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lo zio di mia madre si chiava mia moglie incinta


di pirlino
21.01.2023    |    5.156    |    3 9.1
"Non mi parve un discorso sensato in riferimento alle puttane che si era scopato tutta la sua vita..."
Lo zio Ernesto, zio di mia madre, rimasto vedovo da un paio d'anni, senza figli, propose tramite mamma, siccome aveva una casa grande, a me e Angela, mia moglie, di andare a vivere con lui cosi' che avremmo potuto conservare i soldi per comprarci una casa tutta nostra.Essendoci sposati da poco,accettammo la sua proposta. Aveva 66 anni ed era stato un grande puttaniere, aveva cornificato la moglie, per tutta la vita.Mamma ci convinse, perché oltre a risparmiare i soldi dell'affitto, c'era la possibilità di ereditare la casa dello zio che non aveva figli o eredi. Almeno questi erano gli intenti, ma presto scoprimmo quale era il suo vero motivo. Io ventitre' anni e Angela ventidue, ci eravamo appena sposati da un anno, lei era incinta di 3 mesi. Quando andammo a parlare con il vecchio, ne fu molto entusiasta e contento, si preoccupò di tutto, anche del trasloco.Come se lo sapesse aveva già preparato la camera arredata per noi. Ne fummo attratti, e mi meravigliò Angela che non vedeva l'ora di vivere in quella splendida casa. Nel giro di quindici giorni ci trasferimmo da lui. Lo zio Ernesto era un bell'uomo, anche alla sua eta' si dimostrava di avere un buon fisico, ai servizi di casa provvedeva una donna da lui pagata,ed ogni qualvolta veniva,lui non smetteva mai di fare commenti libertini su cosa le avrebbe fatto se ne avesse avuto occasione.Mia moglie gli diceva che alla sua eta' doveva prendersela con calma,e molte volte vidi che lo stuzzicava vestendo in modo ose' con gonne corte e senza reggiseno.Una sera a letto le chiesi se lo zio l'attirava come uomo,e lei mi rispose che essendo anziano,era certa di poterlo tenere a bada,ma che era un bell'uomo e interessante. Non mi parve un discorso sensato in riferimento alle puttane che si era scopato tutta la sua vita.Un giorno mi chiese di poter uscire solo con Angela, perché voleva farle una sorpresa, e tale fu, perché rientrarono la sera alle otto di sera, abbracciati come due sposini e Angela non aveva gli stessi vestiti e scarpe di quando era uscita. Neanche la pettinatura era la stessa.Lo zio mi chiese di aiutarlo a scaricare la macchina. Erano più di una decina tra bustoni e scatole, erano tutti vestiti e scarpe per Angela, che saltellava impazzita attorno a lui. Mi dissero che avevano pure ordinato la cameretta per il nascituro, anche se mancavano sei mesi al parto. Cenammo,e mi raccontarono del giro dei negozi che avevano fatto, e lo zio mi dette centomila lire, dicendomi che l'indomani avrei dovuto spenderli in vestiti e scarpe per me perché non gli piacevano assolutamente quelli che avevo.Il benefattore ci fece cambiare stile di vita. Notavo sempre piu' spesso che Angela era sempre piu' gentile e premurosa con il vecchio zio,fino a portargli la colazione a letto. Avevo capito che era completamente innamorata di quel vecchio puttaniere. Per oltre due settimane tutto andava bene per noi, io e Angela dormivano nella nostra bella camera, scopando continuamente, io cercavo di non far rumore mentre lei sembrava farlo apposta e gemeva continuamente. Una sera, dopo aver cenato e bevuto qualche bicchiere di vino in piu',lo zio se ne usci' dicendo "Ragazzi, io vi sento giustamente scopare tutte le sere e non posso fare altro che masturbarmi, perché non venite a dormire nel mio grandissimo letto qualche sera e scopate quando vi pare, almeno vi vedo e non devo immaginare niente per masturbarmi". Angela, senza nemmeno sentire il mio parere, corse in braccio allo zio, accettando subito la richiesta. e