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Gay & Bisex

il colonnello in pensione e il suo amico


di pirlino
25.11.2020    |    3.711    |    1 9.7
"Aveva gli occhi chiusi e lo sentivo gemere..."
Dovevo trasferirmi a Pisa per iniziare i miei studi universitari,purtroppo, l'appartamento non era ancora pronto per essere abitato,cosi' dovetti trovare un alloggio temporaneo di due mesi presso una pensione del posto.Eravamo in tre a dividere un bellissimo appartamento non lontano dal centro storico con veduta sul fiume.Il primo uomo che viveva con noi aveva circa 40 anni. Era un uomo dall'aspetto mediocre con folti capelli neri arruffati. Era abbastanza loquace e sembrava lavorasse in ospedale come medico in trasferta.Il secondo uomo aveva circa 55 anni. Aveva una corporatura da lottatore, era rauco e sembrava davvero forte fisicamente. Aveva un taglio a pennello marrone scuro che gli dava un aspetto duro. Era tranquillo e timido,era un colonnello in pensione e aspettava che la sua villetta fosse ristrutturata per trasferirsi li'.Il suo nome era Giorgio.Era una persona molto colta e speravo persino che io e lui potessimo legare in qualche modo. La sua camera era situata proprio di fronte alla mia, vicino al bagno. La sua stanza era arredata in stile retrò. C'era un letto matrimoniale, un comò da uomo, una scrivania con sedia girevole. La finestra panoramica drappeggiata faceva sembrare la stanza più grande e il tappeto da parete a parete riscaldava il tutto. Dopo che Giorgio si e' presentato,mi disse che la cena era alle 19.30 in punto e se avevo bisogno di qualcosa,sarebbe stato lieto di aiutarmi. Ha fatto un piccolo sorriso e mi ha salutato.
Abbiamo cenato e finito con torta di mele per dessert. Giorgio non era certo il tipo loquace, quindi non abbiamo parlato di gran che a tavola. George sembrava essere soddisfatto di questo. Aveva installato un televisore e un videoregistratore nella sua camera da letto. In questo modo poteva guardare ciò che gli piaceva e anche noleggiare film da vedere,allora molto in voga farlo. Dopo cena,saluto', si scusò e poi si diresse verso la sua stanza.
Ero curioso di Giorgio. Volevo saperne di più su di lui, era sicuramente intrigante. Più tardi, dopo cena, mi ritirai per la notte e andai in camera mia. Ho sentito la doccia che scorreva e ho pensato che Giorgio si stesse lavando prima di andare a letto, così ho deciso di lasciare la porta della mia camera aperta sperando di poterlo intravedere quando è tornato nella sua stanza.Alla fine, la porta del bagno si aprì e lui uscì e si diresse verso la sua stanza. Indossava un paio di slip bianchi a coste, all'antica con il grande spacco laterale. Mentre andava nella sua stanza guardò dentro alla mia e annuì, sorrise ed entrò nella sua stanza, poi chiuse la porta dietro di sé. Sono riuscito a scorgere la parte anteriore dei suoi slip e sono rimasto sorpreso dalle dimensioni del suo pacco. Era molto grande e pieno fino all'orlo della sua virilità. C'era qualcosa nel suo comportamento maschile che mi attraeva.
Dopo una settimana o giù di lì stavamo iniziando a sentirci a nostro agio l'uno con l'altro. Ancora una volta, Giorgio era un tipo tranquillo e silenzioso e anche se si teneva per sé era amichevole e gentile. A me piaceva averlo intorno.Notai che Giorgio lasciava la porta aperta più spesso e ovviamente era a suo agio con me. Ora andava in bagno in mutande apparentemente non timido per niente lasciando che potessi ammirarlo. Mi è piaciuto vederlo camminare avanti e indietro in mutande mostrando il suo grande rigonfiamento. Sembrava sempre così pieno e pesante. Ho iniziato a chiedermi come sarebbe stato sentirlo e tenerlo per lui. Era il tipo di uomo a cui dovevi mostrare rispetto. A volte camminava grattando o spostando la sua mazza nel suo rigonfiamento. Di sicuro sembrava pesante e mi piaceva che fosse così sicuro di sé e orgoglioso.
