immaginare di fermare nulla. Volevo tutto e sapevo cosa avrebbe fatto. "Per favore, non fermarti "Bruno si avvicinò a me mentre io aspettavo quello che stava per accadere. Il mio culo era pronto per il cazzo. E non vedevo l'ora. Lui mise la sua palpitante testa di cazzo viola contro il mio buco del culo, che era coperto dal suo sputo. Ho gemito in pura estasi. Si sputò sulla mano un paio di volte e la strofinò su tutto il suo cazzo. Poi ha iniziato a spingere. Sapevo cosa si provava ad avere un cazzo nel mio culo, ma non avevo mai avuto nulla come il suo. Penso che il mio livello estremo di eccitazione abbia preso il sopravvento - non ho sentito dolore, almeno non ancora. La sua testa entrò nel mio buco, e fu allora che sentii il dolore. "Ugh!" Ho detto. "Vuoi che mi fermi?" disse. "No, per favore, no, voglio questo cazzo in culo". Ha iniziato a spingere ulteriormente dentro di me, e una volta che la sua testa era tutta dentro, il dolore si è attenuato notevolmente. Ha spinto così lentamente che mi sembrava di avere un mattarello dentro di me . È stato fantastico. Ha tirato fuori un po’, e poi ha spinto indietro molto lentamente, lasciandomi abituare. Presto fu completamente dentro di me. "Sono completamente dentro di te ora." "Dio, non mi sono mai sentito così bene." "Lascerò che il tuo culo si abitui al mio cazzo prima di iniziare a pompare." Quindi abbiamo aspettato. Ero lì, in ginocchio con le scarpe ancora addosso, Bruno dietro di me con il suo cazzo completamente sepolto nel mio culo, che mi strofinava la schiena e mi massaggiava le chiappe Poi, lentamente, ha iniziato a scoparmi. Era sbalorditivamente erotico. Il mio cazzo era così duro, era incredibile cosa faceva per me. Bruno stava tirando fuori solo circa una meta’ per cominciare, ma dopo un po 'ha iniziato a darmi sempre più della sua lunghezza ogni volta che pompava. Ora mi stavo strofinando furiosamente le palle e pregandolo di scoparmi più forte. Potevo sentire le sue enormi palle schiaffeggiare le mie palle e le mie cosce mentre lui prendeva il ritmo. Dopo pochi minuti è stato in grado di tirare quasi tutto fuori prima di spingere il suo cazzo fino in fondo nel mio culo. "Bruno….scopami, Bruno!" Ho gridato. E lo fece. Mi ha afferrato le spalle e ha iniziato davvero a sbattermi. Lento, ma duro e forte. Potevo sentire ogni centimetro del suo cazzo duro come una roccia mentre penetrava nel mio culo. Ero in paradiso. Ho iniziato a sborrare - è volato su tutto il pavimento. La mia testa nuotava nella passione e nel desiderio mentre quest'uomo anziano mi prendeva come il suo amante e mi faceva sentire come non mi ero mai sentito prima. Poi l'ho sentito iniziare a gemere. Mi ha afferrato le chiappe, e ha pompato un paio di volte molto forte, poi ha spinto il suo cazzo dentro di me fino in fondo con un grugnito furioso. Stava gemendo così forte, e poi potei sentire qualcosa che pulsava dentro di me - potevo sentirlo sborrare. Bruno stava sborrando dentro il mio buco del culo. Sono venuto di nuovo. Entrambi gememmo per il suo orgasmo e il mio. Aveva finito, e cominciò a strofinarmi delicatamente sulla schiena, tenendo il suo cazzo dentro di me. Sono crollato sul pavimento e il suo cazzo è caduto fuori da me. Il mio culo ha iniziato a perdere sborra. Potevo sentirlo gocciolare fuori dal mio buco e cadere sulle mie cosce. La sensazione mi stava facendo andare di nuovo in tilt. Bruno si è sdraiato accanto a me e mi ha tenuto tra le sue braccia. Potevo sentire il suo corpo forte e sudato contro il mio, ero completamente affascinato dall'idea che quell'uomo adulto, questo nonno, che faceva l' amore appassionato e caldo con un giovincello come lo ero io.
