il vecchio Mauro

Quando ero un ragazzo di 17 anni, avevo conosciuto un uomo anziano che abitava non lontano da me di nome Mauro. Quando avevo quell'età ero estremamente timido anche se oramai avevo preso cazzi sia in bocca che in culo da ragazzi della mia eta' e da uomini maturi(la mia passione). Avevo conosciuto Mauro nel bar di quartiere e mi aveva convinto a succhiargli il cazzo, Era un bel uomo sulla sessantina credo,e la sua passione erano i giovincelli come me. Mauro non voleva il mio culo,ma solo di essere succhiato il suo bel cazzo che mi dava sborra in quantita' circa due volte a settimana.
Un giorno, Mauro e io siamo andati a fare un giro. Pensavo che me lo avrebbe fatto succhiare in macchina. Ha detto che aveva un buon amico e voleva che facessi "per lui, quello che fai per me". Ha chiesto se volevo farlo. La mia timidezza si è ripresentata ma ho annuito di sì. Ci fermammo nel vialetto dove c'era il suo amico e un uomo alto e snello uscì dal garage. Mauro mi ha detto di aspettare un minuto in macchina. Mauro e l'uomo alto parlarono per qualche istante e sorrisero entrambi,poi mi fece cenno di avvicinarmi. Ricordo di aver guardato in basso mentre mi avvicinavo a loro. Mauor ha presentato il suo amico come Marco dicendogli che ero un bravissimo ragazzo. Mauro mi ha chiesto se mi andava bene restare con lui ed io ho annuito di sì. Mi ha dato una pacca sulla spalla e ha detto “divertiti! Io tornerò presto". Marco mi condusse in casa e ci sedemmo in soggiorno. Mi sono seduto sul divano mentre lui sedeva su una poltrona. Mi ha chiesto se ero a mio agio. Ho detto di sì. Sorrise, si alzò e si abbassò i pantaloncini e le mutande. È uscito fuori il cazzo più lungo che abbia mai visto! Doveva essere almeno 22 cm., ma non doppio. Si risedette e io mi avvicinai a lui e mi inginocchiai tra le sue gambe.
Ho sollevato il suo cazzo e l'ho fissato. Ridacchiò e mi chiese se mi piaceva. Potevo solo annuire. Ha preso una mano e mi ha tirato delicatamente verso il suo cazzo. Ho aperto la bocca e ho iniziato a succhiare. Riuscii a mettermi solo un paio di centimetri in bocca finché la sua testa non mi toccò la parte posteriore della gola. Volevo ingoiarlo tutto ma in quel momento, non avevo idea di come fare gola profonda. Ho continuato ad accarezzarlo e a lavorare la mia lingua intorno alla testa e sotto l'asta. Ho iniziato a strofinargli le palle con la mano sinistra mentre lo accarezzavo con la mia destra. Mi stavo godendo questo grosso cazzo ed ero duro come una roccia.Dopo circa 20 minuti di succhiare e sentire i suoi gemiti. Mi ha afferrato delicatamente la testa con entrambe le mani. Le sue dita erano avvolte saldamente intorno alla mia testa. Sapevo che adesso aveva il controllo. Ha iniziato lentamente a scoparmi la bocca ma facendo attenzione a non soffocarmi. La mia saliva era su tutta la sua asta, rendendola scivolosa, quindi continuai ad accarezzarlo lentamente. Respirava a fatica e mi ha chiesto se volevo sapere quando sarebbe venuto. Ho provato a lui uhm hmm come meglio potevo. Ha detto "preparati". Mi strinse la testa e grugnì forte. Ho sentito la sua cappella mostruosa contrarsi tra le mie labbra. Stava sparando la sua sborra con forza, mi stava colpendo la parte posteriore della gola. Ho provato a ingoiare tutto quello che mi stava dando ma un po 'è fuoriuscito e l'ho visto coprirmi le dita. Sembrava che si fosse contorto dozzine di volte finché non si è rilassato. Alla fine