Un sabato mattina Giorgio mi ha chiesto di controllare il videoregistratore perché aveva problemi a farlo funzionare. Indossava gli slip e un top a maniche corte. Non riuscivo a smettere di guardare il suo rigonfiamento ed ero davvero entusiasta di essere così vicino a lui. In realtà ho sentito il suo profumo virile, quell'odore muschiato maschile. Lentamente ho controllato la macchina, ho apportato alcune regolazioni e l'ho rimessa in funzione in un attimo.Mentre stavo facendo le mie cose ho notato diversi VCR sulla sua scrivania. Sembrava che fossero film porno. Giorgio mi vide guardare e sorrise. "Mi piace guardare un po 'di porno di notte. Lo trovo molto rilassante." Ero d'accordo con lui di tutto cuore, volendo metterlo a suo agio. "Guardi i porno?" mi ha chiesto, "Sì" ho risposto. Ha riso. "Beh, ha detto, forse potresti venire nella mia stanza qualche sera e guardare un film insieme." Ero così entusiasta di sentirlo. "Mi piacerebbe farlo, ho detto tutto entusiasta." "Fantastico, vieni domani sera se vuoi."Gli ho fatto sapere che per me andava bene e poi sono andato in camera a tirarmi una sega.Riuscivo a malapena a contenere la mia eccitazione. Giorgio mi aveva invitato a guardare il porno con lui nella sua stanza. Che emozione. Essere invitato nella sua stanza significava molto per me, dato che ero un tipo timido, un piccoletto introverso e magro a cui piaceva i maturi. La sera seguente io e Giorgio ci ritirammo presto dopo aver cenato . Per prima cosa sono andato nella mia stanza per mettermi a mio agio, indossando i pantaloni del pigiama e una maglietta. Ho bussato alla sua porta e lui mi ha detto di entrare. La stanza era piuttosto buia con solo lo schermo televisivo acceso. Era seduto sulla sedia girevole con indosso gli slip bianchi e una maglietta bianca. Le sue gambe muscolose erano spalancate e sembrava a suo agio e al comando. Sembrava che avesse abbassato l'altezza della sedia.Che vista. La mia bocca era secca per l'eccitazione. Mi ha salutato calorosamente invitandomi a sedermi sulla moquette. Aveva preparato alcuni cuscini per me. Ero seduto vicino e in modo tale che quando ho guardato in alto ho potuto vedere il suo grande rigonfiamento che pendeva dal bordo della sedia. Non posso credere ai miei occhi. La dimensione della sua virilità era enorme. Mi ha visto sbalordito per il suo rigonfiamento e poi ha premuto play ed è arrivato il film porno. La prima parte era un ragazzo che veniva succhiato da una donna. Il suo grosso cazzo era molto attraente. Non passò molto tempo prima che il ragazzo stesse sparando un enorme carico di sperma, che spettacolo. Il segmento successivo riguardava un glory hole. Un ragazzo dall'aspetto robusto si è avvicinato al buco, ha aperto la patta e ha tirato fuori un grosso cazzone. Potevo vedere la bocca di un ragazzino dall'altra parte del buco,che succhiava e laccava il cazzo e le palle. Sembrava davvero sexy.Ovviamente Giorgio non ha avuto problemi a guardare un ragazzo succhiare il cazzo. La sua bocca stava davvero lavorando quella grossa mazza di carne. Ho sentito Giorgio dire: "Si, è così che si succhia il cazzo, quel ragazzo è un bravo succhiacazzi". Tutto quello che potevo fare era essere d'accordo con lui di tutto cuore. Mi stavo emozionando chiedendomi dove stesse andando. Alla fine, l'uomo che si è fatto succhiare è esploso e ha consegnato un grosso carico che non si è fermato e il succhiatore ha leccato avidamente tutto il succo dell'uomo come un buon succhiacazzi. Vedere questo mi ha reso duro e gocciolante.
All'improvviso ho sentito un clic e la stanza era buia. Giorgio spense lo schermo e il videoregistratore. I miei occhi si abituarono all'oscurità. C'era una debole luce che entrava dalla finestra e mi faceva vedere dov'era Giorgio. Mi voltai di fronte a lui e notai che i suoi slip bianchi si tendevano come se il suo cazzo volesse strapparli a brandelli. Che spettacolo incredibile. Poi lentamente ogni tanto è riuscito a tirare il suo cazzo attraverso la grande e generosa fessura sul lato degli slip per rivelare il suo strumento virile. Che bellezza era. La sua testa a fungo luccicava. Il suo cazzo era grosso, muscoloso e forte. Ero in ginocchio, ipnotizzato da questa visione virile. Sapevo che lo stava facendo apposta dandomi il tempo di apprezzare e adorare il suo grosso cazzo. Veramente ero in soggezione.Il mio stomaco era in un nodo mentre strisciavo in posizione tra le sue forti cosce pelose muovendo lentamente la mia lingua, la mia bocca affamata che saliva alla presenza di quest'uomo virile. Sapevo che voleva che gli succhiassi il suo grosso cazzo e questo mi eccitava a non finire. Stavo tremando e intimorito da tutta la faccenda. Con attenzione ho allungato la lingua e ho leccato la sua grossa testa di fungo con un movimento della mia lingua bagnata come una lucertola agile. Era intriso di precum e sapevo di volere di più.Con cautela ho leccato tutto il precum e poi ho proceduto ad annusare le sue grosse palle pelose. Erano bellezze pelose e grassocce. Mi sono preso il mio tempo per esplorare questi potenti produttori di sborra. Mi piaceva così tanto il fatto che mi lasciasse fare. Si è seduto senza dire una parola e ha lasciato che mi prendessi cura di lui. Dopo avergli pulito e succhiato le palle con la lingua, ho annusato la sua biancheria intima e il suo cazzo e mi sono goduto il suo profumo virile.