Dobbiamo aver dormito così per un po' - il sole era in una posizione diversa quando mi sono svegliato. Anche Bruno stava dormendo, ma si è svegliato quando mi sono mosso. Non abbiamo detto nulla. Io lo guardavo e lui guardava me. Ci baciammo profondamente. "Non ho mai provato nulla di simile prima." Ho detto. "Neanche io - sai, sono stato davvero solo di recente, sono stati anni che non mi sono divertito cosi’ come con te oggi". "Wow. È molto tempo". Non sapevo cosa dire. "Mi piacerebbe farlo di nuovo." "Oh, Dio, lo speravo!" disse, iniziando a ridere. "Baciami ancora", dissi, avvicinando il suo viso al mio. Mi baciò a lungo e forte, con tutta la passione che ho mai provato con nessuno altro. Volevo quest'uomo così tanto che mi ha fatto tremare solo pensare a lui. “Posso chiederti un ultima cosa?” Chiesi. “ Dimmi, tutto quello che vuoi”. “Vorrei essere pisciato, lo faresti per me?”. “Certamente, dai vieni in bagno con me, altrimenti qui faremo un casino”. Andammo in bagno ed io mi misi in doccia, fu allora che mentre ci docciavamo, mi fece girare e di nuovo mi rimise il suo cazzone nel culo. Ero un ragazzo che si stava facendo letteralmente spaccare il culo da un uomo di oltre 70 anni. Il culo mi faceva male e lui non accennava a rallentare, era una bestia. Sembrava non finisse mai, non so dire per quanto tempo mi feci sbattere come una cagna, poi senza preavviso iniziò ad accelerare, sempre più forte, capii, qualche istante dopo sentii uno schizzo caldo nelle viscere. Era la sua sborra che mi riempiva. “Aaaah si che inculata fantastica” disse. Rimase cosi, dentro di me, facendomi assaporare il momento, il culo ancora in fiamme, poi sentii che non era piu grosso come prima, ma ancora non usciva, di nuovo mi tenne fermo e poi lo sentii…un getto fortissimo e bollente che mi riempiva dentro: mi stava pisciando nel culo!.“Mmmm si brava la mia troietta, prendi tutto”, io mi dimenavo, sentivo la pancia gonfiarsi da quel clistere bollente di piscio, ma lui continuava a tenermi fermo. E poi, di colpo, lo tolse dal culo. Non me l’aspettavo, caddi in ginocchio mentre Bruno continuava a pisciarmi in faccia, istintivamente portai le mani al volto, sentivo il suo cazzo che gocciolava piscio su di me. Me lo presi in bocca per pulirlo della sborra e delle ultime gocce di piscio. Ero ufficialmente diventato la sua troietta, e volevo che quest'uomo di 71 anni mi scopasse ogni volta che ne aveva la possibilità.
Bruno continuo' a scoparmi per i prossimi 4 giorni, fino a che trasloco' nel suo nuovo appartamento di cui mi diede l'indirizzo. Tutto quello a cui riuscivo a pensare nei giorni successivi era il cazzo di Bruno e la sensazione del suo pube che mi sfiorava le chiappe mentre lo spingeva dentro e fuori di me. Poi un giorno ho deciso di andare a trovarlo, sono andato da lui al suo nuovo appartamento dopo averlo avvisato per telefono. Ho bussato alla porta e lui è venuto alla porta nudo. Entrai, mi tolsi i pantaloni e la maglietta, e lui mi abbracciò, stringendo il suo corpo nel mio e dicendomi quanto voleva essere dentro di me. Mi fece appoggiare a un divano e sentì scivolare il suo cazzo dentro di me da dietro. Il muro accanto al divano era specchiato e potevo guardarlo scoparmi.
Mi raggiunse sotto e mi strattonò le palle, mentre faceva scivolare il suo grosso cazzo dentro e fuori di me. Lui sorrise e disse che gli piace vedersi scoparmi. Si tirò fuori e mi mise sul divano con una gamba sopra la gamba del divano. Ha iniziato a scoparmi di nuovo, questa volta faccia a faccia. Mi piaceva guardare il suo inguine muoversi avanti e indietro tra le mie gambe divaricate mentre spingeva il suo grosso cazzo sempre più in profondità dentro di me. Si lamentò più forte e cominciò a grugnire, e un attimo dopo, lo sentii sparare il suo sperma dentro di me. Quando si tirò fuori, prese la sua sborra e la sparse sul mio cazzo come lubrificante per farmi una sega fino a quando non sborrai.
Ci siamo sdraiati sul letto, lui era a pancia in giù e si è addormentato. Mi ritrovai a fissare le sue chiappe pelose. Leccai su e giù le sue natiche e le separai, esponendo il suo buco. Ho leccato il suo buco e ho iniziato a scoparlo con la lingua. Si lamentò dolcemente e si mise in una posizione per darmi un migliore accesso. Gli leccai il culo per circa 15 minuti.