mi lasciò andare e io presi posto sul divano. Si sedette con le braccia sospese sui braccioli della sedia. Sembrava esausto come se avesse appena corso una maratona. Il suo grosso cazzo si era sgonfiato e sembrava ancora più grande di quello di Mauro quando era duro.!Ci siamo lavati entrambi e poco dopo Mauro mi è venuto a prendere. Durante il viaggio verso casa, ho fatto un bocchino a Mauro. Da allora, ho imparato a fare gola profonda.Ho sempre chiesto di Marco. Non l'avevo mai più visto, ma penso sempre a lui e a quanto sarebbe stato contento di vedermi in gola il suo grosso cazzo.La mia relazione con Mauro continuava oramai da due anni,voleva solo essere sbocchinato e farmi conoscere i suoi amici,per poi riferire a lui cosa mi avevano fatto fare mentre gli leccavo cazzo e palle,mai aveva tentato di mettermelo nel culo,solo poche volte me lo aveva leccato fino a farmi godere. Era quasi il mio ultimo anno di liceo. All'epoca avevo ancora 18 anni, magro con i capelli biondo sabbia che crescevano selvaggiamente cadendomi sugli occhi. Un giorno Mauro mi porto' nella biblioteca comunale dove mi indico' un suo amico che lavorava sul posto. Era alto, credo che avesse ben oltre i 60 anni con i capelli nero corvino, una corporatura massiccia e un bel viso forte. Sembrava straniero e non riuscivo a staccare gli occhi da lui.Mauro mi chiese di sedermi ad un tavolo fingendo di leggere un libro che poi l'uomo in questione si sarebbe avvicinato per farsi riconoscere.Insomma voleva che l'incontro fosse casuale, per poi raccontargli dopo come era andato l'incontro,accettai perche' per lui avrei fatto qualsiasi cosa. Cosi' ho preso un libro a casaccio e mi sono seduto ad un tavolo e mentre guardavo quell'uomo, di cui non conoscevo ancora il nome, camminare lungo la lunga fila di scaffali pieni di libri, ho sentito un formicolio all'inguine mentre il sangue iniziava a riempire il mio cazzo che si irrigidiva rapidamente. Indossava una maglietta bianca aderente, sotto la quale potevo vedere i suoi enormi capezzoli, e un paio di pantaloncini aderenti che più o meno non riuscivano a nascondere il suo grosso cazzo oscillante e le palle che rimbalzavano. Ho solo guardato mentre la sua carne spessa oscillava avanti e indietro come un pendolo ad ogni passo che faceva. Ormai il mio cazzo era duro come una roccia e avevo cominciato a sudare un po '.
Poi, con mio grande stupore, si sedette di fronte a me. Prese un paio di libri e un blocco note e iniziò a leggere. All'improvviso mi spinse il suo taccuino voltandolo in modo che potessi leggere quello che aveva scritto."Ti piace quello che vedi frocio?" era tutto ciò che diceva. L'ho fissato per un lungo momento, contemplando quell'ultima parola e poi ho annuito a bocca asciutta. Si riprese il taccuino e scrisse qualcos'altro, mostrarmelo quando ebbe finito. "Vuoi succhiarmi il cazzo?"Di nuovo annuii."Ci vediamo in bagno al secondo piano tra cinque minuti."Si alzò e se ne andò. Rimasi seduto per un momento, non potendo muovermi. Lo desideravo più di quanto avessi mai immaginato in tutta la mia vita, quindi mi alzai lentamente e camminai sulle gambe tremolanti fino alle scale per salire al bagno al secondo piano.Quando sono entrato non c'era nessuno in bagno, quindi mi sono seduto nel primo box e ho aspettato. Pochi istanti dopo ho visto le sue scarpe da tennis da sotto la porta dello stallo. Bussò alla porta e disse: "Apri troia, ho sperma per te da bere".