Alla fine, ho fatto scivolare il suo grosso strumento nella mia bocca calda e ho iniziato a succhiare il suo cazzo lentamente assicurandomi di assaporare la sua carne da uomo grande. Questo è andato avanti per un bel po 'di tempo. Adoravo il modo in cui a volte George gemeva e mi accarezzava la testa, il suo modo di assicurarmi che stavo facendo un buon lavoro. Immagino che sia passata circa un'ora prima che potessi sentire il suo cazzo gonfiarsi e diventare assolutamente duro come l'acciaio e pronto per esplodere ed esplodere. Giorgio ha scaricato un'enorme quantità di sborra, aveva un sapore così buono. Ho solo inghiottito avidamente e inghiottito tutto assicurandomi che la sua grossa mazza rimanesse nella mia bocca fino a quando non l'avessi succhiata a secco.Poi sono andato a pulire accuratamente il suo cazzo e le palle con la mia lingua desiderosa.
Ahimè, ho infilato la sua grande virilità negli slip. Stava così bene seduto lì sfoggiando il suo grande rigonfiamento con le gambe spalancate. Lui mi ha guardato e ha sorriso. Quindi, senza una parola da nessuno di noi, mi voltai e strisciai verso la porta, allungai la mano verso la maniglia, l'aprii e continuai a strisciare di nuovo nella mia stanza. Ho strisciato apposta per mostrargli la mia sottomissione.Una volta tornato nella mia stanza, ero ansioso di rivedere quello che era successo. La mia bocca era ancora piena del gusto meraviglioso del succo di Giorgio. La mia pancia piena e felice. Questo è stato ovviamente l'inizio di qualcosa di nuovo per me. Ero così eccitato e non vedevo l'ora che arrivasse il giorno successivo.La mattina dopo mi alzai pensando alla sera precedente realizzando quanto avevo bisogno di avere un uomo più anziano a cui guardare nella mia vita. Mio padre aveva abbandonato mamma e me quando avevo tre anni. Se n'è andato e non è più tornato. Non si è mai preoccupata di risposarsi.Mi sono anche reso conto che mi piaceva succhiare il cazzo e ingoiare sperma.Giorgio se n'era già uscito,il dottore mi disse che aveva il turno di notte, quindi io e Giorgio saremmo stati soli per cena.Sono andato a lezione e sono ritornato a casa verso le 18.Dopo poco Giorgio tornò a casa anche lui,essendo stato a Livorno per il giorno, la signora della pensione lascio' la cena in frigo per noi. Ho riscaldato e servito volentieri la cena, eccitato dal fatto che eravamo solo io e Giorgio a cenare insieme.Gli ho chiesto come fosse andata la sua giornata e lui mi ha fatto sapere che andava bene. Non ha detto molto. Poi, dopo cena, si scusò e ando' in camera sua. L'ho sentito usare la doccia mentre pulivo in cucina.Ho guardato le notizie in tv con molta difficoltà a concentrarmi perché la mia mente era concentrata su Giorgio. Così sono andato in camera mia. La porta di Giorgio era aperta a metà. Non c'era luce accesa. Ho deciso di mettermi gli slip e la maglietta e andare nella sua stanza. Mi misi in ginocchio e con cautela iniziai a strisciare nella sua stanza.I miei occhi dovettero abituarsi ma velocemente lo vidi seduto sulla sedia girevole, ancora una volta era abbassata e le sue gambe erano spalancate. Potevo vedere i suoi slip bianchi nella luce fioca. Stava accarezzando il suo grosso rigonfiamento con la mano destra tenendolo in modo che fosse un'offerta. Ho avuto l'impressione che lo stesse preparando per il mio intervento. Lentamente, sempre così lentamente, mi avvicinai a lui. La mia bocca affamata sbavante era direttamente di fronte al suo grande rigonfiamento ed era convenientemente sospesa oltre il bordo.I miei occhi erano incollati sul suo rigonfiamento crescente. Affondai il naso tra le sue gambe spingendo il suo grosso e pesante rigonfiamento con la bocca e il naso mentre annusavo in giro per assorbire il suo profumo di uomo che pompa adrenalina. Ho adorato il modo in cui odorava. Mi accarezzò la testa e allargò ancora di più le gambe. Allungo una mano e delicatamente tiro fuori il suo grosso cazzo pesante attraverso la fessura della biancheria intima.Sapevo che gli piaceva essere succhiato con indosso gli slip bianchi. Ho trovato molto sexy la biancheria intima che funge da involucro per il tesoro speciale. Senza fretta feci scivolare il suo enorme cazzo nella mia bocca bisognosa e cominciai a succhiarlo come un animale affamato. Il fatto che il suo cazzo mi riempisse la bocca mi ha fatto sentire al sicuro. Mi piaceva nutrirmi del cazzo del mio eroe. Volevo essere il miglior succhiacazzi per lui. Volevo che avesse una bocca calda per ogni volta che il suo grosso