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Gay & Bisex

L'amico tunisino di Gianni


di pirlino
16.06.2020    |    3.987    |    2 9.9
"Era evidente che a lui piacevano i culetti giovani..."
Venni a sapere da Gianni,un mio amichetto,con cui mi divertivo a fargli bocchini e a volte insieme andavamo in giro a prendere cazzi di vecchi porci,che aveva conosciuto un ragazzo tunisino di 30 anni che aveva una mazza esagerata e che gli piacevano i ragazzini.Gli chiesi se l'aveva preso nel culo da lui,e mi rispose che gli aveva fatto solo bocchini, perche' aveva paura del suo cazzo,e poi a Gianni piaceva fare di piu' l'orale che prenderlo nel culo.Dopo avergli fatto uno dei miei bocchini,mi feci dire dove potevo trovare questo ragazzo,e lui mi disse che lavorava come tuttofare presso il locale lido.
Era già da tempo che maturavo l’idea di incontrare un uomo con un bel cazzo e poi lasciarmi prendere come una troietta .Dopo due giorni,mi recai al lido dove lavorava questo ragazzo e ero sulla spiaggia a prendere il sole, quando mi accorgo di un bel ragazzo alto magro ma che aveva un bel bozzo davanti,che avvicinandosi,mi saluta con un ciao, faccio l’indifferente ma lui si accorge che gli avevo volto il mio sguardo sul suo cazzo e con la scusa di prendere un po’ di ombra mi chiede se può sedersi vicino a me, gli dico che non vi è nessun problema e gli faccio subito sapere che sono amico di Gianni,al che lui mi guarda facendo un sorrisino e parliamo del più e del meno, parlava molto bene l’Italiano, noto subito il gonfiore dei suoi pantaloni, perché dal di dentro il suo cazzo spingeva contro il tessuto. Non resisto, allungo la mano e glie lo tiro un po’ fuori dai calzoncini a ginocchio ma belli larghi che aveva, e gli comincio a fare una mezza sega sulla sua mega cappella e si intravvede un cazzo enorme da cavallo,"Ti piace? ce l'ho bello lungo e largo circa 22 cm e largo circa 16".A quel punto mi fa’ piedino visto che io gli avevo preso il cazzo in mano e lo stavo leggermente segando lui mi dice!!!, vuoi passare un po’ di tempo con me¬!!! Gli dico ok e ci dirigiamo verso un casupola alla fine della spiaggia che fungeva da abitazione per lui,composta da una stanza con il letto e un cucinino in un angolo ed un bagno con doccia.Chiedo se posso fare una doccia per togliermi la sabbia di dosso e mi dice ok, lui mi viene dietro e comincia a spogliarsi ed entra in bagno per farsi anche lui una doccia e con mia grande sorpresa vedo che era veramente un gran bel ragazzo, statuario, magro, ma aveva un cazzo enormemente lungo e bello corposo da moscio e vedendomi gli era diventato mezzo barzotto, ha una mega cappella grossissima più larga del suo cazzo, ci cominciamo ad accarezzare lui mentre mi insaponava mi viene dietro mi fa sentire il suo cazzo mezzo barzotto lo strofina in mezzo alle mie chiappe e comincia a baciarmi sul collo poi dopo un po’ comincia a scendere giu’ fino a leccarmi dolcemente il mio buchetto, poi con la mano prende il mio cazzo e comincia a segarmi me lo fa diventare di marmo, poi si gira e mi prende in bocca il mio cazzo duro, e con grande maestria mi sbocchina, con le sue mani, le poggia sui miei capezzoli e comincia a massaggiarmeli facendomi fare una mega sborrata che lui beve con avidità incredibile, poi ci asciughiamo e lui si distende sul divano e mi invita a prendere in bocca il suo cazzo e fargli un pompino, inizio a fare un su e giu’ al punto che il suo cazzo mezzo barzotto non mi entrava più nella mia bocca, lui cerca di infilarlo il più possibile dentro la mia bocca , ma a me mi venivano conati di vomito perche’ me lo faceva arrivare fino in gola, dopo