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Gay & Bisex

il suocero di mio cugino


di pirlino
01.11.2021    |    4.677    |    2 9.7
"Dopo avermi dato sapienti colpetti con la lingua sul glande, pure io vengo copiosamente nella bocca di Guido..."
Sin da giovanissimo, avevo avuto molte esperienze con uomini maturi, ma mai avrei pensato che sarei andato a letto con il suocero di mio cugino.E si! Io ventenne, squattrinato e senza lavoro,venni chiamato da mio cugino,il quale mi presento' suo suocero,Gino, che aveva bisogno di qualcuno che parlasse l'inglese,aveva bisogno di una persona per accompagnarlo nei suoi viaggi di lavoro a Londra.Io che conosco la lingua,fui felice dell'offerta,ed accettai subito, dopo un colloquio conoscitivo con lui.Gino con me fu molto amichevole sin dall'inizio e mi aveva preso a lavorare presso la sua ditta import- export anche grazie al fatto che conoscevo bene due lingue straniere e dopo due settimane,decise di portarmi con lui a Londra,per una fiera campionaria.Gino era divorziato,viveva in una bella casa in un quartiere bene della citta'.La mattina della partenza,andai a prenderlo a casa sua,per andare all'aeroporto.Durante il viaggio in aereo,Gino compro' del vino per accompagnarlo al pasto che ci venne servito,e con naturalezza,mi disse che sapeva dei miei gusti sessuali,e che per lui non era un problema.Rimasi allibito,ma non dissi nulla,anzi,mi chiedevo perche' me lo avesse fatto sapere.Arrivati in albergo,salimmo in camera,dove scoprii che c'era solo un letto matrimoniale.Gino,vedendo il mio sgomento,disse"Non e' un problema per te dividere il letto con me vero?"."No,figurati".risposi.
Andammo a cenare,e Gino non faceva altro che riempire il mio bicchiere.Avevo capito ora a cosa e dove voleva arrivare,ma in verita' non c'era bisogno di farmi ubriacare.Questo uomo mi piaceva,e se ci fosse stato un approccio da parte sua,di certo non lo avrei rifiutato.
Dopo cena, andammo in camera .Ci spogliammo, aveva un bel fisico asciutto molto peloso, il suo cazzo penzolava moscio e grosso in mezzo a un cespuglio brizzolato.
Mi spogliai completamente nudo davanti a lui e m'infilai nella doccia per primo.
Quando uscii avevo un asciugamano intorno alla vita, mi asciugai per bene e la stessa cosa fece lui dopo aver usato la doccia.
Quando si asciugò i capelli con l'asciugamano, sotto rimase completamente nudo, vidi che non cercava di nascondere la sua nudità, anzi forse cercava anche un po' di mettersi in mostra, visto che aveva superato i sessant'anni, ci teneva a mostrare che era ancora in forma e che aveva anche un bel cazzo... anzi dopo la doccia, non era più moscio, si era un po' indurito, forse lo struscio con l'asciugamano un po' l'aveva tirato su...
Così mentre si parlava della fiera,gli feci i miei complimenti per come era in forma e tonico, e lui sorridendo "anche tu sei molto in forma, hai anche un bel fisico, ben fatto" arrossii un po' e dissi "grazie, ma anche lei non scherza" mi prese in contropiede si prese l'uccello semiduro in mano e disse "lo vedi? è ancora in forma, funziona benissimo ha sempre voglia, è sempre pronto per entrare in azione" e io "ho visto, che è in forma!"
Lui vedendomi di spalle disse "però hai delle pelle spalle e anche dei bei glutei, sembrano belli sodi" io un po' imbarazzato a sentir parlare di quella mia parte del corpo dissi "sì abbastanza", lui "sono incuriosito, posso sentirli? a vederli così sembrano di marmo"
Per educazione non mi sentii di rifiutare di farmi palpare il culo da lui, anche se la cosa poteva imbarazzarmi un po', dissi " sì, se vuole può sentire..."Gino mi si avvicinò, e con entrambe le mani cominciò a toccarmi delicatamente i glutei "sì, avevo ragione sono belli sodi, molto sodi" dette quelle parole le sue mani cominciarono a stringere le mie chiappe con più forza "hai proprio un bel culo, molto bello".Rimasi in silenzio perché non sapevo cosa dire, ma quella strizzata di chiappe non mi stava dispiacendo, poi con le mani sentii allargarmi i glutei, questo non era un bel segnale, di solito quella mossa è preceduta da un certo attacco, e con mio stupore non tardò ad arrivare, ma cosa voleva fare?