cazzo doveva essere munto.Sono riuscito a succhiarlo per quasi due ore. Il suo cazzo era molto duro a questo punto e aveva perso abbondantemente la precum durante l'intera sessione di succhiamento. Senza preavviso il suo cazzo ha iniziato a scaricare la sua calda ricompensa nella mia bocca. Con gratitudine ho succhiato la sua offerta virile, senza sprecarne una goccia. Questa volta mi posò delicatamente la mano sulla testa mentre scaricava la sua sborra. Questo mi ha fatto sentire così bene, mi ha fatto gemere e piagnucolare di gioia.Tenevo la sua virilità nella mia bocca, solo felice di averlo lì e orgoglioso di tenerlo per lui. Non fu detta una parola. Mi piaceva il modo in cui stavamo legando e sentivo che stavo cominciando ad appartenere a qualcuno a cui potevo guardare e rispettare. Con attenzione gli ho tolto il cazzo dalla bocca e l'ho rimesso nella confezione, i suoi slip. Teneramente ho baciato e abbracciato il suo rigonfiamento umido e poi mi sono voltato e sono strisciato di nuovo nella mia stanza totalmente soddisfatto.
In poco tempo stavo succhiando il cazzo di Giorgio ogni notte. Avrei aspettato fino a quando non si fosse fatto la doccia e si fosse messo a suo agio sulla sua sedia preferita. Poi mi facevo strada su mani e ginocchia nella sua stanza buia e mi allattavo sul suo cazzo sfrigolante. Ho adorato il suo odore e mi ha gentilmente lasciato annusare il suo rigonfiamento quanto volevo. Ero diventato il suo succhiacazzi.George amava le sessioni di succhiamento lunghe e silenziose, niente di affrettato. Ho osservato come gli piaceva avere il suo cazzo adorato e ho imparato rapidamente come soddisfarlo in quel modo. Era interessante che a Giorgio piacesse sentirmi lodare la sua virilità, amasse sentirmi complimentarmi con lui per le dimensioni del rigonfiamento. Eppure era un uomo di poche parole. Sapevo come farlo sentire bene.A lui piaceva essere succhiato il cazzo,ma io volevo anche essere inculato da quel bel pezzo di carne,anche se ero del tutto contento di svuotargli il cazzo tutte le sere. Mi ero trasformato nello schiavo del cazzo di George. Alcune volte, quando ero libero dagli studi, gli piaceva portarmi a fare un giro con la sua macchina. Amava guidare in campagna ammirando i panorami e i suoni della natura. Durante queste uscite gli piaceva avere la mia testa in grembo con il suo cazzo in bocca, me che mungevo e succhiavo mentre guidava. Questo lo ha davvero eccitato e mi ha fatto sentire così ricercato e speciale.Ho adorato il fatto che il mio eroe volesse che lo servissi in questo modo. In queste occasioni, mi dava anche due carichi ardenti di sborra. Che meraviglia.Una sera appena ho finito di succhiargli il cazzo,mi ha detto" devo pisciare ma il bagno è un po 'lontano,voglio pisciarti in bocca,lo vuoi? ""Sì, voglio il tuo piscio in me"
Mi sono inginocchiato e ho messo la bocca sulla sua capocchia, lui si è appena appoggiato all'indietro e si è liberato della sua dolce e calda pisciata. Quando ha finito, mi ha fatto salire sul letto e ha iniziato a masturbarmi fino a farmi sborrare."Non ti avrei mai lasciato con le palle piene dopo quanto hai trattato bene il tuo vecchio preferito"
Alla fine ho sborrato su tutta la sua mano e sulla mia pancia e mi ha detto di fare una doccia. "Possiamo farlo di nuovo?""Non dovrai chiedermelo due volte, ovviamente lo faremo".Quasi tutte le sere Giorgio mi teneva nella sua stanza seduto tra le gambe di fronte al suo rigonfiamento. Quello che gli piaceva era avere la mia bocca sul suo cazzo che di solito usciva dalla fessura degli slip. Gli piaceva la mia bocca stretta contro il suo pube, il suo cazzo nella mia bocca e il mio dovere era mantenerlo in bocca finché non mi avrebbe fatto cenno di succhiare e poi fermarmi, trattenere e ricominciare a succhiare. Era in carica.In quei momenti era come se la mia bocca fosse stata adattata al suo cazzo. Non gli piaceva essere disturbato in quel momento perché o guardava una partita o uno dei suoi film porno di pompini preferiti che di solito presentavano buchi di gloria. Amava essere succhiato mentre guardava i ragazzi succhiare il cazzo. Quindi di solito me ne stavo lì per due ore o giù di lì finché non era pronto a scaricarmi e ricompensarmi per un lavoro ben fatto.Gli stavo leccando il cazzo da 30 minuti buoni, quando mi ha detto che aveva bisogno di pisciare. Ci fu una pausa mentre continuavo a tenere il suo cazzo in bocca e poi lentamente sentii un gocciolio di liquido caldo gocciolare nella mia bocca. Non volevo togliermi il