Era ora di pranzo e Bruno mi chiese di restare a pranzo da lui, accettai. Ha preparato un bel piatto di pasta al sugo, e abbiamo pranzato nudi al tavolo di cucina. Bruno mi ha chiesto casa ne pensavo se avesse invitato qualche suo amico. Gli ho detto che mi sentivo a mio agio con lui, ma mai fatto sesso con altre persone sconosciute intorno. L'idea mi rese nervoso, ma anche eccitato. Gli ho detto che avrei provato anche questa esperienza. Ho detto a Bruno che ero disposto a provarlo, ma non con piu' di due persone fidate e perbene come lui. Ha detto che sapeva chi far partecipare, mentre mi allargava le gambe per leccare il mio buco. Ho gemuto mentre mi tirava su le gambe e faceva scivolare il suo cazzo dentro di me. Ho gemuto dolcemente mentre scivolava dentro e fuori di me. Ha detto che mi sarei divertito tanto con uno dei suoi amici, il quale aveva un cazzo asinino, mentre sentivo il suo grosso cazzo muoversi lentamente dentro e fuori dal mio buco. Ha detto che sarei stato piuttosto dolorante dopo essermi fatto inculare da questo suo amico, ma era una cosa che voleva farmi provare. Ero avvolto dalla sensazione di Bruno dentro di me e gli chiesi se gli sarebbe dispiaciuto che altri uomini mi scopassero. Ha riso e ha detto che voleva vedermi scopato da sempre. Mi succhiava i capezzoli mentre spingeva più forte dentro di me. Si lamentò, e spinse più velocemente, e sentii la sua sborra sparare dentro di me. Ero eccitato all'idea di farmi scopare da questo suo amico.
Due giorni dopo, ero a casa di Bruno, avevo detto a mia madre che sarei stato da un mio amico per la notte. Ero nervoso, perché non sapevo a cosa andavo incontro. Bruno mi baciò e disse che mi considerava come la sua amante, e mi stava solo condividendo con uomini con cui gli piaceva fare sesso. Alle 8 suonano alla porta, Bruno e' andato ad aprire ed e' entrato con Daniele, Dan per gli amici, che mi ha salutato con una pacca sul culetto ed una carezza sul viso. Era un uomo piu' giovane di Bruno, molto peloso e panciuto, non molto alto, ma aveva un bel sorriso e dei bei occhi. Bruno ha detto che ci saremmo goduti un drink per rompere il ghiaccio, aveva tutto pronto, potevo vedere che Dan era impressionato di me dal modo in cui mi guardava. Abbiamo avuto modo di parlare di ciò per cui era lì ed è stato un vero piacere sentirli entrambi dire quanto ero bravo a fare i bocchini, del bel culo ospitale che avevo, eravamo tutti eccitati così tanto, ho visto il cazzo di Dan salire sotto i suoi pantaloni, mentre la sua mano scendeva per accarezzarlo, ha attirato la mia attenzione e, tirandolo fuori dalla patta dei suoi pantaloncini, mi ha mostrato anche le palle, aveva una bestia in mezzo alle sue gambe pelose, ho avuto paura che mi avrebbe davvero rotto il culo. Anche Bruno era eccitato, e anche lui lo mise fuori. Ho preso l'enorme cazzo di Dan nella mia mano, stringendolo mentre lui disfaceva i suoi jeans, era molto eccitato e pronto per cominciare, questo sarebbe stato un pomeriggio molto caldo e non vedevo l'ora dell' inizio. Era semplicemente magico, li volevo succhiare entrambi in una volta, ma mi accontentai di inginocchiarmi tra entrambe le loro ginocchia, accarezzando uno mentre succhiavo l'altro, e poi viceversa. Era al di là delle parole che posso dire, sentendo due cazzi contemporaneamente, ero stato senza per una settimana e desideravo ardentemente la sensazione del cazzo, il modo meraviglioso in cui si muoveva verso l'alto mentre accarezzavo delicatamente la sua lunghezza, e lo stesso con Dan, guardando in alto e vedendo la gioia nei loro occhi mentre accudivo i loro cazzi con mani e bocca.