In meno di un secondo sentii la sua lingua accarezzarmi il buchino, rimasi spiazzato da quell'attacco, non me l'aspettavo, poi era il suocero di mio cugino, e nonostante tutto aveva pianificato l'attacco al mio didietro...Sbalordito chiesi "ma cosa fa? è impazzito?" lui "mmhhhhh a un bel culetto come il tuo non so resistere, poi da quel che ho potuto constatare ti piace prenderlo lì dietro"Gino era davvero un bel maschione, robusto e molto peloso di 63 anni, giovanile e con un viso belloccio.Si sdraio' sul letto vicino a me e mi abbraccio' con molta dolcezza. Provai una forte emozione nel sentirmi abbracciare da lui e ricambiai il suo abbraccio istintivamente con delle carezze ed un bacio sul suo collo.
Gino allora mi disse" carissimo, meno male che sei qui con me per aiutarmi nel lavoro sei proprio un caro ragazzo e sei il mio migliore dipendente oltre ad essere il cugino di mio genero".Allora io gli risposi:Le carezze,mi piacciono molto e anche le coccole,ma stasera sono davvero stanco!".Rimanemmo abbracciati e ci addormentammo.Il giorno dopo,finito di lavorare alla fiera,andammo in camera,andai io per primo in bagno,Ero a letto,quando Gino venne sopra di me e mi sorrise . Il suo sguardo mi ammalio'.In quel mentre abbasso' la sua testa verso i miei capezzoli che comincio' a succhiarmeli e leccarli con molto piacere.Ma ad un certo punto Gino mi mise le mani sul mio uccello e fu inevitabile che si alzo' di colpo. E me lo prese con la sua grossa e pelosa mano.Lui allora mi disse: < Pero' non pensavo che lo avessi cosi' bello lungo !>Me lo prese in bocca e comincio' a leccarlo e succhiarlo con passione.In quel momento stavo scoprendo un nuovo ed intenso piacere tutto al maschile.Mai nessuno mi aveva fatto provare questa intensa emozione. Mi alzo' dolcemente le mie gambe. Mi mise la sua lingua sul mio buchetto, e comincio' a leccarmelo tutto sino ad infilare la sua lingua dentro.Sbavavo dall'intenso piacere e dalla nuova ed intensa emozione.Mi lasciai andare, quasi non capivo piu' niente.Era di fronte a me tutto nudo, un omone robusto con molto pelo, con un grosso cazzo, e molto largo.
I suoi occhi cambiarono espressione da dolci e languidi, ora erano quelli di una bestia piena di libidine.Il dolce uomo si tramuto' in una belva pronta a sfogare i propri istinti bestiali.Mi afferro' e mi alzo' le gambe e punto' la sua grossa capocchia sul buco del culo.
Sussultai non appena la sentii che la appoggiava in mezzo alle chiappe. Subito dopo quando la spinse dentro, emisi un gemito.Quando fu tutta dentro, Gino spinse il suo cazzo dentro di me.Sentii un intenso dolore mentre mi apriva il culo e mi dilatava le pareti e gridai intensamente sino a quando me lo sfondo'.A questo punto comincio' a scoparmi spingendo con violenza il suo cazzo dentro di me.
Non mi sarei mai aspettato che un uomo maturo potesse essere cosi' focoso e potente.
Mi alzava le gambe per spingerlo dentro sino in fondo, a volte me le apriva per accomodare meglio il suo cazzone dentro di me.
Sentivo meno dolore ma alcunche' di piacere mentre mi scopava. La cosa piu' bella che provai fu quando, dopo avermi scopato per piu' di venti minuti, finalmente mi venne dentro con un fiotto violento di sperma.Mentre mi veniva dentro mi disse: < Vengo!>.
Non appena fuoriusci' il suo sperma grido' < Amore, che bello!>.