cazzo dalla bocca, così ho iniziato a ingoiare quello che stava uscendo dal suo cazzo. Lentamente ho iniziato a sentire il suo flusso di piscio caldo diventare sempre più forte mentre deglutivo sempre più velocemente e in poco tempo stava erogando un torrente di piscio caldo nella mia gola. Con mia grande sorpresa mi stavo godendo quello che stava succedendo e ho bevuto tutta la sua pipì con grande piacere. Una volta finito, gli ho tirato fuori il cazzo dalla bocca e l'ho ringraziato. Si è congratulato con me e mi ha detto di continuare a succhiargli il cazzo.Questo l'ho fatto, e presto lui si lamentava e gemeva e mi veniva in bocca inondandola con la sua calda crema. Ho leccato tutto e gli ho pulito accuratamente il cazzo e le palle. Ho rimesso il suo grosso cazzo e le sue palle negli slip e l'ho ringraziato ancora una volta. Mi ha detto di tenere il suo grosso rigonfiamento in bocca ancora un po '... come un cane che tiene un osso io sono rimasto tra le sue gambe tenendo fedelmente il rigonfiamento del mio padrone. A colazione la mattina seguente aspettavo Giorgio seduto sotto il tavolo della cucina, pronto a bocca aperta per ricevere il suo grosso cazzo. Si sedette e allargò le gambe, poi tirò fuori il suo grosso strumento e lo inserì nella mia bocca in attesa. L'ho tenuto amorevolmente in bocca per tutta la sua colazione. Poi mi dava il segno di succhiare finché non scaricava la sua spessa crema calda.Poi subito dopo mi pisciava in bocca. Questo è diventato parte della nostra routine mattutina.Poche settimane dopo, Giorgio mi disse che aveva un suo carissimo amico a cui piacevano i ragazzi giovani come lo ero io,e che sarebbe stato contento di incularmi,cosa che a lui non piaceva fare,e mi assicuro' che era una persona decente e perbene come lui.Dissi di si,anche perche' oramai ero divenuto suo succube e facevo tutto quello che voleva che facessi per lui.Il giorno dopo io e Giorgio siamo andati a trovarlo alla stazione degli autobus, arrivava a mezzogiorno. Giorgio ha pensato che fosse una buona idea pranzare al ristorante, il suo regalo. In questo modo potevo conoscerlo durante il pranzo.Sono rimasto sorpreso di vedere come sembravano, non identici ma vicini a quello. Era anche lui,Pino, un omone e aveva quell'aspetto da lottatore. Sembrava forte come Giorgio. Facemmo le presentazioni e andammo a mangiare.Mi sono sentito subito a mio agio con Pino. Era amichevole, ma tranquillo e persino timido in realtà. Ci siamo goduti un buon pasto. Loro sapevano cosa stava per succedere. Giorgio disse a Pino che era stato viziato da me. Sono rimasto sorpreso che lo dicesse, ma ho leccato il complimento con tutto il cuore.Pino mi ha guardato in modo timido e ha detto: "Beh, spero che vizierai anche me, piccoletto". Detto questo sono arrossito e ho detto che l'avrei fatto se andava bene per Giorgio che diede uno sguardo di approvazione e ammiccò.Una volta a casa, portammo i bagagli di Pino,che restava per una settimana, nella stanza di Giorgio. Avrebbero condiviso il letto. Ha disimballato e si è messo comodo. Giorgio gli fece vedere dove erano i servizi, mentre io andavo in cucina a preparare la tavola.Ci incontrammo tutti a cena, Stavamo mangiando pollo al forno, broccoli e per dessert torta fatta in casa. Pino fece conoscenza con il medico e la padrona della pensione.Finita la cena ,il medico ando' a lavoro per il suo turno di notte e la signora ando' via,come di solito faceva subito dopo aver preparato la cena. Ci siamo goduti una buona cena, Ci siamo seduti e abbiamo chiacchierato per un po, Rimasti soli,Giorgio ha fatto sapere a Pino che quando eravamo soli,restavamo solo in slip e maglietta. Anch'io ero vestito allo stesso modo. Pino era totalmente a suo agio.Ho subito notato che era anche benedetto da un enorme rigonfiamento. Sembrava così bono e invitante.Nel frattempo Giorgio si accarezzava spesso il rigonfiamento. Volevo così tanto succhiare il suo cazzo.Sono andati in camera a prepararsi,mentre io sbarazzavo i piatti e pulivo la cucina. Quando sono andato da loro, la porta della camera era aperta. La stanza era buia tranne che per la luce proveniente dallo schermo. Giorgio era seduto sulla sua sedia accanto a Pino che era seduto su una delle sedie della cucina che aveva portato con se.Entrambi indossavano gli slip bianchi con le magliette, entrambi avevano le gambe spalancate con i loro cazzi fuori appesi sopra la sedia. La mia bocca era secca e il mio stomaco aveva le farfalle che distruggevano una tempesta. Ero così eccitato.
