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Gay & Bisex

prima volta da femminuccia


di pirlino
23.06.2020    |    6.100    |    4 8.0
"Ora le sue mani erano sui miei fianchi e le mie avevano lasciato il suo cazzo che continuava lentamente a entrare in me..."
Ero nel mio nascondiglio segreto,un rudere di una vecchia villa abbandonata da anni,non molto lontano da dove abito,ci andavo a volte con qualche amichetto dove gli facevo qualche sega o bocchino,dipendeva da come era pieno.Un giorno mentre mi masturbavo viene a trovarmi Enzo,che non avevo ancora sbocchinato e che credevo fosse etero al 100 per100,ero a guardare un giornalino porno,e subito cerco di sistemarmi per non farmi scoprire ma lui si avvicina e vede la copertina dove c'e l'immagine di una bellissima ragazza mora a pecorina con un grosso dildo infilato nel culo, io non sapevo che scusa inventarmi per giustificarmi ma Enzo invece con tranquillità mi dice che è da tanto che non ne guarda uno e se lo possiamo vedere insieme. Inizialmente rimango un po' titubante dalla cosa, ma poi accetto e messosi affianco a me, cominciamo a guardarlo. Passati un paio di minuti mi chiede se io non sento la voglia di farmi una sega e che lui vorrebbe farsene una. Riuscito a convincermi, sbottono i pantaloni e me lo tiro fuori, lui fa lo stesso, eravamo entrambi già in tiro così continuando a guardare il giornalino ci masturbiamo. Uno di fianco all'altro vedevo il suo cazzo gonfiarsi sempre di più e non riuscivo a staccargli gli occhi da addosso.Adesso sentivo la voglia di possedere quel bel pisellone tutto per me. Immaginavo di ripetere le scene del giornalino con lui dove ero io a fare la parte femminile. Ad un tratto Enzo complimentandosi per la grandezza del mio cazzo senza dirmi nulla lo afferra con una mano e mi masturba delicatamente chiedendomi di fare altrettanto. Io senza esitare comincio ad accarezzargli le palle ma voglioso non aspetto molto e impugno anche io il suo pisello segandolo. Ero contento di tenerlo in mano, stavamo godendo tutti e due ma nonostante ciò desideravo sempre di più il poter avere un rapporto sessuale completo con lui...spesso domandavo se gli piacesse il mio modo di fare e stringendomi il cazzo mi diceva di continuare, quelle parole aumentano soltanto la mia perversione e non pensavo ad altro che provare a prenderlo nel culo. Non sapendo come Enzo avrebbe reagito alla mia proposta nell' avere un rapporto insieme, esito un po ma mi faccio coraggio e gli propongo di provare a imitare le scene del film, io sarei stata la donna è avremmo dovuto fare le stesse scene che facevano loro. Non del tutto convinto, aspetta ma poi si lascia andare alla mia idea e iniziamo a ripetere ogni mossa. Come prima parto e lo masturbo mentre lui mi accarezza e mi palpa il culo, poi io mettendomi in ginocchio di fronte a lui mi ritrovo con il cazzo davanti la faccia, è enorme, me lo faccio sbattere sul viso un paio di volte poi poggiandomi il cappellone sopra le labbra mi guarda fisso negli occhi e vedendo la puttana nella foto che sta spompinando il suo uomo lo spinge dentro aspettando che anche io faccia lo stesso. Finalmente stavo esaudendo il desiderio di avere il suo cazzo, contento, con voce maliziosa gli sussurro che sarei stato la sua troietta e che può farmi quello che vuole, ormai avevo soltanto voglia di farmi dominare...bacio la grossa cappella e la lubrifico bene passandomela sulla lingua, poi la lascio scivolare in bocca finché non lo inserisco completamente dentro, spingendolo fino in fondo sentivo le sue palle premermi sul mento e ansimando mi ripete di leccarlo per bene. Sentendomi soffocare dalla sua grandezza inzio a succhiarlo con passione. Anche se ero una troia molto esperta, non volevo che se ne accorgesse, Enzo dicendomi che ero brava mi bloccava la testa e spingeva sempre più forte, poi si ferma e me lo sbatte nuovamente sulla faccia, pregandolo di chiamarmi troia mi giro cambiando posizione come la pornostar sulle foto, divarico le gambe e mi piego mettendomi a