Non credevo fosse cosi' diretto, ma aprii velocemente la porta del box e lui si è avvicinato a me. Sembrava ancora più grande nel piccolo spazio, e il suo forte odore virile mi sopraffece le narici e sentii il suo corpo contro il mio. Non perse tempo e rapidamente mi spinse in ginocchio. Mentre le mie ginocchia toccavano il pavimento, il mio cuore sembrava battere più velocemente di quanto avesse mai fatto prima. Si è abbassato i pantaloncini fino alle caviglie, non indossava biancheria intima, presentandomi il suo cazzo enorme. Era più grande di quanto pensassi, morbido, lungo e con due palle massicce che lo spingevano su e fuori. Tutt'intorno alla base del suo bel cazzo cresceva un boschetto di peli grigi/bianco che crescevano sulle sue palle e si restringevano in una linea che si estendeva verso il suo stomaco ancora nascosto. "Apri puttana", ha detto, e senza esitazione ho aperto la bocca. Rapidamente ha afferrato il suo cazzo e mi ha messo la testa in bocca, "Non sputare cagna, o sarò molto arrabbiato".L'ho odorato, istintivamente ho iniziato a succhiare il suo cazzo che si stava indurendo lentamente cercando di prenderne il più possibile nella mia bocca. Alzai lo sguardo al suo bel corpo.La sua pelle era abbronzata dal sole ei suoi muscoli si increspavano sotto la sua pelle mentre si muoveva. Gli stessi folti peli che crescevano alla base del suo cazzo ora gonfio crescevano sul suo petto a forma di farfalla, il cui corpo si assottigliava nella linea di capelli che si collegava al pube attraverso lo stomaco. Gemette mentre gli succhiavo il cazzo, deglutendo in modo da poter sopportare più della sua lunghezza mentre il sangue scorreva dentro.Improvvisamente ho sentito le sue mani sulla parte posteriore della mia testa e ha cominciato a ficcarmi il cazzo in gola. Mi stava scopando la faccia. Ero scioccato quando il suo cazzo mi sbatteva contro la parte posteriore della gola, ma in qualche modo non ho vomitato, l'ho solo preso. E l'ho adorato. Anche lui sembrava amarlo perché aveva gettato indietro la testa mentre iniziava a scoparmi la faccia sempre più forte, il suo pube che mi grattava il naso e le sue palle che rimbalzavano sul mio mento a ogni spinta."Sì, ragazzino puttana, prendi il mio cazzo, portalo in gola," gemette mentre mi batteva selvaggiamente la sua mazza nella mia bocca. Senza preavviso si fermò e mi spinse tutto il suo cazzo in gola e lo tenne lì mentre il cazzo si gonfiava e poi scoppio'. Spessi flussi di sperma furono sparati direttamente giù nel mio stomaco, lentamente ha iniziato a tirare fuori in modo che quando finalmente ha smesso di venire dieci schizzi più tardi il suo cazzo era appoggiato sulla mia lingua e io tenevo il suo sperma nella mia bocca. Mi ci è voluto un momento per credere di avermi sborrato i pantaloni senza mai toccarmi il cazzo fino a quando ha detto: "Ti e' piaciuto questo cazzo vero?, frocio che non sei altro". Si e' alzato i pantaloni ed e' uscito,lasciandomi ancora inginocchiato. Dopo pochi minuti sono uscito e fuori c'era Mauro che mi aspettava in auto,sono salito e mi ha chiesto se mi era piaciuto il cazzo del suo amico.Ho detto di si' e di nuovo gli ho fatto un bocchino sulla via del ritorno,cosi' che ho preso due sborrate in meno di un ora. Mauro mi ha promesso che il prossimo amico mi rompera' il culo,non aspettavo altro.Tre giorni dopo lo rivedo nel bar, mi si avvicina e mi chiede di essere libero il pomeriggio del giorno dopo che aveva una bella sorpresa per il mio culetto. Gli chiesi cosa fosse ma lui non volle rivelarmi nulla,ma comunque lo immaginai,poi andammo nel parcheggio dove gli tirai un bel bocchino.Il giorno dopo alle 3 del pomeriggio mi faccio trovare all'anglo della mia strada e Mauro passa a prendermi. Dopo una decina di minuti di guida si ferma davanti ad una villetta. La porta e' socchiusa,mi dice,te devi entrare e troverai la tua sorpresa,mi raccomando fai il bravo che poi dopo ti daro' la tua ricompensa.Esco dall'auto e mi dirigo verso la porta,la spingo e mi dirigo nell'ingresso. Il posto è vuoto,e se non fosse stato per un paio di scarpe vicino alla porta di casa non penseresti che ci abitasse qualcuno. Salgo le scale quando vedo qualcuno su un letto."merda è qui"."Penso che stia dormendo" Entro lentamente nella stanza. è a letto completamente nudo con una coperta che copre solo il petto e la sua enorme pancia da birra."woah che fottuto pervertito, penso, dormire nudo così.". Poi sbatto la sua tazza provocando un forte rumore. Mi congelo.Non so che fare. Passano alcuni secondi di silenzio, poi il russare continua. lo guardo. il suo cazzo probabilmente non è più di 8/9 cm..