E mi abbraccio e mi bacio' con ardore. Mentre sentivo ancora il suo cazzo dentro di me Gino mi dava la sua lingua e mi teneva stretto tra le sue braccia.
E proprio in quei momenti cominciai a godere nel sentire il suo cazzo dentro di me. Un piacere fisico, ma anche mentale, di fatti mi sentivo inebriato dopo essermi fatto possedere.Oramai mi aveva sfondato il culo e da quel momento avevo scoperto quanto fosse bello farsi scopare da un maschio per giunta dotato e potente come Gino.
Non appena gli si affloscio' il suo membro, Gino ando' a lavarsi in bagno e lo seguii.
Ritornammo sul letto nudi. Io mi stesi da un lato e lui mi abbraccio' mentre ero girato di spalle.Sentivo il suo petto possente sulla mie spalle e tutta la sua folta peluria sul mio corpo, ci addormentammo cosi' quasi subito per la stanchezza del viaggio.
Poco piu' tardi mi svegliai. Ero inquieto ed agitato sentivo ancora dolore nel culo e nello stesso tempo desideravo ancora farmi penetrare da Gino.
Non mi andava di svegliarlo. Non potetti fare a meno di accarezzare il suo folto vello sparso su tutto il corpo. Mi eccitai a vederlo nudo. Mi venne voglia di abbassarmi verso il suo cazzo. Gli accarezzai la sua bella pancia pelosa e avvicinandomi al suo cazzo sentii il suo odore di maschio che mi fece arrapare. Mi venne voglia di degustarne il suo sapore e quindi cominciai a leccarglielo e dopo lo presi in bocca, mi piaceva il gusto del cazzo. Gino si sveglio',mi accarezzo' e mi disse: "Hai ancora voglia di cazzo,vero?"."Si,mi piace il tuo cazzo". continuai a succhiarglielo, ma subito dopo mi venne una strana voglia e cioe' quella di leccargli il buco del culo.Allora feci come lui fece con me prima. Gli alzai le gambe. Mi eccitai a vedere il folto pelo delle sue chiappe e quindi andai a cercare il suo buco. Gli misi la mia lingua e glielo leccai.Mi venne duro come una pietra ed ero piu' inquieto e agitato del solito, mi sentivo irrequieto e nervoso mi ero eccitato molto a vedere Gino mentre godeva quando gli leccavo l'ano. Mi venne istantaneamente, per la prima volta, il desiderio di penetrare un maschio.Glielo strisciai in mezzo alle sue chiappe cercando di penetrarlo, ma lui di colpo mi rispose: < Adesso non voglio, non me la sento. Ora e' meglio che riposiamo un po' e domattina si vedra'>Io gli ubbidii, mi girai e gli diedi la mia buona notte.Lui allora mi abbraccio', sentivo il suo petto villoso sulla mia spalla e le sue braccia che mi stringevano e che mi procuravano un' immensa ebbrezza… Finalmente ci addormentammo in quella posizione.Era ancora buio, potevano essere le due e mezza, mi svegliai all'improvviso mentre sentivo Gino che mi stringeva e strusciava il suo grosso cazzo in mezzo alle mie chiappe.Mi eccitai al massimo, in fondo era quello che volevo, e cioe' farmi inculare di nuovo e quindi mi lasciai andare. Gino appoggio' la sua cappella sul mio buco, poi la spinse dentro e dopo un po' mi sfondo' il culo con un colpo deciso.
Gridai per il forte colpo ricevuto, ma quando comincio' a scoparmi iniziai a sospirare per l'immensa goduria.Mentre mi sbatteva, mi diceva:"Apriti per me,troia" .Io non feci altro che obbedirgli. Lui mi monto' sopra e mi penetro' di nuovo con la sua usuale foga.
Mi scopava con intenso ardore ma sentiva sempre il bisogno di cambiare il modo di scoparmi.Di fatti dopo un po' mi disse: < Alza le chiappe ora!>Ed io le alzai e lui mi afferro' i fianchi e mi disse."Sei proprio una troietta in calore,mi fai sborrare".
Alla fine mi venne dentro. Lancio' un urlo di piacere mentre mi stringeva fortemente i fianchi e mi disse.