Con la coda dell'occhio vidi Pino che accarezzava il suo grande cazzo.
Immediatamente ho capito che questo era il segnale per me per iniziare a succhiare i loro cazzi. Così mi sono precipitato verso le gambe spalancate di Pino e ho annusato il suo grosso cazzo e poi l'ho inserito nella mia bocca. L'ho sentito emettere un gemito basso mentre iniziavo ad leccare e succhiare il suo grosso cazzo. Era come il cazzo di Giorgio, grosso, grosso e muscoloso con una bellissima testa a fungo. Aveva un odore muschiato e arrogante proprio come piaceva a me.L'ho succhiato per una buona mezz'ora e poi Giorgio mi ha fatto segno di succhiare il suo cazzo. Nel frattempo hanno guardato il film e ho potuto vedere come li ha fatti arrapare. Ho succhiato finché Pino non ha potuto fare a meno di venire e ha iniziato a scaricare nella mia bocca erogando una quantità gigantesca del suo prezioso succo. Di sicuro aveva un buon sapore. Poi, dopo avergli pulito il cazzo e le palle, mi sono avvicinato al mio eroe e l'ho succhiato finché non è stato pronto a venire. Come sempre mi ha dato un carico generoso.Pino si e' alzato e mi fece cenno di avvicinarmi a lui. "Ehi, bello, ho un bel carico di piscio per te se vuoi prenderlo. In questo modo non mi perderò il resto del video." "Certo, berrò volentieri la tua pipì calda." Detto questo, ho messo il cazzo di Pino in bocca e ho aspettato che si scaricasse e così è stato. Stava facendo uscire un enorme getto di liquido bollente e assicurandosi che Giorgio potesse vedere il suo caldo piscio inondare la mia bocca affamata. L'ho ripulito e poi sono strisciato fuori dalla stanza. Non fu detta una parola. Ho sentito che Giorgio diceva a Pino che il mio culo era suo per la notte,e cosi' mi ha seguito fino in camera mia.Ero sul letto quando Pino e' entrato e mi ha ordinato di mettermi a pecora sul letto.Si è messo in ginocchio e ha iniziato a mangiarmi il culo. La sua lingua calda e umida stava penetrando in profondità nel mio buco del culo e non ho potuto fare a meno di gemere il suo nome. Con un forte grugnito si alzò."Sei pronto per me a scoparti il ​​culo"Ho annuito e ho sentito il suo cazzo entrare nel mio buco del culo e ho sussultato di piacere. Mi ha scopato il buco del culo per una decina di minuti non stop, finché non ho sentito il suo caldo sperma dentro di me. "È stato un piacere chiavarti e abbiamo l'intera settimana per farlo di nuovo"
Ho annuito e mi sono alzato dal letto per andare in bagno a lavarmi il culo.Entrato ho trovato Giorgio che era in piedi al lavabo."Vieni,troietta che ho qualcosa per te",mi disse.Mi sono inginocchiato davanti a lui e ho inserito la mia testa dentro le sue mutande e ho respirato profondamente il suo profumo virile. L'odore di sperma era pungente. Gli ho leccato il cazzo e sono stato allattato con sperma umido e appiccicoso. Lentamente feci scivolare la sua grossa mazza nella mia bocca e la tenni lì per un bel po 'di tempo.