Per me, quello era meraviglioso, assaggiare il cazzo in modi diversi, sia sapori che odori variabili, ho sempre amato l'odore del cazzo, e quello di Daniele era meraviglioso da leccare, e lo stesso con Bruno, ognuno di loro mi esortava a fare di più, come stuzzicare il buco del piscio con la lingua, leccare e succhiare la punta, accarezzare, stringere e succhiare il cazzo allo stesso tempo, e menare anche l'altro, ero nel mio elemento assoluto e sapevo che presto avrei sentito ogni cazzo pulsare nel mio culo.
Il pensiero di uno che mi scopava mentre leccavo l'altro continuava a balenare nella mia mente e in poco tempo, eccomi lì, posizionato con cura a quattro zampe, un cuscino posto con tatto sotto le mie ginocchia per sollevare il mio culo al livello del cazzo richiesto, tutto così splendidamente organizzato da Bruno mentre guardavo il suo cazzo pulsare aspettando la sua gratificazione dentro il mio culo. Lui mi coccolava come faceva prima, lubrificandomi per le cose a venire, era tutto lì nella sua camera così ben attrezzata, Dan guardava attentamente mentre Bruno mi preparava, poi gli chiese di unirsi al divertimento e a turno si accarezzavano e si baciavano l'un l'altro, mentre io gli leccavo il cazzo. Dopo un po' ho sentito una lingua leccarmi il buco del culo. La sensazione è stata assolutamente sbalorditiva, così meraviglioso che mi sono appollaiato, ed entrambi a turno mi leccavano per preparare il mio buco. Li ho sentiti lanciare una moneta su chi sarebbe andato per primo e quando Dan ha vinto mi sono preparato per il cazzo a cui non ero abituato da quando mi aveva fatto il culo un uomo di colore un anno prima, Daniele mi ha chiesto di poter sborrare dentro di me e ho detto "sì per favore". Volevo sentirlo dentro di me, che fosse la fine di una scopata perfetta. Daniele comincio' a sondarmi il culo, Bruno si posiziono' vicino al mio viso, mentre aprivo la bocca per leccarlo, e giocando con le sue palle mature e sode nello stesso momento in cui scivolava nella mia gola profonda. Poi sentirlo scivolare fuori dalla mia bocca, ho emesso un grido quando Dan mi e' penetrato tutto di un botto fino alle palle, per chiunque non l'abbia sperimentato, è un vero must prima di morire, quella gioia assoluta e il brivido di essere desiderato e scopato da due uomini così è fuori dal mondo, presto ero nel mio paradiso speciale mentre entrambi
mi scopavano entrambi i buchi. Dan aveva un cazzo davvero asinino, me lo sentivo nella pancia che smuoveva le mie budella, credo mi abbia martellato il culo per una decina di minuti fino a sborrarmi dentro contemporaneamente a Bruno farcendomi culo e bocca..
Temevo che Bruno non avrebbe avuto più nulla per il mio culo, ma presto scoprii che ne aveva più che abbastanza, presto stava scopando il mio buco ancora più forte di Dan e tutto il mio corpo tremava mentre prendevo il cazzo di Daniele ancora cremoso in bocca, anche Bruno, dopo una decina di minuti venne dentro di me. È stata una gioia che non dimenticherò mai!. Ha detto che amava scopare qualcuno il cui culo era già lubrificato con la sborra. Mi lamentai e gli dissi quanto si sentisse bene il suo bastone in me. Un ragazzo che scattava foto ha scattato foto del grosso cazzo nero di Wayne nel mio culo bianco liscio. Gli ho detto che mi sarebbe piaciuto che mi scopasse più spesso. Ha detto che lo avrebbe fatto ogni volta che lo avessi voluto. Rimasi lì per il resto della nottata, e durante la notte venni svegliato varie volte con un cazzo nel culo che mi trapanava. Quando ci svegliammo al mattino, Bruno mi portò in bagno e mi piscio' in faccia, Daniele entro' e volle anche lui pisciarmi. Bruno mi lavò delicatamente, mi asciugò e mi portò in cucina per fare colazione. Mi ha chiesto come mi sentivo e ho detto che stavo bene, ma un po' dolorante. Gli ho detto che mi è piaciuta la serata, ma mi è piaciuto il cazzo del suo amico più di tutto Daniele si posiziono' dietro di me e fece scivolare delicatamente il suo cazzo dentro di me mentre ero in piedi. Disse che avevo un culo fatto per essere chiavato da piu' uomini insieme. Ritornai a casa con il culo a pezzi, ma soddisfatto e pago. Rividi Bruno e Daniele altre tre volte insieme, poi Bruno trovo' un altra checca piu' giovane di me ed io rimasi a farmi scopare da Daniele e da alcuni suoi amici.
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