Io a quel punto non capivo piu' niente. Ero inebriato da tutto. Eravamo diventati un tutt'uno, ora che sentivo il suo latte dentro di me.Alla fine ci riaddormentammo stanchi per svegliarci il giorno seguente per andare alla fiera dove ci aspettavano per l'inaugurazione del nostro Padiglione.Fu da quella notte nella quale Gino,mi apri' il culo, che diventammo amanti.
Sebbene gli avessi fatto capire che avevo voglia, soprattutto in ufficio, quando rimanevamo soli, lui rimaneva sempre freddo, e mi faceva capire di mantenere il mio contegno.
Ma ogni qualvolta che andavamo fuori dalla nostra citta' per affari o per le fiere e dovevamo passare tre notti a dormire in albergo, allora Gino si trasformava.Quando andavamo a letto praticamente si dormiva lo stretto necessario e si scopava come due ricci.Una notte, mi aveva appena finito di scopare ed era rilassato. Io ero eccitato a vedere il suo culo peloso, glielo toccai dolcemente accarezzandogli la sua folta peluria.Mi avvicinai a lui, ero arrapatissimo.
Cominciai a leccarglielo e poi infilai la mia lingua sul suo buco pieno di lunghi peli neri.
Glielo leccavo con gusto e piacere mentre lui sospirava dalla immensa goduria. Infine spinsi la mia lingua dentro.Si giro' e mi sbattè sul letto, mi mise a pecorina, mi allargò i glutei, piazzò il suo cazzo in mezzo alle mie chiappe, sentii che era durissimo, la sua cappella gonfia cominciò a premere con forza contro il mio orifizio, il mio buchino cominciò a dilatarsi per permettere a quel cappellone di entrare, quel porco mi aveva talmente eccitato che ero rilassatissimo...Il suo cazzo non ebbe grosse difficoltà a entrarmi dentro, quando lo sentii avanzare nel culo non riuscì a trattenere dei gemiti di piacere "mmmmmhhhh...ohhhhh....siiiiiiiiiiiiii" e lui "mmhhhh che bello culo accogliente... mmmhhhh come entra bene... lo sentii?" io "oohhh siiii....mmhhhhh com'è grosso... è durissimo... mmhhhhh che belloooo"Lui "prendilo tutto... è tutto tuo" quando arrivò al capolinea iniziò a stantuffarmi nel culo, da subito mi faceva arrivare certe randellate che mi strappavano degli urletti si piacere "oohhhhh...ohhhhh........" e sentire il suo pube folto sbattermi contro il buchetto mi eccitava tanto e lui "godi troia... godiiii" e io " sei un porco... mmmhhhh" e lui "oohhh... siiiiii sono un porco... e mi piace inculare i maschietti come te... il tuo buco è fatto apposta per essere fottuto"Il ritmo si era fatto incalzante, pensai che sicuramente non sarebbe durato a lungo a scoparmi così velocemente, mi stava facendo arrivare nel culo certe silurate che mi facevano contorcere dal piacere "ooohhh... oohhhh... mmhhhhh che botteee... aaahhhhhhhhhhh... mi stai facendo impazzireee... mio diooo... come sto godendoo" lui godi troia... godiiii che tra un po' ti do il giusto premio" io lo incitai "mmhhhhh... non vedo l'ora... sborrarmi nel culo... riempimelo con la tua crema! non riuscì a resistere e cominciò a schizzarmi nel culo "vengo..vengooooooo..." e io sentendo arrivare la sua sborra calda nel mio buchino "oohhhh... siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii... mhhhhhhhhhhhhhhhhhhh che belloooooooooooooooooooo" dopo i primi schizzi mi arrivò nel culo una bella scarica di sborra, me lo riempì per bene, aveva le palle belle piene!