poco dalla mia bocca fuoriusciva una saliva molto appiccicosa che sembrava che mi aveva sborrato in bocca ne facevo in grossa quantita’ che mi scendeva dai lati delle labbra, e mi disse non preoccuparti che mi serve per lubrificare e allargarti il culetto, lui si fa più audace, e mi bacia in bocca , mentre io gli continuo ad accarezzare il suo mega cazzo, a quel punto mi invita a sdraiarmi sul letto, resto affascinato da quell'enorme cazzo con due belle palle, ma bello duro e dritto , dolcemente mi chiede se me lo può mettere nel culo, gli dico che non aspetto altro! E lui " sarò molto delicato non preoccuparti" mi dice, io arrapato peggio di una troia gli dico di sì lo desidero, gli chiedo di lubrificarmi per bene il mio buco del culo con qualcosa di meglio della saliva, prontamente si alza e prende della crema bianca Nivea per le mani che aveva sul comodino e mi lubrifica l'ano con le dita dentro e fuori mettendo molta crema anche sul suo mega cazzo che era diventato enormemente lungo e grande al punto che ebbi paura, mi riassicura e mi dice stenditi a faccia in giù così mi darai meglio il tuo culetto, lui mi mette sotto la pancia due cuscini per fare in modo che il mio culetto resti bello in su ed aperto e pronto per essere rotto, aspetto con ansia di sentire il suo cazzone che lo poggi sul mio foro, mi metto le mani dietro, allargo per bene le mie chiappe per riceverlo meglio dentro per facilitargli la penetrazione , vede questo e lui mi poggia la sua cappella strusciandola al mio foro per farmi eccitare di più ,poi poggia la sua cappellona sul foro del mio culetto e comincia a spingere piano, inizio a sentire dolore infernale, non riesce ad entrare sputa abbondantemente sulla punta del suo cazzone ma non riesce ad entrare all’ora mi fa’ sdraiare sul letto piegato a 90 gradi apre il frigo bar e prende un panino di burro di quelli che si utilizzano nella colazione del mattino, me lo spalma per bene dentro e fuori il mio foro, mi struscia avanti ed indietro in mezzo alle chiappe ed ogni tanto da delle spinte per cercare di fare entrare la sua cappella niente, sempre dolore, altro burro sia sul mio culetto che sulla punta del suo cazzo, lo punta dritto sul mio foro e ricomincia a spingere di nuovo con colpetti da grande inculatore, sono eccitatissimo e mi dice ma sei stretto d’avvero!!!, dà una bella spinta e sento che il mio buco del culo mi va’ a fuoco la sua cappella riesce ad entrare e supera il mio buco e lancio un urlo quasi disumano, poco dopo con altre spinte mi mette la sua cappella e qualche cm del suo cazzo che entra dentro per come ero lubrificato, io lo prego di smettere che per il dolore sento che sto’ per svenire, e lui si ferma circa un minuto per dare tempo al mio culetto di adattarsi al suo mega cazzo, ormai sono lubrificato al massimo, ho un bel pezzo del suo cazzone nel culo circa la metà della sua lunghezza lui spinge ancora e mi dice fai il bravo che mancano solo 15 cm e poi ti farò godere come una troia, "gli dico aspetta" gli dico mi stai facendo un male cane sono con le lacrime agli occhi per il dolore, Lo tira fuori e mi chiede se voglio smettere, gli rispondo di no, che sono troppo affascinato da quel cazzo, lo voglio tutto nel culo, la voglia ormai è tantissima gli dico che non fa niente, di continuare, mi lubrifica ancora il culo e me lo rinfila nel culetto con molto dolore la discesa sembra interminabile ma fa’ questo con calma fino a che sento le sue palle che sbattono sulle mie chiappe, in quell’istante realizzo che mi ha messo oltre 20 cm di puro cazzo tutto dentro il mio culetto ormai sfondato, sono eccitatissimo anche perche’ sento che il