il mio primo nonno

Avevo compiuto da poco i 18 anni e anche se ero stato chiavato da uomini molto piu' grandi di me ancora non avevo provato uno anziano,un vero vecchietto,un nonno tutto pepe e cazzo.Ero stufo dei miei coetanei che mi inculavano solo per usarmi come svuotapalle,desideravo un uomo che volesse davvero un ragazzino esile e glabro come me.Avendo nel passato vagato per parchi, boschetti e parcheggi di camion, ed avendo trovato cazzi per il mio culetto,decisi di passare piu' tempo alla ricerca di un nonnino nel locale parco pubblico.Era un sabato mattina,non avendo lezioni all'uni,andai nel parco a passeggiare ,anzi direi a caccia,era una bellissima giornata di sole,e pur essendo aprile,la temperatura era oltre i 20°,Dopo aver gironzolato per i vialetti per una mezzoretta vidi un vecchietto seduto da solo su una panchina a sollazzarsi al sole primaverile.Feci un giro e poi un altro davanti ai suoi occhi per vedere la sua reazione al mio passaggio,notai che mi guardava e quindi presi coraggio ed al terzo passaggio lo saluto con un buongiorno,mi risponde e mi invita a sedermi con lui.Accetto il suo invito e faccio di tutto per fargli capire con i miei movimenti che sono una piccola troia.Mi chiede come mi chiamo e cosa ci facevo da solo nel parco.Gli rispondo che essendo annoiato e senza amici con cui uscire cercavo qualcuno con cui parlare e passare il tempo."Ma te una ragazza non ce l'hai?"No a dire il vero non mi interessano.Ho notato nei suoi occhi un immediato interesse ed io incalzo ancora di piu'.A me piacciono gli uomini e molti ragazzi della mia eta' non vogliono farsi vedere in mia compagnia, gli dico."Peccato,perche' sei un bel ragazzo,fossi stato piu' giovane,ti avrei fatto compagnia con piacere".Avevo capito che al nonnino sarebbe piaciuto un po' di svago con me.Mi offre da bere ed accetto con piacere,ci avviamo quindi al vicino chiosco e cosi' posso notare che e' un uomo alquanto alto,mingherlino,ma non ossuto,e con una chioma grigio/bianca abbastanza folta,mi chiede quanti anni ho e alla mia risposta,mi dice che ne dimostro massimo 17,poi sono io a chiedergli la sua e questa volta sono io a restare allibito quando mi dice di averne 72.Gli dico che anche lui ne dimostra molti di meno e con un sorrisetto sarcastico mi fa"E si, fortunatamente mi funziona tutto,anzi,a volte devo fare da me perche' non trovo nessuno con cui sfogarmi" e mi fa l'occhiolino.Prendiamo da bere e sulla via del ritorno alla panchina mi fa"Se hai tempo perche' non vieni a casa mia,che abito proprio di fronte,che ho dei bei filmini"
Oramai il nonnino aveva capito cosa volevo,quindi inutile fare lo gnorri,Accetto e lo seguo,nemmeno 10 minuti di cammino e arriviamo a casa sua.Essendo vedovo e vivendo da solo,noto che e' ben mantenuto,pulito e accogliente.Entrati in salotto mi siedo sul divano,mentre il nonnino mette su una cassetta VHS .Era un bel porno di quelli dove una bionda si fa chiavare da due cazzoni,uno bianco ed uno nero.Il nonno e' seduto vicino a me e continua a toccarsi il cazzo,stessa cosa faccio io.Mi giro verso di lui "se vuoi puoi metterlo fuori e farti una sega perche' anche io ne ho voglia".Non finisco di dirlo che mette fuori un cazzo barzotto da far paura,"Ti piace?"Cazzo se mi piace,lo afferro subito e posso sentirlo tutto caldo e palpitante nella mia mano."Prendilo in bocca se vuoi". Sin dalla prima esperienza con un ragazzo, qualche anno più grande di me, ho sempre preferito la parte passiva. In realtà non lo ho nemmeno scelto consapevolmente, so solo che quando incontravo un maschio senza che se ne parlasse mi ritrovavo sempre ad essere il passivo. Mi sono abituato a pensarmi come una troietta pronta a donare piacere ad altri maschi!
Da sempre ho avuto una particolare attrazione per gli uomini più maturi di me, ma fino a quel sabato non avevo mai incontrato un maturo con un cazzo cosi' grande e pieno di sborra come questo nonnino al mio fianco.Mi abbasso e comincio a leccarlo e baciarlo tutto,sa anche un po' di piscio,ma cio' mi eccita di piu'. Subito dentro di me è scattato il mio essere troia e arrivo anche a leccargli le palle,grosse e pelose."Alzati e spogliati che voglio vedere il tuo culetto" Come un automa mi sono spogliato velocemente, indossavo solo i pantaloni di una tuta e una t-shirt, e mi sono inginocchiato davanti a quel cazzone,non credendo che a quell'età l'avesse cosi bello duro!