la sera stessa andammo in camera sua. Ci invitò a fare come se lui non ci fosse e ci raggiunse poco dopo mentre noi eravamo in azione con Angela letteralmente scatenata. Si distese al nostro fianco nudo con un cazzo che era quasi il doppio del mio. Evidentemente mia moglie lo aveva già visto, perché non fu sorpresa, mentre io restai meravigliato ed ancora di più mi meravigliai quando mi lasciò col cazzo in mano e si mise sopra allo zio, ed il cazzo la penetrò senza aiuto delle mani e lo zio mi intimò di leccarle il culo, ogni tanto faceva uscire il cazzo dalla figa sbattendomelo sulla bocca. Ero incazzato, eccitato, ma vinse questa seconda sensazione e leccavo tutto, culo, figa, cazzo era tutto buonissimo e quando lo zio fece una sborrata micidiale mi fecero pulire tutto con la lingua. Era quello forse il prezzo da pagare ?Era proprio quello e come al solito fui messo davanti al fatto compiuto, Ero stato l'ultimo a saperlo, erano tutti d'accordo perfino mia madre, non parliamo poi di Angela che era impazzita per lo zio, gli stava sempre addosso, lo accarezzava, lo baciava, non sapeva più cosa fargli. Lo zio Ernesto ricambiava i gesti d'affetto con carezze sulla testa come ad una bambina. Angela nonostante i suoi venti e piu' anni, sembrava veramente una bambina e raccomandò allo zio quando scopava di non spingere troppo per non danneggiare il nascituro. Questo signore aveva architettato tutto perché si era innamorato perso di mia moglie. Lo aveva colpito proprio il suo aspetto, ma la figa di Angela non era da bambina, tutt'altro, e la sua pratica a lavorare col cazzo era innata. Oramai mia moglie scopava piu' con lui che con me. Una mattina mi svegliai e trovai mia moglie al mio fianco. La mia faccia era premuta contro i suoi seni. Ancora inebetito aprii la bocca, lasciando che il suo capezzolo scivolasse dentro la mia bocca.Il suo seno cominciava a produrre un po' di latte,ed io succhiavo come un bambino assetato di latte materno.La sua mano inizio' a scivolare lungo il mio stomaco, raggiungendo il mio cazzo,ora duro. Sentii la sua mano avvolgermi, stringendomi prima dolcemente, poi più fermamente. Cominciai a dondolarmi avanti e indietro, infilando il mio cazzo nella sua delicata mano. Fu allora che mi torno' in mente quel grosso cazzo dello zio.Allora essendo soli, le chiesi da quanto tempo si scopava lo zio."Da quando ci siamo sposati,la prima volta che mi ha scopato,e' stato due settimane dopo il nostro matrimonio.Eravamo appena tornati dalla luna di miele,e lui venne a trovarci per portarci il regalo di nozze.Te eri a lavoro,gli ho offerto un bicchierino,ma poi ne sono divenuti 4 sia per me che per lui,e con i fumi dell'alcool nella mia testa,ci siamo baciati,poi ho potuto vedere la sua bestia tra le cosce,e non ho saputo contenermi.Ma ti assicuro che ti amo, per questo, ma ho bisogno... ho sempre avuto bisogno di qualcosa di più. Per tutta la mia vita sono stata con un discreto numero di ragazzi. Lo sai questo. Mi sono innamorato di te. Amo la nostra vita. Amo il nostro sesso. Amo ciò che condividiamo. Ma, a volte ho solo bisogno di altro,di un cazzo che mi sfonda,lui mi da quello di cui ho bisogno.""Di cosa hai bisogno?""Tu... guarda, hai un gran cazzo. Sei un amante meraviglioso. Ma a volte ho bisogno di essere... riempita in un modo che tu non puoi,e lui invece puo' darmi quello di cui ho bisogno."Sentii bussare alla porta. "Tutto bene là dentro? state scopando? posso entrare??. "Stiamo bene. Perché non entri?."La porta si aprì. Lo zio era un po' più grosso e alto di me e tutto muscoli. Aveva i pantaloni. La sua camicia si aprì, rivelando il suo petto villoso.Nessuno di noi disse una parola, si avvicino' al letto. "Vieni,voglio mostrarti una cosa".Mia moglie annuì, poi allungo' una