Quando dal suo cazzo finirono di uscire schizzi di sperma,resto' dentro di me,finche' non divenne moscio, si alzò e andò a lavarsi, poi tornò in camera con aria soddisfatta, e io, anche se stanco e con il culo arrossato mi stavo sditalinando il buchetto con due dita "sei un porco, questa scopata te la sei organizzata per bene" e lui "non mi pare che ti sia dispiaciuta la cosa, poi le donne sono molto restie a dare il culo, mentre i ragazzotti come te sono ben felici di farsi infornare lì dietro" io "porco... sei un gran porco, mi hai spaccato il culo" lui divertito disse "zitto e adesso succhiami il cazzo che ho voglia di farmi fare un bel pompino".Con una mano mi prese dietro la nuca e me la spinse verso il suo uccello semi duro, il porcone era già pronto ad entrare in azione, spalancai la bocca per accogliere il suo sigarone di carne, cominciai a succhiare, il suo cazzo iniziò a ingrossarsi, gli s'indurì tra la mie labbra mentre con le mani accarezzavo il suo petto pelosissimo... succhiavo come un pazzo, l'uomo stava godendo come un pazzo "mmhhhh... mmhhhhhh... come succhi bene... mmmhhhh che pompinarooooo... oohhhhh... siiiiiiii... come succhi bene!!!"
Poi mi staccai dalla sua proboscide e con la lingua leccai per bene quella canna in tiro, scesi fino alle palle... le leccai, le succhiai un po' poi con la lingua feci il percorso al contrario rileccai la canna fino a salire sulla sua cappella gonfia, mi rifeci scivolare in gola il suo bel sigarone, il porco non ne poteva più, non vedeva l'ora di sborrare una seconda volta"Daiiii... daiii succhia... succhiaaa... fammi sborrare..." succhiai più velocemente, la mia bocca scivolava su e giù su quella stanga dritta a velocità supersonica, davo certe succhiate alla cappella, come se volessi staccargliela, ma mi fermò di corpo dicendo “ti voglio inculare ancora, ti voglio sborrare in culo, girati subito” e così feci ben felice di mettermi ancora a pecorina offrendogli il mio culo dolorante.Entrò di colpo fino in fondo facendomi ululare, mi diede alcuni colpi decisi e forti e poi sentii che s'irrigidì era pronto a esplodere, i primi getti di sperma caldo mi allagarono il culo e lui "sborrooo...sborrrro" a quelle parole dalle sua palle uscì un altro fiume di sborra ma non volevo che finisse quindi iniziai a dimenare il culo per farlo godera ancora di più.Non volevo perdermi la sua crema, mi girai di corpo e presi in bocca il suo cazzone per assaggiare la sua crema e sentire gli ultimi spruzzi in bocca, e lui vedendo da come bevevo urlò "ooohhh... siiiiiiiiiiiiiii... bevi... tutto... beviiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii"Riuscii ad assaggiare tre schizzi, e mandare giù tutto. Lui vedendo che avevo bevuto mi disse "che porcello magnifico che sei, rotto in culo e pompinaro..." poi tolse il cazzo dalla mia bocca e si rilassò soddisfatto sul letto,
Gli chiesi di poter venire mentre gli leccavo nuovamente il culo.Stupito da quella richiesta si sedette di nuovo sulla mia faccia, ma stavolta prese a masturbarmi.Io assaporavo quel culone immenso, accarezzandolo, dal momento che stavolta avevo le mani libere.
Ci volle poco perché venissi.Abbracciai quelle natiche con forza e ci infilai la faccia dentro, entrando con la lingua nel buco, mentre lui mi pressava la testa.Con dei gemiti gli riempii la mano di sborra, che lui mi fece pulire con la lingua.Rimanemmo sul letto per un buon quarto d'ora.La sera seguente,dopo aver lavorato in fiera,Lui ando' in camera,mentre io cominciai a liberare lo stand.Mi avviai anche io in camera,voglioso del suo bel cazzo,ma entrato, lo trovai che parlava con un altro suo socio."Scusate non sapevo che eravate in riunione… scusate il disturbo,vado via e vi lascio parlare". Ma ti pare ? Vieni, invece, accomodati… io e Gianni dobbiamo dirti una cosa….Mi imbarazzo un attimino, temo quello che vogliono dirmi…. Ma mi faccio “coraggio”….- Si, dimmi,Gino, Ho forse sbagliato qualche cosa sul lavoro ?- Oh no caro, tranquillo, Gianni mi dice che sei molto in gamba e che lo segui bene… anzi benissimo… fin troppo bene…- … non capisco…. In che senso ?