"haha avremmo dovuto sapere che avrebbe avuto un cazzo piccolo. con il suo atteggiamento che chiaramente compensa qualcosa. Dubito che possa anche diventare duro. Salgo sul letto e sposto la bocca sul suo inguine."eww, puzza di cazzo e di piscio"
Quasi soffro mentre me lo metto in bocca. Comincio a succhiare per verificare se diventerà duro.Sono quasi per lasciarlo dormire, quando vengo spinto di nuovo giù. Alzo lo sguardo e vedo l'uomo completamente sveglio. le sue mani mi afferrano la testa e mi spingono alla base."succhia troia.",mi dice,"non provare a scappare frocio non finché non finisci quello che hai iniziato,"comincio ad avere conati di vomito perché ho davvero bisogno d'aria a questo punto perche' il suo cazzo diventa bello enorme,glielo faccio presente,ma lui mi dice" io pensavo che te avessi detto che il mio cazzo era piccolo. "
Non ce la faccio più il suo cazzo ora è di almeno 18 cm. e spesso come una lattina di birra,mi dà uno schiaffo in faccia e mi sputa,"hai iniziato a succhiarmi il cazzo ,finisci il lavoro ora sei un frocio ma non molto bravo." va bene va bene", gli ho risposto,ma lui
"mi rispondi con sì signore."e continua a fottermi la bocca e gemere poi si ferma e mi tiene a terra." Ora ti insegno io a come rispondere".all'inizio non riesco a capire cosa sta succedendo, ma poi sento qualcosa di liquido e caldo che inizia a scendere nella mia gola. mi sta facendo pipì in gola. provo ad allontanarmi ma mi sa che è inutile.
"Bevo molta acqua prima di sonnecchiare. Non versare una goccia o userò anche il tuo culo"Sento le lacrime che mi scendono lungo le guance."ora ingoia frocio".lo faccio e lui torna a scopare la mia gola.dopo quelle che sembrano ore di lui che mi inveisce la gola e io che soffoco. lui mi spinge il cazzo sempre più in fondo, ma in qualche modo non raggiungeva mai la base all'altezza dell'inguine. la mia faccia è coperta di saliva.
"cazzo sto per venire e tu ingoierai",quindi mi spinge giù tutti i suoi cm.del suo cazzo in gola. Sputo esplode dalla mia bocca. geme e geme poi dopo circa 20 secondi sospira e sborra una bella dose di sborra calda e vischiosa nella mia bocca,poi lascia andare la mia testa. mi asciugo la faccia con la sua coperta."bravo frocio hai fatto un bel lavoro."