All'improvviso ho sentito un gocciolio di liquido bollente in bocca e mi sono chiesto cosa fosse. Poi ho capito che mi stava pisciando in bocca in modo molto controllato. Lasciando fuori piccole dosi, dandomi il tempo di prendere il controllo. Sono rimasto sorpreso di quanto mi piacesse mentre ingoiavo quello che mi stava dando. Non disse mai una parola, ma continuò a far uscire sempre più il suo liquido dorato mentre ingoiavo e ingoiavo ogni goccia, attento a non versarne alcuna.Prima che me ne rendessi conto, mi stava rilasciando un torrente infernale di piscio in bocca e io ero così eccitato. Il suo cazzo era ancora nella mia bocca e ho cominciato a mungerlo dolcemente e lentamente assaporando il suo grosso cazzo e facendo l'amore con esso. L'ho succhiato e allattato per più di venti minuti prima che mi regalasse un enorme carico di sborra in bocca. Ho preso tutto, grato per il regalo. Ho tenuto il cazzo di Giorgio in bocca per un bel po 'di tempo ed è diventato molto duro e poi ho iniziato a sentire un rivolo di liquido caldo che mi scorreva in bocca, ma questa volta il rivolo si è trasformato in un torrente caldo di piscio in pochissimo tempo e lo bevevo avidamente senza sprecare una goccia. Ho continuato a succhiare e allattarmi da papà '. Ero in estasi. Ho pulito molto bene il suo attrezzo e le palle, ho tolto la testa dai suoi mutandoni. Mi sono seduto lì e l'ho sentito dirmi che avevo fatto un buon lavoro e che voleva che prendessi il suo piscio su per il culo da ora in poi ogni volta che stavamo insieme.Sono andato a letto dopo una doccia ,distrutto e appagato di sborra e di piscio sia in bocca che in culo.Ho trovato Pino che dormiva nel mio letto e mi sono addormentato al suo fianco.Quando mi sono svegliato la mattina dopo,Pino era in piedi accanto al mio letto con il suo cazzo che tendeva selvaggiamente gli slip. Mi ha fatto un grande sorriso. Ho aperto la bocca per lui. Ha inserito con cura il suo rigonfiamento tendente nella mia bocca, dopodiché ho avvolto le mie labbra attorno ad esso e ho iniziato ad aspirarlo con grande abbandono. Mi tolse l’asciugamano e mi disse di mettermi a pecorina. Mi venne dietro e sentii il suo cazzo muoversi tra le mie gambe. Gia’ intravedevo un bel bozzo tra le sue gambe.Giorgio Mi venne davanti e disse " Toglimi le mutande troia"
Alzai le mani e afferrai gli slip ai lati, li tirai giu’ e davanti ai mie occhi apparve il cazzo enorme, anche se ancora moscio, con sotto due palle grandissime.- Prendilo in bocca, dai, fammi un bel pompino – disse.Afferrai il cazzo con la mano destra e lo portai di fronte alla mia bocca, Lo scappellai e aprii la bocca.Quella enorme cappella scomparve nella mia bocca, la mia lingua comincio’ a leccarla mentre la sentivo crescere e irrigidirsi.
In breve tempo divento’ dura e quasi il doppio. Mi entrava a malapena in bocca. Presi il cazzo con due mani e cominciai a muovere la testa avanti e indietro. Aprii gli occhi per guardarlo.Era nudo davanti a me. Aveva un bellissimo corpo, da orso, due grandi spalle, un bel pancione tutto peloso e un grande cazzo. Aveva gli occhi chiusi e lo sentivo gemere. Mi afferro’ la testa con le mani e inizio’ a spingerla con forza avanti e indietro.
Intanto l'amico di Giorgio aveva puntato la cappella sul buco del culo e spingeva. Lo sentii penetrarmi da dietro. La cappella scivolo’ dentro il mio sfintere ormai abituato a prendere cazzi, e inizio’ a incularmi con un ritmo preciso.Sembrava quasi che si fossero’ messi d’accordo, quando un cazzo mi entrava nel culo, l’altro mi usciva dalla bocca e così via. Mentre mi inculava mi prese il cazzo e comincio’ a masturbarmi.Il cazzo di Giorgio era diventato enorme e entrava a fatica nella mia bocca- Ecco vengo,sborro – lo sentii dire
Un potente schizzo di sperma mi centro’ le tonsille, facendomi tossire. Non feci in tempo che un altro fiotto mi riempi’ la bocca, non riuscivo a respirare, afferrai il cazzo con le mani e lo feci scivolare dalla mia bocca proprio mentre un altro getto di sborra usciva prepotente e si andava a schiantare sul mio occhio destro e sul naso. Nello stesso momento sentii il cazzo di Pino che sborrando mi riempiva il culo mentre un altro fiotto dell’altro colpiva il mio occhio sinistro e i capelli.Sentii il cazzo uscirmi dal culo con un rumore simile ad una scoreggia, ero esausto, mi buttai sul letto a pancia in su, mentre il Giorgio continuava a sborrarmi addosso, sul petto e sulla pancia, poi mi venne piu’ vicino e mi disse di aprire la bocca.- Succhiami il cazzo, puliscilo per bene – Mi spinse il cazzo in bocca e io lo leccai avidamente mentre piccoli schizzi di sperma continuavano ad uscire. Lo leccai tutto mentre Pino, che nel frattempo si era avvicinato a me, continuava a sborrarmi addosso, accasciandosi poi accanto a me, seguito da Giorgio.Rimanemmo cosi’ per un po’, poi mi addormentai.Andai in cucina tempo dopo, e trovai Giorgio che si stava già godendo il suo caffè mattutino. Mi diede quello sguardo ed io strisciai sotto il tavolo e iniziai a succhiare il suo grosso cazzo e chi doveva entrare in cucina se non Pino. Si versò una tazza di caffè e si sedette mentre io continuavo a succhiare il cazzo di Giorgio con grande piacere.