mano e tiro' giù la cerniera dei suoi pantaloni che ora è proprio davanti al suo viso.Sorrise, mi guardo' e disse: "Guarda come e' bello".Con questo mia moglie gli tiro' giù le mutande e il pesante cazzo di mio zio cadde fuori. Con mio grande imbarazzo diventai di nuovo duro nel momento in cui lo vidi,anche da moscio,era una bestia.Mia moglie ha ancora una mano sul mio cazzo, mentre l'altra masturba lentamente la bestia di fronte a lei. Lo porto' a mezz'asta, di tanto in tanto sporgendosi per baciare la testa e strofinarsela contro il viso."Vieni,dammi una mano".Mi disse Angela.Per quanto ero eccitato, il sol pernsiero di fare un bocchino a mio zio con mia moglie mi dava i brividi.Con un po' di riluttanza,avvicinai la mia bocca a quel magnifico pezzo di carne,ed insieme a mia moglie,cominciai a sbocchinarlo.Lei mi guardava con ammirazione,sapeva che mi piaceva anche il cazzo,ma non avrebbe mai pensato che avrei sbocchinato suo zio insieme a lei.Poi mi ha letteralmente spostato via,e aprendosi le cosce,ha fatto si che lo zio le penetrasse la sua bellissima figa.Poi volle chiavarla a pecorina,con me supino sotto di loro per leccare cazzo e figa,fino a che le sborro' dentro un abbondante dose di sperma.Oramai lo zio si era impadronito della figa di mia moglie.Lei faceva tutto quello che lui le chiedeva senza battere ciglio.Passarono i giorni e i mesi,mia moglie mostrava sempre piu' pancione,loro scopavano, con o senza il mio assenso, avrebbero continuato comunque a fare quello che hanno sempre fatto.Una sera,nonostante il vistoso pancione di sei mesi,lo zio aveva deciso di andare al ristorante.Angela si vesti' molto sexy,con un abitino premaman molto corto e senza reggiseno.con delle autoreggenti nere e tacchi 10.Cenammo davvero bene.Era stata una serata davvero deliziosa,infatti,in quel locale era molto conosciuto e,oltre ai proprietari,anche molti avventori si erano avvicinati per complimentarsi per l'imminente,dolce evento.La gravidanza poi,aveva reso mia moglie più bella ed i suoi occhi che splendevano come smeraldi illuminati dal verde delle sue pupille,attiravano su di noi gli sguardi ammirati, anche di quelli che non ci conoscevano. Verso la fine della serata,da una saletta e' uscito un conoscente di mio zio,un uomo di oltre 60 anni,calvo,con un bel pancione e villoso,a giudicare dalle sue braccia pelose.Dopo i saluti di circostanza,benchè fosse già tardi,mio zio lo ha invitato a venire a casa sua/nostra.In verità,la cosa mi aveva stupito alquanto,io ero un pò alticcio ed immaginavo che anche mia moglie fosse stanca, vista l'ora tarda ed il suo stato.A casa,si sono accomodati tutti in salotto, lo zio mi chiede di andare in cucina e preparare dei drink con qualche salatino.Al mio rientro in soggiorno,ho notato che,i due uominii si erano spostati dalle loro poltrone e si erano seduti accanto a mia moglie sul divano.Incredibilmente,quella visione aveva fatto esplodere i miei battiti cardiaci e contemporaneamente,ho sentito pulsare ed indurire il mio membro.Io stesso,sono rimasto colpito ed impressionato da quella mia inusuale reazione. Indubbiamente,non avevo la mente particolarmente lucida, però,inspiegabilmente,anzichè sedermi ed unirmi alla compagnia,mi sono scusato e mi sono allontanato nella zona notte.In realtà,non vi era nessun logico motivo per cui mi dovessi allontanare, ed infatti,giunto in camere da letto,senza neanche accendere le luci,mi sono seduto sul letto,rincorrendo un'inutile ed impossibile riordino delle idee.Dopo mezz'ora circa di pensieri vuoti,sono rientrato in soggiorno dove vi era ad aspettarmi una scena incredibile e scioccante;Mia moglie,era distesa sul divano col premaman tirato sù coll'orlo appoggiato sui seni ed il pancione completamente scoperto e