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Gay & Bisex

i nuovi vicini di casa


di pirlino
19.05.2020    |    3.926    |    4 9.9
"Michele continua a spingere il suo culetto contro il mio inguine per prendere quanto piu' cazzo puo' ed io lo accontento dando colpi di reni possenti, gli..."
questa storia si riferisce ad un fatto accaduto circa 10 anni fa,Da qualche tempo una famiglia si era trasferita nella casa accanto alla mia. Una coppia sposata con un figlio di 17 anni. Da parte mia non c’era molta confidenza con loro, semplicemente perché non c’erano state molte occasioni per incontrarsi. Il ragazzino frequentava le scuole superiori e i suoi genitori lavoravano tutto il giorno.Una mattina, Michele, il ragazzino,incontrandomi per le scale,dopo avermi salutato mi chiese se era vero che io facessi il professore,io gli risposi che lo ero stato,ma ora ero in pensione,poi mi saluto' ed ando' via per la sua strada. Da quel giorno le occasioni per vedersi e parlare crebbero, ma la confidenza non era comunque delle ottimali. Se non che, verso la fine di ottobre fui avvicinato dalla mamma di Michele chiedendomi un favore,venuti a conoscenza che io ero in pensione mi chiese se potessi dare uno sguardo a Michele perche' loro dovevano partecipare ad una gita organizzata dalla parrocchia della durata di 5 giorni.Accettai e fu cosi' che la sera stessa, mentre ero a cena il suono del campanello mi fece alzare e aprendo la porta mi trovai Michele che mi chiedeva se disturbava e se potevo dare uno sguardo a delle sue relazioni scolastiche che doveva presentare in classe il giorno dopo. Ad ogni modo a me non disturbava affatto, quindi risposi “per me va bene,finisco di cenare e saro' da te" “si si benissimo!” esclamò felicissimo. Il perché di tutta quella gioia non la capivo. Più di un buongiorno tra le scale non ci eravamo mai scambiati. Ammetto che era un bel ragazzino, non molto alto, capelli castano chiaro a spazzola, occhi verdi, un fisico asciutto. Dimostrava anche meno della sua età. Sinceramente non ci feci molti pensieri fantasiosi su di lui. Ad ogni modo finito di cenare,mi apprestai ad andare a casa sua.Appena bussai mi apri' immediatamente,quasi stesse aspettando dietro la porta,mi fece accomodare in camera sua,facendomi vedere la sua relazione di lavoro e nel mentre ando' a prendere delle birre in frigo,al suo ritorno notai che mentre io leggevo lui non faceva altro che scrutarmi.Accettai la birra,e guardandolo negli occhi,mi accorsi che era davvero un bel ragazzo e che aveva tutta la voglia di dirmi qualcosa,cosi' lasciando da parte le scartoffie,cominciai a chiedere di lui ,della sua vita e se avesse una fidanzatina,Mi rispose con schiettezza che non era interessato alle ragazze,perche',oltre allo studio,che lo oberava molto,non sapeva ancora quali erano le sue preferenze sessuali.Mi avvicinai a lui e gli accarezzai la testa,passando la mia mano tra i suoi riccioli castani,soffermandomi sulle sue gote,al che lui girandosi con le labbra,mi bacio' il palmo facendomi venire le farfalle nella pancia e sentii che il mio cazzo cominciava a crescere nei pantaloni.Michele continuando a tenere la mia mano tra la sua si mise un mio dito in bocca e comincio' a succhiarlo come fosse un cazzo.Il sangue mi arrivo' alla testa e alzandomi dalla mia sedia,mi avvicinai a lui e lo baciai in bocca,Michele rispose al mio bacio con intensita',e allo stesso tempo comincio' a palparmi il cazzo che era bello barzotto.Con una velocita' incredibile,mi abbasso' i pantaloni e slip e si impadroni' del cazzo imboccandone quanto piu' ne poteva,facendomi sentire la sua lingua giocare con la mia cappella,io nel mentre avevo gia' una mano nel retro dei suoi jeans ed arrivai fino allo spacco delle sue natiche poi trovato il suo buchetto ci ho cominciato a giocare.Michele lascia il mio cazzo,si alza e si spoglia del tutto,E' davvero bello, nudo,un corpo da adolescente senza peli,solo qualche peluria attorno al pube,anche io mi spoglio del tutto ed appena finito di farlo Michele si accovaccia e mi riprende il cazzo in bocca e con la mano mi massaggia palle e scroto,poi dopo un lavoro di bocca che dura parecchi minuti,si alza e mi dice"me lo metti nel culo?ti prego,ne ho tanto bisogno".Resto allibito alla sua richiesta,ma sono tutto per acconsentire alla sua richiesta,quindi lo giro facendogli poggiare le mani sulla scrivania,gli allargo le chiappette e comincio a