- Beh guarda bene Gianni….Appena poso lo sguardo su di lui, mi viene un colpo: senza che me ne accorgessi si è slacciato i pantaloni e fa bella mostra del suo cazzone che svetta fiero e che si tocca come se dovesse masturbarsi.Rimango di sasso, effettivamente è bello come me lo immaginavo, non molto lungo ma molto largo alla base e con una cappella veramente grossa, simili non ne avevo mai viste.Intanto che sono in ammirazione Gino mi dice:- Cosa ne dici invece di questo ? Ti piace vero ? Io e Gianni abbiamo capito tutto, sei davvero una piccola troietta. Anche lui nel frattempo si era spogliato.Guardai di nuovo Gianni,e notai tra le cosce davvero imponenti dalla folta peluria ricciolina impera un cazzone veramente enorme e penso che se dovessi averlo in culo mi ritroverei le budella spaccate in pochi secondi.Gianni mi invita a chiudere a chiave la porta e a spogliarmi.
Mi prende la testa e me la avvicina al suo cazzo. Non resisto e cerco di prendere in bocca tutto quel ben di Dio.Gianni cerca di aiutarmi spingendo fortemente il suo cazzo e accompagnandomi la testa con le sua mani.Proprio fatico, ma quando riesco ad avere tutta la cappella in bocca quasi mi sento soffocare.Gianni si accorge e la estrae prontamente, ma Gino gli suggerisce che “l’altra mia bocca” deve essere bella accogliente.Mi fa stendere a pecorina sulla scrivania.Intuisco subito cosa vuole fare… ho un po’ di paura ma la cosa mi eccita.Finalmente si avvera il mio sogno.Gianni si posiziona col culo davanti alla mia bocca e mi invita a leccarglielo.Ha un culo davvero meraviglioso, sodo, molto virile, con i glutei perfettamente rotondi e muscolosi.E’ molto peloso specialmente internamente.La mia lingua si muove con grande maestrìa per farlo godere fino in fondo.Riesco ad allargagli un po’ le natiche e gli infilo la lingua in profondità suscitando in lui degli spasmi di piacere.
Nel frattempo Gino, dopo avermi scostato le mutandine, inizia a mettermi un dito nel culo,e mi chiava leggermente prima, più forte poi,facendomi sussultare.- “Dai bella troietta, allarga bene il tuo culetto, dai che te lo alleniamo bene questo buco. Vedrai dopo come sarà pronto per prendere le nostre verghe”.- “Oh siiii , non pensavo di godere così tanto… batti più forte, sono già tutto bagnato solo al pensiero di poter accogliere dentro di me il tuo uccellone.”Dopo avermi chiavato il culo con il dito, Gino appoggia il suo cazzone vicino al mio buchetto completamente lubrificato e con un colpo deciso mi entra tutto senza farmi provare alcun dolore, nonostante il colpo inferto sia stato veramente violento.Sentire quel palo dentro di me mi fa sentire davvero porco e mi dà una sensazione di benessere mai provata.Sento i movimenti continui e costanti di Gino, che esce e entra dentro di me come un treno e ho l’adrenalina a mille anche perché continua a sculacciarmi mentre mi chiava il culo.Sentire i colpi e vedere il mio culo che vibra lo eccita da matti.Nel frattempo Gianni mi lavora per bene i capezzoli, me li stritola a lungo e me li fa diventare gonfi sotto la pressione delle sue dita.Il mio cazzo è diventato durissimo e gocciola dal piacere intenso che questi due maschi mi stanno provocando.Gianni mi prende l’uccello e mi lecca dapprima l’asta dalla base fino a scendere al mio prepuzio dove si sofferma a lungo.
Ormai le gocce diventano un fiumiciattolo di presperma e Gianni vedendo questa specie di ruscello, ferma la cascatella con la sua lingua gustandosi tutto il nettare.Intanto Gino è sempre più una furia, sento le sue palle colpire le mie natiche in modo sempre più deciso.
Anche Gianni vuole penetrarmi e siccome Gino non vuole cedergli il posto, si mette supino girandomi di colpo e trovandomi seduto sopra il suo cazzo.Inarcandomi completamente offro il mio culo anche a Gianni che dopo aver leccato il buchetto, appoggia la sua cappella sopra il cazzo di Gino, e con un colpo da maestro mi ritrovo quei due cazzoni completamente dentro di me.Il mio culo è ormai diventato una voragine.