''Sei un bravo ragazzo, dimmi se vuoi essere fottuto ''''non sono un cattivo papà, scopo solo i bravi ragazzi '''' mmmm per favore scopami, voglio che tu mi venga dentro ''
'' bravo ragazzo, ok, togliti i pantaloni e fammi vedere il tuo bel culo ''. Mi spoglio in un battibaleno,finalmente un cazzo nel culo.'' sei così carino lo sai, questo culo così femminile, me lo aveva detto Mauro che avevi un bel culo,peccato che a lui non piaccia scopare ''
'' oh sì bel ragazzo, mettiti a novanta,il tuo culo è troppo carino in questo modo '',poi si mette dietro di me e gemo guardandolo scivolare dentro , fluttuando sulle gambe insieme al mio culo per farlo entrare cazzo facilmente ed in profondita'.'' ahhhh ahhhh si si ''
'' oh mio dio adoro scopare la tua figa così tanto, non c'è da meravigliarsi se vengo un altra volta '''' dio lo prendi bene, il tuo culo è così piccolo, adoro guardare il mio cazzo penetrarti il culo,sei così carino e femminile ''gemevo e gli sorridevo mentre mi scopava in profondità, era un vero uomo alfa e ho iniziato a capire il suo potere su di me, mi ha scopato in profondità, chiamando il mio buco la sua figa. Dopo una decina di minuti mi viene nel culo, posso sentire la sua calda sborra nello sfintere e mi è piaciuto molto, amo la sborra nella mia figa e urlo forte e lui sorride baciandomi e scaricandosi nel profondo del mio retto
'' nella tua fica oh si nel profondo della tua fica stretta, ahhh fanculo è così bello ''
ho preso tutto il suo sperma e rimanendo nel mio culo fino a quando non si e' ammosciato del tutto, mi ha baciato mentre mi chiamava fighetta. Vieni in bagno che ho voglia di pisciarti di nuovo,ed io lo seguo come una cagna.Arrivati in bagno mi mette nella vasca e subito dopo mi piscia in testa e su tutto il corpo,poi mi fa girare e indirizza il suo getto direttamente nel buco del culo.Finitoci siamo lavati via e siamo usciti e andati in camera da letto. Si dirige verso il como apre il cassetto e lo guardo tornare da me con delle mutandine da donna.'' ti metto in mutandine ok, qui a gambe in su ''lo guardo mentre mi indossa le graziose mutandine bianche, mi sentivo così femminuccia,poi mi fa indossare una canotta,ero ora vestito come una ragazzina, mi sentivo come una bambola , una piccola bambola del cazzo per quest'uomo vecchio e perverso e mi è piaciuto tanto.
"ti piace essere la mia ragazzina/ ragazzo non è vero?" " Si mi piace essere la tua ragazzina, daddy"."piegati sulla sedia a novanta". Ero piegato sulla sedia più vicina a gambe aperte, papà mi tira da parte le mutandine.Ti mangerò la figa,e mi lecca il buco, appena pulito dalla doccia, gemo come una ragazza per lui'' oh mio dio si leccami la figa, la adoro ''quella sensazione era nuova e travolgente, gemo come un porco 'logoro a cui piaceva un po' troppo la sua figa leccata'' dio sembri una vera ragazza adesso ''
''ora qui ci mettiamo il mio grosso cazzo dentro", guardo indietro sorridendo gemendo il mio culo sta per essere scopato dopo essere stato leccato e bagnato.
'' che figa oh si, ti piace essere scopato in mutandine sexy, oh cazzo questo è fantastico ''
mi ha fottuto così bene, mi è piaciuto molto, sentivo il cazzo caldo nel culo in su e lui che
grugniva e mi schiaffeggiava il culo, lo sentii diventare più grande per poi gridare venendo di nuovo dentro di me.Avevo il culo pieno di sperma, è uscito e mi ha rapidamente tappato con il culo con della carta igienica prima di rimettere a posto le mutandine.'' tu lo terrai nella tua fica tutto il giorno ''mi ha detto. Aiutandomi ad alzarmi dalla sedia mi ha fatto indossare i jeans e la maglietta sentendo la sborra nel profondo del mio culo mentre cammino,'' sei un tale bravo ragazzo". Mi ha baciato e sono uscito da casa sua per aspettare che mauro venisse a prendermi. Arrivato mi dice che lui voleva andare a fare una passeggiata nel parco prima di andare a casa, e sorrido mentre mi teneva la mano verso il parco,mi chiede se mi e' piaciuto il pomeriggio,gli dico di si e gli faccio sapere che avevo il culo pieno di sborra del suo amico di cui ancora non conoscevo il nome."Fammi vedere il culo" mi ordina,ed io mi abbasso i pantaloni per mostrargli il buco del culo tappato con la carta igienica."brava,che zoccola che sei, tienitela dentro mentre mi fai un bocchino" e abbassatosi i pantaloni me lo mette in bocca e gli tiro un bocchino fino a quando mi sborra in bocca,ma non lo toglie,e dopo pochi secondi anche lui mi piscia in bocca,poche gocce ma il resto me lo sputa in faccia. non dico niente e mi alzo per andarmene in auto e lui mi fa "so che ti è piaciuto, stronza guarda i tuoi pantaloni"
guardo in basso e vedo che sono venuto.
"ora andiamo a casa".