pecorina mostrando perfettamente il mio bel culetto sodo. Come l'attore anche Enzo mi sculaccia prima di massagiarmi analmente con due dita, io stavo impazzendo dal piacere, il suo movimento con le dita ormai mi avevano dilatato abbastanza bene il buchetto del culo ed ero pronto per essere penetrato. Strusciandomelo tra le chiappe mi fa notare ancora una volta la sua grandezza e continua a passarlo in mezzo più volte fino a fermarsi con la punta della cappella proprio sul buco e spingendo delicatamente prova a incularmi. Essendo grosso ha difficoltà così si sputa sul cappellone cercando di lubrificarlo e io lo aiuto allargandomi le chiappe. Riproviamo e adesso lo sento che con facilità mi riesce a penetrare facendolo scivolare pian piano dentro. Contenti mi prende per i fianchi e inizia a scoparmi analmente aumentando sempre il ritmo. Il suo cazzo duro entrava e usciva ormai senza problemi non essendo la mia prima volta, io masturbandomi mi ero lasciato andare e mi concedevo completamente alle voglie erotiche di Enzo che continuava a incularmi. Eccitato nel sentirmelo scivolare su e giù ho un orgasmo anale strepitoso e lancio un bellissimo gemito di puro piacere....Enzo a quel punto si ferma lasciandomelo però ancora infilato dentro... Tirandolo fuori lentamente si diverte a penetrarmi soltanto con la cappella ma voglioso di avere l'orgasmo anche lui senza avvisarmi mi prende e me lo mette in bocca scopandomi oralmente con forza e non si ferma fino a quando venendo mi riempie la bocca con la sua calda sborrata. Soddisfatto, rimane a guardarmi mentre decido di assaporare la sua venuta e inghiotto tutto lo sperma con gusto. Finito il rapporto ci rivestiamo e messo tutto apposto se ne va via ma mi dice se lo richiamo la prossima volta che vengo nel rustico o se ho un nuovo giornalino porno da vedere. In estasi per cio che era appena successo gli garantisco che presto mi sarei fatto risentire Continuavo a sognarmi Enzo, di svegliarmi al suo fianco nel letto, indossando solo un minuscolo perizoma e reggiseno.
Ricevere il primo bacio della giornata e subito prendere il cazzo del mio amore in mano , accarezzarlo e poi lentamente prenderlo in bocca ..... ormai si, sono diventata una vera puttana e sentirmelo dire anche da lui mi provoca piacere e mi esalta ancora di più. Trovata finalmente l'occasione di rimanere solo per alcuni giorni a casa il mio primo pensiero è stato subito quello di essere posseduto completamente da lui e quindi essere per quei giorni la sua troia. Chiamato ci siamo dati appuntamento per la sera successiva , alle 21 da me, e dopo una lunga chiacchierata al telefono ci diamo la buonanotte. Nel corso della telefonata l'ho avvertito che sarà una nottata speciale e vagamente gli ho anche accennato qualcosa sul mio abbigliamento, dicendogli che indosserò della lingerie molto sexy! La mattina successiva , essendo già solo in casa ne ho approfittato per cominciare a scegliere cosa mettermi e a preparare tutto quanto per bene.Ho cosi' aperto l'armadio di mia mamma e alle 16 già ero pronto, indossavo con eleganza il completino intimo, mi ero infilata le calze autoreggenti nere sostenute da un reggicalze dello stesso colore, un piccolissimo perizoma nero lucido. Sopra mi ero messa una vestaglietta lucida, di raso color rosa molto attillata che aderiva benissimo sul mio corpo risaltando ogni curva alla perfezione rendendomi estremamente sexy e affascinante e con l'ansia che saliva guardavo in continuazione l'orologio aspettando l'ora dell'appuntamento. Puntuale bussa alla porta e entrando lo accolgo stringendolo in un caloroso abbraccio e lo bacio, Enzo sottovoce mi saluta chiamandomi troia, io lo stringevo così forte da sentire il suo cazzo gonfiarsi e indurirsi mentre me lo premeva contro... Enzo era ben dotato, un cazzone di 21 centimetri e circa 6 di circonferenza, tastandolo con la mano lo sentivo crescere sempre di più e aumentava a ogni carezza che gli facevo. Allora mi mostro in tutta la mia femminilità e mi muovo con sensualità esibendomi