Mentre servivo Giorgio con la mia bocca, loro preparavano il programma della giornata, che includeva anche un giro in campagna. Sapevo cosa significava. In poco tempo Giorgio mi ha nutrito con il suo grosso carico. Pino era così eccitato che mi ha fatto segno di salire di nuovo sul suo cazzo. Quindi l'ho accontentato e gli sono salito sul cazzo,impalandomi del tutto fino alle sue palle. È arrivato molto velocemente e ancora una volta mi ha sborrato nel culo, per poi portarmi con loro in bagno,dove mi hanno entrambi fatto la doccia con il loro piscio mattutino.Poi uscimmo per andare in campagna come da programma. Ritornammo a sera inoltrata.Dopo cena mi sono seduto tra di loro. In poco tempo Giorgio mise la sua mano sulla mia testa e la guidò all'inguine. Ho diligentemente tirato giù la cerniera dei suoi pantaloni, poi gli ho slacciato i pantaloni e ho avvolto la mia bocca intorno ai suoi slip. Mi sono preso cura del suo cazzo e l'ho succhiato per circa una ventina di minuti,mentre Pino mi ha tirato giu' i pantaloni e mi leccava il buco del culo, fino a quando Giorgio non ha sparato un enorme carico di sborra nella mia bocca affamata. Era così gustoso. Adoro il modo in cui la sua sborra cola dal suo grosso cazzo.Poi ha guidato la mia testa verso il rigonfiamento di Pino. - Ora fammi un pompino, dai succhiamelo. - Si sdraio sul letto, poi mi prese la testa e me la porto verso il suo cazzo ancora un po' moscio.
Lo afferrai e me lo misi in bocca. Cominciai a spompinarlo. Il cazzo mi riempiva la bocca e mi toccava l'ugola. Con una mano reggevo il cazzo e con l'altra gli accarezzavo le palle dure.- Fai piano con quella linguetta, non ti voglio sborrare in bocca, ti voglio inculare.
Ora si era alzato, il cazzo era ridiventato duro e dritto, continuai ancora un po' a spompinarlo, ma mi disse di fermarmi, stava quasi per venire.
- Ti ho detto che non voglio venire, te lo voglio mettere nel culo, poi ti sborro in bocca, ma prima voglio di nuovo assaggiare quel tuo buchetto stretto. Sdraiati sul letto a pancia in su e alza le gambe e fammi vedere bene il buchetto del culo. -
Mi sdraia sul letto e portai le gambe contro il mio petto. In questo modo il mio cazzo era li davanti a lui e il mio buchetto del culo era pronto per riceverlo.
Mi prese in bocca il cazzo per qualche secondo poi sputo' sul buco del culo e con il dito medio comincio' a massaggiare il buchetto.
Poi prese il cazzo che ora era dritto e duro, lo scappello' e lo appoggio' sul mio buchetto.
Nel frattempo Giorgio ci stava guardando.Pino spinse la cappella nel mio culo che non oppose resistenza e comincio' a stantuffarmi. Io tenevo le mie gambe in alto per facilitare la penetrazione. Il cazzo entrava e usciva dal mio culo, facendomi godere l'attimo in cui la grossa cappella spingeva contro il mio sfintere e si insinuava tra le pieghe del mio culo. Quando poi usciva, non vedevo l'ora che rientrasse di nuovo per godere di quell'attimo di penetrazione.- Fermo non ti muovere, sto quasi per sborrare - disse Pino, mentre vedevo Giorgio che si stava masturbando di nuovo il cazzo.Pino riprese ad incularmi, e dopo un po' ......sborrai.Il primo schizzo fini' sulla pancia di Pino che mi stava inculando, poi con una mossa velocissima, mi trovai il cazzo in bocca a Giorgio che voleva assaggiare la mia sborra.Continuo a spompinarmi mentre Pino mi inculava, e continuai a sborrare in bocca a Giorgio.Pino, me lo tolse dal culo, e disse:- Dai ora voglio sborrare io...vieni qui. -
Mi afferro' la testa e me la porto vicino alla bocca mentre si masturbava. Non ci volle molto, mi sborro addosso, poi io lo presi in bocca e continuai a spompinarlo fino a prosciugarlo. Aprii la bocca e sputai un fiotto di sborra sul suo cazzo e poi ingoiai il resto.
Inutile dire che mi hanno viziato alla grande. Mi hanno nutrito di cazzo,sborra e piscio notte e giorno, essendo entrambi tipi arrapati con enormi libido. Ero totalmente sottomesso a entrambi, ma poi dovetti lasciare,anche se ho rivisto Giorgio per un po' di tempo,non ho piu' rivisto Pino....che peccato.
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