Sento i cazzi sfondarmi completamente, ma sentire dentro di me questi due pezzi di carne mi fa godere come mai ho fatto prima.Finalmente,dopo 5 minuti Gino si stacca, e già sento un vuoto enorme dentro di me, nonostante Gianni continui a stantuffare alla grande dentro di me.Lo esorto a colmare il vuoto di Gino con le sue palle che sento grosse e dure.Intanto Gino mi fa spalancare la bocca e dopo aver lanciato un grugnito mi riversa in gola tutto il suo sperma.Golosamente lo gusto tutto fino all’ultima goccia.Non pensavo che un uomo della sua età potesse eruttare tanto e in modo così impetuoso.I primi schizzi fuoriusciti dalla bocca mi hanno riempito persino il petto.Vedendo tanta produzione di sborra, Gianni si eccita ancora di più e lo sento dall’ulteriore ingrossamento della sua cappella dentro di me finché vengo riempito completamente di sperma.Ho la pancia gonfia come se fossi gravido e il mio culo continua a riversare sperma come se fosse una fontana.Non contento Gianni ricomincia di nuovo a chiavarmi il culo con il suo serpentone che non accenna ad allentarsi mentre Gino mi succhia letteralmente l’anima pompando il mio cazzo ormai al limite.Dopo avermi dato sapienti colpetti con la lingua sul glande, pure io vengo copiosamente nella bocca di Guido.Poi si mette a cavalcioni sulla mia faccia,facendomi leccare il suo buco odoroso di sudore.Come rifiutare un tale invito ? Ancora col cazzo di marmo e sempre voglioso gli infilo la mia lingua dentro il suo buco,facendolo gemere di piacere.Sento i muscoli del suo sfintere trattenere la mia lingua.
Non ce la faccio, e di nuovo vengo copiosamente." Sei proprio una grande vacca".Mi dice Gianni,che ha ancora il cazzo dentro di me.Le sue spinte diventano sempre piu' forti,fino a che mi sborra di nuovo dentro.Gianni si sfila da me,ed un rivolo di sperma esce dal mio buco distrutto sulle lenzuola.Dopo essersi lavato,mi bacia,saluta Gino e va via.Restiamo solo noi due.Gino mi chiede se sono contento di avermi fatto scopare due cazzi." Certo che si, e me lo chiedi pure ? Sono ancora sfatto da oggi ma per te questo ed altro".“Piccola troietta, ci avrei scommesso che ti sarebbe piaciuto, i ragazzotti come te sono i migliori, molto meglio di quelle mezze puttane che mi scopo in ufficio.Il giorno dopo ritornammo a casa,ebbi il culo in fiamme per due giorni,Gino pero' volle che gli facessi un bocchino nel suo ufficio,facendosi anche leccare il culo,cosa che piaceva ad entrambi.Poi il terzo giorno,lo incontrai nell'atrio,ed insieme andammo in ascensore,dove gli ho palpato il cazzo da sopra i pantaloni mentre lui mi infilava la lingua nell'orecchio. “così ti piace farti scopare il culo da un vecchietto come me, eh?” mi ha detto ridendo “mi piaci molto, sei porco, sei maschio, sei così troia,sei stato il quinto ragazzino con cui ho scopato, ma mi sei entrato in testa... non mi è mai successo” “stammi bene a sentire ragazzo mio: nessuno dovrà mai venirlo a sapere, nessuno dovrà nemmeno avere il minimo sospetto, ci siamo capiti??” “certo puoi starne sicuro, nemmeno io voglio che si sappia” “bene, allora ti prometto che ti scoperò il culo tutte le volte che vorrai... o che vorrò io... e che sarà il nostro segreto. Entrati in ufficio,chiuse la porta a chiave e disse"eccoci arrivati, spogliati subito, fammi vedere il tuo bel culo nudo”.E così mi sono subito messo nudo, ero un po' imbarazzato a stare nudo mentre lui ancora vestito mi guardava e mi palpava il culo ed il corpo.