in un piccolo spettacolino erotico. Poco dopo vado dietro di lui e lentamente allungo le mani cercando di sbottonargli i pantaloni e tirarli giù, una volta liberato dai jeans e rimasto in boxer non poteva più nascondere le reali dimensioni del suo cazzo, era diventato veramente grande! Mentre mi inginocchiavo tra le sue gambe con lievi movimenti ho sfilato anche i boxer , facendolo ho avvicinato sempre di più le mie labbra e la bocca al cazzo che gli sventolava dritto tra le gambe. Enzo nel frattempo si sistema sul divano per facilitare la mia bocca a succhiare e leccare la maestosa cappella .Mentre la leccavo ho preso il cazzo tra le mani e accarezzandolo lo masturbo pian piano, nonostante le mie mani lo avvolgessero tutto le sue grandi dimensioni lasciavano intravedere bene tutta la cappella. Sbalordito nel vederlo sempre più duro inizio il pompino, Il suo cazzo scorreva tra le mie labbra e io non smettevo di succhiarlo e mentre lo succhiavo passavo voracemente la lingua sulla sua bella e dura cappella . Ad ogni succhiata provavo a spingere il cazzo sempre più in profondità nella mia gola fino a strozzarmi, quel grosso pisellone entrava tutto nella mia bocca fino in fondo, Enzo me lo spingeva in gola come se stesso scopando , io avevo le mani sui suoi fianchi e aspettavo voglioso le sue spinte a labbra socchiuse. Quando ho capito che stava per godere mi giro e sentendolo farmi nuovamente i complimenti per la mia bellezza lo faccio poggiare con il cazzo sopra il mio culo e strusciandomelo sopra il morbido tessuto del perizomino lascia che la cappella scivoli tra le chiappe. Posizionandomi a pecorina si prepara a penetrarmi continuando a sbattermelo sul culo e io nel saper di dover prendere a breve un affare di quelle dimensioni non facevo altro che aumentare la mia voglia erotica e perversa così mi divarico per bene le gambe e, allargandomi le chiappe con le mani lo aiuto nell'operazione lubrificandomi il buchetto del culo con della saliva. Enzo allora poggiandomi la punta del cazzo sopra il buco mi sculaccia e inizia a spingermelo dentro. Sentendo scivolare velocemente su e giù quel grosso cazzo comincio ad ansimare dal piacere come una cagna, la penetrazione risultava facilitata grazie alla dilatazione che mi ero provocato nei svariati rapporti precedenti, così inserito completamente al mio interno senza problemi mi incula con un ritmo sostenuto. Godevo tantissimo e lanciavo gemiti di puro piacere che eccitavano Enzo in un modo particolare, mi sculacciava e continuava a chiamarmi troia, la sua troia, voleva sentirmi dire quanto amavo il cazzo, che mi piaceva averlo nel culo e cose simili. Incitandolo a sfondarmi per bene e a spingere più forte continuiamo il rapporto anale per un bel po' finché sfilandolo non desidera un altro dei miei gustosi pompini così prontamente inginocchiandomi di fronte a lui mi ritrovo la cappella sbattermi sul viso, Enzo chiedendomi nuovamente quanto mi piacesse voleva che la prendessi in bocca e afferrandomi per la testa mi blocca e lo spinge dentro obbligandomi a succhiarlo. Piacevolmente sottomesso ed eccitato lo spompino senza perdere tempo e gli dico di volerlo tutto fino in fondo, sentirmi soffocare dalla sua grossa cappella mi provocava una sensazione di piacere assoluto. Mentre lo succhiavo e gli riempivo la capella di baci mi sono fermato a succhiare anche le grandi palle e infilate entrambe in bocca mi sono divertita a spompinare anche quelle. Avvertendomi che stava per venire, con una mano mi ha afferrato la faccia e con l'altra si teneva il cazzo così mi sono spostata e a bocca ben aperta ho atteso il primo schizzo di sborra.A lingua fuori e bocca spalancata gli schizzi di sperma sono entrati precisi , ho atteso qualche istante , il solo tempo di vedere il denso e caldo sperma coprire la mia lingua mentre mi entrava in bocca e subito ho richiuse le mie labbra riprendendo a succhiare il cazzo .Mentre succhiavo e passavo la lingua nella cappella percepivo altri schizzi che continuavano a riempirmi la bocca .