svettante come una collinetta di carne.Per terra vi erano gettate le sue mutandine.Le gambe sollevate e le cosce spalancate all'interno delle quali si perdeva la folta capigliatura nera di suo zio,evidentemente impegnato,in un imperioso cunnilingus sul sesso aperto di mia moglie.Dall'altro lato,l'altro uomo, con i pantaloni e le mutande calate,teneva tra le mani la testa di mia moglie mentre col grosso membro turgido e scuro,le pompava la bocca.Mia moglie ansimava soffocando il piacere nella bocca intasata dai profondi affondi del membro dell'uomo che,a sua volta,rantolava come se,anche il suo piacere fosse sul punto di esplodere.Il mio apparire,ha lasciato del tutto indifferenti i tre che hanno continuato la loro performances erotica come se io non esistessi. Persino mia moglie,dopo aver incrociato il suo sguardo col mio,ha sollevato gli occhi verso il cazzo che le stava profanando l'ugola ed ha continuato con piccoli,secchi,movimenti della testa,a rispondere ai colpi dell'ariete di carne viva che stava sbocchinando.Io sono rimasto in piedi,fermo come impietrito dalla scena e per quanto qualcosa mi suggerisse di reagire in qualche modo,rimanevo assolutamente immobile e passivo.Credo che in quel momento in cui persino il cuore mi si era fermato,l'unico segno vitale che sentivo nel mio corpo,era il membro che dolorosamente spingeva sotto i jeans troppo stretti per contenere la mia erezione.Mentre,come in un film porno assistevo alla scena,l'uomo ha sfilato il cazzo dalla bocca di mia moglie, e spostandosi verso l'amico,con un gesto brusco l'ha scostato, e,ponendosi in ginocchio sul divano,si è infilato col bacino tra le cosce di Angela e l'ha penetrata con un colpo secco e profondo.Mia moglie che,evidentemente non si aspettava un cambiamento così repentino,colpita dall'urto del glande sulla bocca dell'utero, ha lanciato un grido di dolore mentre lo zio,che non mi aveva ancora visto, si sbottonava i pantaloni,mi ha guardato con un sorrisetto ironico e si è a sua volta diretto col suo cazzone già sguainato e duro,verso la bocca di mia moglie.Rendendomi conto che nulla potevo per interrompere la cosa e,capendo altresi che,vedere mia moglie incinta alle prese con due maschioni arrapati,mi procurava un intenso,perverso piacere,ho preso una sedia e mi sono gustato la scena menandondomi a mia volta il cazzo che avevo,finalmente liberato dalla tremenda stretta del pantalone.Era davvero perverso il mio piacere,perche' in quel momento,due maschioni infoiati,la stavano chiavando come una troia, procurandole un piacere che forse mai,io ero riuscito a darle e procurando anche a me stesso sensazioni nuove e indescrivibili. Quella sera l'hanno chiavata in tutti i modi e le posizioni possibili davanti ai miei occhi, sino a che,mia moglie,sollevandosi completamente grondante di sudore e sperma e con l'aria stravolta,rivolgendosi a me per la prima volta non mi ha detto:"Tesoro,qui è scomodo per me e per il bambino cosa dici se noi continuiamo in camera di zio e tu vai a dormire nella camera nostra?"."Va bene amore,come vuoi tu!".Le ho risposto mentre mi sborravo per la terza volta tra le dita.Da quel giorno lo zio, minimo una volta al mese,invitava qualche suo amico,ed io ero bandito a dormire altrove.Poi e' nato il bambino, è nato sano e bellissimo.Lo zio dopo solo 2 anni, ebbe un ictus e ci lascio' sia la casa che un bel conto in banca.A mia moglie pero' rimase anche la voglia di farsi chiavare da due e a volte anche di piu', da uomini vecchi,panciuti e pelosi.Spesso mi unisco anche io,dandole una mano,anzi una lingua,nel soddisfare i suoi amanti,ma spesso vengo mandato a dormire in cameretta.Io sono diventato il cuckold di mia moglie che amo profondamente.

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