Mi ha fatto mettere inginocchiato su una sedia con il petto appoggiato allo schienale e la schiena inarcata per spingere indietro il culo.“Hai proprio un bel culo, mi piacciono i culetti lisci e sodi... il maschio deve essere maschio anche se passivo, giusto? Heheeh” “giusto” ho risposto io.Si è spogliato, la sua lingua ha preso il posto delle dita sul mio culo ed ha iniziato a leccarmi l'ano in modo fantastico spingendo con la lingua per entrare come se fosse un piccolo cazzo.“Godo... godo... sei bravo” “sei una puttanella in calore ragazzo mio, hai un culo fantastico” ha tolto la faccia dalle mia chiappe ed ha infilato due dita rovistandomi bene bene.“Mettimi il cazzo in bocca, ti prego, fatti succhiare”
Mi sono infilato il suo grosso cazzo in bocca mentre con una mano gli accarezzavo il petto peloso “adoro il tuo culo... sei così sexy” “succhiami ragazzo, succhiami che poi ti scopo il culo” le sue dita mi aprivano il culo la mia bocca era piena di cazzo, mi son sentito eccitato come mai mi era successo.“Ora ti inculo...” ha appoggiato il cazzo ed ha spinto lentamente tutto fino in fondo ed ha iniziato a montarmi duramente "oohhhh... siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii... mhhhhhhhhhhhhhhhhhhh che belloooooooooooooooooooo" “ti spacco il culo ragazzo, giuro che te lo spacco” “inculami, inculami inculamiiiiiiiiiiii” “sei una troia, ti spacco il culo tutti i giorni” e mi ha infilato due dita della mano destra in bocca per farmele succhiare”.
Stavo godendo come un matto, spingevo il mio culo contro il suo cazzone per prenderlo tutto fino in fondo ogni volta, ero così bagnato... Di colpo si è sfilato, “noooo che fai...?” “ti sborro in bocca” e così ha fatto, prima che me ne rendessi conto mi ha riempito la bocca di tanto sperma.Ho ingoiato anche se un po' mi schifava ma le sue mani sulla mia testa non mi lasciavano scampo.Ha tolto il cazzone dalla bocca e pensavo che avessimo finito, mi stavo alzando quando i dice “non ti muovere, dove vuoi andare?”Prende una sedia e si siede alle mie spalle, con le mani mi divarica completamente le natiche e ricomincia a leccarmi il buco ed a mangiarmelo risucchiando la saliva che colava.“Hai un buco aperto come una fighetta e questi bei peletti biondi sono molto invitanti, sai?” io stavo ancora godendo da matti: la sua lingua sul mio culo così sensibile dopo la monta mi mandava in estasi e mi sono abbandonato sullo schienale.Ancora le sue dita dentro di me in un dentro e fuori lento e godurioso che mi hanno fatto aprire ancora di più.Non mi sono accorto che si era nuovamente alzato ma quando il suo cazzone è rientrato in me ha urlato “godi puttanella, godi che ti spacco il culo” “ahhhhhhh ahhhhh ahhiaaaa” ad ogni suo affondo “vuoi che smetta???” “nooo no no continua ad incularmi, continua, mi fai male ma mi piace, sei un porco, mi stai spaccando il culo ma mi ecciti” “zitto zitto che ti lamenti a fare, vedo quanto godi, voi ragazzotti puttane siete i migliori”La scopata è durata più della prima avendo lui già sborrato era più resistente.Il culo mi bruciava davvero molto. Era quello che volevo, ero andato a cercarmelo... un maschio un po' autoritario che mi scopasse a fondo.
Di nuovo mentre stavo quasi raggiungendo un orgasmo anale, si è sfilato “sono stanco. Impalati tu se vuoi ancora il mio cazzo” mi ha detto coricandosi su un tappeto.
Sono sceso a fatica dalla sedia, avevo male anche alle ginocchia ma mi sono seduto sul suo cazzone così ho potuto accarezzare il suo petto.Guardandolo in viso mentre facevo il su e giù mi è tornato un po' di imbarazzo, lui ha iniziato a segarmi e sono venuto subito.
“continua, continua” mi ha incitato fino a che anche lui ha sborrato ancora.Ci siamo lavati nel piccolo bagno dell'ufficio e siamo usciti come se nulla fosse dal palazzo.“Domani voglio che vieni a casa mia,che Gianni vuole portare un amico a cui piacciono i ragazzini” mi ha detto salendo in auto. Non so se andrò.....Ma se ci andro',ve lo faro' sapere.
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