Con le labbra strette sul cazzo ho svuotato la mia bocca ingoiando tutto anche se parte della mia saliva mischiata alla sborrata stava uscendo dagli angoli della bocca allora ho afferrato nuovamente il grande cazzo con le mani e mentre facevo un ultimo ingoio ho recuperato saliva e sperma che ancora mi ricopriva. Ero molto soddisfatta di me e il mio amico era soddisfatto del bocchino. in ogni posizione, Enzo poi mi aveva fatto un vero e proprio book fotografico con la polaroid. Ci eravamo risistemati, lui solo in boxer ed io invece mi ero cambiata e indossavo una minigonna di jeans con sotto le solite calze nere, un perizoma blu scuro e una vestaglia corta di raso nero che mi arrivava a malapena sulle natiche. scattandomi altre foto con i nuovi abiti addosso mi guardava con piacere mentre sculettavo per la stanza e ogni volta che gli passavo vicino mi stingeva a se con il braccio, la mano poi gli scendeva sul mio culo e non esitava a infilarmi le dita nel mio buco. Camminando avanti e indietro di tanto in tanto sollevavo la minigonna e gli mostravo per bene il mio culo, muovevo la testa e alternavo lo strofinamento delle mie gambe a quello del petto, mi inchinavo e mi facevo dare delle belle sculacciate. Eravamo entrambi eccitati, ma volevo dare tempo al suo grosso cazzo di riprendere vigore dopo il lungo pompino che gli avevo fatto così lo lascio divertirsi a farmelo sbattere su le chiappe, poi si ferma e stringendomi in un abbraccio mi bacia dicendomi che ora vuole vedere la vera puttana che è in me. Mentre continuavamo a pomiciare. Enzo mi sposta il piccolo perizoma e le sue dita hanno preso nuovamente possesso del mio culo , mi masturbava analmente prima con un movimento lento, poi sempre più veloce e le portava nella mia bocca, io le succhiavo e le riempivo di saliva e le rinfilava di nuovo nel mio culo. Ero troppo eccitato, anche Enzo lo era, con un mano gli afferro il cazzone e con movimenti lenti ho appoggiato la cappella al centro del mio buco e tenendo il cazzo con una mano ho spinto il mio culo verso la cappella .La saliva lasciata dalle dita nel buco ha facilitato la lenta penetrazione della cappella. Ora le sue mani erano sui miei fianchi e le mie avevano lasciato il suo cazzo che continuava lentamente a entrare in me. Pian piano l'ho preso tutto in culo, godevo nel sentirmi il buco dilatarsi e adattarsi al cazzo .Non avevamo premura, Enzo e io avevamo ancora tutta la notte avanti a noi, mi scopava analmente con attimi di violenza alternati a fasi di stallo e teneva il suo cazzo fermo nel mio culo, quasi a farlo ammosciare.
Ogni volta che il cazzo si stava ammosciando Enzo riprendeva con movimenti lenti a far entrare e uscire il cazzo dal mio culo, il mio buco oramai completamente rilassato non opponeva più resistenza e si lasciava penetrare completamente, sentivo le sue palle sbattere forte tra le mie cosce e ciò voleva dire che tutto il suo cazzo era nel culo. Era meraviglioso e devastante. Io ero in estasi, non aveva mai avuto una inculata tanto lunga, sentivo il mio corpo vibrare, il mio cazzo continuava a pulsare, sentivo vampate di calore che avvolgevano il corpo, avevo le gambe molli quasi dolenti.
Ormai Enzo aveva preso un bel ritmo, io lo assecondavo muovendo il mio bacino poi all'improvviso, mentre sentivo i primi schizzi di sperma nel mio culo, ho avuto una esplosione di sensazioni, ero totalmente sconvolta, incapace di reagire e in un breve attimo di lucidità ho capito che stavo avendo un orgasmo anale. Restando immobile, sfinito, con il suo pisellone piantato dentro di me, mi riempio le gambe con la mia sborrata. Pieno di sperma, in quel momento mi sono sentita veramente donna, la sua donna. La mattina seguente eravamo ancora abbracciati, a cucchiaio, io sono girata verso Enzo, volevo un suo bacio, lui era nudo io solo in perizoma ed eravamo tutti e due infreddoliti .
Nella notte il cazzo di Enzo era uscito dal mio culo, sentivo il buco e le chiappe ancora piene di sperma e dopo un lungo e interminabile bacio l'ho spinto sulla schiena e mi sono inginocchiato tra le sue gambe .Lentamente la mia lingua è passata dalla sua bocca al suo cazzo , ancora appiccicoso per la sborrata .Senza usare le mani l'ho leccato , succhiato , baciato ovunque , cappella e coglioni , l'ho strofinato sulle mie labbra e sulla faccia , quando era ormai dritto e duro l'ho preso in bocca . Pochi istanti e una sborrata mi ha riempito la bocca.Poi ci siamo addormentati. .La mattina eravamo ancora abbracciati , a cucchiaio , come la notte prima .Mi sono girato verso di lui , volevo un suo bacio , lui era nudo io solo mutandine ed eravamo tutti e due infreddoliti,era uscito dal mio culo , sentivo il buco le chiappe piene di sperma , dopo il lungo interminabile bacio , le nostre lingue si cercavano , si attorcigliava , leccavano le nostre labbra ho spinto Enzo sulla schiena e mi sono inginocchiata tra le sue gambe .Lentamente la mia lingua è passata dalla sua bocca al suo cazzo ancora appiccicoso per la sborrata. Senza usare le mani l'ho leccato, succhiato, baciato ovunque, cappella e coglioni, l'ho strofinato sulle mie labbra e sulla faccia, quando era ormai dritto e duro l'ho preso in bocca. Pochi istanti e una sborrata mi ha riempito la bocca. Felice di averlo soddisfatto ci rivestiamo e ricordandogli che io sarò sempre la sua troia ci salutiamo dandoci appuntamento al più presto possibile.
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