Mai pensiero più sbagliato, mi ha preso la testa e chiamandomi "puttana" me l'ha spinta verso il suo cazzo. Ho iniziato a leccarlo e succhiarlo e in men che non si dica mi sono ritrovato davanti un cazzo turgido di 20+ cm! Mai visto dal vero una tale bestia. Lui era seduto sul divano a gambe all'aria,dopo essersi tolto le braghe,mentre mi impegnavo a succhiare quel cazzo con avidità. il nonnino, mi ha ordinato di leccare e succhiare anche le palle e poi mi ha fatto scendere a leccare il buco del culo.E lui poi mi ha cominciato a palpare il culo,e a scendere fino al buchetto.Già da 15/20 minuti leccavo e succhiavo cazzo, palle e culo, ogni tanto mi bloccava la testa e mi spingeva il cazzo in gola fino a farmi avere dei conati. Continuava a chiamarmi "succhiacazzi", "troia", "puttana" ecc e la cosa mi eccitava, come mi eccitava il suo cazzo, il sapore del suo buco del culo e la sua durezza con me.Poi mi ha ordinato di girarmi perché voleva incularmi, si proprio così parlava, senza giri di parole e senza rispetto per me ed io mi eccitavo sempre di più!
Mi sono girato implorandolo di fare piano perchè aveva un cazzo enorme e lui deridendomi mi ha detto: "da domani non avrai più problemi a prendere cazzi grandi, troia!".
Ho tentato di rilassarmi al massimo mentre lui mi ispezionava il culo con le dita riempendomi di lubrificante dentro e fuori del culo. Poi ho sentito la cappella strusciarsi sulla mia rosellina. Lentamente iniziava a spingere. Il mio sfintere resisteva non perchè fossi rigido io ma perchè la sua cappella era enorme, poi ridendo la ha descritta come l'elmo del guerriero.Con una fitta di dolore ho sentito il culo aprirsi come se mi stesse spaccando in due e la cappella si è fatta strada, Il nonnino non mi ha chiesto se andava bene, non ci pensava proprio a me, ma da esperto rompi culi si è fermato, sentivo la cappella pulsare dentro al culo e lentamente il dolore è passato quando improvvisamente con un colpo di reni ha spinto tutto il cazzo dentro fino alla radice, ho cacciato un urlo e lui stringendomi con forza un fianco e una spalla ha iniziato a pomparmi il culo senza pietà. In realtà appena ha iniziato a pomparmi il mio cazzo, anche se non duro ha iniziato a colare sborra e poco dopo un brivido incredibile mi ha scosso tutto, stavo per provare un vero e potente orgasmo anale!La scopata è durata una decina di minuti e il mio cazzo continuava a colare sborra che lui a volte raccoglieva direttamente dal mio cazzo con le dita per poi ficcarmele in bocca. Io sconvolto ingoiavo e ripulivo le dita senza più alcun ritegno. Poi improvvisamente ha tolto il cazzo dal mio culo ed ho sentito come un vuoto dietro, mi sembrava di sentire perfino l'aria che entrava dal buco da tanto era aperto e mi ha fatto inginocchiare e mi ha ordinato di spompinarlo. Io ero distrutto e senza forze per cui tenendomi la testa ha iniziato a scoparmi la bocca lui fino a sborrarmi in bocca e non lasciandomi scampo a costringermi ad ingoiare tutta la sborra, per la verità non molta e molto liquida. Dopo aver goduto mi ha spinto via la testa e mentre ero ancora in ginocchio sul pavimento ha iniziato a pisciarmi addosso e in faccia senza preavviso. Per me non era la prima volta ad essere pisciato, e quando ha finito di svuotarsi mi ha detto: "Ora puttanella andiamo a farci una doccia"Siamo andati nel bagno,dove appena sotto la doccia,ha ricominciato a pisciarmi."Purtroppo ho la vescica debole,e mi viene sempre da pisciare dopo aver sborrato".Poi mi insaponava ed allo stesso tempo mi infilava le dita nel culo,io avevo il cazzo che mi scoppiava e ho cominciato a sborrargli sulle cosce e sull'inguine,lui lo raccoglieva con le dita e me le faceva leccare.
Finita la doccia mi ha preparato un asciugamano ed un accappatoio puliti. Mentre mi asciugavo,ho potuto costatare quanto il mio buco fosse largo.
Sono uscito dalla doccia e sono andato in camera da letto,dove il nonnino era steso a pancia in giu' e mi ha ordinato di leccargli il culo che aveva ancora voglia di sentire la mia lingua da troia,gli ho leccato il culo e lo scroto non so per quanto tempo,poi si e' girato su di se' e mi ha offerto il suo cazzone che pur essendo moscio ,non ero capace di metterlo tutto in bocca,Ho passato circa una ventina di minuti a leccarlo e succhiarlo,quando all'improvviso ho ricevuto un piccolo fiotto di liquido in bocca,era la sua seconda sborrata,quasi piscio.Il cazzo e' divenuto moscio e poi ha emesso altro piscio,non molto,ma abbastanza da imbrattarmi il viso.Il nonnino si e' alzato ,mi ha preso la testa e mi ha baciato in fronte come fossi il suo bambino,poi mi ha accarezzato il culetto e mi ha baciato anche le guance, sembrava un altro uomo ora, mi ha offerto da bere e mi ha chiesto se mi faceva male il culo, incredibilmente premuroso direi.Poi mi sono rivestito e finito di bere sono andato via. lo ho rivisto per alcuni mesi,poi dovette andare in ospedale per delle cure e da allora non l'ho piu' rivisto. era stato per me una vera goduria.Amavo quel nonnino ed il suo cazzone.......ma ce ne erano tanti altri in giro..........