suo cazzo dentro di me pulsa, si muove senza che lui si muova, ho dei brividi incredibili di piacere dei sospiri da gran troia, lui se ne accorge e inizia a stantuffarmi piano piano e poi con foga lo tira fuori tutto e lo rimette di botto, il piacere è incredibile, mi accorgo che mano mano che mi incula mi si sta’ gonfiando la pancia, è il suo cazzone che quando lo tira tutto fuori e poi lo rimette mi immette dell’aria e mi sta’ gonfiando come una ruota di una macchina, lo imploro di non farlo perche’ sento il suo cazzone che quando lo affonda tutto in fondo mi arriva alla pancia, ma oramai è eccitatissimo e non riesce a fermarsi, Il dolore è forte, il piacere anche però, in cuor mio voglio essere sbattuto come una troia. Il ragazzo se ne rende conto e mi rivolge insulti: "godi troia, non è questo che volevi" "godi frocio, ti piace il mio bastone, ti piace, ti piace, dimmelo, dimmi che ti piace, dai frocio stringi il culetto quando lo tiro fuori che ho voglia di sborrare dai che tra poco ti arriva anche la crema, ti piace, dimmelo daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii", faccio come dice lui e di li a poco sento il suo cazzo che si irrigidisce, me lo spinge tutto fino in fondo allargandomi le chiappe al massimo, e sento dei schizzi caldissimi e realizzo che mi sta’ sborrando dentro, mi riempì di schizzi di sborra caldissima non so’ quanta me ne fece dentro, ma fu piacevole più sentivo quei schizzi caldi e più mi sparavo un segone, ed io gli dissi "Siiiiiiiiiiiiiiii" ancora voglio ancora schizzi finche’ anche io sborrai a più e non posso, quando il suo cazzo diventò moscio il mio culetto lo rigettò fuori e poco dopo comicio’ ad uscire dal mio culetto dilatato, sborra mista ad un pochino di sangue ed una marea di scorregge che non riuscivo a fermare perche’ avevo il culo dilatato al massimo mi era rimasto aperto mi aveva proprio rotto il culo . Restiamo per un po’ abbracciati e lui con il cazzo semi moscio cercava d rimettermelo dentro il culo, ma riusciva solo a metterne un pezzo poi il mio culetto lo rilasciava fuori, andò cosi per circa una mezzora, poi mi dice "bravo mi sono fatto veramente una bella inculata con mega sborrata nel tuo culetto che è diventato quasi una caverna la prossima volta non sentirai più dolore e sarà molto più gustoso perche’ prima di sborrarti dentro ti farò di tutto e di più, quando vuoi io sono sulla spiaggia, lui esce dalla stanza, poco dopo che lui e' uscito,vado in bagno e mentre mi doccio posso verificare che ho il culo ancora aperto tanto da poterci infilare 4 dita senza alcun problema.. Dopo essermi rimesso pantaloncini e t-shirt,esco e ritorno in spiaggia e lo vedo parlottare con due ragazzi che avevano circa la mia eta'.Era evidente che a lui piacevano i culetti giovani.Infatti dopo una mezzoretta di dormiveglia,noto che invece di due,era rimasto solo uno dei ragazzi e del tunisino nemmeno l'ombra,evidentemente se lo stava a inculare nel suo casolare.Ritornai a casa nel tardo pomeriggio:incontrai Gianni sotto il portone di casa mia e volle sapere come era andata la giornata.Andammo cosi' come al solito all'ultimo piano del mio palazzo e gli raccontai come mi aveva rotto il culo.Gianni volle vedere il mio buco del culo,mi abbassai i pantaloncini,mi girai e mentre ero piegato a 90° di fronte a lui,me lo mise nel culo,che essendo spanato,quasi non ci feci caso,mi chiavo' fino a sborrarmi,poi mi disse"che troia che sei,la prossima volta voglio esserci pure io".Si fece pulire il cazzo da me e ando' via pure lui........Che bella giornata....due cazzi e due sborrate,......


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