leccargli il buchetto del culo che trovo gia' bello umido,Michele comincia a guaire come un gattino e cosi' capisco che lo vuole al piu' presto,mi sputo sul cazzo e solo dopo due tentativi gli penetro il culo,entra che e' una meraviglia,quindi il ragazzino aveva gia' preso parecchi cazzi prima del mio.Michele continua a spingere il suo culetto contro il mio inguine per prendere quanto piu' cazzo puo' ed io lo accontento dando colpi di reni possenti,gli tocco il cazzo e lo trovo tutto sborrato,devo dire che ha un bel cazzo e gli do' due o tre manate mentre continuo a martellare il suo culo.Poi gli chiedo dove vuole essere sborrato e lui"Nel culo, ti prego fammelo sentire in pancia"A sentire quelle parole non ce la faccio piu' a contenermi e cosi' dopo altri tre colpi di cazzo gli sborro' tutto dentro.Michele trema sotto di me,credo che stia godendo di culo,infatti i suoi sono spasmi da orgasmo.Mi accascio su di lui e poi uscendo dal suo culo un rivolo di sborra mi arriva sul piede,Michele si gira e quasi mi salta addosso baciandomi in bocca ,poi sul collo,scende con la lingua fino ai capezzoli,ci gioca per un po' facendoli venire belli duri,poi continua a scendere fino all'ombelico e giu' sul cazzo che oramai e' moscio e ancora viscido di sborra e umori del suo culo,ma lui lo imbocca e anche se cerca di farlo rinvenire deve purtroppo desistere.Gli prendo la testa tra le mani e lo bacio con passione,questo ragazzino e' un vulcano di ormoni,vuole essere ancora inculato di sicuro,ma io non posso soddisfarlo,ci calmiamo e mi porta in doccia dove insieme ci laviamo e restando nudi ritorniamo in camera sua ,dove mentre io continuo a correggere il suo lavoro,lui e' accucciato ai miei piedi giocando con il mio cazzo e le mie palle. Michele mi chiese di restare la notte da lui ed io acconsentii.Ci accasciammo sul letto e ci abbracciammo e crollammo in un sonno profondo.Mi svegliai di soprassalto durante la notte,e mi trovai Michele che giocava con il mio cazzo ed era posizionato a testa in giu' quindi avevo il suo cazzo proprio in faccia e senza pensarci su ,lo imboccai e comincia a fargli un bel bocchino mentre il mio cazzo diveniva di nuovo duro sotto i colpi di lingua che Michele continuava a darmi.poi all'improvviso il ragazzino mi mise un dito nel culo facendomi gemere di piacere e lo stesso feci con il suo culo,continuammo cosi' a sbocchinarci per un bel po'.Poi avvertii che il suo cazzo cominciava a vibrare come una corda di violino e subito dopo ricevetti una potente sborrata in bocca,era densa e calda,non potei fare a meno di deglutire il tutto,Michele me lo toglie di bocca mettendosi a cavalcioni su di me e si impala sul mio cazzo facendo un su e giu' continuo,"si scopami,ti prego,scopa la tua troietta",e continua a sbattermi le sue chiappette sul mio cazzo,fino a che gli sborro per la seconda volta in culo in meno di 12 ore.Michele si getta su di me e mi bacia in bocca gustandosi il suo stesso sperma che ancora era nella mia bocca.Poi cosi' abbracciati ci riaddormentiamo.Sono le 8 del mattino che apro gli occhi,Michele e' ancora appoggiato su di me.Gli accarezzo i capelli,la schiena e scendo fino al culo,gli infilo un dito e sento che la mia sborra e' ancora nel suo retto e ci gioco un po' fino a che anche lui apre gli occhi e baciandomi il petto e poi le labbra mi dice" buongiorno e grazie,ti prego resta con me questi giorni". Era un vero maialino. Si faceva scopare e godeva in modo esaltante.Detto cio' andammo a farci la doccia e ne approfittai per incularlo di nuovo aiutato dal sapone il cazzo entrava senza problema alcuno. Ben presto gli spasmi dell’orgasmo mi pervasero. Tolsi il cazzo e gli inondai la schiena di calda sborra misto a piscio. Non immaginavo che una delle scopate più belle l’avessi potuta fare con un ragazzino, con cui non c’era la benché minima complicità, mentre lui mi disse di quanto questo rapporto gli fosse piaciuto, e che la prossima volta avrebbe voluto assaggiare il mio sperma. e cosi' passai una bellissima settimana a chiavarmi quel bel ragazzino al mattino prima che andasse a scuola e la sera fino allo sfinimento.Michele era proprio affamato di cazzo.La settimana passo',i genitori ritornarono,e anche se ci vedevamo alcune volte in settimana la storia con Michele fini' quando circa sette mesi dopo la famiglia ando' a vivere in un altro quartiere della citta'
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